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L'informatizzazione del percorso protesico - Il caso della Lombardia

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DGRL n.VIII/008730 del 22 dicembre 2008 “Determinazioni in merito alla revisione e riorganizzazione dell'attività di prescrizione ed erogazione di presidi, ausili e protesi” e Regole di gestione del sistema SSR 2009 e 2010

Per alcune tipologie di ausili - montascale mobili o apparecchi per la respirazione (el.3) o “ausili par-ticolari” come i comunicatori (el.2 di serie) la prescrizione rimane ancora cartacea.

Va sottolineato che questa riorganizzazione ha alle spalle un lungo lavoro da parte di Gruppi di Approfondimento Tecnico che hanno man mano messo a punto procedure e linee guida condivise: • “Procedure per le prestazioni di assistenza protesica maggiore nell'ambito del SSR” (Linea

con-trattuale 8 17 Assistenza Protesica Maggiore anno 2008);

• “Protocollo erogazione montascale mobile” (Rev. 02, 24 maggio 2010);

• ”Proposta prescrizione specialistica ortesi plantari e calzature per minori” (Linea contrattuale 8 17 Assistenza Protesica Maggiore anno 2008);

• “Catalogo ausili riutilizzabili elenco 2” (gara consorziata) - n.2 versioni (specialisti/MMG);

• ”Percorso di prescrizione delle protesi acustiche e criteri per l'identificazione dei centri di prescri-zione” (Gennaio 2009);

• “Regolamento del percorso di adattamento e fornitura delle protesi acustiche per le aziende au-dioprotesiche convenzionate con l'ASL di Milano” (Gennaio 2009).

Per le imprese erogatrici previsti controlli sui requisiti di abilitazione delle imprese erogatrici, da defi-nire a cura di una apposita commissione tecnica regionale,

I dati complessivi della sperimentazione dovrebbero essere resi pubblici a breve. Tuttavia, dalle in-terviste alle dirigenti responsabili della Regione e dell'ASL di Milano è emerso che i tassi di adozio-ne delle nuove procedure informatizzate sono molto diversificati tra i prescrittori, con percentuali che arrivano attorno al 60%; si sarebbero però già raggiunti miglioramenti nei tempi di fornitura, mentre sul lato dei costi non si sarebbero riscontrate significative variazioni.

Lo SDA - Sistema Dinamico di Acquisizione è una procedura di acquisto interamente telematica ap-plicata dall'ente strumentale della Regione Campania. Tale procedura permette, per tutta la sua du-rata, la effettuazione di molteplici acquisti di protesi ortopediche per tramite di più confronti concor-renziali. Alla prima pubblicazione seguono periodiche pubblicazioni di bandi semplificati volti a dare al mercato conoscenza di uno SDA funzionante.

Ai confronti concorrenziali potranno partecipare i concorrenti ammessi al sistema e la cui offerta pro-tesica (eventualmente valutata mediante campionatura da una Commissione Tecnica all'uopo no-minata) verrà volta per volta ritenuta idonea.

Lo SDA è volto alla costituzione di un elenco di operatori economici. Sono ammessi nel Sistema tut-ti gli offerentut-ti che soddisfano i criteri di selezione, ovvero che siano in possesso dei requisitut-ti genera-li, economico-finanziari e tecnici specificati. Nessuna valutazione di conformità tecnica sui prodotti offerti verrà fatta inizialmente al fine di ammettere al Sistema gli operatori economici. Le specifiche tecniche verranno precisate solo al momento dei singoli confronti concorrenziali. Pertanto, la valu-tazione di conformità tecnica verrà effettuata sempre preliminarmente ad ogni confronto concor-renziale per la determinazione dei soggetti idonei a ricevere l'invito alla presentazione dell'offerta. Al fine dell'ammissione nel Sistema, gli operatori economici devono dimostrare di aver realizzato negli ultimi tre anni forniture analoghe a quelle comprese nell elenco dei lotti, per un importo minimo pari ad 5.000.000 di euro nonché fornire elenco delle principali forniture, con indicazione di importi, date e destinatari, pubblici o privati.

