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L’incenerimento dei rifiuti in Italia nel biennio 2007 - 2008

GESTIONE RIFIUTI SPECIALI

2150/2002 RELATIVO ALLE STATISTICHE SUI RIFIUTI

2.3 INCENERIMENTO E COINCENERIMENTO DI

2.3.2 L’incenerimento dei rifiuti in Italia nel biennio 2007 - 2008

I quantitativi totali (rifiuti urbani e ri-fiuti industriali) di riri-fiuti avviati ad in-cenerimento e coinin-cenerimento, nel biennio 2007-2008, si sono mantenu-ti abbastanza costanmantenu-ti, facendo regi-strare un aumento del 2,7%, corrispon-dente a quasi 202mila tonnellate; an-che il rapporto tra rifiuti speciali e ri-fiuti urbani non presenta significative variazioni, mantenendosi tra il 44,6 del 2007 e il 43,3% del 2008.

Per quanto riguarda i soli rifiuti spe-ciali avviati ad incenerimento e coin-cenerimento sia in impianti dedicati che in impianti industriali, il quantita-tivo trattato nel biennio 2007-2008, è abbastanza costante, si osserva una flessione poco significativa di -0,2%

che corrisponde a poco più di 7mila tonnellate.

Anche il rapporto quantitativo tra ri-fiuti speciali pericolosi e non perico-losi non subisce, nel biennio 2007/2008, variazioni significative. I rifiuti speciali pericolosi nel 2007 co-stituivano il 18,3% del totale dei rifiu-ti speciali inceneririfiu-ti, mentre nel 2008 subiscono una leggera flessione rag-giungendo il 17,7%; corrispondente-mente i rifiuti speciali non pericolosi passano dal 81,7% del totale nel 2007 all’ 82,3% nel 2008.

In termini assoluti i rifiuti speciali pe-ricolosi inceneriti nel 2007 ammonta-no a poco meammonta-no di 613mila

tonnella-63

1 Direttiva 2000/76/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 dicembre 2000, sull’incenerimento dei rifiuti.

2 D.Lgs 11 maggio 2005, n. 133 (Attuazione della direttiva 2000/76/CE in materia di incenerimento dei rifiuti.

3 Sentenza CGE 11 settembre 2008, causa C-251/07. Sentenza CGE 4 dicembre 2008, causa C-317/07.

4 Art. 2 prg. 2 della direttiva 2000/76/CE, recepito nell’ordinamento italiano con l’art. 3 del DLgs 133/2005.

5 Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.

te, mentre nel 2008 sono pari a 592mila tonnellate; i rifiuti speciali non pericolosi, che nel 2007 ammon-tano a poco meno di 2milioni e 736mila tonnellate, raggiungono, nel 2008, i 2milioni e749mila tonnellate.

Il quadro regionale (tabella 2.14 e fi-gure 2.17 e 2.18) relativo all’anno 2007, evidenzia che la maggior parte dei rifiuti (86,2%) è trattato in sole ot-to Regioni: la Lombardia con oltre 3,1 milioni di tonnellate (41,4%), l’Emi-lia Romagna con circa 1,2 milioni di tonnellate (15,9%), il Veneto con qua-si 534mila tonnellate (7,1%), il Friu-li Venezia GiuFriu-lia con 455mila tonnel-late (6,1%), il Piemonte con circa 363mila tonnellate (4,8%), la Toscana con poco più di 321mila tonnellate (4,3%), il Lazio con quasi 261mila tonnellate (3,5%) ed infine, la Puglia con poco meno di 243mila tonnellate (3,2%).

La ripartizione territoriale dei quanti-tativi trattati, essendo in stretto rappor-to con la distribuzione degli impianti, non cambia in modo sostanziale se si considerano solamente i rifiuti specia-li. Infatti, le regione che tratta la mag-gior parte dei rifiuti è ancora una vol-ta la Lombardia, con oltre 1,1 milioni di tonnellate (33%) di cui oltre 185mi-la tonnel185mi-late (30,2%) di rifiuti perico-losi. Seguono l’Emilia Romagna con un quantitativo di poco superiore a 542mila tonnellate (16,2%) di cui 139mila tonnellate di rifiuti pericolo-si (22,6%), il Veneto con 319mila ton-nellate (9,5%) di cui 82mila tonnella-te di rifiuti pericolosi (13,4%), il Friuli Venezia Giulia con quasi 316mila tonnellate (9,4%) di cui oltre 26mila tonnellate di rifiuti pericolosi (4,3%), il Piemonte con 222mila ton-nellate (6,6%) di rifiuti non pericolo-si, la Puglia con 135mila tonnellate (4%) di cui oltre 26mila tonnellate di rifiuti pericolosi (4,3%) ed, infine, l’Umbria con oltre 118mila tonnella-te di rifiuti non pericolosi. Altre due Regioni, la Basilicata e l’Abruzzo, trattano quantità significative di rifiu-ti pericolosi; rispetrifiu-tivamente, la prima 28mila tonnellate corrispondenti ad una percentuale del 5,5%, la seconda, oltre 28mila tonnellate

corrisponden-ti al 4,6% del totale dei rifiucorrisponden-ti perico-losi trattati.

Il quadro regionale (tabella 2.15 e fi-gure 2.19 e 2.20), relativo all’anno 2008, non mostra significative diffe-renze. Le Regioni che trattano la maggior parte dei rifiuti sono, in ordi-ne: la Lombardia con quasi 3,4 milio-ni di tonnellate (43,7%), l’Emilia Ro-magna con 1,2 milioni di tonnellate (15,9%), il Veneto con quasi 507mila tonnellate (6,6%), il Piemonte con cir-ca 402mila tonnellate (5,2%), il Friu-li Venezia GiuFriu-lia con oltre 349mila tonnellate (4,5%), la Toscana con quasi 306mila tonnellate (4%),il Lazio con oltre 285mila tonnellate (3,7%) ed, infine, la Puglia con quasi 275mi-la tonnel275mi-late (3,6%).

