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INFORMAZIONI E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

7.CRITERI PER LA STESURA DELLA GRADUATORIA 7.1 Criteri

10. INFORMAZIONI E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Il responsabile del procedimento del procedimento è Graziella Fiorini, alla quale ci si può rivolgere per informazioni e delucidazioni relative al presente bando (tel. 051 6828086, graziella.fiorini@regione.emilia-romagna.it).

Criteri, termini e modalità per la realizzazione di iniziative a vantaggio dei consumatori per fronteggiare l'emergenza sanitaria da COVID-19, in attuazione del D.M. 10 agosto 2020 e del D.D. 30 settembre 2020 (L. 388/2000, art. 148, comma 1)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- la legge 23 dicembre 2000, n. 388 ed in particolare l'art.

148, comma 1, il quale ha previsto che le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della con-correnza e del mercato siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori;

- il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 10 ago-sto 2020, recante “Art. 148 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.

Individuazione nell’anno 2020 delle iniziative da finanziare con le risorse derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Auto-rità garante della concorrenza e del mercato” e in particolare l’art.

2 (Emergenza sanitaria da Covid-19), il quale prevede:

a) al comma 1, che per sostenere, in un’ottica di sussidia-rietà e tempestività, il far fronte all’emergenza sanitaria e alle conseguenze socio-economiche derivanti dall’epidemia da Co-vid-19 mediante iniziative di assistenza socio-sanitaria, compreso il sostegno psicologico alla popolazione soprattutto adulta e ai minori, di potenziamento della disponibilità e dell’impiego degli strumenti di comunicazione digitale e di supporto agli sportelli o canali dedicati a favore dei consumatori, secondo le esigen-ze manifestate, assegna alle Regioni la somma complessiva di € 10.000.000,00, ripartita fra le stesse secondo i seguen-ti ivi indicaseguen-ti e che alla Regione Emilia-Romagna spettano

€ 871.339,40;

b) al comma 2, che, ai fini del trasferimento, le Regioni co-municano preventivamente l’indicazione della destinazione delle risorse assegnate ai sensi del comma 1 e gli estremi per l’effet-tuazione del suddetto trasferimento. Entro e non oltre il termine di 12 mesi dal trasferimento, le Regioni attestano l’avvenuto uti-lizzo ai sensi del presente decreto e relazionano sugli interventi realizzati;

- il decreto del Direttore generale per il mercato, la con-correnza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica 30 settembre 2020 recante “Avviso per la comunicazione della destinazione delle risorse riferite all’emergenza sanitaria da CO-VID-19 da parte delle Regioni, ai sensi dell’art. 148 L. 388/20000 - Iniziative a vantaggio dei consumatori - Art. 2 del decreto mi-nisteriale 10 agosto 2020”;

Considerato che a seguito della comunicazione di destina-zione risorse di cui al comma 2, art. 2 del D.M. 10 agosto 202, trasmessa il 30 ottobre 2020 (Prot. 30/10/2020.0703787.U), conformemente al format di cui all’allegato 1 del citato decreto direttoriale 30/9/2020, in data 24 novembre 2020 il Ministero competente ha effettuato il trasferimento delle suddette risorse, ammontanti ad € € 871.339,40;

Ritenuto quindi di procedere alla determinazione dei criteri, termini e modalità per la realizzazione di iniziative a vantaggio dei consumatori per fronteggiare l’emergenza sanitaria da CO-VID-19, mediante la concessione dei contributi alle associazioni

mitato regionale dei consumatori e degli utenti costituito dalle associazioni dei consumatori ed utenti iscritte al Registro regio-nale di cui alla legge regioregio-nale n. 4/2017;

Visti:

- il D.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 concernente “Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106”

- la legge annuale per il mercato e la concorrenza n. 124/2017, modificata dal D.L. n. 34/2019, convertito con Legge n. 58/2019, concernente l’obbligo, in capo ai beneficiari, di pubblicazione dei contributi ricevuti;

- l’art. 4, comma 6 del D.L. 6 luglio 20102 n. 95 recante

“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135;

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove di-sposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e successive mo-dificazioni e integrazioni;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in mate-ria di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 10 dicembre 2019, n. 29 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;

- la legge regionale 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di stabilità regionale 2020)”;

- la legge regionale 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di pre-visione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 ad oggetto: “Approvazione del documento tecnico di accompagna-mento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020–2022” e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 31 luglio 2020, n. 3 “Disposizioni col-legate alla legge di assestamento e prima approvazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la legge regionale 31 luglio 2020, n. 4 “Assestamento e prima approvazione al Bilancio di previsione della Regione Emi-lia-Romagna 2020-2022”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamen-to contabile della Regione Emilia-Romagna, Abrogazione della L.R. 6/07/1977, n. 31 e 27 marzo 1972 n.4 per quanto applicabile;

- L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Ro-magna" e successive modificazioni ed integrazioni;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020

“Appro-zionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali.

