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Il percorso che porta alla realizzazione della infrastruttura è piuttosto tortuoso tutto inizia nel 2007..,In quell’anno ,infatti, il Consorzio Bonifica Grossetana stipulò una Convenzione con la Provincia di Grosseto con la quale venivano assegnate al Consorzio, relativamente al progetto denominato 01644 - FIUME BRUNA _ CASSA DI ESPANSIONE IN LOCALITÀ CASTEL DI PIETRA NEL COMUNE DI GAVORRANO. IDRAULICA – L183/89, ATTO INTEGRATNO ACCORDO DI PROGRAMMA APPROVATO CON DPGR 218/03, BACINO REGIONALE OMBRONE N°5, ANNUALITA 2003, le attività di progettazione definitiva ed esecutiva, espropri, appalto, esecuzione, direzione dei lavori, contabilità e collaudo. Il progetto preliminare posto a base della suddetta convenzione e redatto e approvato dalla Provincia di Grosseto nel 2005.

Nel corso dell'approfondimento progettuale , però, emersero alcuni problemi tecnici di notevole importanza. Ad esempio l' argine di contenimento longitudinale alla cassa di espansione che era previsto si sviluppasse parallelamente alla esistente strada comunale di Castel di Pietra, creava notevoli problemi al deflusso delle acque meteoriche provenienti dal versante in destra idraulica. Tali acque, se realizzata l`arginatura prevista nel progetto, non avrebbero potuto scaricare all'interno della cassa provocando costanti allagamenti per quelle zone comprese tra la nuova arginatura ed il versante collinare. In tali aree si trovavano e si trovano tuttora due abitazioni e la predetta strada comunale. Tali aree hanno già un reticolo idraulico che sarebbe stato alterato dalla realizzazione dell’arginatura. Appariva quindi necessario studiare una soluzione alternativa finalizzata a non creare problemi al deflusso delle canalizzazioni esistenti.

Inoltre l'importo dei lavori previsti nel progetto risultava molto superiore all`importo di progetto previsto di Euro 1.032.914,00. Il Consorzio, stante il finanziamento, elaborò sia il progetto complessivo (LOTTO N°284 A+B) che il primo stralcio nel quale si ipotizzava di realizzare solo parzialmente lo spostamento stradale spiegato in precedenza.

frattempo intervenne la possibilità di riunire più risorse finalizzate alla realizzazione delle opere di cui al presente progetto.

La Provincia di Grosseto nel 2010 affidò al Consorzio Bonifica Grossetana lo svolgimento delle attività di progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, espropri, appalto, esecuzione, direzione lavori, contabilità e collaudo dei lavori LOTTO 284 - 1°

STR - CASSA DI ESPANSIONE DA REALIZZARE IN LOC. CASTEL DI PIETRA IN PROSSIMITÀ DELLA CONFLUENZA DEL TORRENTE CARSIA AL FINE DI LAMINARE LE PIENE SIA DEL FIUME BRUNA CHE DEL TORRENTE CARSIA E POZZOLINO 1° Lotto per un importo complessivo di Euro 2.600.000,00. dove, preso

atto di quanto esposto nella progettazione del Consorzio nella progettazione del 2007 si prendeva atto altresì che il Consiglio Regionale della Toscana approvava la riprogrammazione dei fondi di cui alla Legge 183/89 individuando il nuovo intervento come descritto in oggetto. Pertanto il Consorzio Bonifica Grossetana redigeva un nuovo progetto preliminare che, partendo dalle considerazioni tecniche della precedente progettazione, forniva il contenuto tecnico richiesto realizzando quanto possibile con la somma stanziata, tenendo quindi conto della realizzabilità per stralci dell'opera complessiva. Tale progettazione presentata per quanto di competenza alla Provincia di Grosseto ed all'Autorità di Bacino Regionale Ombrone, ha evidenziato la necessità di rivedere la progettazione onde evitare la progettazione di eccessive opere di viabilità connesse alla realizzazione delle opere idrauliche.

ll progetto di cui sopra prevedeva infatti la demolizione dell`esistente strada Comunale di Castel di Pietra per tutto il tratto interferente con la progettazione (1615 m). Tale intervento era finalizzato alla eliminazione dell'ostacolo creato dalla sovrastruttura stradale (massicciata e opere connesse) intralcio al deflusso del reticolo idrografico in sinistra verso il f. Bruna e le casse di espansione, mentre il tracciato stradale lasciato come viabilità interna poderale a strada bianca posta al livello della campagna senza alcuna sovrastruttura che arrechi ostacoli ai deflussi. Successivamente, la costruzione di una nuova viabilità in sostituzione del tratto demolito al punto precedente posta intorno alla curva di livello posta a 40 m s.l.m. e realizzata in modo tale da garantirne la percorribilità per livelli di esondazione dovuti ad espansione di onde di piena fino ad un TR = 200 ami. La nuova viabilità di lunghezza di circa 1.800 m e completa degli innesti per servire le due abitazioni esistenti nonché delle azzerature poste in corrispondenza della fine del tratto in progetto e che saranno oggetto di futuri interventi. Il tutto comprenderebbe a corollario la realizzazione di tombini per attraversamento del reticolo

idrografico di monte del manufatto stradale in progetto e di casse di espansione. Gli interventi così previsti non sono stati condivisi dall’Autorità di Bacino Regionale Ombrone e pertanto si è dovuto analizzare di nuovo tutta la problematica della cassa mettendo in discussione ogni scelta effettuata. Da questa analisi, come si vedrà meglio in seguito, è emersa la necessità di spingere la realizzazione delle opere più a nord in modo da evitare di interessare fisicamente la strada comunale di Castel di Pietra ed utilizzando il più possibile le aree di laminazione naturale già presenti nelle aree prescelte.

Nel frattempo nei giorni 11 e 12 novembre 2012 le eccezionali precipitazioni pluviometriche abbattutesi in tutto il Comprensorio di Bonifica ed in particolare nell`area interessata dalle opere in oggetto ha provocato esondazioni del reticolo idrografico interessato in conseguenza delle quali è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale ai sensi dell'art.11 comma 2 lett. a della l.r. 67/03. Al fine di consentire l'attuazione degli interventi urgenti ed indifferibili finalizzati al ripristino dei danni ed alla messa in sicurezza idrogeologica, è stata approvata la l.r. n°66 del 26 novembre 2012 e

successivamente il D.P.G.R. n°201 del 27 novembre 2012 Disposizioni per Fattuazione degli interventi ricompresi nel piano straordinario di interventi pubblici urgenti ed indifferibili di ripristino e di messa in sicurezza idrogeologica, con il Consorzio Bonifica

Grossetana quale Ente Attuatore poiché alla luce di questi avvenimenti si rende ancora più inderogabile ed indifferibile la realizzazione dell’ infrastruttura

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