Il termine IoT si riferisce a un dispositivo in grado di connettersi a Internet per inviare e ricevere dati. Questi dispositivi stanno rapidamente guadagnando popolarità e possono essere trovati in quasi tutti gli ambiti della vita: le nostre auto, case e ristoranti. Potresti anche aver notato persone che indossano dispositivi IoT.
Se sei un senior che desidera vivere in modo più indipendente e confortevole a casa, i dispositivi IoT potrebbero essere un’ottima soluzione ai problemi più comuni. I dispositivi intelligenti sanitari in particolare rappresentano uno dei settori in più rapida crescita dell’IoT, mostrando un enorme potenziale per aiutare gli adulti più anziani a prendersi cura di sé più facilmente.
Un dispositivo IoT è uno che è stato tradizionalmente “stupido” o non connesso a Internet, ma è stato riprogettato per inviare e ricevere dati attraverso una rete Wifi. I dispositivi IoT sono chiamati “intelligenti”, come in un termostato intelligente o uno smartwatch, perché sono abilitati a Internet.
per es. Lo smartwatch può aiutare a monitorare il sonno durante la notte e i passi durante il giorno. Sono dotati di sensori che rilevano i passi e altri movimenti, come il lancio e la rotazione mentre si dorme. Si può persino programmare lo smartwatch o un dispositivo fitness per trasmettere questi dati al tuo medico o infermiere in modo che possano aiutare a monitorare l’attività.
I dispositivi IoT possono contribuire a rendere più sicura la vita indipendente degli anziani. Ad esempio, l’anziano o il suo caregiver possono scegliere di installare un sensore di movimento che avvisa un soccorritore se non viene rilevato alcun movimento per un lungo periodo di tempo. Ciò significa che l’aiuto arriverà più velocemente dopo una caduta o una malattia. I dispositivi IoT possono anche tenere traccia delle variazioni di qualità dell’aria, temperatura, umidità o monossido di carbonio, avvisando il proprietario della casa o il caregiver se i livelli scendono al di sotto di un livello accettabile. L’assistenza sanitaria è una delle applicazioni più promettenti della tecnologia IoT. I dispositivi IoT
sanitari possono monitorare qualsiasi cosa, dalla conformità dei farmaci alla pressione sanguigna. Un anziano può acquistare una pillola abilitata a Internet, ad esempio, per assicurarsi che stiano assumendo le medicine come prescritto. Oppure un paziente diabetico potrebbe utilizzare uno smartwatch per monitorare i livelli di glucosio e registrarli automaticamente online, senza bisogno di punture con le dita. Questi dispositivi possono aiutare gli anziani a vivere con maggiore indipendenza e tranquillità.
I dispositivi intelligenti mostrano il potenziale per migliorare la sicurezza domestica attraverso serrature, telecamere e sensori intelligenti. Questi dispositivi possono avvisare i proprietari di case in caso di intrusioni o attività insolite fuori casa. Possono anche aiutare gli anziani a monitorare le loro case in modo indipendente, senza fare affidamento su un’azienda di sicurezza domestica. Questi utenti possono accedere ai feed delle telecamere, aprire e bloccare le porte e attivare o disattivare i sensori direttamente dal proprio smartphone.
Gli anziani possono anche utilizzare i dispositivi IoT per monitorare i propri allarmi antincendio e rilevatori di monossido di carbonio sui propri dispositivi personali. Possono disattivare l’allarme antincendio dal telefono se si verificano falsi allarmi da una cena bruciata, ad esempio, senza dover raggiungere il soffitto per disattivare il dispositivo stesso.
I requisiti che orrono ad un sistema IoT sono i seguenti: Wi-fi
La maggior parte dei dispositivi IoT si affida alla rete Wi-Fi domestica per inviare e ricevere dati. Se non hai installato una rete Wi-Fi a casa tua, considera di chiamare un provider Internet locale o chiedi a un amico o un parente di aiutarti. Alcuni di questi dispositivi rimangono costantemente connessi, come termostati o frigoriferi intelligenti. Altri, come quei dispositivi indossati fuori casa, registrano i dati che vengono caricati ogni volta che ti connetti a una rete Wifi.
Impostazioni di configurazione
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immediatamente. La maggior parte richiede una certa configurazione, come l’inserimento dei dati dell’utente, la connessione alla rete Wi-Fi e l’impostazione delle preferenze dell’utente.
Elettricità
Può sembrare ovvio, ma tutti questi dispositivi hanno bisogno di energia per funzionare. Alcuni dispositivi domestici, come luci intelligenti o frigoriferi, rimarranno costantemente collegati a una presa. Altri, come i fitness tracker indossabili, dovranno essere ricaricati periodicamente. Molti vengono con i propri caricabatterie e le istruzioni per la frequenza con cui è necessario ricaricarli.
Il mercato dell’Internet of Things ha mostrato una crescita incredibile negli ultimi dieci anni e gli analisti si aspettano che continui a crescere a tassi impressionanti. Forbes prevede che l’IoT crescerà ad un tasso del 28,5% all’anno, mantenendolo sulla buona strada per diventare un settore di $ 457 miliardi entro il 2020. Ritengono inoltre che il settore in più rapida crescita in questo campo sarà l’elettronica di consumo, seguito da soluzioni automobilistiche e sanitarie e scienze della vita. Ciò significa che probabilmente si vedranno ancora più dispositivi sanitari che aiutano gli anziani a rimanere sani e autosufficienti più a lungo. l progetto europeo MoveCare, coordinato dall’Università degli Studi di Milano, entra nella fase di
test: Internet delle cose, Intelligenza Artificiale e robot
cercheranno di migliorare la qualità della vita degli anziani soli, favorendone l’indipendenza e rallentando o monitorando i processi di decadimento cognitivo.
A questo ha pensato l’Europa con il progetto MoveCare, nell’ambito del Programma Horizon2020. L’Italia partecipa in prima linea con l’Università degli Studi di Milano.
Il gruppo di lavoro europeo ha sviluppato un progetto che coniuga l’Internet delle cose (IoT), l’Intelligenza Artificiale e la robotica per supportare
le persone anziane. L’Internet of things è il primo
passo, il mezzo attraverso il quale si raccolgono i dati sulla persona, comprese le sue abitudini, le abilità cognitive e la funzionalità motoria. Le informazioni
vengono memorizzate in remoto e analizzate da un’Intelligenza Artificiale, che valuta l’eventuale declino psico-fisico. Come risultato, stila una serie di proposte personalizzate all’anziano, come ad esempio lo svolgimento di attività sociali ed esercizi fisici.
Non solo: l’IA è d’aiuto nei piccoli problemi di tutti i giorni, come la ricerca di oggetti smarriti in casa. Conosce le persone da contattare in caso di problemi e comanda a un robot sociale che aiuta concretamente l’anziano. Il robot serve anche come connessione con i familiari, che tramite le sue telecamere possono vedere quello che sta accadendo, e per contattare i numeri di soccorso in caso di emergenza.
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