UN MODELLO OPERATIVO PER L’ASILO NIDO
LABORATORIO DI LETTURA PER L’ASILO NIDO
Finalità: Attraverso la lettura ad alta voce da parte di educatrici e genitori si cerca di instaurare
relazioni autentiche di costruire uno scambio affettivo, cognitivo ed esperienziale.
Metodo: attraverso le singole storie si cerca di arrivare ad una nuova che rappresenti tutti in una
sorta di metodo induttivo delle esperienze.
Obiettivi specifici:
sviluppare la capacità all’ascolto dell’altro aumentare i tempi di attenzione
rafforzare il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta conoscere l’altro e la propria storia personale
Destinatari:
Bambini e genitori della sezione dei grandi ed educatrici dell’asilo
Il percorso:
Il percorso è articolato in 3 incontri di 2 ore ciascuno, per un totale di 6 ore.
Incontri C’ERA UNA
VOLTA… LA MIA STORIA LETTURA DI STORIE SCELTE DAI GENITORI LE EDUCATRICI LEGGONO “ LE ALTRE CENERENTOLE IL GIRO DEL MONDO IN 80 SCARPE”di V.
Ongini Obiettivi Creare il gruppo attraverso la conoscenza reciproca. Diversi nella vita
ma uguali nel ruolo di genitori e di bambini Attraverso le varie narrazioni instaurare rapporti di fiducia reciproca. Stimolare lo scambio affettivo e conoscitivo
Rafforzare la relazione con le educatrici,condividere una storia che
ha una grande valenza semantica ed emotiva. Sollecitare la lettura come un
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Primo incontro: C’era una volta. La mia Storia
Attività T
e m p i
Obiettivi educativi e modalità
L’esperienza del
racconto 1 h
Ogni bambino diventa protagonista della storia raccontata dai propri genitori, i quali articolano un breve racconto in cui si parla di loro: dell’incontro tra la mamma ed il papà, dei luoghi, dei colori e sapori della propria storia e della nascita del proprio bambino.
Lo scopo della narrazione è quello di creare un interesse tra chi racconta e chi ascolta. In particolare ci si sofferma su:
- l’ascolto come un’azione che costruisce legami affettivi. - l’immaginazione come una competenza fondamentale
per sviluppare la percezione del sé e dell’altro.
- L’identificazione come capacità di calarsi nella storia dell’altro.
Rinforzo dell’attività
narrativa
30’
Attraverso la visione di immagini e oggetti rappresentativi della propria storia personale portati dai genitori, le educatrici ripercorrono con i bambini le singole narrazioni in un’ attività comparativa e di sintesi in cui si esprime la gioia di essersi incontrati tutti all’asilo e di costruire ogni giorno la Nostra storia.
Conclusione 30’
Feedback con gli adulti sul lavoro svolto e giochi da fare tutti insieme.
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Secondo incontro: Lettura di storie scelte dai genitori
Attività T
e m p i
Obiettivi educativi e modalità
Introduzione
narrativa 30’
Le educatrici spiegano ai bambini che ogni genitore leggerà una storia e che lo farà nella lingua che preferisce.
Lo scopo è quello di avvicinare i bambini alle diverse sonorità linguistiche e ai diversi stili di lettura ad alta voce
Lettura ad alta voce 1 h
Attraverso le storie lette dai genitori si cerca di mettere in evidenza il rapporto tra narrazione, conoscenza ed emozione. Lo scopo dell’attività è quella di conoscere “l’altro”. In particolare su:
- ascoltare una storia come terreno di incontro - conoscere storie diverse in lingue diverse - esprimere le emozioni che la lettura suscita - rafforzare la fiducia e la stima reciproca Conclusione 30’
Feedback con gli adulti sul lavoro svolto e giochi da fare tutti insieme.
Terzo incontro: Le educatrici leggono “Le altre Cenerentole il giro del mondo in 80 scarpe” di Vinicio Ongini Attività T e m p i
Obiettivi educativi e modalità
Lettura ad alta voce 1 h
La lettura del testo mette in rilievo come una storia conosciuta come quella di Cenerentola possa essere narrata in varie versioni Lo scopo della narrazione è quello di sollecitare:
- l’ascolto come un’azione che costruisce legami affettivi. - l’immaginazione come una competenza fondamentale
per sviluppare la percezione del sé e dell’altro.
- L’identificazione come capacità di calarsi nella storia dell’altro.
- La lettura come un modello da riproporre a casa Rinforzo
dell’attività narrativa
30’
Attraverso la visione di immagini che ritraggono i vari volti delle Cenerentole e i vari tipi di calzature utilizzati nei racconti le educatrici ripercorrono con i bambini le singole narrazioni sottolineando le differenze e le assonanze incontrate nelle singole storie.
Conclusione 30’
Feedback con gli adulti sul lavoro svolto e giochi da fare tutti insieme.
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CONCLUSIONE
Parla, canta, sorridi al tuo bambino, fin da quando viene al mondo: la tua voce lo accarezza, lo conforta, lo circonda.
Aspetta, con calma, che lui ti risponda. Viaggia con lui, tra parole e colori, trasforma il suo mondo in piccole storie:
fagli capire, con gesti e parole, la tenerezza dell' essere insieme. Le storie che ascolta lo portano in volo,
gli danno parole che non conosceva,
gli mettono in fuga i mostri più cupi, rispondono quiete a mille perché. Leggi ogni giorno con il tuo bambino.
Digli così quanto bene gli vuoi, fagli un regalo che dura per sempre.
Rita Valentino Merletti
Riferimenti Bibliografici
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B.Bettelheim, K. Zelan, (1982), Imparare a leggere. Come affascinare i bambini con le parole, Feltrinelli, Milano.
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G. Favaro, S. Mantovani - T. Musatti (a cura di) (2006), Nello stesso nido. Famiglie e bambini stranieri nei servizi educativi, Angeli, Milano.
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Sitografia w.w.w.andersen.it www.natiperleggere.it www.hamelin.net www.leggerepercrescere.it w.w.w.centrocome.it
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