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Inghilterra: un po' di Storia

Nel documento - For Entrertainment Only - (pagine 148-151)

Seconda parte

2.1 Inghilterra: un po' di Storia

Mr. Montgomery, dice: “Prima dell'anno 1066 in Inghilterra per dimostrare la proprietà della terra, dovevi possedere il titolo, chiamato Allodial o Patent. Nemmeno il re poteva sottrarla al proprietario. L’unico obbligo valido per mantenerla in essere era pagare la decima per il sostegno alla Chiesa. Con l’emissione della Bolla Aurea o Trattato del 1213, il Vaticano arrivò a possedere tutto nel Regno Unito: la terra, le leggi, le persone, il bestiame e tutto il resto. Questo è un trattato tutt'ora valido e viene prima di qualsiasi altro trattato o accordo finanziario venuto dopo. Sotto il Re Giovanni I, che regnò dal 1199 fino al 1216, l'Inghilterra ebbe grossi problemi finanziari e il re fu così costretto a tassare le persone che attraversavano le sue proprietà per andare in chiesa. Questa era la Legge Mortmain (da Mortmain, deriva la parola mortgage; in italiano, il mutuo). Senza questa tassa il re sarebbe fallito. Questo non piacque al Vaticano perché Re Giovanni I era già debitore di un sacco di sterline. Questa situazione aggravò i rapporti tra il re e l'arcivescovo di Canterbury, il Cardinale Stephen Langton, rappresentate di Innocenzo III. A seguito di ciò l'Inghilterra e il Galles furono interdette e nel 1208 i vescovi inglesi su ordine di Papa Innocenzo III cessarono di tenere le funzioni liturgiche. I sacramenti erano vietati a tutto il regno e a nessuno era permesso di assistere alla messa, di ricevere l'estrema unzione, o assistere a cerimonie religiose. Erano consentiti solo i battesimi e le sepolture dei morti. Papa Innocenzo III richiamò a Roma il Cardinale Langton. Dopo poco Re Giovanni si sentì in dovere di ristabilire i rapporti con il Papa e con la benedizione di Dio. Aveva paura di andare all’inferno. Era difficile convincere i cavalieri ad andare alle crociate, combattere guerre di conquista e morire senza le benedizioni di Dio Onnipotente.”

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Per capire meglio la situazione del momento ti propongo due citazioni, di Enrico I e Urbano II:

"A quei cavalieri che prestano servizio militare per le loro terre, concedo come mio dono che le terre, le demesne, siano libere da tutti i pagamenti e da ogni lavoro, in modo che, essendo stati liberati da un onere così grande, si possano equipaggiare bene con cavalli e armi ed essere pienamente preparati per il servizio e la difesa del mio regno.” - Enrico I, Carta delle Libertà, di, 1100

"Tutti coloro che muoiono per terra, per mare, o in battaglia guerreggiando contro i pagani, avranno la remissione immediata dei peccati. Questo lo concedo attraverso il potere di Dio del quale sono investito.” - Papa Urbano II, Discorso al Consiglio di Clermont, 1095

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Mr. Montgomery, continua dicendo: “Quindi, il re dovette fare tutto il possibile per riguadagnare la benedizione della chiesa e del papa e con la Bolla Aurea cedette al papato tutta la sua tenuta, comprese Inghilterra e Irlanda, tutto ciò che possedeva. Pose i suoi sudditi per sempre sotto i dettami del papa. Il Cardinale Langton rimosse la scomunica a Re Giovanni, al quale fu restituito il titolo di Re d'Inghilterra e d'Irlanda.” (Come vedete anche in questo caso è il papa che riconcede il titolo nobiliare a Re Giorgio.)

“La Bolla Aurea è un contratto a tutti gli effetti e non è mai stato abrogato. Le terre britanniche dell'Irlanda e dell'Inghilterra furono definitivamente donate al papa e solo due persone erano in grado di sciogliere o annullare il Trattato: un papa e un re (o una regina). Ed è grazie a questa bolla per concessione del papa, che il monarca rimane tutt'oggi sul trono. I baroni d'Inghilterra che non erano a conoscenza del Trattato del 1213

e non tolleravano più di essere trattati come schiavi e sotto minaccia, costrinsero Re Giovanni a firmare la Magna Carta.”

“Ma questo costituì una violazione della Bolla Aurea e, quindi, il Vaticano dichiarò illegale l'accordo, (il Vaticano non ha MAI riconosciuto la Magna Carta). Bisogna capire che nel sistema feudale, il clero era in cima alla piramide al di sopra della monarchia e non viceversa. Stesso discorso per il Bill of Rights, la Carta dei Diritti del 1689. Con la Carta del Diritti si intende un elenco di diritti individuali inalienabili, ovvero di diritti individuali che l'autorità pubblica ha il dovere di difendere ed al contempo non può violare. Con la Dichiarazione dei Diritti si creò anche la Chiesa Protestante. Ma la Dichiarazione dei Diritti annullò la Bolla Aurea? La risposta è no!”

“Molto tempo dopo gli inglesi impiantarono le colonie nelle Americhe del nord, sterminarono milioni di indiani, ma non si resero conto che la Magna Carta non era valida. Il re operò ai sensi della Bolla Aurea, non della Magna Carta. Tutto andò bene fino al 1770, quando i Padri Fondatori decisero che le tasse dovevano rimanere nelle colonie. Questi erano avvocati del Temple Bar, dell'inner circle del re, (lo stretto circolo dei consulenti), che probabilmente non sapevano di essere ancora sotto il controllo del papa. Coloro che parteciparono alla rivoluzione americana non erano a conoscenza che esisteva la Bolla Aurea che governava e seguirono la Magna Carta e la Common Law.

(Per Common Law si intende la legge che regolamenta la faccende di terra nei paesi angli-sassoni.) Alla fine della Dichiarazione dei Diritti, nella Sezione III, si afferma: ‘...

che, se uno qualsiasi dei Diritti appena menzionati fosse in violazione della Santa Alleanza (Bolla Aurea) ... allora è come se la Dichiarazione dei Diritti non fosse mai stata scritta’. La validità della Bolla Aurea fu confermata anche dal trattato di Pace di Parigi del 1783.”

Ricapitolando:

- Nel 1213 Giovanni si pente e firma la Bolla Aurea cedendo TUTTI i territori.

- Nel 1215 è costretto a firmare la Magna Carta, ma questa è nulla.

- Il Vaticano, che sapeva del Nuovo Mondo, decise che era tempo di colonizzare.

- Il 3 agosto de 1492, Colombo sbarca nelle Americhe, sponsorizzato dal Vaticano con la bandiera dei Cavalieri Templari.

“Il 31 dicembre 1600 la British East India Company riceve il Royal Charter dalla Regina Elisabetta I e tutto ciò che la British East India Company fa, è grazie alla Bolla Aurea e lo fa in nome e per conto di Roma.”

Nel documento - For Entrertainment Only - (pagine 148-151)