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INQUADRAMENTO GENERALE DELL’ISTITUZIONE ENTE LOCALE

In questo capitolo si dà una breve descrizione del ruolo attribuito all’Ente da norme legislative, statuto e regolamenti interni e della struttura politico-amministrativa.

L’Ente locale secondo quanto previsto dalla Costituzione è un Ente dotato di una propria autonomia, che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi, ne promuove e ne coordina lo sviluppo. L'attività dell'Ente si è svolta attraverso il coordinamento delle linee strategiche politiche con il coordinamento delle azioni amministrative, i dati riassuntivi significativi sono i seguenti:

CONSIGLIO COMUNALE Adunanze n. 8

Consiglieri in carica n.16 + sindaco Deliberazioni n. 62

GIUNTA COMUNALE Adunanze n. 61

Componenti n. 5 + sindaco Deliberazioni n. 220

- ATTIVITA' DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI NEL CORSO DELL'ANNO 2019

Determinazioni n. 2.164

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1.2. - LO SCENARIO

Nel presente capitolo si illustra sinteticamente il contesto sociale ed economico del territorio in cui opera l’ente.

1.2.1 TABELLE DI SUPPORTO PER LA DESCRIZIONE DELLO SCENARIO DELL’ENTE

DATI GENERALI AL 31/12/ 2019

1 NOTIZIE VARIE

Popolazione residente (ab.) 12905

Nuclei famigliari (n.) 6519

Circoscrizioni (n.) 0

Frazioni geografiche (n.) 7

Superficie Comune (Kmq) 47,00

Superficie urbana (Kmq) 10,00

Lunghezza delle strade esterne (Km) 91,00

- di cui in territorio montano (Km) 91,00

Lunghezza delle strade interne (Km) 49,00

- di cui in territorio montano (Km) 49,00

2 ASSETTO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Piano regolatore approvato: SI

Piano regolatore adottato: SI

Programma di fabbricazione: NO

Programma pluriennale di attuazione: sospeso in forza dell'art. 9 D.L. 498/95 NO Piano edilizia economica e popolare: E.R.P. ai sensi dell'art. 51 L. 865/71 SI

Piano per gli insediamenti produttivi: SI

- industriali SI

- artigianali SI

- commerciali SI

Piano urbano del traffico: SI

Piano energetico ambientale comunale: NO

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3 ASSETTO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Commercio su aree Pubbliche

S.C.I.A. di somministrazioni e licenze temporanee

1.3. DESCRIZIONE NORMATIVA DELLO SCENARIO

Nel presente capitolo si espongono le linee guida del programma politico dell’amministrazione dell’Ente. Il disegno strategico è contenuto all’interno del programma amministrativo del triennio. La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo. Nella sezione strategica vengono riportate le politiche di mandato che l’ente intende sviluppare nel corso del triennio, declinate in programmi, che costituiscono la base della successiva attività di programmazione di medio/breve termine che confluisce nel Piano triennale ed annuale della performance. Il Comune di Varazze, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del TUEL ha approvato, con deliberazione di C.C.

n.39 del 27/06/2014 il Programma di mandato per il periodo 2014 – 2019, dando così avvio al ciclo di gestione della Performance. Attraverso tale atto di Pianificazione, sono state definite nr. 12 aree di intervento strategico.

Tali Linee Programmatiche, che attengono a vari ambiti di intervento dell’Ente, sono state così denominate:

1. Amministrazione 2. Bilancio

3. Ambiente, gestione del territorio e cura del contesto urbano 4. Urbanistica

5. Politica sociali, istruzione e casa 6. Opere Pubbliche

7. Sport e promozione del territorio 8. Diminuzione del rischio idrologico 9. Sicurezza

10. Attività economiche, turismo e commercio 11. Cultura e volontariato

12. Partecipazione

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1.4. LE POLITICHE GESTIONALI

In questo capitolo ed anche nell’andamento della gestione si descrivono le principali politiche gestionali attuate ed in corso di attuazione da parte dell’amministrazione.