Adempimenti conseguenti alla DGR 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007.” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 concernen-te “Il sisconcernen-tema dei controlli inconcernen-terni nella regione Emilia-Romagna”;

Richiamate inoltre le seguenti le proprie deliberazioni:

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi di-rigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsa-bile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 733 del 25 giugno 2020 “Piano dei fabbisogni di per-sonale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei direttori generali e dei direttori di agenzia e istituto in scadenza il 30/06/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'orga-nizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presi-dente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei con-trolli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione

di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrut-ture, turismo, commercio;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare i criteri, termini e modalità per la realizza-zione di iniziative a vantaggio dei consumatori per fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19, in attuazione del D.M.

10/8/2020 e del D.D. 30/9/2020 (L. 388/2000, art 148, comma 1) e i relativi moduli Mod. 1/1, Mod. 2/1, 3/1, 4/1 e 5/1, da uti-lizzarsi per la compilazione della domanda, di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2) di approvare i moduli Mod. 6/1 e Mod. 7/1, da utilizzarsi per la rendicontazione delle spese sostenute, di cui all'Allega-to 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;

4) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

Criteri, termini e modalità per la realizzazione di iniziative a vantaggio dei consumatori per fronteggiare l’emergenza sanitaria da Covid-19, in attuazione del D.M. 10 agosto 2020 e del D.D. 30 settembre 2020 (L. 388/2000, art. 148, comma 1)

La Regione Emilia-Romagna è assegnataria di una somma pari ad € 871.339,40 per sostenere, in attuazione del D.M. 10 agosto 2020 e del D.D. 30 settembre 2020 (L.388/2000, art. 148, comma 1), in un’ottica di sussidiarietà e tempestività, il far fronte all’emergenza sanitaria e alle conseguenze socio-economiche derivanti dall’epidemia da Covid-19, mediante specifiche iniziative da attuarsi in qualità di soggetti attuatori, dalle associazioni dei consumatori-utenti presenti sul territorio regionale, iscritte al registro regionale di cui alla legge regionale n. 4/2017.

§ 1. Ambiti e caratteristiche delle iniziative proposte e indicatori minimi di risultato

Ai sensi dall’art. 2 del D.M. 10 agosto 2020 e coerentemente con quanto comunicato al Ministero competente è prevista la realizzazione delle seguenti iniziative nelle relative aree di intervento:

1) assistenza socio-sanitaria, compreso il sostegno psicologico alla popolazione soprattutto adulta e ai minori:

▪ iniziative di supporto psicologico, in sinergia con gli attori del contesto sociale del territorio di riferimento e con il coinvolgimento di professionisti specializzati, quali:

- iniziative di informazione/formazione specifiche per ragazzi adolescenti;

- supporto psicologico a bambini e adolescenti (fascia d’età tra i 6 e i 17 anni);

- sostegno sociopsicologico agli adulti con sintomatologia di disturbo post traumatico da stress;

- assistenza sociale o psicologica ai soggetti in isolamento precauzionale o per accertata positività al Covid-19 attraverso canali telematici e telefonici;

▪ assistenza agli anziani over 65 anni attraverso la consegna a domicilio di spesa, farmaci e altri ausili di utilizzo personale strettamente necessari;

▪ sportelli sociali (da attuarsi nelle modalità compatibili con la situazione socio-sanitaria conseguente allo stato di diffusione del virus Covid-19) con funzione di informare, assistere, indirizzare ed accompagnare le persone verso la massima fruibilità dei propri diritti e, in particolare, dei supporti specifici istituiti a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19;

▪ sostegno alle famiglie in difficoltà attraverso il progetto “spesa sospesa”, in sinergia con gli attori del contesto sociale del territorio di riferimento.

