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Informativa per il trattamento dei dati personali

Articolo 10 Durata dell’Accordo

9. Informativa per il trattamento dei dati personali

1. Premessa - Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento europeo n. 679/2016, la Giunta della Regione Emilia-Romagna, in qualità di “Titolare” del trattamento, è tenuta a fornirle informazioni in merito all’utilizzo dei suoi dati personali.

2. Identità e i dati di contatto del titolare del trattamento - Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente Informativa è la Giunta della Regione Emilia-Romagna, con sede in Bologna, Viale Aldo Moro n. 52, cap 40127.

Al fine di semplificare le modalità di inoltro e ridurre i tempi per il riscontro si invita a presentare le richieste di cui al paragrafo n. 10, alla Regione Emilia-Romagna, Ufficio per le relazioni con il pubblico (Urp), per iscritto o recandosi direttamente presso lo sportello Urp.

L’Urp è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 in Viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna (Italia):

telefono 800-662200, fax 051-527.5360, e-mail [email protected].

3. Il Responsabile della protezione dei dati personali - Il Responsabile della protezione dei dati designato dall’Ente è contattabile all’indirizzo mail [email protected] o presso la sede della Regione Emilia-Romagna di Viale Aldo Moro n. 30.

4. Responsabili del trattamento - L’Ente può avvalersi di soggetti terzi per l’espletamento di attività e relativi trattamenti di dati personali di cui manteniamo la titolarità. Conformemente a quanto stabilito dalla normativa, tali soggetti assicurano livelli esperienza, capacità e affidabilità tali da garantire il rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo della sicurezza dei dati.

Formalizziamo istruzioni, compiti ed oneri in capo a tali soggetti terzi con la designazione degli stessi a "Responsabili del trattamento". Sottoponiamo tali soggetti a verifiche periodiche al fine

di constatare il mantenimento dei livelli di garanzia registrati in occasione dell’affidamento dell’incarico iniziale.

5. Soggetti autorizzati al trattamento - I Suoi dati personali sono trattati da personale interno previamente autorizzato e designato quale incaricato del trattamento, a cui sono impartite idonee istruzioni in ordine a misure, accorgimenti, modus operandi, tutti volti alla concreta tutela dei suoi dati personali.

6. Finalità e base giuridica del trattamento - Il trattamento dei suoi dati personali viene effettuato dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna per lo svolgimento di funzioni istituzionali e, pertanto, ai sensi dell’art. 6 comma 1 lett. e) non necessita del suo consenso. I dati personali sono trattati per le finalità di cui al presente provvedimento.

7. Destinatari dei dati personali - I suoi dati personali non sono oggetto di comunicazione o diffusione. Alcuni dei dati personali da Lei comunicati alla Regione Emilia-Romagna, ai sensi degli articoli 26 e 27 del D. Lgs. n. 33/2013, sono soggetti alla pubblicità sul sito istituzionale dell’Ente. Specificatamente, ai sensi della normativa richiamata, in caso di assegnazione di vantaggi economici, sono oggetto di pubblicazione:

a) il nome dell’impresa o altro soggetto beneficiario ed i suoi dati fiscali; b) l’importo; c) la norma o il titolo a base dell’attribuzione; d) l’ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo; e) la modalità seguita per l’individuazione del beneficiario; f) il link al progetto selezionato.

8. Trasferimento dei dati personali a Paesi extra UE - I suoi dati personali non sono trasferiti al di fuori dell’Unione europea.

9. Periodo di conservazione - I suoi dati sono conservati per un periodo non superiore a quello necessario per il perseguimento delle finalità sopra menzionate. A tal fine, anche mediante controlli periodici, viene verificata costantemente la stretta pertinenza, non eccedenza e indispensabilità dei dati rispetto al rapporto, alla prestazione o all'incarico in corso, da instaurare o cessati, anche con riferimento ai dati che Lei fornisce di propria iniziativa. I dati che, anche a seguito delle verifiche, risultano eccedenti o non pertinenti o non indispensabili non sono utilizzati, salvo che per l'eventuale conservazione, a norma di legge, dell'atto o del documento che li contiene.

10. I suoi diritti - Nella sua qualità di interessato, Lei ha diritto:

• di accesso ai dati personali;

• di ottenere la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano;

• di opporsi al trattamento;

• di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali.

