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Laboratorio Ref Ricerche: nel Pnrr la soluzione delle emergenze viene affidata al turismo dei rifiuti e alle discariche

Next Generation Eu (Ngeu), con i suoi 750 miliardi di euro complessivi, è il più grande programma di infrastruttu-razione europea degli ultimi decenni e rappresenta un’opportunità irripetibile.

È un treno che l’Italia non può assolu-tamente perdere ed il cui biglietto di ac-cesso non è altro che il Piano nazionale

di ripresa e resilienza (Pnrr), il program-ma di investimenti che il paese dovrà presentare alla Commissione Europea entro il 30 aprile per beneficiare dei fondi del Recovery Fund. In qualità di paese più colpito dalla crisi sanitaria, l’I-talia dovrebbe ricevere oltre 200 miliardi di euro a condizione che il suo Pnrr si

riveli all’altezza delle linee guida elabo-rate dalla Commissione Europea, ovvero contenendo investimenti e riforme volti a: promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dell’Ue, rafforzare la resilienza economica e sociale, mitigare l’impatto della crisi e sostenere le tran-sizioni verde e digitale. Accanto a

que-NOTIZIARIO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E DEI SERVIZI AMBIENTALI

STAFFETTA RIFIUTI

sti obiettivi, il Pnrr dovrà tenere conto anche delle raccomandazioni specifiche indirizzate all’Italia dalla Commissione per il 2020 e il 2021, e che contengo-no, tra gli altri, uno speciale riferimento alla gestione dei rifiuti e delle risorse idriche. In virtù delle loro peculiarità e delle criticità strutturali da risolvere, ma anche e soprattutto delle linee guida che l’Unione Europea ha tracciato per l’utilizzo dei fondi del piano Ngeu, ac-qua e rifiuti rappresentano i candidati ideali per il Pnrr. Essi infatti si innestano nel cuore della transizione ecologica, sono esplicitamente richiamati nel-le raccomandazioni europee rivolte all’Italia, sono eleggibili per interven-ti di partenariato pubblico-priva-to cofinanziati dalla componente prestiti delle risorse Ngeu e possono contare su una regolazione economica consoli-data, di per sé garanzia di restituzione delle risorse assegnate.

Il ruolo di acqua e rifiuti nel Pnrr è il tema dell’ultimo contributo di analisi del Laboratorio servizi pubblici lo-cali di Ref Ricerche, “Pnrr: la ripresa passa dall’acqua e dai rifiuti”, che fa il punto sulle proposte contenute nell’ul-tima versione della bozza (v. Staffetta 12/01) e articola una serie di proposte di riforme e investimenti da prendere in considerazione per entrambi i settori.

Inoltre, si focalizza sul ruolo dell’Arera, che deve essere considerata la cabina di regia naturale per la verifica del carattere urgente e strategico degli interventi pro-posti nel piano, in stretta interazione e sinergia con le istanze dei territori. Pro-prio ad Arera, infatti, potranno essere assegnati compiti importanti, in linea con i requisiti richiesti dalla Commissio-ne, come la verifica delle condizioni per l’eleggibilità dei progetti, la validazione dello stato di avanzamento dei lavori, il monitoraggio dei costi e il riconoscimen-to in tariffa degli oneri e il rimborso dei prestiti ottenuti dal bilancio Ue.

Il problema del Pnrr, segnala il paper, è l’assenza di una visione di insieme.

Pri-ma di destinare le risorse del Recovery Plan è essenziale delineare una visione strategica che a partire dai fabbisogni esistenti individui gli obiettivi da rag-giungere nel prossimo decennio.

Per la gestione dei rifiuti il Pnrr prevede uno stanziamento di 1,5 miliardi di euro per la realizzazione di nuovi impianti e l’ammordernamento degli impianti esi-stenti. In particolare, il Recovery Plan prende in considerazioni situazioni par-ticolarmente critiche come quelle delle grandi aree metropolitane del Centro e del Sud, e fa coincidere la loro soluzio-ne con il potenziamento degli impianti di trattamento intermedio. Il loro uti-lizzo consente il trasporto dei rifiuti in regioni diverse da quelle in cui hanno origine e la preparazione dei rifiuti per lo smaltimento in discarica, ma si rive-la decisamente poco utile a chiudere il cerchio dell’economia circolare. Per rag-giungere il 65% di riciclaggio e la ridu-zione sotto al 10% del conferimento in discarica entro il 2035, tuttavia, occorre realizzare impianti per il riciclo e optare per il recupero energetico degli scarti non riciclabili, nel pieno rispetto della gerarchia dei rifiuti.