In analogia all’anno 2007, la riparti-zione territoriale dei quantitativi trat-tati nel 2008, essendo correlata con la distribuzione degli impianti, non cam-bia in modo sostanziale se si conside-rano esclusivamente i rifiuti speciali.

Infatti, le Regioni che trattano la maggior parte dei rifiuti sono ancora una volta: la Lombardia con oltre 1,2 milioni di tonnellate (35,8%) di cui ol-tre 185mila tonnellate (31,3%) di ri-fiuti pericolosi, l’Emilia Romagna con un quantitativo di poco superiore a 502mila tonnellate (15%) di cui qua-si 139mila tonnellate di rifiuti perico-losi (23,5%), il Veneto con oltre 292mila tonnellate (8,8%) di cui 73mila tonnellate di rifiuti speciali pe-ricolosi (12,3%), il Piemonte con ol-tre 289mila tonnellate (8,7%) di rifiu-ti non pericolosi, il Friuli Venezia Giu-lia con poco più di 203mila te (6,1%) di cui oltre 25mila tonnella-te di rifiuti pericolosi (4,3%), la Puglia con un quantitativo di poco superiore a 167mila tonnellate (5%) di cui qua-si 28mila tonnellate di rifiuti perico-losi (4,7%) ed, infine, l’Umbria con oltre 107mila tonnellate di rifiuti non pericolosi. L’Abruzzo e la Basilicata trattano quantità significative di rifiu-ti pericolosi; rispetrifiu-tivamente, la prima quasi 31mila tonnellate, corrisponden-ti ad una percentuale del 5,2%, la se-conda, quasi 21mila tonnellate corri-spondenti al 3,5% del totale dei rifiu-ti pericolosi trattarifiu-ti.

GESTIONE RIFIUTI SPECIALI

64

RegioneProvinciaRifiuti Non PericolosiRifiuti PericolosiRifuti Urbani TrattatiRifiuti Speciali Trattati RU191212191210SanitariAltri SpecialiRUSanitariAltri SpecialiNon PericolosiPericolosiTotaliNon PericolosiPericolosiTotali 65

Tabella 2.14 – Incenerimento e coincenerimento di rifiuti per provincia, anno 2007 PiemonteTO----40.334---40.334-40.334 PiemonteVC63.6756.104--37.428-2.79411.73069.779-69.77937.42814.52451.952 PiemonteNO----7.105--260---7.1052607.365 PiemonteCN7-42.023-104.908--4.20642.030-42.030104.9084.206109.114 PiemonteAT----2.605------2.605-2.605 PiemonteAL----7.685--1.547---7.6851.5479.232 PiemonteBI----1.747------1.747-1.747 PiemonteVB28.412---73---28.412-28.41273-73 Piemonte92.0946.10442.023-201.885-2.79417.743140.221-140.221201.88520.537222.422 Valle d'AostaAO-------------- LombardiaVA87.02312.3879.8043719.167-4.73718.711109.214-109.21419.20423.44842.652 LombardiaCO75.474768--15.068--12.29476.242-76.24215.06812.29427.362 LombardiaSO----264------264-264 LombardiaMI637.80698.7186276321.580-6.31511.351737.151-737.15121.64317.66639.309 LombardiaBG154.2123168.41922110.97250971123.403222.66250222.71211.193124.374135.567 LombardiaBS427.56824.48627.880-346.613---479.934-479.934346.613-346.613 LombardiaPV122.26732.04991.256-129.459---245.572-245.572129.459-129.459 LombardiaCR55.0741.027-1415.698-44130456.101-56.10115.71274516.457 LombardiaMN----354.378--2.886---354.3782.886357.264 LombardiaLC55.6695.868-781.529-3.737-61.537-61.5371.6073.7375.344 LombardiaLO--11.505-6.328---11.505-11.5056.328-6.328 Lombardia1.615.093175.334209.491413921.0565016.201168.9491.999.918501.999.968921.469185.1501.106.619 Trentino Alto AdigeBZ67.388---37.601---67.388-67.38837.601-37.601 Trentino Alto AdigeTN----31.582------31.582-31.582 Trentino Alto Adige67.388---69.183---67.388-67.38869.183-69.183 VenetoVR----5.668------5.668-5.668 VenetoVI46.89616.766-5918.242-3.86932.79063.662-63.66218.30136.65954.960 VenetoBL3.011---10.805---3.011-3.01110.805-10.805 VenetoTV----142.225------142.225-142.225 VenetoVE43.30111532.081134.222--41.28675.497-75.49734.22341.28675.509 VenetoPD72.342113-38423.782-1.916-72.455-72.45524.1661.91626.082 VenetoRO----1.439--2.229---1.4392.2293.668 Veneto165.55016.99432.081444236.383-5.78576.305214.625-214.625236.82782.090318.917 Friuli Venezia GiuliaUD----170.479------170.479-170.479 Friuli Venezia GiuliaGO----88.423------88.423-88.423 Friuli Venezia GiuliaTS114.54814.9988.11922.420-156-137.665-137.6652.4221562.578 Friuli Venezia GiuliaPN5185031735227.61117311.34415.1001.0381731.21127.96326.44454.407 Friuli Venezia Giulia115.06615.5018.136354288.93317311.50015.100138.703173138.876289.28726.600315.887 LiguriaIM----5.874------5.874-5.874 LiguriaSV----9.275------9.275-9.275 LiguriaGE----27.247------27.247-27.247 LiguriaSP----5.550------5.550-5.550 Liguria----47.946------47.946-47.946 segue

