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Scheda 13: SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL’AUTONOMIA PER PERSONE DISABILI (S.F.A.), SERVIZI TERRITORIALI HANDICAP (S.T.H.) E CENTRO SOCIO EDUCATIVO (CSE)

13.1 - Descrizione del servizio

Il servizio di formazione all'autonomia, di seguito denominato “S.F.A.”, è un Servizio sociale territoriale rivolto a persone disabili che, per le loro caraRerisOche, non necessitano di servizi ad alta protezione, ma di intervenO a supporto e sviluppo di abilità uOli a creare consapevolezza, autodeterminazione, autosOma e maggiori autonomie spendibili per il proprio futuro, nell'ambito del contesto familiare, sociale, professionale e nella prospeLva di un inserimento lavoraOvo.

Il servizio territoriale per persone disabili, di seguito denominato “S.T.H.”, è un Servizio sociale territoriale rivolto a persone disabili che offre prestazioni educaOve e aLvità ludico-ricreaOve in percorsi socio educaOvi individualizzaO.

Il servizio CSE è un servizio diurno che promuove intervenO socio educaOvi miraO e personalizzaO, arOcolaO in un ProgeRo EducaOvo Individualizzato (P.E.I.) per ogni ospite disabile.

13.2 - Finalità

1. Il servizio di formazione all'autonomia è finalizzato all’acquisizione di competenze sociali, rispeRo al proprio ruolo nella famiglia e all’acquisizione di prerequisiO per un inserimento lavoraOvo.

2. Il servizio territoriale per persone disabili è finalizzato a:

a) offrire opportunità di socializzazione in contesO proteL, che garanOscano un miglioramento alla qualità di vita quoOdiana della persona con disabilità;

b) promuovere autonomie, libera scelta e implementazione nella auto-organizzazione del proprio tempo nel territorio di appartenenza;

c) monitorare il benessere della persona mediante la quoOdianità degli intervenO, al fine di prevenire un eventuale aggravamento delle condizioni di fragilità.

3. Gli intervenO previsO dal C.S.E. sono di Opo socio educaOvi o socio animaOvi e sono finalizzaO:

- alla autonomia personale;

- alla socializzazione;

- propedeuOci all’inserimento nel mercato del lavoro.

13.3 - DesRnatari 


1. DesOnatari del servizio di formazione all'autonomia sono:

a) persone disabili di età compresa tra i 16 anni e i 35 anni;

b) persone di età superiore ai 35 anni con esiO da trauma o da patologie invalidanO che, dimessi dal sistema sanitario o socio sanitario necessiOno, per una loro inclusione sociale, di un percorso di acquisizione di ulteriori abilità sociali.

Non possono accedere allo S.F.A. persone con prevalenza di patologie psichiatriche o in situazione di dipendenza da sostanze.

2. DesOnatari del servizio territoriale per persone disabili sono persone disabili di età compresa tra i 18 ed i 65 anni. Accedono in via prioritaria al servizio le persone disabili che non dispongono di altre opportunità di socializzazione.

3. DesOnatari del CSE sono persone in situazione di disabilità, la cui fragilità non sia compresa tra quelle riconducibili al sistema socio sanitario.

13.4 - Modalità di accesso al servizio

Il CiRadino presenta la richiesta presso il servizio SFA, STH, CSE. E’ possibile la condivisione del progeRo con l’Assistente sociale comunale, in parOcolare rispeRo alla appropriatezza dell’intervento, alle caraRerisOche dello stesso e qualora vi sia una richiesta di sostegno economico alla spesa. Il Servizio sociale è il soggeRo Otolare del progeRo individualizzato, che deve essere coerente e integrato con il complessivo progeRo di vita della persona. L’inserimento in struRura deve essere concordato con la famiglia, ma deve tenere conto della valutazione dei bisogni della persona e quindi dell’appropriatezza della risposta, al fine di consenOre un uOlizzo appropriato delle offerte territoriali.

13.5 - Tipologia delle prestazioni

1. Il servizio S.F.A. è caraRerizzato dall'offerta di percorsi socio educaOvi e socio formaOvi individualizzaO, orientaO all’autonomia personale e al raggiungimento di obieLvi specifici, ben determinaO temporalmente e condivisi con la famiglia, realizzaO da figure professionali qualificate, ai sensi della normaOva vigente. Le aLvità connesse al percorso socio educaOvo individualizzato si realizzano prevalentemente aRraverso il coinvolgimento delle risorse struRurali e strumentali del territorio e del contesto di vita della persona.

2. Il servizio S.T.H. è caraRerizzato dall'offerta di prestazioni principalmente a caraRere ludico- ricreaOvo e risocializzante, condivise con la famiglia e realizzate da figure professionali qualificate, ai sensi della normaOva vigente, quali, a Otolo esemplificaOvo

a) laboratori educaOvi;

b) aLvità di orientamento socio-ricreaOvo che consentano l’inserimento di persone con disabilità nei gruppi sporOvi, ricreaOvi, culturali, sociali presenO sul territorio;

c) aLvità ludico-ricreaOve ed espressive svolte sia all’interno del servizio che in altri contesO del territorio;

d) altre aLvità educaOve e/o animaOve contemplate nel progeRo individualizzato del soggeRo disabile;

e) aLvità di formazione nel territorio sui temi della disabilità.