Il contributo del Laboratorio Ref Ricer-che indica una serie di riforme e inve-stimenti da inserire all’interno del Pia-no nazionale di ripresa e resilienza, per ottimizzare l’utilizzo delle risorse del piano Ngeu, risolvere i problemi struttu-rali del settore e favorire l’affermazione dell’economia circolare. Innanzitutto, bisognerebbe introdurre incentivi al riciclo, attraverso i Certificati del Rici-clo (Cdr), simili ai Certificati bianchi, per stabilizzare i prezzi delle materie prime seconde e contribuire alla creazione di mercati interni maturi. Sarebbe necessario, poi, garantire una più ampia applicazione del green Public Procu-rement, che assicuri il rispetto dei Cam (criteri ambientali minimi); promuovere l’adozione di una fiscalità di favore per i prodotti da riciclo, sotto forma di Iva agevolata; e favorire

l’introduzio-ne di contenuti minimi obbligatori di materiali da riciclo nei prodotti. Il Laboratorio Ref Ricerche propone anche l’applicazione tempestiva di nuovi de-creti sul fine rifiuto e un salto di qualità nell’apparato normativo di riferimento, attraverso una semplificazione delle autorizzazioni. Condizione necessaria per ottimizzare l’impiego delle risorse del Recovery Fund è poi la promozio-ne di investimenti impiantistici per colmare il fabbisogno di trattamento esistente, accanto al rilancio degli in-vestimenti pubblici per l’impianti-stica da riciclo. Altrettanto importante sarebbe prevedere incentivi al revam-ping e alla riconversione industriale, per favorire la prevenzione e l’impiego più diffuso delle materie prime seconde.

Sfruttare al meglio i fondi del piano Ngeu richiede poi l’approvazione puntuale e condivisa del Programma nazionale di gestione dei Rifiuti; l’estensione ca-pillare sull’intero territorio nazionale di un sistema di tariffazione corrispet-tiva; e l’estensione dei regimi Epr di Responsabilità estesa del produttore a tutte quelle filiere che al momento ne sono prive, oltre a un miglioramento del segnale di prezzo vincolato. Tra le misure da annoverare all’interno del piano, infine, il Laboratorio Ref Ricerche propone anche di dare ulteriore slancio alla produzione di biometano avan-zato da rifiuti, confermando l’attuale quadro di incentivazione oltre il 2022, e un impulso alla creazione di distretti in-dustriali circolari.

Questi i punti del decalogo stilato dal Laboratorio servizi pubblici locali di Ref Ricerche per ovviare ai problemi più ur-genti del comparto rifiuti in Italia: pro-blemi strutturali e ben noti, che grazie alle risorse del Recovery Fund potrebbero finalmente trovare adeguate soluzioni.

In quest’ottica, definire una visione stra-tegica e di programmazione è l’unico modo per assicurare l’allocazione ottima-le delottima-le risorse che arriveranno dall’Unio-ne Europea.

UnA SELEZIOnE DELLE nOTIZIE PUBBLICATE SU STAFFETTAOnLInE.COM

POLITIChE

Piano di ripresa, sfilano le associazioni dei rifiuti (12/3) End of waste, il Mite fa il punto sull'iter dei decreti (11/3) Lazio, verso un testo unico per l'Autorità di gestione (9/3) Fanghi di depurazione, sinergie tra settori e opportunità

per il sistema (5/3)

Servizi locali, “spinte gentili” per chiudere il cerchio (4/3) Tracciabilità e idoneità, il M5S interroga Cingolani (4/3) Piano di ripresa, le proposte del settore rifiuti (3/3) Il dibattito sul “piano” di Fise Assoambiente (26/2) Piano di ripresa, le proposte di Fise Assoambiente al nuovo Governo (25/2) La Transizione ecologica tra nuovo ministero e Palazzo Chigi (24/2)

Quali incentivi per l'economia circolare (23/2)

End of waste, l'eredità per il governo Draghi (18/2)

Css e car fluff, interrogazione alla Camera (18/2)

Economia circolare, tutti i limiti del Piano di ripresa (10/2) Il futuro è digitale, ma i Raee ancora rincorrono i target europei (8/2) Milleproroghe, ecco gli emendamenti segnalati (8/2)

Questa settimana in Parlamento (8/2)

Milleproroghe, gli emendamenti riammessi (5/2)

