(Dati aggiornati al 31.12.2019)
La Compagnia ha conferito delega di gestione a Pramerica SGR S.p.A. che cura l’operatività degli investimenti finanziari nell’ambito delle scelte strategiche e delle linee guida determinate dalla Compagnia.
La società è dotata di una funzione di gestione dei rischi che dispone di strumenti per l’analisi della rischiosità dei portafogli, sia in via preventiva che a consuntivo. Tali strumenti sono anche messi a disposizione della funzione di gestione dei portafogli a supporto dell’attività di investimento.
Le principali attività svolte dalla funzione di gestione dei rischi sono le seguenti:
- analisi dei rendimenti realizzati, anche in confronto al benchmark;
- monitoraggio del rischio mediante appositi indicatori;
- analisi del rischio a livello di tipologia di strumento finanziario;
- analisi della composizione del portafoglio rispetto alle strategie di investimento decise.
Le principali analisi sono effettuate con cadenza periodica, con possibilità di approfondimenti quando necessari.
BAPpensione 2007 – BAP PENSIONE TFR
Data di avvio dell’operatività del comparto: 13/06/2007
Patrimonio netto al 31/12/2019 (in euro): 6.007.840
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione di tale comparto di investimento è orientata ad un profilo di rischio basso.
Il comparto è destinato al conferimento tacito del TFR ed è rivolto preferibilmente ad investitori, con orizzonti temporali di breve periodo ed orientati a minimizzare gli effetti di eventuali oscillazioni di mercato. La presenza della garanzia di restituzione del capitale consente di soddisfare anche le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
La politica di investimento del Fondo nel corso del 2019 è stata orientata verso la componente obbligazionaria. Il fondo ha investito in misura prevalente in titoli governativi a breve termine dello Stato Italiano e Spagnolo, mentre sulla parte a medio lunga della curva dei rendimenti sono stati preferiti titoli governativi dei Paesi Euro (Francia in particolare). La componente azionaria del portafoglio è stata completamente investita sui listini dell’Eurozona
Il portafoglio si è caratterizzato per una duration pari a 3,65 anni, inferiore al benchmark (pari a 5 anni), in un contesto in cui i rendimenti dei titoli governativi hanno risentito delle politiche monetarie accomodanti delle Banche Centrali.
La performance del comparto è stata positiva e inferiore al benchmark di riferimento per una più limitata esposizione dell’asset class azionaria, oltre ad una più bassa esposizione in termini di duration dell’asset class obbligazionaria rispetto al benchmark
Le Tabelle che seguono forniscono informazioni relative alla fine del 2019.
BAPpensione 2007
FONDO PENSIONE APERTO
Iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 160
Pag. 2 di 14 Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario 90,81% OICR
7,50%
Titoli di Stato 90,81%
Azioni 1,69%
Emittenti Governativi 90,81%
Sovranaz.
-
Titoli corporate
-Tav. II.2. Investimento per area geografica
Titoli di debito 90,81%
Italia 63,85%
Altri Paesi dell’Area euro 26,96%
Altri Paesi dell’Unione
Europea -
Titoli di capitale 9,19%
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) 2,08%
Duration media (anni) 3,65
Esposizione valutaria (in % del
patrimonio) -
Indicatore di rotazione (turnover) del portafoglio
186,6%
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti, sulla base della metodologia definita dalla COVIP.
MODIFICA BENCHMARK 27/07/2017
Benchmark:
BOFA ML euro treasury bill 45%
JPM GBI EMU 45%
MSCI EMU 10%
Data inizio attività del Fondo 13/06/2007
Tavola I.5 – Rendimento medio annuo composto Periodo
Comparto Bap Pensione
TFR Benchmark TFR
3 anni
(2017-2019) 0,06% 1,47% 1,35%
5 anni
(2015-2019) -0,20% n.d. 1,16%
10 anni
(2010-2019) 0,39% n.d. 1,41%.
Tavola I.6 – Volatilità storica Periodo
Comparto Bap Pensione
TFR Benchmark
3 anni
(2017-2019) 1,38% 1,33%
5 anni
(2015-2019) 0,84% n.d
10 anni
(2010-2019) 0,66% n.d
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
I dati del rendimento non prendono in considerazione i costi gravanti direttamente sull’Aderente.
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali. Viene inoltre data evidenza dell’incidenza media sul patrimonio del comparto degli oneri posti direttamente a carico degli aderenti.
