• Non ci sono risultati.

»7 ine mai il Gliiuttone, che vive nelle parti più settentrionali

dell'

Europa,

.si

può

trovare riunitoall'Elefante,e Uiuo-ceronteabitatoridei paesi più meridionali?iNou solo poi troviamonellecaverneesempjdi queste strane associazioni d'animali,

ma

ancora sotto gli strati dei terreni mobili dellegrandipianure,

come

peresempioin quasi tutto il

Valda rno, oveuuitiagli ossid'Elefantetroviamo l'Uro

o

^éuroch

(Bos

Ifrus) delle seiye del Settentrione,ed anche nellebrecceossose,ove uniti airesti delle Tigri, e Cer-videi paesi calditroviamoiLagoniis o Lepri delle

mon-tagne del .Nord

.

\arie supposizioni furono fatte perspiegare fenomeni cosìsorprendenti. Alcuni

hanno

dettoche glianimali di cuitroviamolereliquiein una granquantitàdipunii del-laterra,

non

ahhiau\issutoin(meiluogoove sonoinuma'

teleloro ossa,

ma

che le acqueIhstrascinassero queste

,

nel

tempo

d'una ge&erale inondazione, dai paesi ove vivono ancheadesso animali consimili

Ma come

si potrà

•supporreche1'

immensa

quantità d'ossa d'Elefante, che giacciono sepólte nella Siberia,visianostatestrascinale dal-lepartipiùcaldedell'Asia,edell'AlVrica,ove adesso

a-1titanosoltantoquesti

ammali

7

Come

mai esse

hanno

po-tutosuperarele altecatenedi

montagne

che sonfrapposte a queste regioni? Perchè

non

si trovano tali ossa nella stessa abbondanza ai piedi delle

montagne

che avrebl>ero dovutoarrestarneilcorso,

ma

invece,o

non

visene tro-vaovisene trovanopoeliissime?

E come mai

queste os-sa

hanno

ancoraintiere tutte leloro punte,e angoli,spes-,

sosonoriunite in scheletro, qualche voltosoncoperte di parlimolli,

dopo

che furonostrascinatedalleacqueperlo spaziodicirca

u5oo

miglia,distanzachepassafrail luo-gooveadessoabitano,elaSiberia,urtandosile

une

con-tro le altre,erotolando,epercolendosulfondo inegualis-sùnodiquel!'

immenso

oceano?

Altrisostennerocheilgloboavanti 1'ultimocataclismo godesse d'una temperaturapiùelevata, di

modo

che allo-ragli animali,adessoabitatoridellazonatorrida,

poteva-no

vivereanchenellatemperatae nellafrigida.

Ma

oltre al

non

averenessuna provad'

un

talcangiamento, il ve-dere cheallora

non

solo glianimali dei paesi caldi

viveva-*8

no

nellezone temperate,e fredde",

ma

anehe gli animali dellozonefreddevivevanonei paesi meridionali, indica che norì

può

esserquestalacagioned*

un

tal

fenomeno

.

Di

più il

Mammut o

l'Elefante della specie estinta, stato trovato in Siberiacon porzione di carne, essendo vesti-toda limgo,efoltopelo,appunto

come

gli

ammali

abi-tatorideiclimi freddi, mostra che ancheallora in quel hlogoera rigidalatemperatura.

Ma

opinione piùprobabile

mi sembra

quella dicoloro,

iquali

suppongono

cheglianimalidicuitroviamoleossa fossili,fossero,

come

l'ElefantediSiberia, di

una

specie particolare,Capacedisopportareilclimadiverso in cui al-lorasitrovavano.

Ed

infatti, essendo

uno

dei resultati principali dei lavori del Sig.Cuvier

Y

averdimostrato che la

massima

parte degli animali, a cuiappartenneroleossa fossilidei terreni mobili, caverne, brecceossose,ec.,erano dispeciedistintedaquelleche vivonoattualmente,perchè

non potremo

supporrecheilpiccolo

Ippopotamo

, il pic-coloRinoceronte,iTapirigiganteschi,iMastodonti,ec., fossero,

come Y

Elefante di Siberia, specie organizzate in

modo

da poter sopportare il clima,eadattarsi al nutri-mento,eadaltrecircostanze particolari deiluoghiovese

ne

trovanogliavanzi?

Ed

oltrea ciò,

quando

anche

non

si volesse credere che animali congeneri potessero vivere inclimidiversi,

quando

anchequalcunovolessesupporre, (cosaaffattoassurda,

ma

ché

ammetteremo

perpoco)clie ledifferenze ritrovate dalSig.Cuvier perdistìnguere le spe-ciefossilidalle viventi,

non

sianocheaccidentali,e inca-paci diprodurre distinzione specifica,

non

vi è a parer

mio

niente di strano, o di assurdo nel supporre, che*

crucilespecie vivessero

una

volta nei paesi freddi.

Non ve-diamo

noi continuamente, mediantelecure dell'

uomo

,

animali chenelbrevespazio dipochi anni

non

solo si a-dattanoaviverein

un

climadiverso dal loro,

ma

vi gene-rano, esi moltiplicano,bastandoaquestocheilpassaggio sifaccia

con

lentezza, emeglio ancora frapponendovi qual-che generazione?

