Qui di seguito è stata riportata una sintesi di quanto svolto con la classe in modo da poter avere una
visione globale degli interventi. Per maggiori informazioni (piani lezione, materiali e così via) si
consulti l’allegato 14.
Intervento 1: raccolta delle concezioni degli allievi sul tema delle nuvole e delle loro
rappresentazioni grafiche
Obiettivi generali:
proiettare su un foglio una propria idea di
cielo con delle nuvole utilizzando le matite
colorare;
discutere con i propri compagni di gruppo ed
identificare cos’è, secondo loro, una nuvola.
Svolgimento:
Si introduce il tema tramite la storia “Il cacciatore di
cieli”, dopodiché si chiede alla classe di
rappresentare un cielo con almeno una nuvola
usando le matite colorate. Successivamente, a
gruppi, si raccolgono le concezioni su cosa siano le
nuvole.
Intervento 2: ripresa e ampliamento delle conoscenze scientifiche sulle nuvole
Obiettivi generali:
riprendere le conoscenze riguardanti il ciclo
dell’acqua concentrandosi sul processo di
condensazione;
comprendere che cos’è una nuvola (di cosa è
fatta) e come si forma.
Svolgimento:
Si riprendono le concezioni dei vari gruppi,
dopodiché si spiega agli alunni che faranno un
esperimento per meglio capire come si formano le
nubi. Si fanno delle previsioni su quello che potrà
succedere, si svolge l’esperimento a gruppi e per
concludere si fa una messa in comune di quanto
scoperto. Al termine della lezione viene compilata
una scheda.
Intervento 3: prima uscita e copia dal vero con gli acquerelli
Obiettivi generali:
comprendere alcune delle regole base per
l’utilizzo degli acquerelli;
proiettare su un foglio il cielo osservato
utilizzando gli acquerelli;
riprendere le conoscenze sulla formazione
delle nuvole tramite l’osservazione del cielo.
Svolgimento:
Si introduce la tecnica degli acquerelli e si fanno
alcune prove in classe. In seguito si esce; per prima
cosa si riprendono le loro conoscenze scientifiche
osservando le nuvole, dopodiché si esegue una copia
dal vero del cielo e delle nubi utilizzando gli
acquerelli. Per concludere si riflette a grande gruppo
sulle difficoltà incontrate nella realizzazione del
disegno e si introduce un primo confronto tra i
prodotti del primo intervento e quelli realizzati nel
terzo.
Intervento 4: copia degli studi di Constable sulle nubi con gli acquerelli
Obiettivi generali:
descrivere le nuvole osservate prestando
attenzione alle forme, alle grandezze e ai
colori;
realizzare una copia dell’opera di Constable
utilizzando gli acquerelli.
Svolgimento:
Si mostrano dei cieli realizzati da artisti tramite il
beamer, riflettendo su quanto si può osservare nelle
opere
d’arte
(forme,
colori,
volume).
Successivamente si riprendono le regole base per
l’uso degli acquerelli e ci si confronta con una copia
di un dipinto di John Constable, pittore del quale si
ricevono alcune informazioni. Per concludere si
ripropone la modalità dell’intervento 3: si riflette
sulle difficoltà incontrate e si confrontano i disegni
realizzati durante l’intervento con quelli svolti in
precedenza.
Intervento 5: i movimenti delle nubi
Obiettivi generali:
riflettere sul ruolo dell’aria calda e sulle
diverse masse d’aria che formano vortici;
riflettere sul movimento delle nubi partendo
dall’esperimento e dalle scoperte fatte in
classe.
Svolgimento:
Si osservano alcune immagini satellitari per avviare
il discorso sullo spostamento delle nubi. Per meglio
comprendere a cosa è dovuto questo movimento si
esegue un esperimento che permette di ottenere un
tornado di fuoco. A partire da esso si riflette sulla
formazione dei cicloni (aree di bassa pressione) che
determinano il nostro tempo meteorologico. Per
concludere si osservano dei filmati e si compila una
scheda.