3. Il servizio C.S.E. propone percorsi educaOvi personalizzaO, singoli e di gruppo relaOvi all’area emoOvo - relazionale, area dell’autonomia e area occupazionale

La Opologia e la frequenza delle aLvità connesse al percorso socio educaOvo individualizzato sono definite nel progeRo educaOvo di ogni singolo utente.

13.6 - Durata del servizio

La durata dell’intervento è variabile in base al progeRo individuale della persona

13.7 - Compartecipazione al costo del servizio

È prevista una compartecipazione al costo del servizio secondo le modalità specificate all’arOcolo 8, comma 2, del presente Regolamento.

Scheda 14: PROGETTI RIABILITATIVI RISOCIALIZZANTI (PRR)

14.1 - Descrizione del servizio

Il progeRo riabilitaOvo risocializzante, di seguito denominato “P.R.R.” , consiste in aLvità mirate 7 allo sviluppo, al mantenimento o al potenziamento di autonomie personali, realizzate aRraverso aLvità di Opo semi-occupazionale, nell’ambito di normali contesO lavoraOvi all’interno di un percorso socio educaOvo individualizzato.

14.2 - Tipologia delle prestazioni

1. Il progeRo riabilitaOvo risocializzante è caraRerizzato dall'offerta di aLvità semi-occupazionali, progeRate e condivise con le agenzie del territorio (cooperaOve, biblioteche, mense, oratori, scuole, negozi, ecc.) che si prestano per l’aRuazione del progeRo. La Opologia e la frequenza delle aLvità socio-occupazionali sono definite nel progeRo formaOvo individuale di ogni singolo utente.

2. Ogni beneficiario è assicurato presso l’INAIL (la copertura potrà essere garanOta dal soggeRo proponente o dal soggeRo ospitante) e presso idonea compagnia assicuraOva per la responsabilità civile verso terzi (la copertura potrà essere garanOta dal soggeRo proponente o dal soggeRo ospitante). Le coperture assicuraOve devono riguardare anche le aLvità eventualmente svolte dal beneficiario al di fuori della sede operaOva del soggeRo ospitante e rientranO nel progeRo formaOvo individuale.

3. Il Comune riconosce a favore delle persone inserite nei progeL riabilitaOvi risocializzanO un compenso moOvazionale, il cui importo è definito annualmente in sede di determinazione delle tariffe da parte della Giunta comunale.

14.3 - Finalità

Il servizio è finalizzato a:

a) rispondere ai bisogni di integrazione sociale del beneficiario;

b) contrastare le condizioni di rischio di emarginazione sociale;

c) sviluppare le capacità relazionali e comunicaOve per valutare l’esistenza di pre-requisiO che caraRerizzano l’idenOtà professionale;

d) promuovere percorsi osservaOvi e valutaOvi delle capacità del beneficiario. 


14.4 - DesRnatari

DesOnatari del servizio sono persone con disabilità fisica o psichica o in parOcolare condizione di fragilità.

14.5 - Compartecipazione al costo del servizio

Per il progeRo riabilitaOvo risocializzante non è prevista alcuna compartecipazione al costo del servizio.

Scheda 15: NUCLEO INSERIMENTI LAVORATIVI

15.1 - Descrizione del servizio

Il NIL si occupa di orientamento e inserimento lavoraOvo di persone con disabilità e a rischio di emarginazione. Nel 2010 il NIL di Risorsa Sociale Gera d’Adda ha oRenuto la cerOficazione di qualità UNI-EN-ISO 9001 e l’accreditamento necessario per l’iscrizione all’Albo Regionale dei servizi per il lavoro, così come previsto dalla L. R. 22/2006.

15.2 - Finalità

La finalità principale è quella di favorire la ricerca, l’inserimento e il mantenimento del lavoro da parte di persone in situazione di vulnerabilità, facendo aRenzione alla loro qualità di vita e alla soddisfazione delle aziende accoglienO.

15.3 - DesRnatari

Persone inoccupate o disoccupate, con o senza invalidità, che necessitano di supporto specifico per la ricerca, l’inserimento e il mantenimento del lavoro a causa di problemaOche personali e ambientali riconducibili a:

• Disagio psichico;

• Limitazioni connesse con la salute intelleLva, neurologica, sensoriale e fisica;

• Uso di sostanze;

• FaRori psicosociali e ambientali (tutela, minoranze etniche, bassa scolarizzazione, problemi con il sistema legale, gravi problemi economici e abitaOvi).

15.4 - Accesso al servizio 


Le persone accedono al NIL su segnalazione dei Servizi sociali comunali e dei servizi specialisOci (Ambulatorio Psichiatrico, Servizio Dipendenze, Servizio Tutela, ecc.). Il servizio è per sua natura aperto a tuL, ma sceglie di occuparsi prioritariamente di situazioni per le quali esistono maggiori ostacoli all’oRenimento di un lavoro soddisfacente. 


15.5 - Tipologia delle prestazioni 
 L’aLvità del NIL prevede:

a) Accoglienza nuovi casi e consulenza di orientamento;

c) IntervenO di follow up e per il mantenimento del lavoro;

d) Sensibilizzazione alle aziende del territorio;

e) Individuazione di nuove aziende disponibili a collaborare;

f) Azioni di fund raisng. 


15.6 - Durata

Le modalità ed i tempi degli intervenO vengono concordaO sulla base dello specifico progeRo.

15.7 - Compartecipazione al costo del servizio

Non è prevista alcuna compartecipazione al costo del servizio da parte dell’utenza.

CAPO V - INTERVENTI ECONOMICI AD

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