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L’Analisi Ambientale, sviluppata secondo quanto previsto nel regolamento EMAS 1221/2009 (modificato dal Regolamento UE 2017/1505 del 28/08/2017) costituisce il punto focale per lo sviluppo del Sistema di Gestione Ambientale; essa, infatti, permette di individuare gli aspetti ambientali e fornisce gli strumenti per la valutazione della loro significatività, in modo che l’organizzazione

possa implementare le necessarie misure di prevenzione e protezione per la tutela dell’ambiente ed i responsabili possano dirigere correttamente i propri sforzi nella gestione, controllo e miglioramento delle attività di competenza.

ASPETTO AMBIENTALE = Elemento di un'attività, prodotto o servizio di un'organizzazione che interagisce o può interagire con l'ambiente.

L’analisi degli aspetti ambientali è mirata ad individuare gli elementi

degli impianti di processo e di servizio potenzialmente in grado di generare interferenze significative con l’ambiente. Pertanto, dopo aver individuato la suddivisione in processi, adeguata agli impianti presenti nel sito, sono state identificate e descritte le modalità potenziali di interferenza, in condizioni di normale esercizio (N), anomalia (A) o di emergenza (E) ed il livello di influenza che può esercitare l’Impianto nella gestione degli aspetti ambientali (diretti (D)/indiretti (I)).

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Per individuare gli aspetti ambientali diretti e indiretti associati all’attività di produzione di energia elettrica e alle attività connesse è stato adottato un approccio fondato sulla prospettiva del ciclo di vita, tenendo conto delle fasi di questo ciclo che è possibile controllare o su cui si può esercitare influenza.

A tal proposito è bene tenere in considerazione che il prodotto dell’attività dell’Impianto è rappresentato dall’energia elettrica per il quale, trattandosi di un bene immateriale, risulta impossibile determinarne la destinazione e l’uso. Quindi la valutazione in prospettiva del ciclo di vita si è basata sui processi che concorrono alla produzione dell’energia elettrica e non su un’unità funzionale, come riassunto nella figura seguente. Qualora dovessero intervenire modifiche impiantistiche e/o di processo particolarmente rilevanti, l’Impianto valuterà gli aspetti ambientali che potrebbero conseguire a causa di tali cambiamenti.

Gli aspetti ambientali diretti ed indiretti strettamente connessi con l’attività dell’Impianto per la produzione di energia elettrica e strettamente connessi i processi che avvengono nel perimetro dell’Impianto (esercizio e manutenzione), sono stati valutati con i seguenti criteri:

• L’aspetto è oggetto di prescrizioni autorizzative, disposizioni di legge vigenti oppure di prevedibili evoluzioni normative (L);

• L’aspetto genera impatti ambientali oggettivamente rilevabili (Q);

• L’aspetto incide su componenti ambientali critiche o su ecosistemi sito specifici oppure comporta la riduzione di una risorsa scarsa (R);

• L’aspetto è oggetto della sensibilità degli stakeholder (S).

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La significatività dell’impatto/rischio è stata definita anche in relazione alla loro frequenza/probabilità di accadimento.

Il realizzarsi o meno di un impatto in questo caso dipende o interamente dall’Impianto (aspetto ambientale diretto) oppure in parte dalle azioni e comportamento di terzi (aspetto ambientale indiretto).

Diversamente, il realizzarsi di impatti connessi ad aspetti ambientali indiretti connessi al ciclo di vita dei processi a monte (upstream) e a valle (downstream) dipende in prevalenza dall’arbitrio di soggetti differenti dall’Impianto. Quest’ultimo ha la sola possibilità di influenzare il comportamento della terza controparte.

Parliamo di attività quali ad esempio acquisizione e trasporto di materie prime ed ausiliarie, progettazione degli impianti, acquisto e approvvigionamento, distribuzione di energia elettrica, trasporto smaltimento finale dei rifiuti e fine vita dell’impianto. Dall’analisi condotta, emerge come questi processi non risultino in ultima istanza particolarmente significativi rispetto alle attività dell’impianto, in quanto ritenuti controllati sulla base del possibile livello di influenza ed in quanto la loro gestione è in capo ad altre strutture organizzative aziendali.