2) potenziamento della disponibilità e dell’impiego degli strumenti di comunicazione digitale:

informazioni sui provvedimenti emanati dallo Stato, Comune, Regione e Governo centrale, nella lunga fase dell’emergenza sanitaria, es. DPCM, scadenze, norme di comportamento collettivo, normative sanitarie, medicina digitale, agevolazioni fiscali, ecc.;

▪ diffusione di informazioni sui diritti dei consumatori e degli utenti: Codice del Consumo, e-commerce, fake-news, truffe e raggiri, ecc.;

▪ potenziamento dei canali digitali delle Associazioni, anche attraverso specifiche app e l’acquisto di specifico materiale;

▪ corsi di formazione e informazione, rivolti in particolare alla popolazione anziana, straniera disoccupati e altre categorie a rischio di esclusione sociale., atti a ridurre il digital divide e l’analfabetismo digitale, anche attraverso l’acquisto di materiale.

3) supporto agli sportelli o canali dedicati a favore dei consumatori:

supporto e specifica assistenza nei rapporti con la P.A;

▪ creazione, implementazione o potenziamento di sportelli virtuali o territoriali sulle materie consumeristiche sorte o accentuatesi a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, con avanzata possibilità di interazione con l’operatore;

▪ “Sportello COVID” da realizzare in modalità digitale o telefonica per supporto specifico su agevolazioni e/o limitazioni dei vari DPCM e conseguenti disposizioni di legge;

▪ seminari in modalità compatibili con la situazione di emergenza da Covid-19 su specifiche materie consumeristiche sorte o accentuatesi a causa dell’emergenza;

creazione di materiale formativo e informativo - in formato digitale e cartaceo - di supporto alle attività degli sportelli;

▪ formazione degli operatori per l’adeguamento e l’implementazione delle specifiche competenze.

Le associazioni richiedenti, in qualità di soggetti promotori e attuatori delle suddette iniziative, definiscono per ciascuna, le modalità e gli strumenti di realizzazione, anche, con riferimento alle risorse umane interne ed esterne da utilizzarsi, la tipologia dei prodotti da realizzare e le relative quantificazioni, gli ambiti territoriali e i target interessati nonché i costi di attuazione, secondo il format di cui al Mod. 2/A.

Le associazioni beneficiarie dei contributi di cui al presente bando si adoperano al fine di dar conto, in sede di rendicontazione finale, con riferimento alle relative iniziative realizzate in ciascuna area di intervento, dei risultati raggiunti in relazione almeno ai seguenti indicatori e i cui dati dovranno risultare apposita documentazione a supporto:

Aree di intervento Indicatore Documentazione a supporto

Assistenza socio-sanitaria, compreso il sostegno psicologico alla popolazione soprattutto adulta

e ai minori

- numero di persone assistite

- numero iniziative formative e informative

Registri/archivi da cui si deduce il numero delle persone assistite

Registri/archivi da cui si deduce il numero dei partecipanti

Documentazione di stampa e reportistica

Potenziamento della disponibilità e dell'impiego degli strumenti di

comunicazione digitale

- servizi digitali attivati

- apparecchiature e/o servizi di connettività acquistati e distribuiti

- numero di accessi ai siti - numero di pagine viste

- numero corsi informativi e formativi

Presenza e operatività del servizio Documentazione di acquisto Reportistica

Registri/archivi da cui si deduce il numero dei partecipanti ai corsi

Supporto agli sportelli o canali dedicati a favore dei consumatori.

- numero di sportelli - numero contatti sportelli fisici - numero contatti sportelli virtuali - numero di pratiche di assistenza - numero di conciliazioni - numero operatori formati - numero iniziative informative

Generalità dello sportello Registri contatti

Archivio delle pratiche Archivio delle conciliazioni

Registri/archivi da cui si deduce il numero dei partecipanti

Documentazione di stampa e reportistica

§ 2. Soggetti proponenti e condizioni di ammissibilità

Possono presentare la domanda per l'accesso ai contributi di cui al presente bando, aggregazioni di associazioni dei consumatori e degli utenti iscritte, antecedentemente la data di presentazione della domanda, al registro di cui all'art. 2 della legge regionale n. 4/2017.

Costituisce, inoltre, condizione di ammissibilità, l'assenza di cause di divieto, sospensione o decadenza previste all’art. 67 del D.

Lgs. 159/2011 e successive modificazioni (Codice antimafia) nei confronti dei soggetti dell'associazione previsti all'art. 85 del medesimo decreto. Tale requisito sarà oggetto di verifica della documentazione antimafia, tramite interrogazione della BDNA.

