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La produttività dei macchinari è una misura della capacità dell'azienda di ottenere il massimo risultato dal capitale investito, e dipende da due aspetti:

ˆ l'ecienza dell'azienda di dotarsi, investendo il minor capitale possibile, di macchinari

capaci di processare la maggior quantità di prodotto per unità di tempo;

ˆ la capacità giornaliera dell'azienda di processare la maggior quantità di prodotto sfruttando al massimo la produttività dei macchinari di cui si è dotata.

Il primo è di natura commerciale ed esula dal presente studio, il quale si concentra maggiormente sul secondo aspetto.

Figura 27: Indicatori di performance relativi ai macchinari

Oltre agli indicatori di prestazione, è stato necessario individuare altri fattori che inuenzano il volume di produzione giornaliero della macchina, vale a dire:

ˆ velocità massima di produzione in condizioni ideali per tipo carta (VMP/A): il valore

massimo di tonnellate/h di prodotto che può essere processato nell'unità di tempo, in base al tipo di carta che si intende lavorare (ad esempio un fattore limitante è l'asciugamento del velo di carta: maggiore è la grammatura, a parità di tipologia di prodotto, e minore sarà la velocità massima di produzione consentita);

ˆ velocità massima monolucido per tipo carta (VMm/A): la massima velocità raggiungi- bile nella macchina continua in condizioni ideali in base al tipo di carta in produzione, calcolata sulla velocità periferica del cilindro monolucido;

ˆ tempo di calendario (Tc): tempo totale che intercorre in un intervallo fra due date o

fra due giorni a prestabiliti orari della giornata. La giornata lavorativa dell'azienda inizia all'orario d'ingresso del primo turno, cioè alle 6:00 di mattina e si conclude alle ore 6:00 del giorno successivo; ha quindi una durata di 24 ore ed è suddivisa su tre turni di otto ore ciascuno;

ˆ tempo fermate esterne senza presenza personale (Tfest_sp): periodo di tempo du-

rante il quale la macchina non ha prodotto per cause esterne all'azienda e senza la presenza del personale diretto (ad esempio fermate istituzionali come Natale e Capodanno, assemblea/sciopero, necessità di mercato o logistiche);

ˆ tempo disponibile (T0): tempo di calendario meno il tempo non disponibile per at-

tività di produzione in assenza di personale diretto, a causa di fattori indipendenti dall'area di produzione. La macchina continua è programmata per produrre ad un determinato regime di lavoro ed è disponibile il personale diretto;

ˆ tempo fermate esterne con presenza personale (Tfest_cp): tempo di fermo linea in

presenza del personale diretto a causa di fattori che non dipendono dall'area di produ- zione (ad esempio un disservizio programmato da parte del fornitore di energia elettri- ca durante il giorno, o fattori climatici che hanno portato al blocco della produzione, mancanza materia prima, mancanza utilities, ecc.);

ˆ tempo disponibile per la produzione (T1): tempo in cui la macchina è programmata e

disponibile per la produzione, in assenza di fermate esterne (con o senza la presenza del personale);

ˆ tempo fermate esterne (Tfest): somma dei due tempi relativi alle fermate esterne, con o senza personale;

ˆ tempo fermate interne (Tnt): periodo di arresto macchina in presenza di personale

diretto, dovuto essenzialmente a manutenzione della stessa (fermate meccaniche o elettriche), cambi produzione o cambi feltro (fermate produzione) o rottura del velo, cambi coltella e lavaggi;

ˆ tempo di produzione eettivo (T2): tempo durante il quale la macchina è in marcia

e arrotola carta al pope, in assenza di fermate di ogni genere.

La gura 28 mostra le relazioni che intercorrono tra i tempi appena citati.

Figura 28: Convenzioni relative ai tempi per le cartiere del gruppo (tempi misurabili)

Tipo carta Grammatura (g) VMm/A (m/min) VMP/A (t/h) MPP/A (t/giorno)

CELL 37-41 660 8,34 200 CELL 42-44 550 8,36 201 CEEL 44-50 470 8,38 201 T200RS 20-22 990 6,74 162 T200RS 23-25 950 7,39 177 T200RS 26-28 900 7,87 189

Tabella 2: Velocià massima di produzione in condizioni standard per tipo carta (VM/A)

La produzione giornaliera di ogni singola fase del processo viene esaminata attraverso i seguenti tre indicatori di produzione:

ˆ produzione al pope (Pp): la quantità di carta che viene prodotta al pope (o arrotola-

tore), la bobina verrà pesata dopo una sua pulitura;

ˆ produzione etichettata (Pe): il prodotto in uscita dalla sala macchine il quale ha

Le non conformità si suddividono a loro volta in due macrofamiglie:

ˆ prodotto non conforme vendibile: parte della produzione etichettata con piccoli difetti

che la rendono non conforme ma potenzialmente vendibile, declassata o riutilizzata con particolari accorgimenti;

ˆ prodotto non conforme scarto: prodotto con difetti tali da essere inviato immediata-

mente alle materie prime.