GESTIONE RIFIUTI SPECIALI

66 Regione

ProvinciaRifiuti Non PericolosiRifiuti PericolosiRifuti Urbani TrattatiRifiuti Speciali Trattati RU191212191210SanitariAltri SpecialiRUSanitariAltri SpecialiNon PericolosiPericolosiTotaliNon PericolosiPericolosiTotali

segue Tabella 2.14 – Incenerimento e coincenerimento di rifiuti per provincia, anno 2007 Emilia RomagnaPC116.740---18.312-1.12915.726116.740-116.74018.31216.85535.167 Emilia RomagnaPR----3.046--55.292---3.04655.29258.338 Emilia RomagnaRE48.353--5817.194---48.353-48.35317.252-17.252 Emilia RomagnaMO99.118--3615.718-3.978-99.118-99.11815.7543.97819.732 Emilia RomagnaBO140.324---147.267-3.2652.607140.324-140.324147.2675.872153.139 Emilia RomagnaFE37.7363.729--33.505-8-41.465-41.46533.505833.513 Emilia RomagnaRA2.600-56.42726120.465529228.67159.0275259.079120.49128.763149.254 Emilia RomagnaFC34.9847-33941.523-27.480-34.991-34.99141.86227.48069.342 Emilia RomagnaRN112.5882.351-3335.535-528-114.939-114.9395.8685286.396 Emilia Romagna592.4436.08756.427792402.5655236.480102.296654.95752655.009403.357138.776542.133 ToscanaLU11.204-52.170-348---63.374-63.374348-348 ToscanaPT20.909649--2.411-740-21.558-21.5582.4117403.151 ToscanaFI7.947---4.172--1.3857.947-7.9474.1721.3855.557 ToscanaLI-47.8597.890-10.906--49355.749-55.74910.90649311.399 ToscanaPI53.794--133194-2.418-53.794-53.7943272.4182.745 ToscanaAR39.017-11.8273281.634185.9032.07950.8441850.8621.9627.9829.944 ToscanaSI----8.589------8.589-8.589 ToscanaPO----26.057------26.057-26.057 Toscana132.87148.50871.88746154.311189.0613.957253.26618253.28454.77213.01867.790 UmbriaPG----17.574------17.574-17.574 UmbriaTR-19.801--100.394-325-19.801-19.801100.394325100.719 Umbria-19.801--117.968-325-19.801-19.801117.968325118.293 MarchePS----7.191------7.191-7.191 MarcheAN----16.809------16.809-16.809 MarcheMC19.248252--7.744---19.500-19.5007.744-7.744 MarcheAP----11.801------11.801-11.801 Marche19.248252--43.545---19.500-19.50043.545-43.545 LazioVT----9.434------9.434-9.434 LazioRM191-106.17311419.267-15.669-106.364-106.36419.38115.66935.050 LazioLT----8.124--2.722---8.1242.72210.846 LazioFR--78.112-20.819---78.112-78.11220.819-20.819 Lazio191-184.28511457.644-15.6692.722184.476-184.47657.75818.39176.149 AbruzzoAQ----10------10-10 AbruzzoTE----3.917------3.917-3.917 AbruzzoPE--82-13.027--7.75882-8213.0277.75820.785 AbruzzoCH2--153.950-2.85317.7612-23.96520.61424.579 Abruzzo2-821520.904-2.85325.51984-8420.91928.37249.291 MoliseCB----50.481-300----50.48130050.781 MoliseIS--23.111-1.098---23.111-23.1111.098-1.098 Molise--23.111-51.579-300-23.111-23.11151.57930051.879 segue

RegioneProvinciaRifiuti Non PericolosiRifiuti PericolosiRifuti Urbani TrattatiRifiuti Speciali Trattati RU191212191210SanitariAltri SpecialiRUSanitariAltri SpecialiNon PericolosiPericolosiTotaliNon PericolosiPericolosiTotali 67

segue Tabella 2.14 – Incenerimento e coincenerimento di rifiuti per provincia, anno 2007 CampaniaCE1.867---9.314---1.867-1.8679.314-9.314 CampaniaBN----225------225-225 CampaniaNA---3019.463-87414.537---19.49315.41134.904 CampaniaAV----7.527------7.527-7.527 CampaniaSA187--180172102.49818717204812.7082.789 Campania2.054--3136.609171.08417.0352.054172.07136.64018.11954.759 PugliaFG159--1741.910-4.079-159-1592.0844.0796.163 PugliaBA1.555-1.841-58.455---3.396-3.39658.455-58.455 PugliaTA40-64.9961379.71593.168-65.036965.0459.8523.16813.020 PugliaBR105--3516.4683613413.4331053614116.50313.56730.070 PugliaLE185-38.73415721.661-5.528-38.919-38.91921.8185.52827.346 Puglia2.044-105.571503108.2094512.90913.433107.61545107.660108.71226.342135.054 BasilicataPZ22.9173.875-13.002-82232.58126.792-26.7923.00333.40336.406 BasilicataMT----3.521------3.521-3.521 Basilicata22.9173.875-16.523-82232.58126.792-26.7926.52433.40339.927 CalabriaCS----3.331------3.331-3.331 CalabriaCZ---22.300-7----2.30272.309 CalabriaRC--116.260-15---116.260-116.26015-15 CalabriaKR2--123.046-599-2-23.0585993.657 Calabria2-116.260148.692-606-116.262-116.2628.7066069.312 SiciliaPA88--1253.076-3.15718688-883.2013.3436.544 SiciliaCT----13.141------13.141-13.141 SiciliaRG----9------9-9 SiciliaME17.238127-1689---17.365-17.365690-690 SiciliaSR1.736--13073923.8533.0611.73621.7388696.9147.783 Sicilia19.062127-25617.65427.0103.24719.189219.19117.91010.25728.167 SardegnaSS2---30-1-2-230131 SardegnaNU-29.4332.521-----31.954-31.954--- SardegnaCA142.60757317446518.564-4.712-143.354-143.35419.0294.71223.741 SardegnaOR-------5.239----5.2395.239 SardegnaOT----21.422------21.422-21.422 SardegnaVS----395--503---395503898 Sardegna142.60930.0062.69546540.411-4.7135.742175.310-175.31040.87610.45551.331 ITALIA2.988.634322.589852.0493.8632.732.000357128.112484.6294.163.2723574.163.6292.735.863612.7413.348.604 Fonte: ISPRA

