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Incidenza della rata del mutuo sul reddito disponibile

1.0%

2000 2002 2004 2006

10.0%

Complesso delle famiglie Famiglie indebitate (scala dx)

Fonte: ns elaborazioni su dati Banca d’Italia

Al di là dei livelli assoluti, che come noto oltre a risentire di errori campionari risultano sottostimati, conviene concentrare l’attenzione sulla dinamica dell’indicatore e sui confronti relativi. In questo caso è da sottolineare la dinamica crescente di entrambe gli indici che se risulta nota per l’indice relativo al totale delle famiglie è forse, in linea di principio, meno scontata per l’incidenza della rata del mutuo sul reddito disponibile delle sole famiglie indebitate: secondo le nostre elaborazioni tale incidenza sarebbe aumentata del 25% tra il 2000 e il 2006 con una forte accelerazione nell’ultimo biennio. Tale evidenza

anche se è coerente con una ipotesi di allargamento della platea dei debitori verso soggetti meno solidi dal punto di vista reddituale, sia in senso assoluto che relativo24, è tuttavia spiegabile anche in base ai forti flussi di ingresso di nuovi mutuari nel periodo in questione25.

I successivi grafici, che per comodità riportiamo alla fine del paragrafo, tentano di fornire una rappresentazione il più completa possibile delle caratteristiche socio-demografiche sia del livello che dell’evoluzione di tale indice. In particolare per ciascuna delle modalità considerate presentiamo l’evoluzione dell’incidenza della rata sul reddito disponibile sia delle sole famiglie indebitate (suffisso a) che del totale delle famiglie (suffisso b) e anche la percentuale delle famiglie indebitate (suffisso c).

Complessivamente si nota una distribuzione ed una evoluzione dell’onere per rate piuttosto coerente ad una sana ed equilibrata gestione finanziaria del bilancio famigliare; questo da un lato è l’effetto della caratteristica prudenza delle famiglie italiane verso il debito, dall’altro mostra come la crescita del mercato dei mutui non abbia modificato sostanzialmente il processo di selezione del merito di credito così come avvenuto in altri contesti finanziari. In sintesi le famiglie che presentano una maggiore incidenza dell’onere per il debito presentano, infatti, risorse sia economiche che intellettuali (titolo di studio) superiori alla media hanno una età inferiore alla media, e quindi sono potenzialmente in grado di aumentare il proprio reddito, abitano nelle regioni centro-settentrionali in città di medio-grandi dimensioni. Le evoluzioni in corso sul mercato dei mutui non sembrano aver indebolito questa caratterizzazione complessivamente positiva della famiglie debitrici.

Di seguito, per completezza, riportiamo un sintetico commento per ciascuna delle caratteristiche considerate.

Titolo di studio

Sembra di poter rilevare una correlazione positiva tra livello di istruzione e incidenza delle famiglie indebitate e una negativa tra incidenza delle rate sul reddito disponibile delle famiglie indebitate. Come risultato sul complesso delle famiglie l’incidenza delle rate risulta caratterizzata da un profilo a campana con un punto di massimo al livello delle famiglie con livello di istruzione liceale. Evidente, comunque, la bassa incidenza sia della spesa che del debito per il complesso delle famiglie con basso titolo di studio.

In termini di dinamica sembra di notare un maggiore aggravio di spesa e di incidenza del debito per le famiglie con più alto titolo di studio.

Dimensione del comune di residenza

In un quadro piuttosto omogeneo sembra di notare un maggiore aggravio per le famiglie che abitano in comuni di più grande dimensione, determinato principalmente dal maggiore onere per rate per le famiglie indebitate. Proprio quest’ultimo indicatore presenta un chiaro aumento per le famiglie che abitano nei comuni maggiori. Costante, comunque, appare la crescita di incidenza della spesa per rate per le famiglie che abitano nei comuni minori.

Area territoriale

Il livello del debito, il suo servizio e la sua crescita di incidenza riguardano principalmente le famiglie del Centro-Nord. Le famiglie del Sud pur presentano un valore superiore alla media dell’incidenza della spesa per rate per le famiglie indebitate, scontano una minore tendenza o accesso all’indebitamento che riduce sostanzialmente l’incidenza delle rate sul reddito disponibile per il complesso delle famiglie residenti nell’area. In termini dinamici la più alta crescita di incidenza riguarda le famiglie del Centro, mentre la situazione finanziaria delle famiglie settentrionali appare più stabile.

24 Dove la prima definizione si applica a famiglie che a parità di ammontare e durata del mutuo presentano un reddito disponibile inferiore, mentre la seconda riguarda famiglie che a parità di reddito disponibile domanda mutui di importo maggiore o di durata inferiore.

25 Come noto l’incidenza delle rate sul reddito disponibile è superiore nei primi anni di ammortamento del mutuo.

Posizione professionale

Scontato il basso tasso di incidenza dell’indebitamento e della relativa spesa per le famiglie in condizioni non professionale, il livello e la dinamica degli indicatori proposti sono caratterizzati da una certa tendenza all’omogeneizzazione tra dipendenti e autonomi: generalmente i primi partendo da livelli più contenuti si sono riportati sui livelli dei secondi.

