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UFFICIO V – AMBITO TERRITORIALE DI BOLOGNA

I LABORATORI FORMATIVI: ESPERIENZE

I laboratori formativi per i docenti in periodo di formazione e prova: aspetti organizzativi

L’Ufficio Servizi Didattici e Culturali dell’Ufficio di Ambito Territoriale di Bologna svolge attività di coordinamento e di supporto, per i docenti e per le scuole, nella ge- stione e organizzazione di tutte le attività formative rivolte ai docenti in periodo di for- mazione prova.

In collaborazione con le scuole Polo per la formazione, mediante incontri con i di- rigenti scolastici e attraverso una prassi oramai consolidata, sono stati organizzati tutti gli incontri in presenza previsti dal D.M. n. 850 del 27 ottobre 2015, incontri di acco- glienza, di restituzione e laboratori formativi, per la formazione di circa 350 docenti delle scuole di ogni ordine e grado.

In base a quanto emerso attraverso la rilevazione dei bisogni formativi, eseguita tra- mite il servizio check point dell’USR E-R, sono stati attivati 52 laboratori suddivisi nei vari Ambiti territoriali.

L’individuazione dei coordinatori delle attività di laboratorio, tramite bando pub- blico delle Scuole Polo per la formazione, è stata effettuata in accordo con le esigenze dei docenti e le candidature pervenute.

Tutti i corsi attivati sono stati gestiti centralmente dall’ufficio scolastico territoriale e hanno coinvolto in media 25-30 docenti.

Nell’anno scolastico 2018-19 è stata introdotta la possibilità di segnalare, durante la rilevazione dei bisogni formativi, la disponibilità a seguire un percorso modulare artico- lato in tre laboratori conseguenziali all’interno della stessa area; questo percorso nasce per consentire una formazione più proficua e con ricaduta immediata all’interno della classe in cui si opera perché tiene conto di momenti di feedback e successiva rimodula- zione della pratiche apprese.

Alla luce delle richieste pervenute è stato attivato un laboratorio modulare nell’area delle Nuove risorse digitali e loro utilizzo didattico dal titolo “Lavorare nel cloud con la GSuite, le applicazioni collaborative e risorse on line” che si è svolto nell’Ambito 2 con 25 corsisti per tre incontri. L’esperienza è risultata positiva e replicabile seppur con qualche diffi- coltà organizzativa e ha riscosso notevoli consensi.

Nel complesso nella distribuzione, territoriale e per area, dei laboratori attivati, si è tenuto conto del più alto numero di docenti da formare presenti nell’Ambito 2 e per- tanto è stato previsto un numero maggiore di laboratori nelle relative sedi.

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Distribuzione laboratori per Area e per Ambito BO1 BO2 BO3 BO4

Bisogni educativi speciali 1 2 2 1

Contrasto alla dispersione scolastica 1

Gestione della classe e problematiche relazionali 1 4 3 2 Nuove risorse digitali e loro utilizzo didattico 2 6 3 2

Valutazione didattica e valutazione di sistema 1 2 2 1

Inclusione sociale e dinamiche interculturali 1 2 1 1

Orientamento e alternanza scuola lavoro 1

Buone prassi didattiche della comunicazione linguistica 1 2 1 1 Buone prassi didattiche area tecnico - scientifica 1 2 1 1

Totale Ambito 9 21 13 9

Da una prima lettura, si rileva una maggiore richiesta formativa nell’area delle Nuove risorse digitali e loro utilizzo nella didattica (circa il 24%) e nell’area della Gestione della classe e problematiche relazionali (circa il 21% dei docenti ha scelto quest’area di formazione); il dato conferma quanto già riscontrato negli anni precedenti anche se in flessione. Per- mane come priorità formativa l’esigenza di migliorare le competenze nell’uso delle nuove tecnologie in accordo con la continua evoluzione degli strumenti didattici a di- sposizione; anche la necessità di acquisire strumenti e metodologie per gestire e saper affrontare le dinamiche relazionali e le problematiche di classe resta un elemento cardine della richiesta di formazione in tutti gli ordini di scuola.