2017 2018 2019
Oneri di gestione finanziaria 1,20% 1,20% 1,20%
- di cui per commissioni di gestione finanziaria 1,20% 1,20% 1,20%
Altri oneri gravanti sul patrimonio 0,21% 0,18% 0,17%
TOTALE PARZIALE 1,41% 1,38% 1,37%
Oneri direttamente a carico degli aderenti - -
-TOTALE GENERALE 1,41% 1,38% 1,37%
Attenzione: il TER esprime un dato medio del comparto è non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente
Pag. 4 di 14 BAPpensione 2007- BAP PENSIONE EQUILIBRIO
Data di avvio dell’operatività del comparto: 13/06/2007
Patrimonio netto al 31/12/2019 (in euro): 2.711.780
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione di tale comparto di investimento è orientata ad un profilo di rischio medio.
Il comparto è rivolto preferibilmente ad investitori che abbiano un orizzonte temporale di riferimento di medio periodo con obiettivo dell’accrescimento del capitale con regolarità nel tempo e il contenimento delle oscillazioni a breve termine senza rinunciare ad una redditività tendenzialmente più alta.
La politica d’investimento del Fondo nel corso del 2019 ha mantenuto una composizione bilanciata del portafoglio, caratterizzata da una componente azionaria per circa un terzo dell’esposizione complessiva. Il fondo ha investito prevalentemente in titoli governativi a breve termine dello Stato Italiano e Spagnolo, mentre sulla parte a medio lunga della curva dei rendimenti sono stati preferiti titoli governativi dei Paesi Euro (Francia in particolare).
Il portafoglio si è caratterizzato per una duration pari a 2,86 anni inferiore al benchmark (pari a 5 anni), considerato il contesto in cui i rendimenti dei titoli governativi hanno risentito delle politiche monetarie accomodanti delle Banche Centrali.
La componente azionaria del portafoglio ha privilegiato, con un leggero sovrappeso, i listini dell’Eurozona rispetto al benchmark, a fronte di una minore esposizione verso i listini di Regno Unito e Svizzera, mentre una parte residuale del comparto è stata investita sul mercato azionario di USA e Giappone.
La performance del comparto è stata positiva e inferiore al benchmark di riferimento per una più limitata esposizione complessiva dell’asset class azionaria, oltre ad una più bassa esposizione in termini di duration dell’asset class obbligazionaria rispetto al benchmark.
Le Tabelle che seguono forniscono informazioni relative alla fine del 2019.
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario 68,23% OICR 27,95%
Liquidità (in % del patrimonio) 4,41%
Duration media (anni) 2,86
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti, sulla base della metodologia definita dalla COVIP.
Benchmark:
BOFA ML euro treasury bill 33%
JPM GBI EMU 35%
MSCI EMU 22%
MSCI World ex EMU USD 10%
data inizio attività del Fondo 13/06/2007
Tavola II.4 – Rendimento medio annuo composto Periodo
Comparto Bap Pensione
Equilibrio Benchmark 3 anni
(2017-2019) 0,98% 2,86%
5 anni
(2015-2019) 0,74% n.d
10 anni
(2010-2019) 1,23% n.d
Tavola II.5 – Volatilità storica Periodo
Comparto Bap Pensione
Equilibrio Benchmark 3 anni
(2017-2019) 2,65% 2,64%
5 anni
(2015-2019) 1,61% n.d
10 anni
(2010-2019) 2,43% n.d
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri. I dati del rendimento non prendono in considerazione i costi gravanti direttamente sull’Aderente.
Pag. 6 di 14 Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali. Viene inoltre data evidenza dell’incidenza media sul patrimonio del comparto degli oneri posti direttamente a carico degli aderenti.
2017 2018 2019
Oneri di gestione finanziaria 1,50% 1,50% 1,50%
- di cui per commissioni di gestione finanziaria 1,50% 1,50% 1,50%
Altri oneri gravanti sul patrimonio 0,21% 0,14% 0,15%
TOTALE PARZIALE 1,71% 1,64% 1,65%
Oneri direttamente a carico degli aderenti
TOTALE GENERALE 1,71% 1,64% 1,65%
Attenzione: il TER esprime un dato medio del comparto è non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente
BAPpensione 2007- BAP PENSIONE INVESTIMENTO
Data di avvio dell’operatività del comparto: 13/06/2007
Patrimonio netto al 31/12/2019 (in euro): 4.479.740
Informazioni sulla gestione delle risorse
La gestione di tale comparto di investimento è orientata ad un profilo di rischio medio/alto.
