L’idea iniziale di questa tesi era quella di analizzare e ottimizzare la comunicazione all’interno di un team di produzione nell’ambito dell’animazione. Tuttavia, procedendo con lo studio e in seguito all’esperienza in prima persona come assistente alla produzione, ho capito che il cuore dell’analisi non era la comunicazione in senso lato, quanto l’organizzazione e la gestione del flusso di informazioni tra persone, tra reparti e, infine, tra case di produzione. Per questo motivo, procederò con l’analisi non della comunicazione, ma dell’organizzazione del flusso di informazioni dell’azienda Animatò.
Fino a quando si è in preproduzione, le informazioni sembrano sempre abbastanza gestibili e di numero limitato. Pian piano che la produzione avanza e si entra ufficialmente in fase di produzione e post-produzione, si inizia a capire che la quantità di informazioni da controllare aumenta esponenzialmente ogni settimana. Non solo ci sono più persone da gestire, ma ognuna di loro produce numerosi file che devono essere controllati dai supervisori, che a loro volta si interfacciano con i produttori e i registi. Poi, si procede in senso opposto: i registi o i supervisori fanno delle correzioni che devono arrivare all’artista il quale corregge il suo lavoro e lo rimanda indietro per l’approvazione.
Ovviamente tutto ciò in tempi prestabiliti e molto stretti. Insomma, come si può facilmente capire per il produttore, che deve essere l’occhio di tutta la produzione e il punto di riferimento per qualsiasi evenienza, una gestione sbagliata può essere fatale.
Per questo motivo si cominceranno ad analizzare le necessità comunicativo-organizzative sia interne ad Animatò, sia con il co-produttore Je Suis Bien Content.
Animatò, come già accennato nel capitolo precedente, deve occuparsi di:
Sceneggiature
Lato Italia, le sceneggiature sono state distribuite tra due scrittori che hanno lavorato da remoto. Ognuno di loro ha prodotto prima una percentuale di pitch, poi di sinossi e successivamente delle sceneggiature. Ad ogni passo, è stato necessario ricevere un doppio feedback: dalla consulente RAI e dalla produzione francese. La produzione
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italiana qui si è limitata a fare da ponte tra le due parti, preoccupandosi di riferire eventuali note alle parti interessate e archiviare una copia di ogni scrittura.
Storyboard
Gli storyboard sono stati creati da due storyboardisti che hanno lavorato da remoto e da un’agenzia esterna. Ognuno di loro ha avuto la supervisione e l’approvazione da parte della Francia. Prima di ogni storyboard, veniva effettuato un briefing inziale tra artista e supervisore in cui si leggeva lo script e si cercavano di risolvere tutti i dubbi. Ogni storyboard poi, veniva disegnato suddividendo il lavoro in cinque settimane:
1. Pre-decoupage della prima metà episodio (rough);
2. Pre-decoupage della seconda metà episodio (rough) e controllo da parte del supervisore sulla prima parte;
3. Retake della prima parte e controllo da parte del supervisore sulla seconda parte 4. Retake della seconda parte e ulteriori controlli del supervisore;
5. Eventuali ultimi retake e rifinitura (clean) dell’intero episodio.
Scenografie
Per le scenografie sono state organizzate due squadre, ognuna delle quali aveva due settimane per completare un episodio. La prima squadra si è occupata dei layout; la seconda del colore e della rifinitura del tratto. Una prima supervisione è stata effettuata in Italia, mentre la seconda definitiva da un supervisore francese.
Animazione
La squadra dei cinque animatori aveva a disposizione un mese per animare un intero episodio. Il lavoro è stato supervisionato direttamente dall’Italia e poi mandato alla Francia una volta finito e approvato. Il lavoro è stato suddiviso tra due animatori junior, che si sono occupati principalmente di clean-up e intercalazioni, e tre animatori senior che hanno animato le scene più complesse.
Le necessità di Animatò possono essere quindi riassunte in: gestione del tempo e delle risorse, gestione dei file, storage, gestione dei retake e gestione dei pagamenti. Tutte queste informazioni devono essere facilmente accessibili (anche da remoto), facilmente modificabili da chiunque abbia l’accesso in produzione, ricevere notifiche quando vengono effettuati dei controlli/retake/note sul lavoro e soprattutto poter avere sia una panoramica generale dell’andamento della produzione intera (Italia, Francia, Bulgaria), sia della sola Animatò, sia poter avere accesso a tutte le informazioni più dettagliate riguardanti ogni reparto e ogni fase della produzione.
Il prossimo capitolo sarà dedicato interamente ad una analisi della gestione del personale e dei file, con un approfondimento sugli strumenti utilizzati dalla produzione e quelli esistenti sul mercato. Verrà poi posto un riflettore sul cambio di modalità lavorative causate dalla pandemia di Covid-19 e su quanto questi cambiamenti abbiano apportato modifiche più o meno positive sul workflow in animazione.
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CAPITOLO 4
L’importanza della collaborazione all’interno della produzione
“L’unione fa la forza”
Antico proverbio italiano
Collaborare, secondo la definizione di Treccani, vuol dire “partecipare insieme con altri a un lavoro, a una produzione” e ancora “l’unione degli sforzi delle due parti del rapporto di lavoro per il raggiungimento di un fine produttivo comune”52. In effetti, negli ultimi anni si è assistito ad un esponenziale incremento del valore attribuito alla collaborazione nel senso più ampio. Si è finalmente capita l’importanza del proverbiale “l’unione fa la forza” e ciò viene sempre più applicato a qualsiasi ambito. Se doveste fare oggi un colloquio di lavoro, una delle prime domande che vi verrebbe sottoposta sarebbe “sai lavorare in team?”. Internet ha poi esploso questo concetto non solo a chi può davvero collaborare faccia a faccia, ma al mondo intero. Oggi esistono numerosi software e tool che ostentano con fierezza la migliore esperienza collaborativa. L’ultimo delle mie scoperte è stato il tool “Spline”53, un tool di modellazione 3D completamente collaborativo e potenzialmente tutto online. È stata una piacevole scoperta trovare un tool collaborativo anche in un ambito così lontano dalla collaborazione come la modellazione 3D di oggetti. Tutto ciò mi ha portata ad analizzare più a fondo quanto gli avvenimenti degli ultimi due anni abbiano spinto (per forza) verso soluzioni di lavoro online e quante di queste abbiano agevolato la collaborazione tra lavoratori in ambito animazione.
52 Definizione completa: https://www.treccani.it/vocabolario/collaborazione/. Data ultimo accesso:
01/07/2022
53 https://spline.design/
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