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Il software FLORENCE v.1. è di facile applicazione. Esso permette la stima della produzione netta di sedimenti espressa come volume di sedimento umido medio annuo in m3 per km2 di bacino imbrifero (m3km-2anno-1).

L’utente può immettere manualmente il valore di ciascuna delle 10 variabili di modello digitando- ne il valore nelle corrispondenti caselle di input. Comunque, per evitare che dati tratti da banche dati di diversa origine possano determinare errori predittivi, si consiglia di far calcolare al software la maggior parte delle variabili, attraverso la selezione dei comuni entro i quali è compreso il bacino idrografico e per il quale si intende stimare la produzione di sedimento.

L’utente potrà eventualmente modificare i valori calcolati in automatico, immettendo i propri valori. Comunque, nel calcolo delle variabili, l’utente dovrà attenersi alle istruzioni di questo manuale, al fine di evitare errori predittivi.

Alcune variabili quali: l’area del bacino idrografico, la superficie erodibile e la densità di drenag- gio devono essere obbligatoriamente calcolate dell’utente, in quanto risulta impossibile la loro derivazio- ne tramite la selezione dei comuni.

Per quanto riguarda il calcolo della pendenza percentuale media e massima del bacino idrografico, vengono fornite istruzioni dettagliate più avanti nel testo.

Nell’esempio seguente si descrivono i passi che l’utente dovrà seguire per l’applicazione del modello:

1) Il primo passo consiste nella delimitazione del bacino idrografico (Fig. 48). Di esso si dovrà calcolare l’area in km2. L’utente avrà cura di eliminare dal computo le parti di bacino sottese da invasi artificiali o le cui acque defluiscono fuori dal bacino a causa di canalizzazioni e che quindi sottraggono sedimenti alla sezione di chiusura del bacino idrografico considerato.

Figura 48. area del bacino

2) Il secondo passo consiste nell’individuazione della province e dei comuni il cui territorio, in tutto o in parte, ricade nel bacino idrografico (figura 49).

Una volta individuate la/le province e il/i comuni, si selezionerà la prima provincia nell’apposito menù a tendina. Automaticamente apparirà una finestra tabellare che consentirà all’utente di selezionare i comuni della provincia che ricadono nel bacino idrografico. In fondo a questa finestra è data possibilità all’utente, tramite un tasto di comando, di aggiungere altre province e di proseguire nell’aggiunta di altri comuni reiterando a piacimento la procedura di selezione. Al termine della selezione/aggiunta di tutti i comuni l’utente potrà procedere al calcolo automatico dei parametri, cliccando sull’apposito tasto di comando che si trova in fondo alla finestra tabellare.

3) Il calcolo della densità di drenaggio (lunghezza totale del reticolo idrografico in km diviso l’a- rea del bacino km2) dovrà essere effettuato, per la parte relativa al calcolo della lunghezza totale del reti- colo idrografico, utilizzando le tavolette al 25.000 dell’IGM (Figura 50).

Si avverte l’utente che l’utilizzo di documenti cartografici redatti ad un dettaglio maggiore di quello a scala 1:25.000 (ad es: carte tecniche a scala 1:10.000 o a scala maggiore) o ad un dettaglio infe- riore (es: documenti in scala 1: 50.000 o a scala inferiore) produrranno risultati inattendibili.

Anche la derivazione del reticolo idrografico in automatico (ad es: in ambiente GIS) produrrà risultati inattendibili.

Figura 50. estrazione del reticolo idrografico bacino idrografico del bacino

Il reticolo idrografico considerato dovrà essere quello relativo ai corsi d’acqua naturali (eliminan- do quindi dal calcolo le canalizzazioni artificiali dell’acqua). Le zone ove il corso d’acqua si anastomizza (ad esempio nei fondo valle, figura 51) dovranno essere valutate come tratto fluviale singolo, come nel seguente esempio.

4) Calcolo della pendenza media e della pendenza massima bacinale.

La procedura di calcolo automatica fornisce il valore di pendenza percentuale (%) media e massi- ma dell’insieme dei comuni selezionati da DEM 75x75 m (la pendenza media è ottenuta tramite l’appli- cazione della media ponderata sulle aree, mentre la pendenza massima è quella massima riscontrata fra tutti i comuni).