Il comparto è rivolto ad un tipo di investitore che abbia un orizzonte temporale di riferimento di lungo periodo, con l’obiettivo di accrescere il capitale.
La politica di investimento del Fondo nel corso del 2019 è stata orientata prevalentemente verso la componente azionaria, con una presenza di investimenti di tipo obbligazionario per circa un terzo del portafoglio.
La componente azionaria del portafoglio ha privilegiato, con un leggero sovrappeso, i listini dell’Eurozona rispetto al benchmark, a fronte di una minore esposizione verso i listini di Regno Unito e Svizzera, mentre una parte residuale del comparto è stata investita sul mercato azionario di USA e Giappone.
La componente obbligazionaria è stata investita prevalentemente in titoli governativi a breve termine dello Stato Italiano e Spagnolo, mentre per quella a medio lunga della curva dei rendimenti sono stati preferiti titoli governativi dei Paesi Euro (Francia in particolare). Il portafoglio si è caratterizzato per una duration pari a 1,57 anni inferiore al benchmark (pari a 5 anni), considerato il contesto in cui i rendimenti dei titoli governativi hanno risentito delle politiche monetarie accomodanti delle Banche Centrali.
La performance del comparto è stata positiva e inferiore al benchmark di riferimento per una più limitata esposizione complessiva dell’asset class azionaria, oltre ad una più bassa esposizione in termini di duration dell’asset class obbligazionaria rispetto al benchmark.
La valuta del comparto è l’Euro.
Le Tabelle che seguono forniscono informazioni relative alla fine del 2019.
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario 29,43% OICR 62,16%
Titoli di Stato
29,43% Azioni 8,41%
Emittenti Governativi 29,43%
Sovranaz.
-
Titoli corporate
-Tav. II.2. Investimento per area geografica
Titoli di debito 29,43%
Italia 19,20%
Altri Paesi dell’Area euro 10,23%
Altri Paesi dell’Unione Europea
-Titoli di capitale 70,57%
Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Liquidità (in % del patrimonio) 10,26%
Duration media (anni) 1,57
Esposizione valutaria (in % del
patrimonio) -
Indicatore di rotazione (turnover) del portafoglio
149,7%
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti, sulla base della metodologia definita dalla COVIP.
Pag. 8 di 14 Benchmark:
BOFA ML euro treasury bill 10%
JPM GBI EMU 20%
MSCI EMU 50%
MSCI World ex EMU USD 20%
data inizio attività del Fondo 13/06/2007
Tavola II.4 – Rendimento medio annuo composto Periodo
Comparto Bap Pensione
Investimento Benchmark 3 anni
(2016-2018) 3,03% 5,05%
5 anni
(2014-2018) 2,26% n.d
10 anni
(2009-2018) 1,84% n.d
Tavola II.5 – Volatilità storica Periodo
Comparto Bap Pensione
Investimento Benchmark 3 anni
(2016-2018) 4,72% 5,12%
5 anni
(2014-2018) 2,89% n.d
10 anni
(2009-2018) 2,47% n.d
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri.
I dati del rendimento non prendono in considerazione i costi gravanti direttamente sull’Aderente.
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali. Viene inoltre data evidenza dell’incidenza media sul patrimonio del comparto degli oneri posti direttamente a carico degli aderenti.
2017 2018 2019
Oneri di gestione finanziaria 1,75% 1,75% 1,75%
- di cui per commissioni di gestione finanziaria 1,75% 1,75% 1,75%
Altri oneri gravanti sul patrimonio 0,13% 0,17% 0,14%
TOTALE PARZIALE 1,88% 1,92% 1,89%
Oneri direttamente a carico degli aderenti - -
-TOTALE GENERALE 1,88% 1,92% 1,89%
Attenzione: il TER esprime un dato medio del comparto è non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo aderente.
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GLOSSARIO
Aderente: persona fisica che firma il contratto con la Compagnia, che si impegna al versamento dei contributi ed esercita i diritti contrattuali e sulla cui testa ricade la copertura assicurativa.
