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ITER AMMINISTRATIVO DELLA PROCEDURA PREVISTA DAL

La procedura amministrativa viene iniziata da Ausimont (allora proprietaria del sito) nel

marzo 2001 ed è tuttora in corso, con la precisazione che attualmente il soggetto

obbligato è Solvay Solexis SpA che ha acquistato Ausimont nel maggio 2002.

Le tappe principali dell’iter amministrativo sono le seguenti:

ƒ 27 marzo 2001 – Notifica inoltrata da Ausimont (precedente proprietaria del sito di

Bussi alle Autorità competenti per l’attivazione di propria iniziativa degli interventi

di messa in sicurezza d’emergenza, di bonifica e di ripristino ambientale del sito, ai

sensi dell’Art. 9 del D.M. 471/99

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;

ƒ 11 maggio 2001 invio della relazione tecnica “Piano della Caratterizzazione dello

stabilimento di Bussi sul Tirino (PE)” datata 31 marzo 2001 e predisposta da HPC

Envirotec (poi ENSR).

ƒ 12 dicembre 2002 – Trasmissione alle Autorità competenti del documento

“Stabilimento Ausimont di Bussi sul Tirino (PE) – Interventi di messa in sicurezza”

datato novembre 2002 e predisposto da ENSR, presentato come progetto definitivo

di messa in sicurezza.

ƒ 28 marzo 2003 – Conferenza dei Servizi indetta per la valutazione del documento

“Piano della caratterizzazione dello stabilimento di Bussi sul Tirino (PE)” del 31

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marzo 2001. In tale occasione è stata avanzata dagli Enti di controllo la richiesta di

integrare il Piano della Caratterizzazione con il modello concettuale e di aggiungere

la caratterizzazione dell’area ex S.I.A.C., non inclusa nelle precedenti attività. In

sede di Conferenza dei Servizi del 28 marzo 2003 è stato inoltre sospeso l’esame del

progetto definitivo di messa in sicurezza in attesa delle risultanze del piano integrato

delle caratterizzazione.

ƒ 25 luglio 2003 – Trasmissione alle Autorità competenti del documento

“Integrazione al Piano della Caratterizzazione del Sito Solvay Solexis di Bussi sul

Tirino (PE)”, documento ENSR n. R/1/06124A02 datato Luglio 2003.

ƒ 17 novembre 2003 – Conferenza dei Servizi indetta per la valutazione del

documento “Integrazione al Piano della Caratterizzazione del Sito Solvay Solexis di

Bussi sul Tirino (PE)”, del luglio 2003. In tale occasione è stato esaminato ma non

approvato il suddetto documento.

ƒ 26 marzo 2004 – Incontro presso lo stabilimento di Bussi tra le Autorità competenti

(Regione Abruzzo, Provincia di Pescara, Comune di Bussi sul Tirino, ASL, ARTA

Abruzzo e APT) e Solvay Solexis, per valutare il documento “Integrazione al Piano

della Caratterizzazione del Sito Solvay Solexis di Bussi sul Tirino (PE)” del

luglio 2003. In detto incontro viene richiesto dalle Autorità competenti a Solvay

Solexis di produrre alcune integrazioni al documento valutato.

ƒ 9 aprile 2004 – Trasmissione alle Autorità competenti del documento “Integrazione

al Piano della Caratterizzazione del Sito Solvay Solexis di Bussi sul Tirino (PE) –

Note integrative sulla base dell’incontro del 26/03/2004”, documento ENSR

n. R.2/06124A13 datato aprile 2004.

ƒ 14 aprile 2004 – Conferenza dei Servizi indetta per la valutazione del documento

“Integrazione al Piano della Caratterizzazione del Sito Solvay Solexis di Bussi sul

Tirino (PE) – Note integrative sulla base dell’incontro del 26/03/2004”

dell’aprile 2004. In tale Conferenza dei Servizi viene approvato il documento

esaminato e viene fissata la data di inizio delle operazioni di campo per

l’esecuzione dell’integrazione al Piano della Caratterizzazione del Sito in

oggetto per il giorno 21 aprile 2004.

ƒ 18 giugno 2004 – Conferenza dei Servizi durante la quale Solvay Solexis consegna i

risultati dell’integrazione del Piano di caratterizzazione del sito industriale, riferiti

alla sponda sx del F.Tirino. Gli Enti presenti si riservano di esaminare tali dati per

gli ulteriori adempimenti.

ƒ 28 luglio 2004 – La conferenza dei Servizi approva i documenti: “Risultati

dell’integrazione del Piano di Caratterizzazione. Sponda sx del F.Tirino”, “Progetto

preliminare e definitivo di bonifica dell’area destinata ad accogliere il nuovo

impianto industriale all’interno dello stabilimento Solvay Solexis di Bussi sul

Tirino” e “Aspetti ambientali legati alla realizzazione del nuovo impianto industriale

all’interno dello stabilimento Solvay Solexis di Bussi in sponda sx del F.Tirino”,

documento R.4/06124015 del luglio 2004.

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precisazioni – la corrispondenza dei risultati delle analisi effettuate con quelli

presentati da Solvay Solexis. Viene inoltre consegnata la proposta di “Messa in

sicurezza d’emergenza della falda superficiale”, progetto n. 82-220 redatto da

Environ che ha sostituito ENSR Italia.

ƒ febbraio 2005 – Environ consegna il “Piano di caratterizzazione ai sensi del

D.M. 471/99 delle Aree Esterne allo Stabilimento di Bussi sul Tirino. Rapporto

finale”.

ƒ 14 aprile 2005 – La Conferenza dei Servizi approva con integrazioni e prescrizioni il

Piano di Caratterizzazione delle aree esterne.

ƒ 29 novembre 2005 – La Conferenza dei Servizi approva il “Progetto preliminare di

bonifica con misure di sicurezza” depositato in Comune il 13/10/2005, prot. 4335.

Dalla ricostruzione sopra riportata sulla base degli atti consegnati dal Corpo Forestale

dello Stato, appare chiaro che il piano di caratterizzazione, realizzato da Solvay, non sia

stato regolarmente approvato dall’ente competente ma solo dalla conferenza di servizi.

Secondo la normativa all’epoca vigente, il D.M. 471/99, il piano di caratterizzazione,

come tutti gli altri atti progettuali dell’iter di bonifica, non doveva essere approvato

dalla conferenza di servizi bensì dal comune. Alla conferenza di servizi era attribuito

un semplice ruolo consultivo, non autorizzativo.

12

12 Art. 10, comma 4 D.M. 471/99 “4. Il Comune o, se l’intervento riguarda un’area compresa nel

territorio di più comuni, la Regione, sentita la Conferenza di servizi, approva il piano della caratterizzazione e ne autorizza l’esecuzione, eventualmente richiedendo integrazioni e imponendo specifiche prescrizioni.”

Con l’avvento del T.U. è cambiato l’ente competente a rilasciare le autorizzazioni in

quanto la regione ha preso il posto del comune, ma è sempre la pubblica

amministrazione e non la conferenza di servizi ad autorizzare il piano di

caratterizzazione.

13

13 D.Lgs 152/06, art. 242 “….. Entro i trenta giorni successivi la Regione, convocata la conferenza di

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9. SINTESI DELLA CARATTERIZZAZIONE DELLA CONTAMINAZIONE