11. Conferimento dei dati - Il conferimento dei Suoi dati è facoltativo, ma necessario per le finalità sopra indicate. Il mancato conferimento comporterà l’impossibilità di accedere ai contributi regionali.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 SET-TEMBRE 2021, N. 1430

Regolamentazione rilascio banda 700 da parte dei gestori te-levisivi in favore dei gestori di telefonia mobile

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- la legge 22 febbraio 2001, n. 36 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elet-tromagnetici” e ss.mm.ii.;

- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzio-ne e degli obiettivi di qualità per la protezioattenzio-ne della popolazioattenzio-ne dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagneti-ci generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz” (G.U.

Serie Generale n. 199 del 28/8/2003) e ss.mm.ii. (di seguito De-creto);

- il decreto legislativo 1 agosto 2003, n. 259 “Codice del-le Comunicazioni Edel-lettroniche” e ss.mm.ii. (di seguito Codice);

- la legge regionale 31 ottobre 2000, n. 30 “Norme per la tute-la deltute-la salute e tute-la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento elettromagnetico” e ss.mm.ii. (di seguito Legge);

- la deliberazione di Giunta regionale 21 luglio 2008, n. 1138 «Modifiche ed integrazioni alla D.G.R. 20 maggio 2001, n. 197 “Direttiva per l’applicazione della legge regionale 31 ot-tobre 2000 n. 30 recante ‘Norme per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente dall’inquinamento elettromagnetico’”» (di segui-to Delibera);

Visti, altresì:

- il decreto 19 giugno 2019 del Ministero dello Sviluppo Eco-nomico (Road Map), che definisce il calendario del rilascio della banda 700 MHz da parte degli operatori radiotelevisivi in favo-re degli operatori di telefonia mobile;

- la delibera 39/19/CONS dell’Autorità per le Garanzie nel-le Comunicazioni sul “Piano nazionanel-le di assegnazione delnel-le frequenze da destinare al servizio televisivo digitale terrestre (PNAF)”;

Considerato che:

- l’articolo 1 comma 1032 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, come modificato dalla legge 31 dicembre 2018, n. 145, e il D.M. del 19 giugno 2019 (Road Map), dispongono, per gli ope-ratori di rete televisiva locale e nazionale, l’imminente rilascio delle frequenze della banda 700 MHz attualmente in uso e l’at-tivazione delle frequenze pianificate dal Nuovo Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze, di cui alla delibera dell’Auto-rità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 39/19/CONS (PNAF 2019), e assegnate dal Ministero dello Sviluppo Economico agli operatori di telefonia mobile;

- tale transizione impone agli operatori di rete radiotelevi-siva l’intervento sugli attuali apparati trasmittenti, che per la maggior parte dei casi comporta una riduzione della potenza e/o il cambio della frequenza di trasmissione, in quanto l’ade-guamento al PNAF 2019 prevede la riduzione del numero delle reti, con conseguente riallocazione delle frequenze e riduzione del campo elettromagnetico complessivo per la radiodiffusione televisiva;

Valutato che:

- al fine di garantire l’attuazione delle previsioni del PNAF 2019 nei tempi richiesti dalla legge e la continuità del servi-zio televisivo all’utenza, è necessario introdurre una procedura semplificata in base al Codice e alla normativa vigente a livello nazionale e regionale;

- in mancanza di motivato dissenso, resta attiva la trasmis-sione del segnale televisivo terrestre in tecnica digitale del PNAF 2019;

- per quanto non espressamente richiamato in questo prov-vedimento restano confermate le disposizioni di cui all'attuale quadro normativo;

Rilevato che:

- l’art. 8, comma 9 quater della Legge prevede che “Qualora la modifica di un impianto già autorizzato non determini un in-cremento di campo elettrico, valutato in corrispondenza di edifici adibiti a permanenza non inferiore a quattro ore giornaliere, il gestore vi provvede, fermo restando il rispetto dei limiti previsti dalla normativa statale e delle prescrizioni contenute nel prov-vedimento di autorizzazione, previa comunicazione al Comune e all'ARPA. Entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione il Comune può chiedere che la modifica impiantistica sia sogget-ta al procedimento di autorizzazione”;