L’implementazione di una serie di misure che l’Impianto ha predisposto per la gestione dei propri impatti/rischi ambientali e dei soggetti intermedi ambientalmente più rilevanti, consente di abbassare la significatività inziale, ottenendo così un valore di significatività residua.

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* Anomalie (es. malfunzionamenti, guasti, anomalie di esercizio) che causano alterazioni delle concentrazioni in emissione e/o supero delle concentrazioni rispetto ai limiti normativi.

PROCESSI RILEVANTI ASPETTI AMBIENTALI DETTAGLIO ASPETTI AMBIENTALI

CONTROLLO CONDIZIONI SIGNIFICATIVITA’

INTRINSECA

MISURE DI PROTEZIONE E PREVENZIONE

SIGNIFICATIVITA’

RESIDUA

Codice OBIETTIVO

Tabella 1: Valutazione degli aspetti ambientali

T B M A T B M A

Produzione di energia elettrica e funzionamento dei servizi a supporto

CONSUMI ENERGETICI

Consumi energia elettrica D N

Consumi energia termica D N

Produzione di energia elettrica

COMBUSTIBILI

Consumo di gas naturale D N

Produzione di energia per emergenza Consumo di gasolio D N

Consumo di risorse rinnovabili D N

Attività civili/impiegatizie

Manutenzione interna/Attività svolte da ditte in appalto

Consumo di benzina autotrazione D/I N

Consumo di gasolio autotrazione D/I N

Approvvigionamento idrico e produzione acqua demineralizzata

CONSUMI ACQUA

Consumo di risorsa idrica per fasi

di processo D N

Funzionamento impianto ed apparecchiature per il raffreddamento e la condensazione del vapore

Derivazione risorsa idrica per

raffreddamento D N

Attività civili/impiegatizie Utilizzo di acqua per altri usi non

di processo D N

 Denitrificazione (DeNOx)

 Attività svolte da ditte in appalto

 Produzione di energia elettrica

SOSTANZE

Consumo di prodotti chimici e

additivi di processo D/I N

Consumo di prodotti chimici e

additivi per lavaggi/disinfezioni D/I N

Consumo/utilizzo di materiali

strutturanti ed inerti D/I N

 Produzione di energia elettrica

Generazione elettrica (Gruppo di produzione)

 Attività svolte da ditte in appalto

EMISSIONI IN ATMOSFERA

Emissioni in atmosfera durante i

transitori D N Emissioni di microinquinanti in

atmosfera D N

Dispersione in atmosfera di fibre

di amianto I E

Emissioni di CO2 da combustione D N

Emissioni di CO2 equivalente da

gas naturale D N

Emissioni in atmosfera F-gas e

ODS D/I A

 Manutenzione interna

 Attività svolte da ditte in appalto

 Produzione di energia elettrica

RUMORE

Emissioni acustiche da cantieri e

attività D/I N

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Emissioni acustiche da impianti D N

Impianto di trattamento delle acque EMISSIONI IN ACQUA

Scarico di acque reflue in CIS D N

Scarico di acque reflue in

fognatura D N

Scarico di acque meteoriche D N

Scarico di acque reflue domestiche ed assimilate

D N

 Manutenzione interna

 Attività svolte da ditte in appalto RIFIUTI

Produzione di rifiuti pericolosi D/I N

Produzione di rifiuti pericolosi in

(A = interventi straordinari) D/I A

Produzione di rifiuti non pericolosi D/I N Produzione di rifiuti non pericolosi

(A = interventi straordinari) D/I A LEGENDA

 Attività di Manutenzione (interna ed esterna)

 Produzione di energia elettrica

 Stoccaggio e movimentazione materie prime ed ausiliarie (sostanze chimiche)