Un Seggio di gara, in seduta riservata, effettuerà la verifica del possesso dei requisiti generali e provvederà all’ammissione degli operatori prequalificati positivamente nello SDA. Lo SDA rimarrà costantemente aperto per tutta la sua durata fissata in anni 4. Gli operatori economici potranno co-stantemente cancellarsi dallo SDA, aggiornare il catalogo dei prodotti offerti e l' offerta economica indicativa presentata. Le offerte indicative possono essere migliorate in qualsiasi momento, a con-dizione che restino conformi al Capitolato Speciale.

Ogni appalto specifico formerà oggetto di un confronto concorrenziale; le caratteristiche tecniche e le quantità dei prodotti da acquistare saranno determinate di volta in volta al presentarsi delle con-crete esigenze di acquisto. Prima di procedere a detto confronto, con cadenza semestrale So.Re.-Sa. pubblicherà sul proprio sito internet un bando di gara semplificato, con cui inviterà:

Sistemi Dinamici di Acquisizione - Il caso di SO.RE.SA.

Requisiti minimi di ammissione al Sistema

- gli operatori economici interessati (non ancora registrati) al Sistema a presentare un offerta indi-cativa conforme alle prescrizioni contenute nel Bando istitutivo del Sistema, nel Disciplinare e nel re-lativo Capitolato Speciale ai fini dell'ammissione;

- i fornitori già ammessi a migliorare le offerte indicative presentate.

Verificata la conformità delle nuove richieste di ammissione e delle offerte migliorative, So.Re.Sa. inviterà i fornitori ammessi a presentare un offerta per l'appalto specifico.

Il Sistema avrà una durata quadriennale e comporterà una spesa presuntiva stimata pari a 223.027.904,00 IVA esclusa.

SO.RE.SA. aggiudicherà i singoli confronti concorrenziali mediante il criterio di cui all art. 82 del D.Lgs. 163/2006 relativamente ai prodotti ritenuti tecnicamente conformi.

In data 25/05/2011 sono stati pubblicati i risultati della gara con il sistema SDA, che hanno eviden-ziato un risparmio sul valore storico del 28%:

Nella riorganizzazione dell'assistenza protesica dell'ASL di Varese si è provveduto all'apertura di tavoli tecnici con gli specialisti prescrittori fisiatri, pneumologi, otorini, diabetologi, pediatri, per l'elaborazione di linee guida e protocolli operativi condivisi, nonché con un gruppo di lavoro integra-to AAOO e ASL per la stesura di un progetintegra-to sulla riorganizzazione dell'assistenza protesica di com-petenza fisiatrica. In particolare, i pazienti che necessitano di assistenza protesica sono stati rag-gruppati in 4 gruppi:

• Pazienti che hanno in corso un processo riabilitativo - o in regime di degenza o ambulatoriale (post acuzie riabilitativa). Le prescrizioni di ausili sono a minor rischio di inappropriatezza o co-munque più facilmente verificabili,

• Pazienti in dimissioni protette. Possibilità per il reparto di consulenza fisiatrica per la prescrizione di ausili e possibilità per i fisiatri di informazione/formazione ai prescrittori interni al presidio ospe-daliero,

• Pazienti da istituzionalizzare o già istituzionalizzati in RSA. Regole di comportamente con i fisiatri delle RSA da fissare per il confronto con i prescrittori,

• Pazienti che arrivano al prescrittore con richiesta del MMG (disabilità in esiti). Rappresentano la categoria più problematica.

Per quest'ultimo gruppo sono state messe in atto le seguenti azioni: • sensibilizzazione e formazione dei MMG,

• realizzazione di ambulatori ad hoc, con accesso ad hoc e con possibilità di raccordo in tempo rea-le con gli uffici protesi dei Distretti afferenti per informazioni aggiornate su:

- stato e motivo dell'invalidità,

- storia prescrittiva aggiornata del paziente,

- modalità per l'effettuazione di visite a domicilio tramite accordi AAOO/ASL per conoscere il con-testo in cui il paziente deve utilizzare il dato ausilio.

Il gruppo di lavoro ha quindi predisposto un progetto di riorganizzazione con realizzazione dei “Cen-tri Ausili Distrettuali” in cui svolgere le seguenti funzioni (in modo integrato tra Distretto e Ospedale): • gestione e verifica dell'attività prescrittiva protesica,

Durata del sistema e spesa presuntiva stimata.

Criterio di aggiudicazione

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Centri ausili distrettuali, linee guida e protocolli operativi - Il caso di Varese