- la suddetta semplificazione si applica, agli impianti che, alla data di pubblicazione del presente atto, sono provvisti di regola-re concessione all’uso delle risorse radio rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni e di autorizzazio-ne comunale (requisito A di cui alle schede allegate) o istanza di autorizzazione comunale (requisito B di cui alle schede al-legate) ai sensi della Legge e ss.mm.ii., fatto salvo successivo diniego motivato;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il siste-ma dei controlli interni nella Regione Emilia-Rosiste-magna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente del-la Giunta Regionale, PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la deliberazione della Giunta Regionale n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Genera-le della Giunta RegionaGenera-le, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/01 e ss.mm.ii.”;

- la determinazione n. 5517 del 30 marzo 2021 ad oggetto

“Proroga incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cu-ra del Territorio e dell’Ambiente”;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Ap-provazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2021/2023”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichia-rato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interesse;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all’Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile;

A voti unanimi e palesi delibera

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendo-no integralmente richiamate, di disporre:

1. che gli operatori di rete di radiodiffusione televisiva in tecnica digitale terrestre, titolari degli impianti che ne operano la di-smissione, sono tenuti a darne comunicazione, nelle forme e nei modi di cui all’art. 6, punto 6.6 della D.G.R. n. 1138/2008;

2. nel caso di modifiche degli impianti di trasmissione televisiva consistenti in un cambio di frequenza e/o senza incremento di campo elettrico, gli operatori di rete sono tenuti ad effettua-re una comunicazione ai Comuni inteeffettua-ressati e all’ARPAE, ai sensi dell’art. 8, comma 9 quater della L.R. n. 30/2000, cor-redata dei dati di cui all’allegata Scheda 1;

3. nel caso di modifiche degli impianti di trasmissione televisi-va consistenti in un cambio di frequenza su altre antenne già esistenti nello stesso sito senza incremento di campo elettrico, gli operatori di rete sono tenuti ad effettuare una comunica-zione ai Comuni interessati e all’ARPAE ai sensi dell’art. 8, comma 9 quater della L.R. n. 30/2000, corredata dai dati di cui all’allegata Scheda 2;

4. l’istanza di cui ai precedenti punti 2. e 3. si intende ac-colta qualora entro 10 giorni dalla comunicazione non sia intervenuta una richiesta di assoggettamento a procedimen-to auprocedimen-torizzativo o un provvedimenprocedimen-to di diniego da parte dell’Autorità competente. In caso di necessità di integrazio-ni e/o chiarimenti il termine resta sospeso per un periodo non superiore a 30 giorni. I termini per la conclusione del proce-dimento riprendono a decorrere dal momento della ricezione delle integrazioni e/o chiarimenti richiesti;

5. nel corso del procedimento, compreso l’eventuale periodo di sospensione, resta attiva la trasmissione del segnale di radio-diffusione televisiva in tecnica digitale terrestre del PNAF 2019;

6. il diniego dell’autorizzazione, conseguente all’assenza dei requisiti necessari o al mancato riscontro alla richiesta di integrazioni e/o chiarimenti nei tempi previsti, comporta la cessazione dell’autorizzazione alla trasmissione;

7. per le istanze diverse di cui ai precedenti punti 2. e 3. si ap-plicano le procedure previste dalla normativa nazionale e regionale vigente;

8. per quanto non espressamente richiamato nel presente prov-vedimento restano confermate le disposizioni di cui al quadro normativo vigente;

9. le misure previste dal presente provvedimento hanno effet-to soltaneffet-to per il periodo temporale previseffet-to dalla Road Map per il rilascio della banda a 700 MHz;

10. l’entrata in vigore del presente provvedimento decorre dal giorno stesso della sua pubblicazione nel sito telematico del-la Regione Emilia-Romagna;

11. per quanto previsto in materia di pubblicità, nonché in mate-ria di trattamento dati personali, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni nor-mative vigenti ed amministrative richiamate in parte narrativa e, in particolare, a quanto previsto dal piano triennale di pre-venzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

12. di pubblicare il testo integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Te-lematico.