 Trattamento delle acque di scarico

 Produzione di energia per emergenza

 Gestione del deposito temporaneo di rifiuti

RILASCI SU Rilasci su sottosuolo/falda per

perdita/dilavamento D/I E

Rilasci in acque superficiali per

perdita/sversamento/dilavamento D/I E D =ASPETTO DIRETTO

I = ASPETTO INDIRETTO

 Attività svolte da ditte in appalto

 Attività civili/impiegatizie VIABILITA’

Traffico veicolare D/I N T Significatività

TRASCURABILE

Emissioni veicoli D/I N B Significatività

BASSA

Produzione di energia elettrica

IMPATTO PAESAGGISTICO E

BIODIVERSITÀ

Impatto visivo sull'ambiente D N M Significatività

MEDIA

Inquinamento luminoso D N A Significatività

ALTA Occupazione e consumo di suolo e

sottosuolo D N

Biodiversità D N Vengono considerati

significativi gli aspetti con indice di significatività

media e alta Produzione di energia elettrica

- Gruppo di produzione - Stazione elettrica

RADIAZIONI

Generazione campi

elettromagnetici D N

 Ricevimento, filtrazione e condizionamento gas naturale

 Movimentazione tramite linea (gasdotto)

 Stoccaggio e movimentazione materie prime ed ausiliarie (sostanze chimiche)

 Produzione di energia elettrica

 Attività di Manutenzione (interna ed in appalto)

EMERGENZE AMBIENTALI

Incendio ed esplosione D/I E

Tabella 1: valutazione degli aspetti ambientali

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4 . OBIETTIVI E TRAGUARDI AMBIENTALI

Nella tabella seguente si riportano le azioni concluse nell’anno 2019, gli obiettivi raggiunti e quelli programmati, come si evidenzia dalla colonna “scadenza” e dalla percentuale di avanzamento delle attività (dato aggiornato a dicembre 2019).

Tabella 2: obiettivi ambientali

COD. DESCRIZIONE ASPETTO

Rilevanza D.lgs 231/01

COSTI BENEFICI DETTAGLIO AZIONI INDICATORE SCADENZA % AVANZAMENTO RESPONSABILE

ATTUAZIONE 1 Rimozione di

materiali contenenti amianto.

DISPERSIONE IN ATMOSFERA DI FIBRE D’AMIANTO

SI 300.000 € Riduzione della possibilità di dispersione

Bonifica e smaltimento con ditta specializzata per circa 100 k€ /anno.

Annualmente vengono svolte indagini per la valutazione della dispersione

dell’amianto che dimostrano il rispetto dei limiti.

Utilizzo dell’intero budget

31/12/2021 60 Responsabile

Manutenzione

2 Riduzione dello stoccaggio di prodotti pericolosi per il terreno.

SCARICHI SU SUOLO

SI 50.000 € Totale impossibilità di inquinamento del suolo e del sottosuolo.

Svuotamento e gas free Serbatoio Id. 8 da 100 m3 di gasolio

Svuotamento e gas free Serbatoio Id.

12 da 10 m3 di gasolio

Svuotamento e gas free Serbatoio Id.

13 da 10 m3 di gasolio

Svuotamento e gas free Serbatoio Id.

10 da 28 m3 di olio

Svuotamento e gas free Serbatoio Id.

09 da 90 m3 di olio

Svuotamento e gas free Serbatoio Id.

15 da 20 m3 di olio

Ispezione mediante Robot di una parte delle condotte fognarie al fine di verificare il buono stato di conservazione.

n. incidenti rilevati con effetti su suolo/sottosuolo (ad oggi pari a zero)

31/12/2020 30 Responsabile

Manutenzione

5 Riduzione del rumore negli avviamenti

EMISSIONI ACUSTICHE DA IMPIANTI

NO 200.000 € Riduzione del livello sonoro dovuto agli sfiati di vapore durante gli avviamenti da freddo dell’impianto ad 1 m di distanza del 25%

(±20 dBA)