GESTIONE RIFIUTI SPECIALI

68

Figura 2.17 – Incenerimento e coincenerimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi (rifiuti urbani e rifiuti speciali), anno 2007

-500.000 1.000.000 1.500.000 2.000.000 2.500.000 3.000.000 3.500.000

(t/a) Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

NP P

Fonte: ISPRA

Figura 2.18 - Incenerimento e coincenerimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, anno 2007

-200.000 400.000 600.000 800.000 1.000.000 1.200.000

(t/a) Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

NP P

Fonte: ISPRA

RegioneProvinciaRifiuti Non PericolosiRifiuti PericolosiRifuti Urbani TrattatiRifiuti Speciali Trattati RU191212191210SanitariAltri SpecialiRUSanitariAltri SpecialiNon PericolosiPericolosiTotaliNon PericolosiPericolosiTotali 69

Tabella 2.15 – Incenerimento e coincenerimento di rifiuti per provincia, anno 2008 PiemonteTO136---127.460---136-136127.460-127.460 PiemonteVC49.049---16.749-2.22810.93749.049-49.04916.74913.16529.914 PiemonteNO----4.213------4.213-4.213 PiemonteCN--34.074-113.753--32134.074-34.074113.753321114.074 PiemonteAT----2.825------2.825-2.825 PiemonteAL----7.483--2.144---7.4832.1449.627 PiemonteBI-------------- PiemonteVB29.042---1.359-30-29.042-29.0421.359301.389 Piemonte78.227-34.074-273.842-2.25813.402112.301-112.301273.84215.660289.502 Valle d'AostaAO-------------- LombardiaVA83.42418.41821.3826314.693-6.04717.801123.224-123.22414.75623.84838.604 LombardiaCO53.453424--19.629--17.90053.877-53.87719.62917.90037.529 LombardiaSO----232------232-232 LombardiaMI665.364112.6661.0736019.569-4.80511.752779.103-779.10319.62916.55736.186 LombardiaBG152.5174.98960.49320322.14184934117.808217.99984218.08322.344118.742141.086 LombardiaBS424.78638.14528.483-351.047---491.414-491.414351.047-351.047 LombardiaPV109.07058.960191.147-184.466---359.177-359.177184.466-184.466 LombardiaCR54.3261.6352212348.231-419-56.182-56.1828.4654198.884 LombardiaMN--2.280-386.768--3.3322.280-2.280386.7683.332390.100 LombardiaLC66.2701.756-122744-4.410-68.026-68.0268664.4105.276 LombardiaLO--21.056-2.527---21.056-21.0562.527-2.527 Lombardia1.609.210236.993326.1356821.010.0478416.615168.5932.172.338842.172.4221.010.729185.2081.195.937 Trentino Alto AdigeBZ70.240---2.527---70.240-70.2402.527-2.527 Trentino Alto AdigeTN----35.842------35.842-35.842 Trentino Alto Adige70.240---38.369---70.240-70.24038.369-38.369 VenetoVR----2.867------2.867-2.867 VenetoVI43.92622.932-30815.818-3.53717.91866.858-66.85816.12621.45537.581 VenetoBL1.416---17.277---1.416-1.41617.277-17.277 VenetoTV----129.380------129.380-129.380 VenetoVE45.3336122.546225.181--48.26367.940-67.94025.18348.26373.446 VenetoPD77.0871.020-17925.409-1.493-78.107-78.10725.5881.49327.081 VenetoRO----3.120--1.841---3.1201.8414.961 Veneto167.76224.01322.546489219.052-5.03068.022214.321-214.321219.54173.052292.593 Friuli Venezia GiuliaUD----113.781------113.781-113.781 Friuli Venezia GiuliaGO----27.573------27.573-27.573 Friuli Venezia GiuliaTS117.45322.7114.934-9.248---145.098-145.0989.248-9.248 Friuli Venezia GiuliaPN429436-36026.41419511.77913.8648651951.06026.77425.64352.417 Friuli Venezia Giulia117.88223.1474.934360177.01619511.77913.864145.963195146.158177.37625.643203.019 LiguriaIM3---5.961---3-35.961-5.961 LiguriaSV----20.437------20.437-20.437 LiguriaGE----34.641------34.641-34.641 LiguriaSP----5.672------5.672-5.672 Liguria3---66.711---3-366.711-66.711 segue

GESTIONE RIFIUTI SPECIALI

70 Regione

ProvinciaRifiuti Non PericolosiRifiuti PericolosiRifuti Urbani TrattatiRifiuti Speciali Trattati RU191212191210SanitariAltri SpecialiRUSanitariAltri SpecialiNon PericolosiPericolosiTotaliNon PericolosiPericolosiTotali