Scheda 1Comunicazione Impianti Televisivi Digitali – Stesso Sito – Stessa Antenna

Il sottoscritto in qualità di legale rappresentante della SocietàP.IVANOME E COGNOMEDENOMINAZIONE E RAGIONE SOCIALEPARTITA IVAcon sede legale inSEDE LEGALE (toponimo, indirizzo, n. civico, località)CAPCOMUNESIGLA PROVINCIA

tel.PECe-mailPREFISSONUMERO DI TELEFONOINDIRIZZO POSTA ELETTRONICA CERTIFICATAINDIRIZZO POSTA ELETTRONICA

e se diversa dalla sede legale:

SEDE OPERATIVA (toponimo, indirizzo, n. civico, località)CAPCOMUNESIGLA PROVINCIAtel.PECe-mailPREFISSONUMERO DI TELEFONOINDIRIZZO POSTA ELETTRONICA CERTIFICATAINDIRIZZO POSTA ELETTRONICAIn qualità di operatore di rete, comunica, le informazioni sottoelencate per il Comune di

ImpiantoInstallazione n°SitoLocalitàIndirizzoWGS84 - XWGS84 - YFusoFrequenza (MHz)CanalePotenza autorizzata (W) requisiti posseduti A(*) B(**) data disattivazione data attivazione ImpiantoInstallazione n°SitoLocalitàIndirizzoWGS84 - XWGS84 - YFusoFrequenza (MHz)CanalePotenza autorizzata (W) requisiti posseduti A(*) B(**) data disattivazione data attivazione

ImpiantoInstallazione n°SitoLocalitàIndirizzoWGS84 - XWGS84 - YFusoFrequenza (MHz)CanalePotenza autorizzata (W) requisiti posseduti A(*) B(**) data disattivazione data attivazione ImpiantoInstallazione n°SitoLocalitàIndirizzoWGS84 - XWGS84 - YFusoFrequenza (MHz)CanalePotenza autorizzata (W) requisiti posseduti A(*) B(**) data disattivazione data attivazione

(*) impianto autorizzato(**) impianto in corso di autorizzazione POST SWITCH OFF MUX ANTE SWITCH OFF MUX

POST SWITCH OFF ANTE SWITCH OFF

ANTE SWITCH OFF

ANTE SWITCH OFF POST SWITCH OFF

POST SWITCH OFF MUXMUX

Scheda 2Comunicazione Impianti Televisivi Digitali – Stesso Sito – Sistema Radiante Diverso

Il sottoscritto in qualità di legale rappresentante della SocietàP.IVANOME E COGNOMEDENOMINAZIONE E RAGIONE SOCIALEPARTITA IVAcon sede legale inSEDE LEGALE (toponimo, indirizzo, n. civico, località)CAPCOMUNESIGLA PROVINCIA

tel.PECe-mailPREFISSONUMERO DI TELEFONOINDIRIZZO POSTA ELETTRONICA CERTIFICATAINDIRIZZO POSTA ELETTRONICA

e se diversa dalla sede legale:

SEDE OPERATIVA (toponimo, indirizzo, n. civico, località)CAPCOMUNESIGLA PROVINCIAtel.PECe-mailPREFISSONUMERO DI TELEFONOINDIRIZZO POSTA ELETTRONICA CERTIFICATAINDIRIZZO POSTA ELETTRONICAIn qualità di operatore di rete, comunica, le informazioni sottoelencate per il Comune di

ImpiantoInstallazione n°SitoLocalitàIndirizzoWGS84 - XWGS84 - YFusoEmittente/MUXMUXFrequenza (MHz)CanalePotenza autorizzata (W) requisiti posseduti A(*) B(**) data disattivazione data attivazione ImpiantoInstallazione n°SitoLocalitàIndirizzoWGS84 - XWGS84 - YFusoEmittente/MUXMUXFrequenza (MHz)CanalePotenza autorizzata (W) requisiti posseduti A(*) B(**) data disattivazione data attivazione

ImpiantoInstallazione n°SitoLocalitàIndirizzoWGS84 - XWGS84 - YFusoEmittente/MUXMUXFrequenza (MHz)CanalePotenza autorizzata (W) requisiti posseduti A(*) B(**) data disattivazione data attivazione ImpiantoInstallazione n°SitoLocalitàIndirizzoWGS84 - XWGS84 - YFusoEmittente/MUXMUXFrequenza (MHz)CanalePotenza autorizzata (W) requisiti posseduti A(*) B(**) data disattivazione data attivazione

(*) impianto autorizzato(**) impianto in corso di autorizzazione POST SWITCH OFF ANTE SWITCH OFF ANTE SWITCH OFF ANTE SWITCH OFF ANTE SWITCH OFF