Se

questoaccadenelbrevespazio di po-chi annianche per poche,epiccolespecie,

non

viènulla dipiùprobabilechesiaaccadutolostessoperla

massima

parie, ed anche per le specie piùgrandid'animali,nel tossodi molti,e moltisecoli

.

I

f

Un

altro

problema non meno

curioso, ed importante diquesto,restaarisolversi;

come

cioò sparirono dallasu-j

perfidedelglobotuttiquellistrani,e giganteschi animali che anticamentelapopolavano?Per qual causa lenostre pianurecessarono di nutriregliElefanti, iMastodonti,gli Ippopotami,ec.?

Qual

fulacausacheliberòlenostre fore-ste,elenostre

montagne

dagli Orsi, dalle Jene, daiLeoni cheleinfestavano?

Anche

rispettoa quest'argomento mol-te sonoleopinioni. Chi

V

attribuiscead

una

generale ca-tastrofe,

o

ad

una

grande inondazione,o ad

un

subitaneo cangiamentoditemperatura; chialcorso naturale delle cose

,

dicendo,essere soggettia perire

non

sologliindividui

ma

anchelespecieec. Io

non

staròperaltroadallegare

mag-gior

numero

d'ipotesi,nèa cercarpiùoltredimostrarle

o

false,overe,imperocché

mi

accorgo d'essermi giàali lontanato ditroppo dal

mio

oggetto primario, condotto quasiinvolontariamente dallavaghezzadi queste ricerche.

E non mi

pentod*essermi

un

poco,internato intali di-scussioni,benchégià siano notissime atuttiquelliche pos-seggonolascienza,csscudo

mio

scopo di scrivere

non

so-loperessi,

ma

ancora percoloroiqualilaconoscono su-perficialmente,eanchel'ignoranoaffatto: per questi

si-curamentele

mie

indagini sullacaverna di Cassarla sareb-berostatesoggettoinutile,

e

forse,

no

joso,qualora

non

a-vessi fattoloroconoscereilegamiche

V

uniscono

con

la storia generale del nostro

Globo

.

NOTA

concernente

V

incrostazione delle ossafossili di

Cassana,

Inquasitutte lecaverneossifereestatatrovata

una

ter-raparticolare,laqualeinvolta,e incrostaleossa. Ragio-na diquestaterra,ancheassaiestesamente,ilSig.Cuvicr, edipiùriporta

un

analisi fattadalSig. Laugierdi quella stata trovata nellacavernadiGalienreuth(i).

Siccome

la presenza della terra suddetta

sembra

che sia

d'una

certa

(i)Ved.Cuvieribid.pag.3o6.

Digitizedby

Google

3o

tal ([naie importanza, e che

«a

collimata diròrosi allo altro particolaritàproprie a questa sorte di grotte, perciò

mi

sonotanto estesodescrivendol'incrostazione delle ossa diCassana, equineriporteròancorio l'analisi, affinchè sipossameglio paragonare conquella dellealtregrotte os-sifere già state descritto,analisicheiodevo allagentilezza del

mio amico

Sig. RanieriPasseriui,chimicoabile,egià conosciutopervarj altrilavorida luipubblicati

.

Prima

diriferirquesta analisi,io

debbo

fare osservare chelasostanza sottoposta all'esame chimico,

non

è

precisa-monte

dellastossaqualitàdiquellache esaminòilSig.Lau-, gier:quellaera

una

speciedi

mota

chericuoprìvaleossa

,

e cheinalcuni luoghiaderendoa qurrte

con

forza vi

for-mava una

specied'incrostazione,

ma

lasostanza esamina-tadalSig.Passeriniè diversa:essa<>

una

vera incrostazione chefoderavaleossa,diconsistenza piuttosto pietrosache ter-rosa.

Como ho

detto

non

trovai nella grotta diCassana

pun-to di terrao

mota

,rièfralleossa,

sulfondo,eccettuata quella piccola quantità di cui

ho

parlato, eche era na-scostafraisassi.

E

qualoraqualcuno supponesse che indi-spensabilmenteinognicavernaossifera leossa

debbano

es-sere avvolteili

una

terra

sempre

della

medesima

natura e apparenza,leparticolarità della grotta di Cassana

danno una

sufficienteragione delle diversità

d

yapparenza, e di composizione che passanofra l'

una

e

Y

altradiqueste in-crostazioni. I/acqua, cheinsigrandeabbondanza scorre nelTinterno di questa grotta lavandone continuamenteil

fondo, e leossa chevigiacevano, doveva

indispensabil-mente

toglier via la

massima

parte della terrache le cir-condava,qualora

una

voltavenefosse, ed ancoratQgl io-re molti dei principj allaterra rimasta,portarnedei

nuo-vi,alterarnealtri,oc.

E

quellapocaterrada

me

trovatafra sassoe sasso,inluogo oveleacque

non

viarrivavano,

o

vi arrivavano di rado, essendo più somigliante a quella raccolta nellecavernedella

Germania

,

come

sivedrà dal saggiochene hafattoilSig.Passerini,ancheesso contenu-tonelPappressolettera,rendemoltoprobabile questa

mia

supposizione.

Documenti correlati