Intervento 6: seconda copia dal vero all’esterno con gli acquerelli
Obiettivi generali:
proiettare su un foglio il cielo osservato
utilizzando gli acquerelli;
riprendere le conoscenze sulla formazione
delle nuvole e sul loro movimento tramite
Svolgimento:
Si riprende il percorso svolto fino a quel punto
ponendo l’accento sui contenuti trattati e sulle
difficoltà incontrate. Successivamente si spiega agli
47
l’osservazione del cielo.
alunni che verrà effettuata una seconda copia dal
vero. Si prepara il materiale e si esce; per prima cosa
vengono
riprese
le
conoscenze
scientifiche
riguardanti le nubi (soprattutto il movimento
introdotto la lezione prima) e poi si lasciano lavorare
gli alunni. Per concludere si discute sulle difficoltà
incontrate e si osserva il filmato time-lapse
realizzato mentre veniva eseguita la copia.
Intervento 7: diversi tipi di nubi
Obiettivi generali:
venire a conoscenza dell’esistenza di vari
tipi di nubi;
ampliare la definizione di nuvola, che a volte
è formata da cristalli di ghiaccio;
comprendere che le nuvole sono messaggere
del tempo e che vengono classificate in base
a determinati elementi.
Svolgimento:
Si riprendono le conoscenze degli alunni riguardanti
le zone cicloniche partendo da due filmati della
meteo. Successivamente ci si concentra sull’idea di
alcuni bambini che la nebbia sia un particolare tipo
di nuvola; si domanda di spiegare meglio questo
concetto, dopodiché si consegna alla classe la
scheda con i diversi tipi di nubi realizzata da
MeteoSvizzera. Si leggono i nomi in latino, si
affiancano quelli in italiano e si suddividono in
nuvole alte, medie e basse. Si allenano i diversi
nomi tramite un gioco su powepoint nel quale si
devono riconoscere i tipi di nuvola. Dopo aver
svolto l’attività si ripropongono alcuni dei quadri
visti durante l’intervento 4 per riflettere sul fatto che
le nuvole sono “messaggere del tempo”; si cercherà
quindi di ragionare sui messaggi che ci comunicano
le nubi dei quadri, sia essi legati al tempo
meteorologico sia alle emozioni che si provano
guardandoli. Una volta fatto questo si propongono
alcuni dei disegni realizzati durante il percorso dagli
allievi in modo da individuare i messaggi che
comunicano. Per concludere l’attività si costruisce la
MeteoRuota, strumento che permetterà di riflettere
sul tempo atmosferico partendo dalle nubi.
Intervento 8: raccolta dati finali
Obiettivi generali:
proiettare su un foglio una propria idea di
cielo con delle nuvole utilizzando le matite
colorate;
descrivere quanto disegnato utilizzando le
conoscenze scientifiche apprese.
Svolgimento:
Si spiega agli allievi che è giunta l’ora di realizzare
un ultimo disegno per vedere se anche loro sono
diventati dei bravi cacciatori di cieli. La richiesta è
quella di rappresentare un cielo con delle nuvole
utilizzando una tecnica a scelta tra matite colorate e
acquerelli. In questa fase si osserveranno se
emergeranno delle richieste particolari, come ad
esempio quella di poter copiare quello che c’è fuori
dalla finestra. Una volta terminato il disegno gli
allievi riceveranno una scheda nella quale verrà
chiesto loro di descrivere il loro disegno utilizzando
le conoscenze scientifiche apprese e di spiegare il
motivo della scelta relativa alla tecnica pittorica.
Intervento 9: conclusione e riflessione sui pittogrammi delle nuvole
Obiettivi generali:
discutere con i propri compagni e dare una
definizione di nuvola;
autovalutare il proprio percorso;
riflettere sui propri disegni e su quelli dei
compagni per comprendere che le nuvole dei
primi disegni sono simili ai pittogrammi
utilizzati dalla meteo.
Svolgimento:
Si consegnano agli allievi i disegni realizzati nei vari
interventi con una scheda che dovranno compilare
autonomamente
osservando
quanto
svolto
(autovalutazione). Successivamente si suddividono
gli allievi in cinque gruppi e si chiede loro di
compilare la stessa scheda dell’intervento 1 in modo
da raccogliere dati relativi agli apprendimenti
scientifici della classe. Successivamente, a partire
dall’osservazione di alcuni disegni realizzati nella
prima
attività,
si
riflette
sul
modo
di
rappresentazione utilizzato, comprendendo che esso
assomiglia al simbolo che viene utilizzato alla
meteo. Si cercherà di ipotizzare che messaggi
comunicano alcuni pittogrammi e si concluderà il
percorso con la classe.
49
Nel documento
Con il cielo tra le dita: un percorso tra arte e scienza
(pagine 53-57)