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7.3 Intaglio da Razor Blading

7.3.3 Intaglio da RB SENB3

7.3.3.1 Problema di intaglio da RB su pre-intagli realizzati con la sega

Nei provini SENB1 e SENB2 non è possibile osservare l’intaglio da RB in corrispondenza delle facce A e B. Tuttavia, è possibile intravvedere un incisione da RB in corrispondenza della parte centrale dello spessore del provino B. La causa di questo fenomeno è da imputarsi alla profondità an del pre-intaglio, che non risulta essere costante per l’intero spessore B del provino. Infatti, quando si realizza un intaglio con la sega, il movimento della mano non è mai tale da mantenere la lama perpendicolare alla superficie di taglio, generando così un intaglio che ha il seguente profilo (vedi fig.7.15):

Fig.7.15: rappresentazione schematica dell’intaglio realizzato con la sega. A sinistra la geometria dell’intaglio e a destra il profilo dell’apice del pre-intaglio sull’intero spessore B

Il profilo dell’apice del pre-intaglio in figura 7.15 è messo in risalto per da far comprendere il fenomeno causa dal processo di taglio. Nella realtà questa condizione non è visibile ad occhio, ma è sufficiente a far nascere l’intaglio da RB solo nella parte centrale dello spessore. In figura 7.16 è riportato il profilo del pre-intaglio nel SENB2 una volta rotto in due parti:

Fig.7.16: Curvatura dell’apice del pre-intaglio causata dalla sega. La differenza di profondità tra il centro dello spessore e le facce del provino, sono rispettivamente 0.135 mm e 0.192 mm

Come si può vedere dalla figura 7.16 c’è una differenza di profondità di circa 0.15 mm tra la parte centrale dello spessore e le superfici del provino. Considerando gli intagli ottenuti e riportati nel ca-pitolo 6, sempre per provini in C45, è evidente che l’intaglio possa generarsi solo nella parte centrale del provino, poiché la lama del RB non riesce ad affondare sufficientemente per far comparire l’inta-glio anche sulle superfici. Nella figura 7.17 è riportata la vista dall’alto del pre-intal’inta-glio del provino SENB2 rotto che dimostra effettivamente la presenza dell’intaglio da RB nella parte centrale.

Fig.7.17: partendo dall’alto si ha la vista laterale del provino SENB2, a seguire immediatamente sotto la vista superiore del provino con individuazione della zona di osservazione del pre-intaglio e intaglio da RB. In basso si ha infine l’apice del pre-intaglio con intaglio da RB. È stato possibile rea-lizzare la fotografia solo a provino rotto, quindi i tratti di discontinuità sono riferiti alla frattura del

provino 7.3.3.2 Procedura realizzazione pre-intaglio e intaglio da RB

Appurata la difficoltà di realizzare un pre-intaglio a profondità costante con la sega e a mano libera, si è deciso di seguire la seguente procedura:

1. si realizza la maggior parte del pre-intaglio a mano libera, portandolo ad una profondità che è inferiore ad an (quota fissata a disegno) di qualche decimo di millimetro;

2. si ultima il pre-intaglio utilizzando la macchina da RB, montando nel porta lama uno spez-zone di lama della sega (vedi fig.7.18). La rigidità della macchina dovrebbe garantire un affondamento uniforme della lama.

Intaglio da RB visto dall’alto

Fig.7.18: spezzone di lama della sega montata nella macchina per RB

3. prima di montare lo spezzone di lama nel supporto è bene segnare sulla lama dei riferimenti con un calibro o con il truschino in modo da poter assicurare che, una volta montata sul supporto, sporga in maniera costante per tutta la sua lunghezza;

4. Inserita la lama sul supporto, prima di serrare è meglio verificare il suo montaggio utilizzando il microscopio;

5. si monta il supporto sulla slitta;

6. si regola la posizione del provino in modo che il pre-intaglio realizzato permetta l’entrata della lama. Una volta regolato si serrano i cunei per mantenere in posizione il provino; 7. si regola l’altezza della traversa per definire la pre-compressione delle molle. La

pre-com-pressione non deve essere eccessiva (circa 4-5 mm di compre-com-pressione delle molle) in modo da lasciare la lama libera di lavorare. Inoltre, in questa circostanza non si bloccano le viti degli steli porta lama, in modo che la lama continui ad avanzare;

8. si avvia la lavorazione di sgrossatura. Da prove preliminari si è notato che anche la lama della sega montata sulla macchina da RB tende ad usurarsi maggiormente nella sua parte centrale con la flessione dei dentini. Ciò produce sempre un profilo dell’apice di intaglio come quello riportato in figura 7.15. Per questo motivo si è scelto di effettuare una sgrossatura, una lavorazione intermedia e la finitura. In tutte queste fasi si utilizzano sempre spezzoni nuovi di lama. Per la sgrossatura si lascia lavorare la lama per 15-20 minuti in modo da livellare tutto l’apice del pre-intaglio;

9. ultimata la sgrossatura si smonta la lama e si monta la lama per la lavorazione intermedia ripetendo i punti 3, 4, 5 e 7;

10. si avvia la lavorazione intermedia. Il tempo di lavoro è di circa 7-8 minuti in modo che la lama non si usuri eccessivamente e dia l’effetto di fig.7.15;

11. finita la lavorazione intermedia si smonta la lama e si sostituisce con quella nuova ripetendo i passaggi 3,4,5 e 7;

12. si avvia la finitura. In questo caso sono sufficienti 2-3 minuti di lavorazione in modo da portare ad una profondità costante il pre-intaglio.

13. si smonta la lama e anche il provino;

14. si verifica con il microscopio che la profondità del pre-intaglio sulle facce A e B sia all’incirca uguale. Altrimenti è necessario ripetere la procedura;

7.3.3.3 Intaglio da RB su provino SENB3

Ultimata la procedura introdotta nel paragrafo 7.3.3.2 è stato eseguito il RB sul provino SENB3. Per il processo di RB del SENB3 si sono impostati i seguenti parametri:

- FN=6.35*1.3=8.3 N;

- PWM=60 % → nR=138 rpm - Pasta diamantata 3 m - t=25 min

Nella figura 7.19 è riportato l’apice del pre-intaglio nella faccia A prima e dopo il RB, mentre nella figura 7.20 è riportato l’apice del pre-intaglio nella faccia B prima e dopo il RB:

Fig.7.19: a sinistra profilo del pre-intaglio lato A del provino SENB2 prima del RB; a destra profilo del pre-intaglio dopo RB. Si nota la presenza dell’intaglio da RB pari a aRB,A=0.091 mm

Fig.7.20: a sinistra profilo del pre-intaglio lato A del provino SENB2 prima del RB; a destra profilo del pre-intaglio dopo RB. Si nota la presenza dell’intaglio da RB pari a aRB,A=0.091 mm Grazie alla procedura riportata nel paragrafo 7.3.3.2 è stato ottenuto un intaglio da RB visibile anche nelle superfici del provino SENB3. L’intaglio da RB è distante dalla condizione di ottimo aRB,ott intro-dotta all’inizio de capitolo 7.3, ma per poter ottenere intagli da RB più profondi è necessario risolvere i problemi di usura della lama e far più passate su intagli da RB già realizzati. L’intaglio da RB otte-nuto sul provino SENB3 è molto acuto e a spigolo vivo (è impossibile misurare un raggio di raccordo con gli ingrandimenti disponibili sul microscopio DinoLite), quindi, malgrado sia corto, dovrebbe es-sere sufficiente ad agevolare la nascita della cricca.

aRB,A=0.091 mm