La massima produzione possibile all'arrotolatore per tipo carta (articolo prodotto), nell'u- nità di tempo sulla macchina continua, lo si può esprimere attraverso il seguente parametro:

ˆ massima produzione possibile al pope (MPP/A): essa terrà conto della massima ta- vola utilizzabile della macchina continua, delle massime velocità realizzabili, della grammatura dell'articolo in produzione e dell'allungamento da realizzare.

La dierenza tra produzione al pope ed etichettata viene identicata attraverso il seguente parametro:

ˆ scarto industriale (Si): ovvero la quantità di carta prodotta al pope che non viene

etichettata. E' dovuto essenzialmente a: scarto generato dalla dierenza del formato della tavola pope e la tavola delle bobine risultanti, varie puliture o parti di bobine tagliate al pope.

La gura 29 mostra uno schema delle quantità appena descritte e la loro relazione.

Figura 29: Convenzioni relative agli indicatori di produzione per le cartiere del gruppo

Sono stati introdotti una serie di indicatori, deniti su base giornaliera, in grado di tener conto di diversi aspetti e distinguere in che misura essi concorrono a determinare il volume di produzione giornaliero, gura 27.

Gli indicatori di primo livello sono:

ˆ TRS pope; ˆ TRS ribo;

E' stato possibile denire altri 4 indicatori di secondo livello:

ˆ perdite tempi produzione; ˆ perdite formato;

ˆ indice di non conformità; ˆ perdite di velocità e scarto.

Di seguito viene fornito uno schema sintetico e schematico degli indicatori introdotti.

Tasso di rendimento sintetico (TRS)

Obiettivo: valutare la quantità di carta prodotta in un determinato tempo rispetto alla carta teoricamente producibile dalla macchina in condizioni di massima velocità e condizioni di funzionamento ideali per il tipo di articolo in esame. Questo indicatore lo si puo' valutare alla macchina continua o a valle della stessa: nel primo caso verrà presa in considerazione la produzione al pope, nel secondo la produzione etichettata conforme.

Denizione: rapporto tra la produzione giornaliera (Pp o Pec) e la massima produ- zione possibile (MPP/A), espresso in termini percentuali.

Formulazione:

ˆ al pope: T RSpope(%) = (P p/MP P A) · 100

ˆ alla ribobinatrice: T RSribo(%) = (P ec/MP P A) · 100

Frequenza di rilevazione: giornaliera.

Fattore di utilizzo (FU)

Obiettivo: valutare la capacità di utilizzare l'impianto di produzione rispetto al tempo di calendario.

Denizione: rapporto tra il tempo di produzione eettivo (T2) e il tempo calendario (Tc), espresso in termini percentuali.

Formulazione: F U(%) = (T 2/T c) · 100 Frequenza di rilevazione: giornaliera.

Perdite tempi produzione (PTP)

Obiettivo: valutare l'incidenza delle perdite di tempo di produzione (o quantità), dovute alle fermate interne della macchina continua.

Denizione: rapporto tra la somma dei tempi dovuti a fermate interne (Tnt) e tempo totale disponibile per la produzione (T1), espresso in termini percentuali.

Perdite formato (PF)

Obiettivo: valutare l'incidenza delle perdite di tempo di produzione (o quantità), dovute a un minor sfruttamento della larghezza carta massima possibile della macchina continua.

Denizione: quantità di materia non etichettata a causa di una dierenza tra formato prodotto in macchina continua e formato medio etichettato a valle della ribobinatrice.

Formulazione:

P F (%) = [1 − (F ormato medio venduto/F ormato massimo prodotto)] · 100 Frequenza di rilevazione: giornaliera.

Indice di non conformità (INC)

Obiettivo: valutare la percentuale di quantità di carta denita non conforme a valle del processo, sia se essa sarà considerata in un secondo momento rivendibile o di scarto, rispetto alla produzione totale etichettata.

Denizione: rapporto tra produzione non conforme e produzione totale etichettata, espresso in termini percentuali.

Formulazione:

IN C(%) = [(P roduzione N C vendibile + P roduzione N C scarto)/P e] · 100 Frequenza di rilevazione: giornaliera.

Perdite di velocità e scarto (PVS)

Obiettivo: valutare l'incidenza delle perdite di tempo di produzione (o quantità), dovute a scarti industriali e una minor velocità rispetto a quella descritta dal parametro VMP/A.

Denizione: termine percentuale che esprime la quantità di perdita di produzione a causa di scarti industriali o microrallentamenti rispetto alla velocità target.

Formulazione:

ˆ al pope: P V S(%) = 100 − (T RSpope + P T P )

ˆ alla ribobinatrice: P V S(%) = 100 − (T RSribo + P T P + P F + INC)

Frequenza di rilevazione: giornaliera.

Per l'indicatore riguardante le perdite di formato, è necessario andare a denire: il formato massimo prodotto e il formato medio venduto, per questa trattazione rimandiamo al capitolo 7.

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