Partendo d a l p r o g r a m m a a m m i n i s t r a t i v o d e l t r i e n n i o , nei vari documenti di programmazione, che si sono succeduti l’amministrazione ha individuato le seguenti politiche gestionali:

• Gestione dei servizi: obiettivo di miglioramento dei servizi gestiti dall’ente per gli utenti esterni e per garantire una maggior efficacia dell’azione amministrativa. Nella parte relativa un’analisi tecnica e gestione si mette in evidenza il grado di realizzo delle varie missioni sia in parte corrente che in parte conto capitale;

• Gestione dell’indebitamento: uno degli obiettivi di questa amministrazione anche ai fini di garantire il basso tasso di indebitamento dell’ente;

• Gestione del personale: monitoraggio dell’organizzazione ed attivazione delle assunzioni a tempo determinato ed indeterminato soprattutto in base all’evoluzione normativa ed in materia pensionistica con implicazioni sul turn over;

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1.5. L’ASSETTO ORGANIZZATIVO

In questo capitolo si espone la filosofia organizzativa dell’Ente con particolare riferimento al sistema informativo ed alla struttura organizzativa.

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1.6. SISTEMA INFORMATIVO

Il sistema informativo dell’Ente è affidato attraverso esternalizzazione ad una ditta che si occupa della gestione sistemistica, infrastrutturale della rete, della manutenzione delle apparecchiature e del sito del Comune. Nella tabella sottostante vi sono alcuni dati del trend evolutivo dal punto di vista informatico.

DETTAGLIO DELLA STRUTTURA DELL`ENTE DAL 2015 AL 2019

Tipologia Trend storico

Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019

Mezzi operativi (n°.) 31 32 26 26 26

Veicoli (n°.) 9 9 10 10 11

Centro elaborazione dati NO NO NO NO NO

Personal Computer (n°) 123 132 132 121 125

Monitor (n°) 120 118 128 120 120

Stampanti (n°) 28 29 35 34 28

Altre strutture

1.7. FABBISOGNO DI PERSONALE

Principali vincoli imposti dalla normativa in materia di spesa di personale:

• assicurare la riduzione delle spese di personale, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, con azioni da modulare nell'ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento ( art. 1 comma 557 L. 296/2006)

• razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l'obiettivo di ridurre l'incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico;

• contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali;

• assicurare il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente (l’art. 3 comma

5 bis del D.L. 90/2014, convertito con modificazioni con la L. 114/2014); 10

• destinare per le assunzioni di personale le risorse nelle percentuali previste dalla norma;

• rispettare il patto di stabilità (ora pareggio di bilancio) nell’esercizio precedente;

• per quanto riguarda il reclutamento di personale mediante assunzioni con forme di lavoro flessibile, non superare la spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2009.

Il contenimento della dinamica retributiva, pertanto, è determinato sia mediante la riduzione della spesa di personale nel suo complesso, tenuto conto sia della spesa sostenuta per il personale a tempo indeterminato, che di quella per il personale assunto con contratti di lavoro flessibile, sia attraverso i limiti imposti alla contrattazione collettiva.

Per quanto attiene la contrattazione decentrata, a norma dell’art. 1, comma 236, della L.208/2015 l’ammontare complessivo delle risorse che sono state destinate al trattamento economico accessorio del personale non ha superato il corrispondente importo

determinato per l’anno 2016 ed è stato automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente.

2015 2016 2017 2018 2019

Fondo risorse decentrate

466.944,54 458.697,02 458.697,02 347.691,37 347.691,37

Importo limite di spesa (art.1, c.557 e 562 della

L.296/2006) (*) 3.933.685,20 3.933.685,20 3.933.685,20 3.933.685,20 3.933.685,20

Incidenza delle spese di personale sulle spese

correnti 24,45% 24,58 % 21,87 % 21.87%

24,93

Spesa personale (*) / Abitanti

301,13 261,67 271,91 291,17 305,10

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1.8. LE PARTECIPAZIONI DELL’ENTE

Si delinea il quadro delle partecipazioni dell’Ente, dirette o indirette, evidenziando un complesso di informazioni che rilevano la possibilità di influenza dell’Ente stesso sulle decisioni delle società partecipate, i risultati raggiunti dalle stesse nonché le motivazioni del mantenimento delle stesse, in considerazione anche delle norme introdotte dalla legge finanziaria.

