Egemonie Chiuse
Grafico 2.3 reperibilità vs significatività
2.5 L’analisi dei compart
È possibile effettuare alcune divisioni fondamentali di carattere generale, che riguardano:
1) le istituzioni di governo, e dunque Regione Sardegna, della Provincia e del Comune di Sassari, Prefettura, Questura, Tribunale, Sovrintendenza Archeologica;
2) servizi di rilevanza pubblica, quali fiscalità (Agenzia delle Entrate ed Equitalia, concessionario per la riscossione), sanità-servizi alla persona (ASL. Azienda Mista, Policlinico Sassarese211), istruzione superiore (Università), e infine protezione sociale (sindacati, Fondi pensionistici);
3) ordini professionali, rappresentanza degli imprenditori (Confcommercio, Confindustria, Confartigianato, API, etc.), settore privato e ditte ex pubbliche e municipalizzate (Abbanoa, ATP, Poste Italiane) più altre quali la Fondazione Banco di Sardegna e il principale giornale cittadino la Nuova Sardegna. Queste tre blocchi verranno illustrati singolarmente, e riteniamo che siano, pur con le mancanze sopra descritte, i tre settori principali delle classe dirigenti di Sassari individuabili con una metodologia di tipo
211 Il Policlinico Sassarese è a tutti gli effetti una struttura privata, ma visto il servizio che offre e la
posizionale. Dalle interviste conoscitive svolte prima dell’indagine sul campo è emersa la fortissima prevalenza del pubblico come settore trainante della vita della città (tabella 2.3).
Tabella 2.3 posizioni organizzative delle istituzioni pubbliche
Amministrazioni pubbliche Settore Funzione
Regione Autonoma della Sardegna
DG Enti Locali e Finanze - Servizio terr. EELL
Sassari Dirigente Pianificaz. Urbanistica Terr. e Vigilanza Edilizia Dirigente
Provincia di Sassari
Direzione Generale Direttore Generale
Segreteria Generale Segretario Generale
Cultura, Sport, Attività Produttive Dirigente
Ambiente Dirigente
Edilizia e Patrimonio Dirigente
Innovazione Tecnologica Dirigente
Istruzione e Educazione Dirigente
Trasporti Dirigente
Comune di Sassari
Direzione Generale Direttore Generale
Segreteria Generale Segretario Generale
Affari Generali Dirigente
Gabinetto del Sindaco e Comunicazione Dirigente Servizi Informativi, Telecomunicaz. e Statistica Dirigente Politiche Finanziarie, Bilancio e Tributi Dirigente
Politiche della casa Dirigente
Sviluppo Locale e Politiche Culturali Dirigente Organizzazione e Gestione Risorse Umane Dirigente
Contratti e Patrimonio Dirigente
Prefettura-UTG Sassari
Prefetto Prefetto
Vicario del Prefetto Vicario del Prefetto
Gabinetto del Prefetto Capo di Gabinetto
Questura di Sassari
Ordine e Sicurezza Pubblica Vice Prefetto
Questore Questore
Vicequestore Questore Vicario
Magistratura
Corte d'Appello Presidente anziano
Tribunale penale e cvile Presidente
Corte di assise Presidente
Procura della Repubblica Presidente
Tribunale dei minori Presidente
Tribunale di Sassari Direttore Generale
Soprintendenza Arch. Direzione Generale Soprintendente
Totale 33 Sul totale 36%*
Per questo motivo ha un maggiore peso degli altri due, arrivando a circa il 40% delle posizioni individuate, mentre gli altri due blocchi pesano entrambi per il 30% circa.
La Regione appare in soli due settori perché solo questi sono presenti in città, e su ruoli abbastanza rilevanti. Restano invece un blocco unico e non conoscibile Prefettura e Questura, che nonostante l’insistenza e qualche sporadico contatto, non si è riusciti a coinvolgere per colloqui e interviste. Fortissima la rilevanza per la vita cittadina anche per settori quali la sanità pubblica e Università, che hanno anche il ruolo di polo attrattore per molti paesi della provincia (tabella 2.4).
Tabella 2.4 posizioni organizzative dei servizi di rilevanza pubblica Amministrazioni ed
enti Settore Funzione
Direzione Direttore
Area Servizi Responsabile
Area Controllo Responsabile
Amministratore Delegato Direttore Generale
Direzione Generale Direzione Amministrativa Direzione Sanitaria Direzione Generale
Direzione Generale Direttore Sanitario
Direzione Generale Direttore Generale
Amministrazione centrale Direttore Amm.
Rettorato Pro Rettore
Facoltà di Scienze Politiche Preside
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Preside
Facoltà di Medicina Vetrinaria Preside
Facoltà di Economia Preside
Facoltà di Agraria Preside
Facoltà di Farmacia Preside
Facoltà di Giurisprudenza Preside
Facoltà di Lettere e Filosofia Preside
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Preside
Facoltà di Medicina e Chirurgia Preside
INPS - Direzione Generale Direttore Generale
IMPDAP - Direzione Sede di Sassari Direttore
INAIL Direzione Provinciale Direttore
CGIL Segretario
CISL Segretario
UIL Segretario
Totale 28 Sul totale 31%
Università Agenzia Entrate - Esattoria Sanità Sindacati e protezione sociale
Per completare il quadro si è ritenuto essenziale coinvolgere anche i sindacati di categoria e i principali fondi pensionistici presenti in città (tabella 2.5) .