Banca Depositaria/Depositario : Banca presso la quale devono essere depositati tutte le somme di denaro e i titoli posseduti dal fondo.
Benchmark: parametro oggettivo di riferimento utilizzato per confrontare la performance di un portafoglio con l’andamento del mercato.
Beneficiario(i): persona/e fisica/che o persona giuridica designata/e dall’Aderente quale avente diritto alla prestazione pensionistica in caso di morte dell’Aderente.
Coefficienti di conversione in rendita: coefficienti che servono a convertire la prestazione assicurata maturata all’età del pensionamento in rendite di integrazione pensionistica. Tali coefficienti dipendono da ipotesi demografiche (evoluzione della sopravvivenza), desunte da elaborazioni effettuate dall’ISTAT o da altro qualificato organismo nazionale o comunitario.
Compagnia: società autorizzata all’esercizio dell’attività con la quale l’Aderente stipula la forma pensionistica complementare, nel caso di specie è BancAssurance Popolari S.p.A. (BAP).
Composizione del comparto: informazione sulle principali tipologie di strumenti finanziari o altri attivi in cui è investito il patrimonio del comparto.
Conclusione del contratto: il contratto si intende concluso il giorno della data di sottoscrizione del modulo di adesione da parte dell’Aderente. Il contratto entra in vigore a condizione che il contributo sia stato pagato.
Conflitto di interessi: insieme di tutte quelle situazioni in cui l’interesse della Compagnia può collidere con quello dell’Aderente.
Contributo all’adesione: importo che l’Aderente corrisponde in soluzione unica alla Compagnia al momento della conclusione del contratto, a fronte della prestazione pensionistica complementare assicurata.
Contributo unico aggiuntivo: vedi versamento aggiuntivo.
Contributo di rata: importo che l’Aderente si impegna a corrispondere per tutta la durata del contratto, in cui ciascuno contributo concorre a definire, indipendente dagli altri, una quota di prestazione assicurata.
Costi: oneri a carico dell’Aderente gravanti sui contributi versati o sulle risorse finanziarie gestite dalla Compagnia.
COVIP: Commissione di vigilanza sui Fondi Pensione.
Data di ricezione della richiesta: si intende la data di arrivo, presso la Sede Amministrativa della Compagnia, di tutta la documentazione cartacea necessaria per l’apertura delle pratiche di richiesta effettuate dall’avente diritto. Tale data viene apposta sulla ricevuta di ritorno della raccomandata o sulla richiesta stessa con apposito timbro di arrivo, qualora la spedizione avvenga tramite le filiali collocatrici.
Dati storici: risultati ottenuti in termini di rendimento finanziario realizzato dal fondo pensione negli anni.
Deducibilità fiscale: misura del contributo versato che secondo la normativa vigente può essere portata in deduzione dal reddito imponibile.
Durata contrattuale: periodo durante il quale il contratto è efficace.
Duration: durata finanziaria del titolo; viene utilizzata come indicatore sintetico di rischiosità in quanto indica quanto varia il prezzo di un obbligazione al variare dei tassi di mercato.
Fondo Pensione Aperto (F.P.A.): la forma pensionistica complementare attuata mediante contratto di assicurazione sulla vita di cui all’art. 12, comma 1 lett.b del d.lgs. 252/2005.
Impignorabilità e insequestrabilità: principio secondo cui le somme dovute all’Aderente o al/i Beneficiario/i non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare ai sensi dell’art. 1923, comma 1, del Codice Civile.
Imposta sostitutiva: imposta applicata alle prestazioni che sostituisce quella sul reddito delle persone fisiche; gli importi ad essa assoggettati non rientrano più nel reddito imponibile e quindi non devono venire indicati nella dichiarazione dei redditi.
Indicatore sintetico dei costi: indicadi quanto si riduce ogni anno, per effetto dei costi prelevati dai contributi e dalle risorse gestite dalla Compagnia, il potenziale tasso di rendimento della polizza rispetto a quello di un’ipotetica operazione non gravata da costi.
Informazioni chiave per l’aderente: documento informativo sintetico redatto secondo le disposizioni della COVIP che la Compagnia deve consegnare all’Aderente prima della conclusione del contratto, descrivendone le principali caratteristiche in maniera sintetica per fornire all’Aderente uno strumento semplificato di orientamento.