segue Tabella 2.15 – Incenerimento e coincenerimento di rifiuti per provincia, anno 2008 Emilia RomagnaPC86.36929.509-8622.045-1.47813.820115.878-115.87822.13115.29837.429 Emilia RomagnaPR----2.453--55.917---2.45355.91758.370 Emilia RomagnaRE52.1167.375--27.702---59.491-59.49127.702-27.702 Emilia RomagnaMO99.156--2714.636-4.285-99.156-99.15614.6634.28518.948 Emilia RomagnaBO146.52537.801-3.13786.860-3.4734.911184.326-184.32689.9978.38498.381 Emilia RomagnaFE57.68541.703--62.562---99.388-99.38862.562-62.562 Emilia RomagnaRA5.2266.77857.231221109.2416515127.14069.2356569.300109.46227.291136.753 Emilia RomagnaFC35.18727.843-17532.701-27.787-63.030-63.03032.87627.78760.663 Emilia RomagnaRN35.682874--1.507-35-36.556-36.5561.507351.542 Emilia Romagna517.946151.88357.2313.646359.7076537.209101.788727.06065727.125363.353138.997502.350 ToscanaLU2.894-28.819-1---31.713-31.7131-1 ToscanaPT26.40482--4.447-252-26.486-26.4864.4472524.699 ToscanaFI8.208---6.684--1.1918.208-8.2086.6841.1917.875 ToscanaLI-34.1863.038-13.121--40837.224-37.22413.12140813.529 ToscanaPI53.645--2837-2.427-53.645-53.645652.4272.492 ToscanaAR34.657-18.16677769314.5322.19952.8233152.8548466.7317.577 ToscanaSI1.528516--33.615---2.044-2.04433.615-33.615 ToscanaPO----24.004------24.004-24.004 Toscana127.33634.78450.02310582.678317.2113.798212.14331212.17482.78311.00993.792 UmbriaPG----7.024------7.024-7.024 UmbriaTR3---100.272---3-3100.272-100.272 Umbria3---107.296---3-3107.296-107.296 MarchePS----6.411------6.411-6.411 MarcheAN----20.534------20.534-20.534 MarcheMC13.6142.912--6.818---16.526-16.5266.818-6.818 MarcheAP----9.201------9.201-9.201 Marche13.6142.912--42.964---16.526-16.52642.964-42.964 LazioVT----9.426------9.426-9.426 LazioRM185-134.47017024.476-16.847-134.655-134.65524.64616.84741.493 LazioLT----10.540--1.178---10.5401.17811.718 LazioFR--72.675-14.848--24772.675-72.67514.84824715.095 Lazio185-207.14517059.290-16.8471.425207.330-207.33059.46018.27277.732 AbruzzoAQ----11------11-11 AbruzzoTE----3.349------3.349-3.349 AbruzzoPE--242-6.028--8.629242-2426.0288.62914.657 AbruzzoCH19--950-3.16118.91619-195922.07722.136 Abruzzo19-24299.438-3.16127.545261-2619.44730.70640.153 MoliseCB3.915---28.654-399-3.915-3.91528.65439929.053 MoliseIS--92.386-82---92.386-92.38682-82 Molise3.915-92.386-28.736-399-96.301-96.30128.73639929.135 segue

RegioneProvinciaRifiuti Non PericolosiRifiuti PericolosiRifuti Urbani TrattatiRifiuti Speciali Trattati RU191212191210SanitariAltri SpecialiRUSanitariAltri SpecialiNon PericolosiPericolosiTotaliNon PericolosiPericolosiTotali 71

segue Tabella 2.15 – Incenerimento e coincenerimento di rifiuti per provincia, anno 2008 CampaniaCE2.784---8.423---2.784-2.7848.423-8.423 CampaniaBN----138------138-138 CampaniaNA123--2138.522171412.99212311248.73513.70622.441 CampaniaAV----8.006------8.006-8.006 CampaniaSA1.131--618.134192063.9871.131191.15018.1404.19322.333 Campania4.038--21943.2232092016.9794.038204.05843.44217.89961.341 PugliaFG52--2281.847-8.117-52-522.0758.11710.192 PugliaBA5.597-47-80.973---5.644-5.64480.973-80.973 PugliaTA37-81.58018413.48563.309-81.617681.62313.6693.30916.978 PugliaBR12015-1126.39119-11.1181351915426.40211.11837.520 PugliaLE210-20.05514515.937-5.312-20.265-20.26516.0825.31221.394 Puglia6.01615101.682568138.6332516.73811.118107.71325107.738139.20127.856167.057 BasilicataPZ6.3189.864--2.547-97719.90816.182-16.1822.54720.88523.432 BasilicataMT----672------672-672 Basilicata6.3189.864--3.219-97719.90816.182-16.1823.21920.88524.104 CalabriaCS----891------891-891 CalabriaCZ---152.367-28----2.382282.410 CalabriaRC--85.887-----85.887-85.887--- CalabriaKR4.07421-156.683-1.02664.095-4.0956.6981.0327.730 Calabria4.0742185.887309.941-1.054689.982-89.9829.9711.06011.031 SiciliaPA493-11431.514-4.03452752-5231.6284.56136.189 SiciliaCT----17.208------17.208-17.208 SiciliaRG----9------9-9 SiciliaME11.14119-1258---11.160-11.160259-259 SiciliaSR1.307258-137410-3.3582.8841.565-1.5655476.2426.789 Sicilia12.497280-25249.399-7.3923.41112.777-12.77749.65110.80360.454 SardegnaSS186---16-6-186-18616622 SardegnaNU-29.391------29.391-29.391--- SardegnaCA679136.082-923.798-5.4514.144136.761-136.7613.8909.59513.485 SardegnaOR-------4.971----4.9714.971 SardegnaOT----19.288------19.288-19.288 SardegnaVS----193------193-193 Sardegna865165.473-9223.295-5.4579.115166.338-166.33823.38714.57237.959 ITALIA2.740.150649.385982.2856.6222.742.856420133.047458.9744.371.8204204.372.2402.749.478592.0213.341.499 Fonte:ISPRA

L’analisi dei dati regionali, nel bien-nio 2007 - 2008, (Figure 2.21, 2.22 e 2.23), mostra incrementi significativi delle quantità di rifiuti trattate in alcu-ne regioni quali la Lombardia dove si hanno oltre 262mila tonnellate di rifiu-ti in più (+8,4%), il Molise con un au-mento di 50mila tonnellate (+67%), il Piemonte con quasi 40mila tonnella-te (+10,8%), l’Emilia Romagna con oltre 32mila tonnellate (+2,7%) ed, in-fine, la Puglia con oltre 32mila tonnel-late (13,2%).