Ciascuna associazione può partecipare quale partner per un solo intervento.

§ 3. Termine e modalità di presentazione delle domande

Le domande devono essere inviate alla Regione Emilia-Romagna entro e non oltre l’8 febbraio 2021, esclusivamente mediante posta elettronica certificata1 all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it. Fa fede esclusivamente la data di invio della PEC.

Fermo restando la responsabilità solidale di tutte le associazioni partecipanti alla realizzazione complessiva dell’intervento, la domanda è presentata in nome e per conto di tutte le associazioni partecipanti, dall'associazione capofila, che rivestirà il ruolo di unico referente in tutti i rapporti amministrativi e contabili nei confronti della Regione. Gli atti di verifica e controllo previsti dalla normativa vigente, anche per le finalità antimafia, sono effettuati nei confronti di tutte le associazioni costituenti il gruppo.

La domanda, in regola con l’imposta di bollo, redatta in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n.

445/2000 e successive modificazioni, utilizzando il Mod. 1/1 allegato, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente e corredata da:

a) dettagliata descrizione delle iniziative proposte, secondo lo schema di cui al Mod. 2/1, sottoscritto dal legale rappresentante dell’associazione richiedente, responsabile della relativa realizzazione;

b) dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà per ciascuna associazione partecipante all’intervento, utilizzando il Mod. 3/1 allegato;

c) dichiarazioni sostitutive di certificazione art. 67, D. Lgs. 159/2011, utilizzando il Mod. 4/1 allegato;

d) scheda sintetica intervento soggetta alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 33/2013, utilizzando il Mod. 5/1 allegato;

La domanda deve essere conservata dal soggetto richiedente per almeno cinque anni successivi alla liquidazione del contributo eventualmente concesso ed esibita a richiesta della Regione.

§ 4. Motivi di inammissibilità ed esclusione

Costituiscono motivo di inammissibilità della richiesta di contributo:

a) la trasmissione della domanda al di fuori del termine previsto o mediante mezzi e modalità diversi da quelli stabiliti al § 3;

b) la mancata sottoscrizione dell'istanza da parte del legale rappresentante dell’associazione richiedente;

c) la mancata presentazione del Mod. 2/1 di cui alla lettera a) del § 3;

d) la mancanza dei requisiti e condizioni di cui al § 2 da parte dell’associazione capofila;

e) presentazione della domanda da parte di singole associazioni;

Costituiscono motivo di esclusione dell’associazione dalla partecipazione all’intervento:

f) la mancanza dei requisiti e condizioni di cui al § 2;

g) la mancata presentazione della dichiarazione di cui al Mod. 3/1 e/o la mancata sottoscrizione della dichiarazione da parte del legale rappresentante dell’associazione partecipante.

Dei motivi di inammissibilità ed esclusione verrà data comunicazione nei termini di cui al § 8.

1I documenti dovranno essere prodotti in formato PDF e trasmessi attraverso la casella di posta elettronica certificata dell’associazione richiedente. L’invio deve considerarsi andato a buon fine solo con la ricezione della ricevuta di consegna.

Ai fini della validità dell’invio telematico, è ammessa la sottoscrizione con firma digitale, ai sensi del comma 1, lett. a) del D.Lgs. 82/2005 e successive modificazioni oppure con firma autografa, ai sensi dell’art. 38, comma 3 del DPR 445/2000 e successive modificazioni nonché dell’art. 65, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 82/2005.

L'apposizione ad un documento informatico di una firma digitale basata su un certificato elettronico revocato, scaduto o sospeso equivale a mancata sottoscrizione.

In caso di firma autografa è necessario allegare copia fotostatica di un valido documento di identità del sottoscrittore.

§ 5. Decorrenza delle iniziative e tempi di attuazione

Sono ammissibili le iniziative che abbiano avuto inizio a decorrere dal 9 febbraio 2021 e completate entro il 31 ottobre 2021.