Tutte le attività di laboratorio sono state oggetto di valutazione mediante un test di gradimento on line compilato da tutti i docenti coinvolti nella formazione. Il test ha chie- sto riscontro degli aspetti metodologici e didattici di ogni laboratorio e della percezione che si è originata nei corsisti in termini di ricaduta e spendibilità nelle proprie classi; ha riportato valutazioni complessivamente positive per tutti i laboratori.

La gestione della classe e le problematiche relazionali: presentazione di un’esperienza

Nell’area tematica Gestione della classe e le problematiche relazionali sono stati attivati 10 la- boratori con una partecipazione media di circa 25 docenti. Di seguito sono indicati i titoli e la distribuzione territoriale negli ambiti.

Laboratorio BO1 BO2 BO3 BO4 La responsabilità giuridica (penale e civile) degli insegnanti

nell’esercizio delle loro funzioni 1

“Le buone pratiche per la soluzione dei conflitti- Educazione

al dialogo” 1

Dal diario di un insegnante 1

Gestire la classe nella pratica didattica 1

La comunicazione nella scuola 1

La gestione della classe con problematiche particolari: disagio,

devianza, abuso minori 1

La lettura e la conduzione delle dinamiche relazionali e dei conflitti di

gruppo, anche in presenza di alunni con disagio comportamentale. 1

Stare bene a scuola 1

Costruire una relazione positiva per un clima sociale sereno in

classe. 1

Dallo studio di un caso… operatività a confronto 1

Totale 1 4 3 2

La maggior parte sono stati già svolti anche negli anni precedenti e sono stati ripro- posti perché hanno ricevuto un riscontro positivo da parte dei corsisti.

I percorsi formativi sono stati di varia tipologia e si sono occupati prevalentemente dei seguenti aspetti: motivazione all’apprendimento nel suo stretto legame con i vissuti emotivi degli alunni; comunicazione nella scuola, dinamiche relazionali e strategie per il contenimento dei conflitti; alunni con problematiche particolari (disagio, devianza, abusi) e loro gestione; responsabilità degli attori coinvolti nel processo educativo.

Tra i vari laboratori si segnala in particolare l’esperienza del percorso formativo La responsabilità giuridica (penale e civile) degli insegnanti nell’esercizio delle loro funzioni, anche questo attivato per il secondo anno.

Il laboratorio, rivolto ai docenti della scuola primaria e secondaria, è orientato a for- nire una rappresentazione chiara ed esaustiva della responsabilità del docente sul piano giuridico durante l’esercizio delle sue funzioni, sia all’interno che all’esterno (uscite di- dattiche, viaggi) delle istituzioni scolastiche, al fine di promuovere una effettiva consa- pevolezza della reale portata degli obblighi gravanti su di essi e dei concreti profili san- zionatori in caso di violazione dei medesimi.

Gli argomenti affrontati riguardano il confronto tra responsabilità civile e responsa- bilità penale, la responsabilità del docente rispetto ai fatti illeciti commessi dagli allievi, in particolare contenuto e limiti della cosiddetta “culpa in vigilando” attraverso il con- fronto di concrete esperienze personali. Pur toccando aspetti squisitamente legali, il la- boratorio fornisce strumenti pratici per la gestione delle problematiche che possono verificarsi all’interno del gruppo classe e tramite lo “studio di caso” proposto a piccoli gruppi (4-5 partecipanti) cerca di dare una risposta agli interrogativi che possono origi- narsi. Nell’anno scolastico 2018-19 il numero di iscrizioni ha visto un incremento e il

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laboratorio ha avuto un riscontro ampiamente positivo come si può evincere dai grafici successivi riferiti agli esiti del test di gradimento somministrato ai docenti che hanno partecipato al laboratorio.

Ricaduta e spendibilità

Grafico 1 – L’attività formativa è coerente con i Bisogni Formativi da lei individuati?

Grafico 3 – L’attività formativa ha risposto alle sue aspettative?

Ricaduta e spendibilità

Grafico 4 – Come valuta il contenuto del labo- ratorio?

Grafico 2 – Quanto ha appreso è applicabile nella sua pratica didattica quotidiana?

Grafico 5 – Come valuta la chiarezza espositiva dei docenti?