Si riportano gli indirizzi internet della società partecipate dove si possono reperire gli ultimi bilanci di esercizio approvati:

S.A.T. SERVIZI AMBIENTALI TERRITORIALI http://www.satservizi.org/

T.P.L. LINEA http://www.tpllinea.it/

CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE http://www.depuratore.sv.it/

In questo capitolo si espongono le partecipazioni dell’Ente acquisite o da acquisire evidenziando i settori d’intervento, le motivazioni e la rilevanza della partecipazione stessa nonché l’andamento di tali società od Enti partecipati.

Si fa presente che tali partecipazioni sono mantenute in quanto la società svolgono attività nel sistema di trattamento delle acquee pubbliche, del trasporto pubblico locale e del trattamento e smaltimento dei rifiuti. Vista l’importanza strategica che rivestono nell’offerta dei servizi pubblici essenziali rivolti alla collettività ed in particolare ai cittadini, si è ritenuto opportuno mantenere l’affidamento della gestione dei servizi a tali società. La società T.P.L. Linea S.r.l. ha incorporato con una operazione di fusione la società A.C.T.S. S.p.a.

precedentemente partecipata del Comune.

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LE PARTECIPAZIONI DELL'ENTE

Società partecipate (art. 22, comma 1 lettera b) e comma 2, D.Lgs. 33/2013) Partecipazioni detenute

Denominazione Servizi Ambientali e

Territoriali (S.A.T.) S.p.A. T.P.L. S.r.l. Consorzio per la Depurazione delle Acque di Scarico del

della società – 31/12/2030 Scadenza come da statuto

della società – 31/12/2035 Scadenza come da statuto della società – 31/12/2070 Onere complessivo

anno 2019:

- Per servizi € 3.332.186,65 € 310.277,05 € 0,00

- Per trasferimenti € 0,00 € 22.774,01 € 92.634,00

Numero rappresentanti

negli organi di governo Nessuno Nessuno Nessuno

Risultati di bilancio:

Anno 2011 Utile di € 201.754,00 Perdita di € 1.681.394,00 Utile di € 10.158,00 Anno 2012 Utile di € 407.718,00 Perdita di € 119.321,00 Utile di € 22.341,00 Anno 2013 Utile di € 389.722,00 Perdita di € 689.370,00 Utile di € 101.746,00 Anno 2014 Utile di € 205.634,00 Utile di € 476.246,00 Utile di € 25.584,00 Anno 2015 Utile di € 376.180,00 Utile di € 351.590,00 Utile di € 125.357,00 Anno 2016 Utile di € 286.510,00 Perdita di € 637.307,00 Utile di € 111.784,00 Anno 2017 Utile di € 676.827,00 Utile di € 664.748,00 Utile di € 30.654,00 Anno 2018 Utile di € 901.988,00 Utile € 531.304,00 Perdita di € 1.242.450,00 Incarichi di

amministratore della società e trattamento economico

Vedere sito società

http://www.satservizi.org Vedere sito società –

www.tpllinea.it Vedere sito società - www.depuratore.sv.it

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1.9. GLI ESITI DELLE VERIFICHE DEI CREDITI E DEBITI RECIPROCI CON I PROPRI ENTI STRUMENTALI, SOCIETA’

CONTROLLATE E PARTECIPATE

La situazione della posizione debitoria e creditoria con le società partecipate è costantemente monitorata dai responsabili dei vari servizi di competenza che provvedono in caso di discordanze ad avviare un procedimento di risoluzione e di riconciliazione delle partite debitorie e creditorie, tale processo è svolto con continuità durante tutto l’esercizio.

1.10. LE CONVENZIONI CON ENTI

In questo capitolo si illustrano le convenzioni con altri Enti del settore pubblico, evidenziando le motivazioni e l’oggetto della convenzione.

L'Ente per l'esercizio delle funzioni in ambiti territoriali maggiormente adeguati, ha attuato le seguenti forme di cooperazione e di associazione con altri enti:

La convenzione di maggior rilievo conclusa nell’anno 2016 è quella stipulata con il Comune di Celle Ligure per la gestione associata del campo di Celle Ligure.

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