§ 6. Spese ammissibili

Per l'attuazione delle iniziative proposte e finanziate, sono ammissibili le spese sostenute e pagate a decorrere dal 09.02.2021 e fino al 31.10.2021, per:

a) acquisizione di attrezzature nuove di fabbrica da utilizzare presso le sedi degli sportelli associativi o comunque presso le sedi di localizzazione delle iniziative oggetto di intervento e necessarie per la realizzazione delle iniziative finanziate. Tale voce di spesa non può, comunque, superare il 25% del costo totale dell’intervento;

b) personale dipendente con contratto a tempo determinato e indeterminato (compreso l'apprendistato professionalizzante) con regolare contratto nei limiti consentiti dalla normativa vigente, ad esclusione delle prestazioni professionali o altre forme di lavoro autonomo; non sono ammesse comunque in tale ambito spese riferite a soggetti che ricoprono cariche sociali di vertice con potere di firma (apicali) presso l’associazione interessata;

c) acquisizione di servizi di consulenza per competenze professionali necessarie per la realizzazione delle iniziative finanziate, di cui le associazioni interessate non dispongono, prestate, in base a lettera di incarico specifico, da imprese o società, anche in forma cooperativa, iscritte al registro imprese, o da altri soggetti privati aventi personalità giuridica o da enti pubblici, ovvero da professionisti iscritti ad un albo professionale legalmente riconosciuto, ovvero, per le professioni non regolamentate, da persone fisiche munite di specifico titolo2 di norma di livello universitario, e dotati di adeguata e non occasionale esperienza, comprovata dai relativi curriculum opportunamente firmati, che devono risultare agli atti. Tali spese sono ammissibili purché siano accompagnate da specifiche relazioni dell’attività oggetto dell’incarico effettivamente svolto e non riferite a soggetti ricoprenti cariche sociali presso l'associazione interessata o non altrimenti collegati3 ad essa o a dipendenti dell'associazione;

d) acquisizione di servizi di comunicazione relativi a stampa di materiali didattici e divulgativi, realizzazione di materiali digitali, di iniziative radiofoniche e televisive, di convegni, di seminari, di corsi formativi e di ogni altra attività informativa e/o formativa, ad esclusione delle attività di docenza, di relatore ecc. che rientrano nelle spese di cui alle precedenti lettere b) e c). Sono, comunque, escluse spese per la pubblicità e per le attività conviviali di qualsiasi genere e natura;

e) acquisizione di servizi informatici relativi alla realizzazione di appositi programmi informatici strettamente necessari alla realizzazione delle iniziative oggetto di finanziamento o per la realizzazione di nuovi siti internet e/o app o per l'adeguamento di siti internet esistenti;

f) rimborsi spese per i volontari ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. 117/2017; le associazioni possono avvalersi, previa stipula dell’assicurazione obbligatoria di cui al comma 1 dell’art. 18 del D.Lgs. 117/2017, di volontari che svolgono la loro attività in modo non occasionale. L’associazione può rimborsare, per l’attività prestata, solo le spese effettivamente sostenute e documentate, entro limiti massimi e condizioni preventivamente stabilite dall’associazione medesima. Sono in ogni caso vietati rimborsi spese di tipo forfetario.

Le spese del personale devono, ai fini della relativa rendicontazione, essere quantificate in termini di ore/uomo per il tempo dedicato all’intervento e non devono superare le retribuzioni e gli oneri normalmente risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria, né essere al di sotto del minimo sindacale stabilito per ogni categoria interessata.

Le attrezzature acquistate, nonché tutti i prodotti realizzati, diffusi con qualsiasi mezzo dovranno recare, in modo chiaro e leggibile, una dicitura del seguente tenore “Realizzato/acquistato con fondi Ministero sviluppo economici. Riparto 2020”.

2 Ai fini dell'ammissibilità della relativa spesa, il titolo specifico dovrà risultare coerente con le prestazioni e le tematiche oggetto del servizio di consulenza. Tale titolo, di norma di livello universitario, potrà consistere anche in specifici attestati rilasciati da Enti accreditati a seguito di corsi di specializzazione o formazione professionale riconosciuti a livello regionale, nazionale ed internazionale.

3 Le cariche sociali cui si fa riferimento sono quelle alle quali è affidato il potere di gestione ordinaria e straordinaria dell’associazione, di firma, di controllo e di rappresentanza legale di fronte ai terzi ed in giudizio, nonché il potere di auto conferirsi incarichi. Con l’espressione “…. o non altrimenti collegati ad essa”, si fa

3 Le cariche sociali cui si fa riferimento sono quelle alle quali è affidato il potere di gestione ordinaria e straordinaria dell’associazione, di firma, di controllo e di rappresentanza legale di fronte ai terzi ed in giudizio, nonché il potere di auto conferirsi incarichi. Con l’espressione “…. o non altrimenti collegati ad essa”, si fa

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