IVASS: Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, che svolge funzioni di vigilanza nei confronti delle Imprese di Assicurazioni sulla base delle linee di politica assicurativa determinate dal Governo.
Liquidazione: pagamento al/i Beneficiario/i della prestazione dovuta al verificarsi dell’evento assicurato o in caso di riscatto.
Modulo di Adesione: modulo sottoscritto dall’Aderente, con il quale egli manifesta alla Compagnia la volontà di aderire al fondo pensione in base alle caratteristiche ed alle condizioni in esso indicate.
Nota informativa: documento redatto secondo le disposizioni della COVIP che contiene informazioni relative alla Compagnia, al contratto stesso e alle caratteristiche del fondo pensione.
OICR: fondi comuni di investimento e società di investimento a capitale variabile (Sicav).
Opzione da capitale in rendita certa e poi vitalizia: conversione della posizione individuale maturata in una rendita rivalutabile pagabile periodicamente in modo certo per un numero prefissato di anni e successivamente finché l’Aderente è in vita.
Opzione da capitale in rendita vitalizia reversibile: conversione della posizione individuale maturata in una rendita vitalizia rivalutabile pagabile periodicamente finché l’Aderente è in vita. Al decesso dell’Aderente la rendita diviene pagabile in misura totale o parziale a favore di una o più persone designate al momento della conversione, finché questa o queste sono in vita.
Pensione di anzianità: prestazione che, a determinate condizioni e con la cessazione dell’attività lavorativa, si può ottenere prima del compimento dell’età pensionabile. I requisiti necessari per accedere a tale prestazione variano a seconda della tipologia di lavoratore e della cassa o istituto del sistema previdenziale obbligatorio di base cui egli appartiene.
Pensione di vecchiaia: prestazione che spetta al lavoratore che ha maturato l’età pensionabile prevista e, nello stesso tempo, ha contribuito per il numero minimo di anni previsto. L’età pensionabile e gli anni di contribuzione variano a secondo la tipologia di lavoratore e della cassa o istituto del sistema previdenziale obbligatorio di base cui egli appartiene.
Perfezionamento del contratto: momento in cui avviene il pagamento del contributo pattuito.
Prestazione assicurata: prestazione erogata dalla Compagnia al verificarsi dell’evento assicurato.
Rating: giudizio espresso da un agenzia specializzata indipendente riguardante il merito di credito di una società emittente titoli o di una particolare emissione di titoli; il rating fornisce un'informazione sul grado di rischio degli emittenti, ossia sulla capacità di assolvere puntualmente ai propri impegni di pagamento.
Regolamento del fondo pensione aperto: il complesso delle norme che disciplinano il funzionamento del fondo pensione aperto.
Pag. 12 di 14 Rendiconto annuale comparto: riepilogo aggiornato annualmente dei dati relativi al rendimento finanziario conseguito dal comparto.
Rendimento minimo garantito: tasso minimo di rivalutazione annua delle posizioni individuali.
Riattivazione: facoltà dell’Aderente di riprendere il versamento dei contributi a seguito della sospensione del pagamento degli stessi.
Riscatto parziale del contratto: è il diritto dell’Aderente di chiedere, nel corso della durata contrattuale, la corresponsione anticipata di una parte delle prestazioni assicurate, rimanendo in essere la polizza per la parte residua.
Riscatto totale del contratto: è il diritto dell’Aderente di interrompere il contratto, nel corso della durata contrattuale, richiedendo anticipatamente la corresponsione del valore totale delle prestazioni assicurate maturate al momento del calcolo del riscatto totale.
Risoluzione del contratto: consiste nello scioglimento del vincolo contrattuale per cause successive alla conclusione del contratto, le quali incidono sul rapporto tra le parti ma non sull’atto.
Società di Revisione: società diversa dalla Compagnia che controlla e certifica i risultati della gestione interna separata.
Sopravvivente designato: nel caso dell’opzione da capitale in rendita vitalizia reversibile il sopravvivente designato è colui che finchè è in vita riceverà la rendita a seguito del decesso dell’Aderente.
Sospensione del pagamento dei contributi: facoltà dell’Aderente di sospendere il pagamento dei contributi mantenendo il diritto di riscatto sulle prestazioni assicurate in vigore.
Sospensione del pagamento dei contributi: facoltà dell’Aderente di sospendere il pagamento dei contributi mantenendo il diritto di riscatto sulle prestazioni assicurate in vigore.