Diverso il discorso per la realtà imprenditoriale che nelle nostre prime intenzioni si sarebbe dovuto rappresentare il comparto produttivo e industriale cittadino. Infatti, forti inizialmente della convinzione che la dirigenza del comparto dovesse essere inserita a pieno titolo nella nostra ricerca, abbiamo avviato alcune interviste conoscitive svolte prima e nel corso della ricerca sul campo, il cui scopo era individuare dei nominativi da inserire nel nostro database e costruire una lista di referenti da selezionare per le interviste. Ne emerso in realtà che più il settore industriale, produttivo e manifatturiero della città di Sassari, generalmente dimensionato in piccole-medie imprese è sostanzialmente poco rilevante per la vita economica della città. In più, dato il periodo di crisi dell’economia a livello planetario non versa in buone condizioni. Un giovane dirigente da noi intervistato ci ha detto:
C’è molta richiesta di servizi sindacali. Però da quando ci sono io non si è mai fatto un accordo sindacale per assunzioni. Dal dicembre 2005 nel territorio di provincia di Sassari: o cassa integrazione, o mobilità, o licenziamenti singoli. Sempre accordi negativi per i lavoratori. e naturalmente anche per le imprese che non sono certo contente di licenziare. Probabilmente è lo specchio dei tempi.
Da qui il dilemma: da una parte il problema di voler condurre delle interviste ad operatori economici che, per quanto relativamente importanti per il contesto locale non arrivassero a quella massa critica necessaria per poter essere definiti classe dirigente; dall’altra, la certezza che di chi tiene le fila della vita economica di una città debba essere in qualche modo preso in considerazione. Da qui la decisione di inserire le rappresentanze istituzionali degli imprenditori, annoverando da una parte Tabella 2.5 posizioni organizzative ordini professionali, rappr. degli imprenditori, altro,
Enti e gruppi Settore Funzione
Ordine Forense Presidente
Ordine degli Ingegneri Presidente
Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti Presidente
Ordine dei Dottori Commercialisti Presidente
Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Presidente
Camera di Commercio Presidente
Confederazione Nazionale Artigianato Direttore Generale
Confederazione Nazionale Artigianato Segretario Generale
Apisarda Presidente
ANIEM (edilizia) Presidente
Apisarda Direttore
Gruppo Giovani Imprenditori (API) Presidente
Confindustria Presidente
Confindustria Direttore
Gruppo Giovani Imprenditori (Confindustria) Presidente
Confcommercio Presidente
Confcommercio Direttore
Confesercenti Presidente
Confesercenti Drettore
Confartigianato Direttore
Confartigianato Segretario Generale
Confagricoltura Presidente
Confagricoltura Direttore
Coldiretti Direttore
Poste e Telecomunicazioni - Direzione Provinciale -
Fondazione Banco di Sardegna -
La Nuova Sardegna- Redattore Capo -
ECOSS Scarl Raccolta RSU -
Trasporto Pubblico Locale - ATP Direttore Generale
Acquedotto - Abbanoa Distretto 6 -
Gas di città - Medea - Gestione Aziendale Direttore Generale
Totale 30 Sul totale 33%
Ex municipalizzate - varie
Ordini professionali
Rappresentanze degli imprenditori
le cariche presidenziali, che sono onorarie e attribuite a un imprenditore del settore, e dall’altra quelle direttive all’interno delle associazioni che sono invece ricoperte da un amministratore professionale dedicato.
Per quanto concerne invece il metodo scelto per grandi imprenditori, i più importanti professionisti cittadini si è già detto: naturalmente è stata operata una scelta tra gli ordini professionali, che non sono stati tutti annoverati. Ma anche qui c’era il dilemma della rilevanza del dato: non tutti gli ordini professionali hanno la stessa rilevanza, e annoverandoli tutti si correva il rischio di operare una scelta metodologicamente corretta, ma che poteva comportare l’inserimento di personale socialmente rilevante ma non con un ruolo di élite rispetto al contesto cittadino. Anche il settore privato del commercio è generalmente debole, e mancano del tutto imprese di grandi dimensioni sul territorio provinciale (ad eccezione della SIR che però è una struttura però non solo che ha poco peso dal punto di vista occupazionale, ma non ha dirigenza locale radicata sul territorio. Per questo, anche qui si è scelto di individuare la categoria secondo un criterio posizionale. Se infatti avessimo scelto di utilizzare come criterio la selezione delle dichiarazioni dei redditi più importanti, non è affatto detto che ci saremmo trovati davanti ad una classe dirigente rilevante per la città.