POST SWITCH OFF

POST SWITCH OFF

POST SWITCH OFF

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 SET-TEMBRE 2021, N. 1433

Regolamento (UE) n. 1308/2013. OCM Vino. Misura "Promo-zione sui mercati dei Paesi terzi-campagna viticola 2021-2022"

- Approvazione modalità attuative per la presentazione delle domande di contributo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europe-o e del Ceurope-onsiglieurope-o del 17 dicembre 2013 recante europe-organizzazieurope-one comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamen-ti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, entrato in vigore il 1 gennaio 2014;

- il Regolamento delegato (UE) n. 1149/2016 della Com-missione del 15 aprile 2016 che integra il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo e che modifica il Regolamento (CE) n. 555/2008 della Commis-sione;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1150/2016 della Com-missione del 15 aprile 2016 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 256/2017 della Com-missione del 14 febbraio 2017 di modifica del citato Regolamento (UE) n. 1150/2016;

- il Regolamento delegato (UE) n. 419/2020 della Commis-sione del 30 gennaio 2020 di deroga al Regolamento delegato (UE) n. 1149/2016 che integra il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i pro-grammi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo;

- il Regolamento (UE) n. 2220/2020 del Parlamento euro-peo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo eu-ropeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazio-ne l’applicazio-negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

- il Regolamento delegato (UE) n. 374/2021 della Commis-sione del 27 gennaio 2021 che modifica il Regolamento delegato (UE) 2020/884 recante, per il 2020, in collegamento con la pande-mia di COVID-19, deroga ai Regolamenti delegati (UE) 2017/891 per l’ortofrutticoltura e (UE) 2016/1149 per la vitivinicoltura, e modifica al Regolamento delegato (UE) 2016/1149;

- il Programma Nazionale di Sostegno al settore vitivinico-lo 2019-2023, predisposto sulla base dell’accordo intervenuto in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, trasmesso alla Commissione europea dal Ministero delle Politiche Agrico-le, Alimentari e Forestali;

Atteso che il suddetto Programma prevede, fra l’altro, l’at-tivazione della misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”, tesa ad aumentare la competitività dei produttori del settore

vitivinicolo con azioni di informazione e promozione dei vini co-munitari attuate nei Paesi terzi;

Visto il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Ali-mentari e Forestali, protocollo n. 115575 del 10 marzo 2021, di riparto della dotazione finanziaria dell’OCM vino per la campa-gna vitivinicola 2021/2022 tra Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano;

Vista altresì la propria deliberazione n. 434 del 31 marzo 2021 recante “Programma nazionale di sostegno al settore vitivinico-lo 2019-2023: ripartizione delle risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna tra le misure da attivare nell’annualità finan-ziaria 2022” con la quale le risorse per la Misura di promozione del vino sui Mercati dei Paesi terzi sono state rideterminate in

€ 8.199.417,00;

Dato atto che dalla predetta dotazione finanziaria 2021/2022 devono essere detratte le risorse necessarie per far fronte ai saldi delle domande di aiuto presentate e ammesse a contributo nelle precedenti campagne e ammontanti a € 1.584.871,65 che verran-no corrisposti nell’anverran-no 2022;

Dato atto, pertanto, che l’importo effettivamente disponibile per l’attuale campagna ammonta ad € 6.614.545,35;

Visti:

- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimenta-ri, Forestali e del Turismo n. 3893 del 4 aprile 2019, che fissa le modalità attuative della predetta misura “Promozione sui mer-cati dei Paesi terzi”;

- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, n. 360369 del 6 agosto 2021, che modifica e deroga il citato D.M. n. 3893/2019;

- il Decreto Direttoriale della Direzione Generale per la pro-mozione della qualità agroalimentare e dell'ippica - Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pe-sca e dell’ippica n. 0376627 del 26 agosto 2021 recante “OCM Vino - Misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” - Avviso per la presentazione dei progetti campagna 2021/2022. Modalità operative e procedurali per l’attuazione del Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo n. 3893 del 4 aprile 2019”;

Richiamati, in relazione al citato D.M. n. 3893/2019:

- l'articolo 5, comma 1, lettera b) che stabilisce che i progetti di promozione dei vini regionali, presentati alla Regione in cui

- l'articolo 5, comma 1, lettera b) che stabilisce che i progetti di promozione dei vini regionali, presentati alla Regione in cui