Se il bacino idrografico coincide geograficamente con i territori comunali selezionati, si potrà uti- lizzare i valori di pendenza media e massima calcolati in automatico. Se invece il bacino è compreso all’interno del territorio di un comune (ma non coincide con esso) oppure comprende pezzi di più comu- ni, l’utente dovrà ricavare da solo i valori di pendenza minima e massima. A tal fine, è obbligatorio appli- care procedure di calcolo automatico (ad es. in ambiente GIS) che derivino le pendenze da un modello digitale del terreno (DEM) con cella 75x75 m. Qualora si disponesse di un DEM a dettaglio maggiore si dovrà effettuare un ricampionamento a 75 m prima di procedere al calcolo delle pendenze, in quanto l’u- tilizzo di modelli digitali del terreno a dettaglio diverso determinerà un risultato erroneo.

5) Calcolo della superficie erodibile.

Questa variabile consiste nell’area di tutta la superficie arativa, più 1/16 della superficie agraria e forestale non arativa, esclusa la roccia affiorante e le aree impermeabilizzate dall’uomo (soil sealing).

Per la definizione di questa variabile l’utente si dovrà munire di un uso del suolo che, nella deli- neazione dei poligoni all’interno del bacino idrografico, distingua le superfici agricole fra quelle ove viene impiegato l’aratro e altri strumenti di lavorazione del suolo da quelle aree ove ciò non avviene.

Nell’esempio sottostante (figura 52) si notino i colori: -verde = boschi, pascoli;

-giallo = arativi, vigneti ecc; -rosso = roccia affiorante; -rosa = zone urbane.

Qualora l’utente utilizzasse la legenda CorineLandCover, potrà moltiplicare i km2di ciascun uso del suolo per il fattore “Superficie erodibile” elencato in tabella 21.

Pertanto, l’area erodibile totale, in km2, si otterrà sommando i prodotti dei km2di superficie di cia- scun uso del suolo per il corrispondente fattore di superficie erodibile della tabella 22.

Si raccomanda, ove possibile, l’utilizzo di una legenda idonea a ben discriminare gli usi del suolo che prevedono la lavorazione del suolo rispetto a quelli ove il suolo non viene lavorato.

tabella 22. legenda ClC e fattore moltiplicativo per il calcolo della superficie erodibile

Legenda Corine Land Cover

LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3

Fattore Superficie

erodibile

111 - Tessuto urbano continuo 0

1.1 Tessuto urbano

112 - Tessuto urbano discontinuo 0

121 - Unità industriali o commerciali 0

122 - Reti di strade e binari e territori associati 0

123 - Aree portuali 0

1.2 Unità industriali commerciali e di trasporto

124 - Aeroporti 0

131 - Luoghi di estrazioni di minerali 0

132 - Discariche 0

1.3 Miniere, discariche e luoghi di costruzione

133 - Luoghi di costruzione 0

141 - Aree di verde urbano 0

1 Superfici artificiali

1.4 aree con vegetazione

artificiale 142 - Strutture di sport e tempo libero 0

211 - Seminativi non irrigati 1

212 - Suolo permanentemente irrigato 1

2.1 Seminativi

213 - Risaie 0

221 - Vigneti 1 (*)

222 - Frutteti e frutti minori 1 (*)

2.2 Colture permanenti

223 - Oliveti 1 (*)

2.3 Pascoli 231 - Pascoli 0,0625

241 - Colture annuali associate a colture permanenti 0,53125

242 - Coltivazione complessa 0,53125

243 - Suoli principalmente occupati dall'agricoltura 1 2 Aree agricole

2.4 Aree agricole eterogenee

244 - Aree di agro-selvicoltura 0,53125 311 - Foreste a latifoglie 0,0625 312 - Foreste a conifere 0,0625 3.1 Foreste 313 - Foreste miste 0,0625 321 - Prateria naturale 0,0625 322 - Lande e brugheria 0,0625 323 - Vegetazione sclerofila 0,0625 3.2 Associazione di vegetazione erbacea e/o arbusti

324 - Transizione suolo boscoso/arbusti 0,0625

331 - Spiagge, dune e piani di sabbia 0

332 - Roccia nuda 0

333 - Aree scarsamente vegetate 0,0625

334 - Aree bruciate 0,0625

3 Foreste e aree semi naturali

3.3 Spazi aperti con poca o nessuna vegetazione

335 - Ghiacciai e nevi perenni 0

411 - Paludi interne 0

4.1 Terre umide interne

412 - Torbiere 0

421 - Paludi di sale 0

422 - Saline 0

4 Terre umide

4.2 Terre umide costiere

423 - Piani intertidali 0 511 - Corsi d'acqua 0 5.1 Acque interne 512 - Corpi d'acqua 0 521 - Lagune costiere 0 522 - Estuari 0 5 Corpi d'acqua 5.2 Acque marine 523 - Mare 0

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