Si registrano, invece, delle flessioni si-gnificative in Friuli Venezia Giulia (ol-tre 105mila tonnellate corrisponden-ti a -23,2%), in Umbria con una fles-sione di quasi 31mila tonnellate (-22,3%), in Trentino Alto Adige (28mi-la tonnel(28mi-late pari a -20,5%), in Vene-to con una diminuzione di quasi 27mi-la tonnel27mi-late (-5%), in Basilicata con una flessione di oltre 26mila tonnella-te (-39,6%) ed, infine, in Calabria con oltre 24mila tonnellate in meno (pari a -19,6%).

Analizzando i soli dati relativi ai

quantitativi di rifiuti speciali trattati, si registrano variazioni positive in Lom-bardia con un aumento di oltre 89mi-la tonnel89mi-late (+8,1%), in Piemonte con un aumento di oltre 67mila tonnella-te (30,2%), in Sicilia ed in Puglia con un aumento di oltre 32mila tonnella-te. Per quanto riguarda i rifiuti specia-li pericolosi gspecia-li aumenti più significa-tivi si riscontrano in Sardegna (+4mi-la tonnel(+4mi-late), in Abruzzo (+2mi(+4mi-la tonnellate) ed in Puglia (oltre 1.500 tonnellate).

Si registrano, invece, flessioni signifi-cative in Friuli Venezia Giulia (-113mila tonnellate), in Emilia Roma-gna (-40mila tonnellate), in Trentino Alto Adige (-31mila tonnellate), in Ve-neto (-26mila tonnellate) ed in Moli-se (-23mila tonnellate). Anche l’ince-nerimento e coincel’ince-nerimento dei rifiu-ti speciali pericolosi subisce in alcu-ne Regioni flessioni significative; in particolare in Basilicata (-13mila ton-nellate), in Veneto (-9mila tonton-nellate), in Piemonte (-5 mila tonnellate) ed in Toscana (-2mila tonnellate).

GESTIONE RIFIUTI SPECIALI

72

Figura 2.19 - Incenerimento e coincenerimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi (rifiuti urbani e rifiuti speciali), anno 2008

-500.000 1.000.000 1.500.000 2.000.000 2.500.000 3.000.000 3.500.000

(t/a) Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

NP P

Fonte: ISPRA

73

Figura 2.20 - Incenerimento e coincenerimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, anno 2008

-200.000 400.000 600.000 800.000 1.000.000 1.200.000

(t/a) Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

NP P

Fonte: ISPRA

Figura 2.21 - Incenerimento e coincenerimento di rifiuti (rifiuti urbani e rifiuti speciali), biennio 2007-2008

-200.000 400.000 600.000 800.000 1.000.000 1.200.000

(t/a) Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino-Alto Adige Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

2007 2008

Fonte: ISPRA

GESTIONE RIFIUTI SPECIALI

74

Figura 2.22 - Incenerimento e coincenerimento di rifiuti speciali non pericolosi, biennio 2007 - 2008

-200.000 400.000 600.000 800.000 1.000.000 1.200.000

(t/a) Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

RS 2007 RS 2008

Fonte: ISPRA

Figura 2.23 - Incenerimento e coincenerimento di rifiuti speciali pericolosi, biennio 2007 - 2008

-20.000 40.000 60.000 80.000 100.000 120.000 140.000 160.000 180.000 200.000

(t/a) Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna

RS 2007 RS 2008

Fonte: ISPRA

Per quanto attiene alle tipologie di ri-fiuti avviate ad incenerimento e coin-cenerimento nell’anno 2007, le più rappresentative (tabella 2.16), che co-stituiscono nell’insieme l’89% dei ri-fiuti totali, sono: la Frazione combu-stibile dei RU, con un quantitativo di poco inferiore a 2,9 milioni di tonnel-late (38%), i Rifiuti della lavorazione del legno, carta ed affini, con poco meno di 1,3 milioni di tonnellate (16,9%), il CDR con 852mila tonnel-late (11,3%), il Biogas con un quanti-tativo di poco inferiore a 546mila ton-nellate (7,3%), i Rifiuti prodotti dal trattamento meccanico di rifiuti di ori-gine urbana con 323mila tonnellate (4,3%), i Rifiuti dell’agroindustria con 277mila tonnellate (3,7%), i Rifiu-ti prodotRifiu-ti da trattamento chimico-fi-sico di rifiuti industriali e delle acque reflue con 243mila tonnellate (3,2%), i Rifiuti della produzione di prodotti chimici organici di base con 193mila tonnellate (2,6%) ed, infine, i Rifiuti prodotti dal trattamento meccanico di rifiuti di origine industriale con 157mila tonnellate (2,1%).

I rifiuti pericolosi sono quasi esclusi-vamente di origine industriale e am-montano, a 613mila tonnellate; le ti-pologie più rappresentative sono i Ri-fiuti della produzione di prodotti chi-mici organici di base con un quanti-tativo trattato di 189mila tonnellate (31% del totale dei rifiuti speciali pe-ricolosi), i Rifiuti del settore Sanitario ed Ospedaliero con 128mila tonnella-te (21%), gli Oli esausti e di scarto

con un quantitativo di poco inferiore alle 100mila tonnellate (16%), i Rifiu-ti prodotRifiu-ti da trattamento chimico-fi-sico di rifiuti industriali e delle acque reflue con 51mila tonnellate (8,3%) ed, infine, i Rifiuti della produzione chimico-farmaceutica con un quanti-tativo di poco inferiore alle 47mila tonnellate (7,7%).

