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LABORATORIO DI LETTURA PER L’ASILO NIDO

Nel documento Verso un curricolo interculturale (pagine 102-106)

UN MODELLO OPERATIVO PER L’ASILO NIDO

LABORATORIO DI LETTURA PER L’ASILO NIDO

Finalità: Attraverso la lettura ad alta voce da parte di educatrici e genitori si cerca di instaurare

relazioni autentiche di costruire uno scambio affettivo, cognitivo ed esperienziale.

Metodo: attraverso le singole storie si cerca di arrivare ad una nuova che rappresenti tutti in una

sorta di metodo induttivo delle esperienze.

Obiettivi specifici:

 sviluppare la capacità all’ascolto dell’altro  aumentare i tempi di attenzione

 rafforzare il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta  conoscere l’altro e la propria storia personale

Destinatari:

Bambini e genitori della sezione dei grandi ed educatrici dell’asilo

Il percorso:

Il percorso è articolato in 3 incontri di 2 ore ciascuno, per un totale di 6 ore.

Incontri C’ERA UNA

VOLTA… LA MIA STORIA LETTURA DI STORIE SCELTE DAI GENITORI LE EDUCATRICI LEGGONO “ LE ALTRE CENERENTOLE IL GIRO DEL MONDO IN 80 SCARPE”di V.

Ongini Obiettivi Creare il gruppo attraverso la conoscenza reciproca. Diversi nella vita

ma uguali nel ruolo di genitori e di bambini Attraverso le varie narrazioni instaurare rapporti di fiducia reciproca. Stimolare lo scambio affettivo e conoscitivo

Rafforzare la relazione con le educatrici,condividere una storia che

ha una grande valenza semantica ed emotiva. Sollecitare la lettura come un

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Primo incontro: C’era una volta. La mia Storia

Attività  T

e m p i

 Obiettivi educativi e modalità

L’esperienza del

racconto 1 h

Ogni bambino diventa protagonista della storia raccontata dai propri genitori, i quali articolano un breve racconto in cui si parla di loro: dell’incontro tra la mamma ed il papà, dei luoghi, dei colori e sapori della propria storia e della nascita del proprio bambino.

Lo scopo della narrazione è quello di creare un interesse tra chi racconta e chi ascolta. In particolare ci si sofferma su:

- l’ascolto come un’azione che costruisce legami affettivi. - l’immaginazione come una competenza fondamentale

per sviluppare la percezione del sé e dell’altro.

- L’identificazione come capacità di calarsi nella storia dell’altro.

Rinforzo dell’attività

narrativa

30’

Attraverso la visione di immagini e oggetti rappresentativi della propria storia personale portati dai genitori, le educatrici ripercorrono con i bambini le singole narrazioni in un’ attività comparativa e di sintesi in cui si esprime la gioia di essersi incontrati tutti all’asilo e di costruire ogni giorno la Nostra storia.

Conclusione 30’

Feedback con gli adulti sul lavoro svolto e giochi da fare tutti insieme.

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Secondo incontro: Lettura di storie scelte dai genitori

Attività  T

e m p i

 Obiettivi educativi e modalità

Introduzione

narrativa 30’

Le educatrici spiegano ai bambini che ogni genitore leggerà una storia e che lo farà nella lingua che preferisce.

Lo scopo è quello di avvicinare i bambini alle diverse sonorità linguistiche e ai diversi stili di lettura ad alta voce

Lettura ad alta voce 1 h

Attraverso le storie lette dai genitori si cerca di mettere in evidenza il rapporto tra narrazione, conoscenza ed emozione. Lo scopo dell’attività è quella di conoscere “l’altro”. In particolare su:

- ascoltare una storia come terreno di incontro - conoscere storie diverse in lingue diverse - esprimere le emozioni che la lettura suscita - rafforzare la fiducia e la stima reciproca Conclusione 30’

Feedback con gli adulti sul lavoro svolto e giochi da fare tutti insieme.

Terzo incontro: Le educatrici leggono “Le altre Cenerentole il giro del mondo in 80 scarpe” di Vinicio Ongini Attività  T e m p i

 Obiettivi educativi e modalità

Lettura ad alta voce 1 h

La lettura del testo mette in rilievo come una storia conosciuta come quella di Cenerentola possa essere narrata in varie versioni Lo scopo della narrazione è quello di sollecitare:

- l’ascolto come un’azione che costruisce legami affettivi. - l’immaginazione come una competenza fondamentale

per sviluppare la percezione del sé e dell’altro.

- L’identificazione come capacità di calarsi nella storia dell’altro.

- La lettura come un modello da riproporre a casa Rinforzo

dell’attività narrativa

30’

Attraverso la visione di immagini che ritraggono i vari volti delle Cenerentole e i vari tipi di calzature utilizzati nei racconti le educatrici ripercorrono con i bambini le singole narrazioni sottolineando le differenze e le assonanze incontrate nelle singole storie.

Conclusione 30’

Feedback con gli adulti sul lavoro svolto e giochi da fare tutti insieme.

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CONCLUSIONE

Parla, canta, sorridi al tuo bambino, fin da quando viene al mondo: la tua voce lo accarezza, lo conforta, lo circonda.

Aspetta, con calma, che lui ti risponda. Viaggia con lui, tra parole e colori, trasforma il suo mondo in piccole storie:

fagli capire, con gesti e parole, la tenerezza dell' essere insieme. Le storie che ascolta lo portano in volo,

gli danno parole che non conosceva,

gli mettono in fuga i mostri più cupi, rispondono quiete a mille perché. Leggi ogni giorno con il tuo bambino.

Digli così quanto bene gli vuoi, fagli un regalo che dura per sempre.

Rita Valentino Merletti

Riferimenti Bibliografici

L. Amatucci, M. Bruschi, S. Giusti, B. Stacchini, (2008), Le risorse interculturali della scuola, Lecce, Pensa Multimedia.

B.Bettelheim, K. Zelan, (1982), Imparare a leggere. Come affascinare i bambini con le parole, Feltrinelli, Milano.

G. Deleuze, (1997), Differenza e ripetizione, Cortina, Milano.

G. Favaro, S. Mantovani - T. Musatti (a cura di) (2006), Nello stesso nido. Famiglie e bambini stranieri nei servizi educativi, Angeli, Milano.

G. Favaro, L. Luatti, (2004), L’intercultura dalla A alla Z, Angeli, Milano.

S. Giusti, F. Batini e G. Del Sarto, (2007), Narrazione e invenzione, Trento, Erickson. E. Miari, (1999), A che libro giochiamo? Milano, Mondadori.

A. Tosolini, S. Giusti e G. Papponi Morelli (a cura di) (2007), A scuola di intercultura, Trento, Erickson.

N. Tucker, (1996), Il bambino e il libro, Armando, Roma.

R. Valentino Merletti, (1996), Leggere ad alta voce, Milano, Mondadori.

Sitografia w.w.w.andersen.it www.natiperleggere.it www.hamelin.net www.leggerepercrescere.it w.w.w.centrocome.it

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Nel documento Verso un curricolo interculturale (pagine 102-106)