Età

Chiara la relazione negativa tra livello del debito ed età. Per tutti gli indicatori considerati e per quasi tutti gli anni la classe di età più anziana (con più di 65 anni) presenta i valori più bassi (particolarmente evidente tale differenza per la percentuale di incidenza delle famiglie indebitate e per il peso della rata sul reddito del complesso delle famiglie). Simile su di una scala più elevata il comportamento della classe di età immediatamente più giovane.

Come era da attendersi, le due classi di età più giovani presentano valori decisamente più elevati della media per il peso della rata sul reddito disponibile delle sole famiglie indebitate, mentre particolarmente elevata risulta l’incidenza della rata sul reddito del complesso delle famiglie con capofamiglia di età compresa tra 31 e 40 anni: sempre tale classe di età mostra la più elevata dinamica crescente nel periodo considerato.

Classe reddituale

Si nota una relazione positiva tra consistenza reddituale delle famiglie e incidenza dell’indebitamento ed una negativa rispetto all’incidenza della rata sul reddito delle famiglie indebitate. Queste due tendenze opposte determinano una incidenza delle rate sul reddito del complesso delle famiglie piuttosto omogenee per quartili di reddito equivalente. In termini dinamici si nota una crescita maggiore del peso della rata per le classi reddituali più elevate.

Grafici Titolo di studio

Peso della rata del mutuo sul reddito (famiglie indebitate)

Nessuno, elementare Medie inferiori Medie superiori Laurea Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

% famiglie indebitate

Nessuno, elementare Medie inferiori Medie superiori Laurea Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

Peso della rata del mutuo sul reddito (totale famiglie)

Nessuno, elementare Medie inferiori Medie superiori Laurea Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

Grafici Dimensione del comune di residenza

Peso della rata del mutuo sul reddito (famiglie indebitate)

fino a 20 20-40 40-500 >500 Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

% famiglie indebitate

fino a 20 20-40 40-500 >500 Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

Peso della rata del mutuo sul reddito (totale famiglie)

fino a 20 20-40 40-500 >500 Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

Grafici Area territoriale di residenza

Peso della rata del mutuo sul reddito (famiglie indebitate)

14.1% 14.0% 14.2% 14.1%

15.0%

Nord Centro Sud Totale complessivo

% famiglie indebitate

Nord Centro Sud Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

Peso della rata del mutuo sul reddito (totale famiglie)

Nord Centro Sud Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

Grafici Posizione nella professione

Peso della rata del mutuo sul reddito (famiglie indebitate)

dipendente autonomo c non professionale Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

% famiglie indebitate

dipendente autonomo c non professionale Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

Peso della rata del mutuo sul reddito (totale famiglie)

dipendente autonomo c non professionale Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

Grafici Età del capofamiglia

Peso della rata del mutuo sul reddito (famiglie indebitate)

fino 30 31-40 41-50 51-65 >65 Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

% famiglie indebitate

fino 30 31-40 41-50 51-65 >65 Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

Peso della rata del mutuo sul reddito (totale famiglie)

fino 30 31-40 41-50 51-65 >65 Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

Grafici Classe reddituale

Peso della rata del mutuo sul reddito (famiglie indebitate)

I QUARTILE II QUARTILE III QUARTILE IV QUARTILE Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

% famiglie indebitate

I QUARTILE II QUARTILE III QUARTILE IV QUARTILE Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

Peso della rata del mutuo sul reddito (totale famiglie)

I QUARTILE II QUARTILE III QUARTILE IV QUARTILE Totale complessivo

2000 2002 2004 2006

Anche se le caratteristiche socio-demografiche delle famiglie indebitate sembrano complessivamente favorevoli ad un contesto di stabilità finanziaria, è importante anche per l’implementazione di politiche pubbliche di contenimento e di sostegno individuare aree e contesti di vulnerabilità finanziaria. Le successive elaborazioni cercano di fornire una quantificazione di tale area sia dal punto di vista macro, sia nelle sue scomposizioni secondo le caratteristiche considerate in precedenza. Per far questo si considera la distribuzione delle famiglie per incidenza della rata del mutuo sul reddito disponibile; per facilitare la lettura la distribuzione delle famiglie non è presentata in forma continua ma secondo una suddivisione in quattro classi crescenti di vulnerabilità finanziaria:

• Una prima classe, che definiremmo a basso-nullo rischio finanziario, che raccoglie tutte le famiglie con una incidenza della rata sul reddito disponibile inferiore al 10%

• Una seconda classe, che definiremmo a contenuto rischio finanziario, che raccoglie tutte le famiglie con una incidenza della rata sul reddito disponibile compresa tra il 10 e il 20%

• Una terza classe, che definiremmo a medio rischio finanziario, che raccoglie le famiglie con una incidenza delle rata sul reddito disponibile compresa tra il 20 e il 30%

• Una quarta e ultima classe, che definiremmo a rischio di vulnerabilità finanziaria, che raccoglie le famiglie con una incidenza della rata sul reddito disponibile superiore al 30%

Nel grafico seguente riportiamo tale distribuzione e la sua evoluzione nel corso del tempo per il complesso delle famiglie italiane

Grafico 3. Distribuzione delle famiglie per incidenza della rata sul reddito