Nell’anno 2008 le tipologie più rap-presentate (tabella 2.17), che nell’in-sieme costituiscono l’89% dei rifiuti totali trattati da impianti di inceneri-mento e coinceneriinceneri-mento, sono: la Frazione combustibile dei RU con un quantitativo di poco superiore a 2,7 milioni di tonnellate (35,5%), i Rifiu-ti della lavorazione del legno, carta ed affini con poco meno di 1,4 milioni di tonnellate (17,9%), il CDR con 982mila tonnellate (12,7%), il Biogas con un quantitativo di poco inferiore a 692mila tonnellate (9%), i Rifiuti prodotti dal trattamento meccanico di rifiuti di origine urbana con 649mila tonnellate (8,4%), i Rifiuti prodotti da trattamento chimico-fisico di rifiuti in-dustriali e delle acque reflue con 251mila tonnellate (3,3%) ed, infine, i Rifiuti dell'attività agroalimentare con 175mila tonnellate (2,3%).

I rifiuti pericolosi sono quasi esclusi-vamente di origine industriale e am-montano complessivamente a 592mi-la tonnel592mi-late; le tipologie più rappre-sentative sono: i Rifiuti della produzio-ne di prodotti chimici organici di ba-se con un quantitativo trattato di 162mila tonnellate (27%), i Rifiuti del

settore Sanitario ed Ospedaliero con 133mila tonnellate (22%), gli Oli esausti e di scarto con 105mila tonnel-late (18%) ed, infine, i Rifiuti prodot-ti da trattamento chimico-fisico di ri-fiuti industriali e delle acque reflue con 85mila tonnellate.

Considerando la variazione dei quan-titativi trattati relativi alle tipologie di rifiuti inceneriti, sia di origine urbana che industriale, nel 2008 si registrano aumenti significativi per i Rifiuti pro-dotti dal trattamento meccanico di ri-fiuti con un aumento di quasi 257mi-la tonnel257mi-late (53,5%), per il Biogas con un aumento di oltre 146mila ton-nellate (+26,8%), per il CDR con un aumento di oltre 130mila tonnellate (+15,3%) e per i Rifiuti della lavora-zione del legno, carta ed affini con ol-tre 112mila tonnellate (+8,9%). Le flessioni si riscontrano soprattutto per gli Imballaggi, sia di origine urbana ma soprattutto di origine industriale ed artigianale, con una diminuzione di quasi 147mila tonnellate (-57,3%), per la Frazione combustibile dei RU con una diminuzione di oltre 111mila ton-nellate (-3,9%), per i Rifiuti dell'atti-vità agroalimentare con una flessione di quasi 102mila tonnellate (-36,8%), per i Rifiuti della produzione di pro-dotti chimici organici di base con una diminuzione di oltre 28mila tonnella-te (-14,5%) e, infine, per i Rifiuti del-la produzione chimico-farmaceutica con una flessione di oltre 21mila ton-nellate (-41,9%).

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GESTIONE RIFIUTI SPECIALI

76 Tipologia di rifiutiRifiuti Speciali (t)Totale Rifiuti Rifiuti Urbani (t)Totale Totale RifiutiTotale PericolosiNon PericolosiSpeciali (t)PericolosiNon PericolosiRU (t)PericolosiNon PericolosiRifiuti

Tabella 2.16 – Incenerimento e coincenerimento di rifiuti, per tipologia, anno 2007 Rifiuti dell'attività agricola1845.22645.244---1845.22645.244 Rifiuti dell'attività agroalimentare-277.046277.046----277.046277.046 Rifiuti della preparazione delle bevende alcoliche ed analcoliche-26.83026.830----26.83026.830 Rifiuti della lavorazione del legno, carta ed affini11.269.1791.269.180---11.269.1791.269.180 Rifiuti dell'industria tessile e conciaria171.6631.680---171.6631.680 Rifiuti della produzione chimico-farmaceutica46.9473.50850.455---46.9473.50850.455 Rifiuti della produzione di plastiche e gomme sintetiche8.6807819.461---8.6807819.461 Rifiuti della produzione di prodotti chimici organici di base189.4143.590193.004---189.4143.590193.004 Rifiuti dell'industria fotografica e della produzione di vernici7.4382.96710.405---7.4382.96710.405 Rifiuti prodotti da trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche24.44320924.652---24.44320924.652 Oli esausti e di scarto99.912-99.912---99.912-99.912 Solventi organici19.597-19.597---19.597-19.597 Imballaggi7.253112.156119.40917137.174137.1917.270249.330256.600 Pneumatici fuori uso, rifiuti da demolizione di VFU e RAEE6.378106.519112.897---6.378106.519112.897 Rifiuti da attività di costruzione e demolizione1.6249.77511.399---1.6249.77511.399 Rifiuti del settore Sanitario ed Ospedaliero128.1123.863131.975---128.1123.863131.975 Rifiuti prodotti da trattamento chimico-fisico di rifiuti industriali e delle acque reflue51.000191.596242.596-111151.000191.607242.607 Rifiuti prodotti dal trattamento meccanico di rifiuti21.907135.390157.297-322.819322.81921.907458.209480.116 Biogas-545.565545.565----545.565545.565 Frazione combustibile dei RU---3402.851.2192.851.5593402.851.2192.851.559 CDR----852.049852.049-852.049852.049 Totale612.7412.735.8633.348.6043574.163.2724.163.629613.0986.899.1357.512.233 Fonte:ISPRA

Tipologia di rifiutiRifiuti Speciali (t)Totale Rifiuti Rifiuti Urbani (t)Totale Totale RifiutiTotale PericolosiNon PericolosiSpeciali (t)PericolosiNon PericolosiRU (t)PericolosiNon PericolosiRifiuti 77