Progettazione ed installazione di 4 nuovi silenziatori

31/12/2019 100 Responsabile

Manutenzione

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COD. DESCRIZIONE ASPETTO

Rilevanza D.lgs 231/01

COSTI BENEFICI DETTAGLIO AZIONI INDICATORE SCADENZA % AVANZAMENTO RESPONSABILE

ATTUAZIONE 10 Riduzione dei

tempi di avviamento

EMISSIONI IN ATMOSFERA DURANTE I TRANSITORI

NO 400.000 € Riduzione dei transitori di 30 minuti con conseguente riduzione delle emissioni inquinanti

Progettazione e montaggio pompa del vuoto per avviamento a pressione atmosferica

Riduzione dei tempi di avviamento Valutazione del trend emissivo sui transitori a seguito dell’intervento

31/12/2020 0 Responsabile

Manutenzione

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5 . INDICATORI CHIAVE E SPECIFICI DI PRESTAZIONE AMBIENTALE

Tabella 3: indicatori ambientali

2017 2018 2019 2017 2018 2019

Lorda Prodotta CCGT - dato B 1.734.712,1 1.693.818,1 1.609.433,8 MWh

Prelevata dalla rete 10,4 10,6 10,1 GWh

Netta prodotta 1.702.909,9 1.662.165,4 1.578.905,4 MWh A/B*100 98,17 98,13 98,10 %

Avviamenti totali 276 276 218 n. A/365*100 76 76 60 %

CSND 1.767 1.722 1.694 kcal/kWh CSND 1.681 1.676 1.665 kcal/kWh

Rendimento 48,7 49,9 50,8 % Rendimento 51,10 51,30 51,47 %

Gas naturale 333.780.557 325.777.939 308.308.532 Sm3 A/B 192,4 192,3 191,6 Sm3/MWh

Gasolio (motopompa e GE) 2.500 2.170 2.590 kg

Prelievi per condensazione e

raffreddamento 205.207.000 202.633.200 197.107.640 m3 A/B 118 120 122 m3/MWh

Acqua da acquedotto 17.999 16.127 5.080 m3 A/B 0,010 0,010 0,003 m3/MWh

Acqua per uso industriale 605.350 715.140 613.322 m3 A/B 0,35 0,42 0,38 m3/MWh

Acqua totale prelevata 623.349 731.267 618.402 m3 A/B 0,36 0,43 0,38 m3/MWh

Acqua totale scaricata 206.824 280.083 217.317 m3 A/B 0,12 0,17 0,14 m3/MWh

NOX 227,1 213,6 202,0 t A/B 0,131 0,126 0,126 kg/MWh

CO 14,0 14,2 11,9 t A/B 0,008 0,008 0,007 kg/MWh

CO2 da combustione 657.640,0 642.717,9 607.316,0 t A/B 379 379 377 kg/MWh

Quantità totale di sostanze

chimiche 42.332 35.445 37.909 kg A/B 0,024 0,021 0,024 kg/MWh

Quantità totali di oli 2.534 1.145 4.138 kg A/B 0,001 0,001 0,003 kg/MWh

NP totali 168.290 84.306 60.338 kg A/B 0,097 0,050 0,037 kg/MWh

P totali 7.160 1.957 17.857 kg A/B 0,004 0,001 0,011 kg/MWh

Totali avviati a recupero 39.930 40.318 47.460 kg

23 47 61 %

Totali 175.450 86.263 78.195 kg A/B 0,101 0,051 0,049 kg/MWh

tot HFC 22,8 0,7 22,0 kg HFC

SF6 0,0 1,2 0,0 kgSF6

Totale CO2 eq 37,7 28,2 36,4 tCO2eq

VALORI DEL TRIENNIO (dato B = Energia Lorda prodotta, dato A = dati quantificati)

INDICATORI CHIAVE E SPECIFICI

COMPARTO DATO

valore

U.M. Trend Formula U.M. Trend

RIFIUTI NB: l’andamento dei dati e degli indicatori è valutato sul triennio.

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