Tabella 2.17 – Incenerimento e coincenerimento di rifiuti, per tipologia, anno 2008 Rifiuti dell'attività agricola5837.33637.394---5837.33637.394 Rifiuti dell'attività agroalimentare-175.064175.064----175.064175.064 Rifiuti della preparazione delle bevende alcoliche ed analcoliche-22.73222.732----22.73222.732 Rifiuti della lavorazione del legno, carta ed affini4211.381.0881.381.509---4211.381.0881.381.509 Rifiuti dell'industria tessile e conciaria-2.0022.002----2.0022.002 Rifiuti della produzione chimico-farmaceutica28.47283229.304---28.47283229.304 Rifiuti della produzione di plastiche e gomme sintetiche8.4957019.196---8.4957019.196 Rifiuti della produzione di prodotti chimici organici di base161.9673.023164.990---161.9673.023164.990 Rifiuti dell'industria fotografica e della produzione di vernici10.9502.78713.737---10.9502.78713.737 Rifiuti prodotti da trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche14.70419214.896---14.70419214.896 Oli esausti e di scarto104.717-104.717---104.717-104.717 Solventi organici5.430-5.430---5.430-5.430 Imballaggi11.66997.650109.319-31731711.66997.967109.636 Pneumatici fuori uso, rifiuti da demolizione di VFU e RAEE8.18287.25495.436---8.18287.25495.436 Rifiuti da attività di costruzione e demolizione1.8784.0755.953---1.8784.0755.953 Rifiuti del settore Sanitario ed Ospedaliero133.0476.622139.669---133.0476.622139.669 Rifiuti prodotti da trattamento chimico-fisico di rifiuti industriali e delle acque reflue85.405165.336250.741---85.405165.336250.741 Rifiuti prodotti dal trattamento meccanico di rifiuti16.62670.87587.501-649.385649.38516.626720.260736.886 Biogas-691.909691.909----691.909691.909 Frazione combustibile dei RU---4202.739.8332.740.2534202.739.8332.740.253 CDR----982.285982.285-982.285982.285 Totale592.0212.749.4783.341.4994204.371.8204.372.240592.4417.121.2987.713.739 Fonte:ISPRA

GESTIONE RIFIUTI SPECIALI

78 Tipologia di rifiutiRifiuti Speciali (t)Totale Rifiuti Rifiuti Urbani Totale Totale RifiutiTotale PericolosiNon PericolosiSpeciali PericolosiNon PericolosiRU PericolosiNon PericolosiRifiuti

Tabella 2.18 – Incenerimento e coincenerimento di rifiuti, per settore produttivo, anno 2007 Agricoltura ed attività connesse-14.98714.987-12.09412.094-27.08127.081 Industrie del settore agroalimentare-42.30942.309-42.13042.130-84.43984.439 Attività estrattive ed affini5.7424636.205---5.7424636.205 Cementifici61.431116.201177.632-92.97592.97561.431209.176270.607 Fabbricazione di ceramiche, laterizi e altri materiali per l'edilizia72.069972.078---72.069972.078 Produzione di Calce-98.33498.334-1.8671.867-100.201100.201 Industria tessile e calzaturiera-9.3879.387----9.3879.387 Fabbricazione articoli in materia plastica-4.0854.085----4.0854.085 Fabbricazione di oggetti metallici e lavorazione metalli1907908---1907908 Fabbricazione di Prodotti della lavorazione del sughero-21.39121.391----21.39121.391 Fabbricazione e rigenerazione di pneumatici-42.68542.685----42.68542.685 Fabbricazione Mobili ed Affini-63.40963.409-65.03465.034-128.443128.443 Industria del Legno carta ed affini-620.177620.177----620.177620.177 Produzione prodotti chimici organici e farmaceutici di base148.7888.187156.975---148.7888.187156.975 Produzione di energia-888.735888.735-297.128297.128-1.185.8631.185.863 Raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti324.710667.695992.4053573.652.0443.652.401325.0674.319.7394.644.806 Smaltimento e depurazione delle acque di scarico ed affini-136.902136.902----136.902136.902 Totale612.7412.735.8633.348.6043574.163.2724.163.629613.0986.899.1357.512.233 Fonte:ISPRA

Tipologia di rifiutiRifiuti Speciali (t)Totale Rifiuti Rifiuti Urbani Totale Totale RifiutiTotale PericolosiNon PericolosiSpeciali PericolosiNon PericolosiRU PericolosiNon PericolosiRifiuti 79

Tabella 2.19 – Incenerimento e coincenerimento di rifiuti, per settore produttivo, anno 2008 Agricoltura ed attività connesse-17.02117.021-19.94019.940-36.96136.961 Industrie del settore agroalimentare-21.16821.168-20.13320.133-41.30141.301 Attività estrattive ed affini5.380755.455---5.380755.455 Cementifici61.230109.260170.490-106.180106.18061.230215.440276.670 Fabbricazione di ceramiche, laterizi e altri materiali per l'edilizia77.09644.890121.986---77.09644.890121.986 Produzione di Calce-73.74473.744-2.7842.784-76.52876.528 Industria tessile e calzaturiera-5.1435.143----5.1435.143 Fabbricazione articoli in materia plastica-3.8523.852----3.8523.852 Fabbricazione e lavorazione metalli-911911----911911 Fabbricazione di Prodotti della lavorazione del sughero-19.26719.267----19.26719.267 Fabbricazione e rigenerazione di pneumatici24734.33234.579---24734.33234.579 Fabbricazione Mobili ed Affini-60.98660.986-3838-61.02461.024 Industria del Legno carta ed affini-708.182708.182-2.3522.352-710.534710.534 Produzione prodotti chimici organici e farmaceutici di base118.6115.285123.896---118.6115.285123.896 Produzione di energia-827.826827.826-502.242502.242-1.330.0681.330.068 Raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti329.457716.6061.046.0634203.718.1513.718.571329.8774.434.7574.764.634 Smaltimento e depurazione delle acque di scarico ed affini-100.930100.930----100.930100.930 Totale592.0212.749.4783.341.4994204.371.8204.372.240592.4417.121.2987.713.739 Fonte:ISPRA

Considerando i rifiuti speciali avviati ad incenerimento e coincenerimento, gli aumenti più significativi si registra-no per il Biogas con un aumento di

Considerando i rifiuti speciali avviati ad incenerimento e coincenerimento, gli aumenti più significativi si registra-no per il Biogas con un aumento di