Milleproroghe, salvi gli emendamenti sui Piani economici finanziari (3/2) Economia circolare, al Recovery Plan manca una visione d'insieme (3/2) Acqua, energia, rifiuti: progetti per 25 mld nel Piano di ripresa (2/2) Cosa significa “bioeconomia” per il ciclo dei rifiuti (2/2) Arrigoni: Pnrr, i pregiudizi del Governo e le proposte della Lega (29/1)

L'energia del Piano di ripresa (28/1)

Programma nazionale, su cosa puntare? (27/1)

Piano di ripresa, “contributi a innovazione e recupero di materia” (27/1)

Rifiuti urbani, l'audizione di Cisambiente (26/1)

Impianti, proposta una commissione di inchiesta (22/1) Certificati del riciclo: perchÈ servono, come attuarli (19/1)

“La UE sostiene termovalorizzatori e Ccs” (15/1)

Discariche, la relazione della commissione Rifiuti (15/1) Termovalorizzatore San Vittore, ampliamento solo per fanghi (14/1) Piano di ripresa, via libera del Consiglio dei ministri (13/1) Piano di ripresa, Anea: programmazione e coordinamento punti chiave (13/1) Termovalorizzatore San Vittore, no M5S al potenziamento (13/1)

Rifiuti, cosa manca al Piano di ripresa (12/1)

I materiali difficili: come chiudere il cerchio? (8/1)

nORMATIvA E REgOLAZIOnE

Rifiuti speciali, indicatori e metodologie per il rapporto annuale Snpa (18/3) Mise cerca dirigente per l'economia circolare (17/3) Monte Carnevale, arrestati per corruzione dirigente della Regione

e l'a.d. di Mad (17/3)

Puglia, Teknoservice vince al Cds (16/3)

Nuovi standard Uni e Iso per l'economia circolare (11/3)

Tariffe rifiuti, un quadro frammentato (10/3)

Latina, confermata aggiudicazione a Cos.Eco (8/3)

Arera, via libera alla Tari 2020 per Lucca (8/3)

Inceneritori, il Governo contro lo stop dell'Abruzzo (2/3) Roma Capitale, annullato il bando per il direttore Rifiuti (2/3) Spedizioni illegali dalla Svizzera, Dogane sequestrano 20 t (1/3) Arera, consultazione su regolazione qualità del servizio rifiuti urbani (1/3) Istruttoria su recupero batterie, Antitrust pubblica gli impegni

delle società (1/3)

Governo, il decreto-legge che istituisce il Mite (26/2) FV e rifiuti, bloccata a Genova l'esportazione di oltre 400 moduli (24/2) Biogas e oli esausti, due vittorie al Tar per il Gse (22/2)

Mud, in Gazzetta il nuovo modello unico (17/2)

Lazio, la Regione dovrà risarcire Rida (16/2)

Fine rifiuto, in Gazzetta il decreto su carta e cartone (10/2) Arera, via libera alla Tari 2020 per Brescia (8/2) Rifiuti urbani, in Gazzetta i nuovi fabbisogni standard (1/2) Consorzi, anche il Consiglio di Stato censura Corepla e Conai (27/1) Arera, via libera alle tariffe di Lodi e Campobasso (20/1) Discariche, il Tar commissaria la Regione Lazio (19/1) Css, via libera per cementificio Buzzi Unicem di Vernasca (18/1) Acque reflue urbane, le procedure di infrazione UE a carico dell'Italia (13/1)

Piacenza, CdS boccia ricorso contro Iren (11/1)

Rifiuti, il Lazio incentiva la Tari (5/1)

Rifiuti, le procedure di infrazione UE a carico dell'Italia (4/1)

Milleproroghe, il decreto in Gazzetta (4/1)

REgIOnI - EnTI LOCALI

Emilia Romagna, l'eccellenza nella differenziata (19/3) Biometano, lo stop del Consiglio delle Marche (18/3) Biometano, ok ad Acerra Calabria, 4,2 mln per trasporto

fuori Regione (12/3)

Lazio, nasce l'anagrafe dei rifiuti (11/3)

NOTIZIARIO DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E DEI SERVIZI AMBIENTALI

STAFFETTA RIFIUTI

Campania, aumenta la Forsu gestita dalla Regione

ma mancano gli impianti (8/3)

Discariche: ampliamento in Emilia-Romagna, stop nel Lazio (5/3)

Rifiuti speciali, i dati del Piemonte (2/3)

Css nei cementifici, gli indirizzi della Lombardia per l'Aia (1/3) Abruzzo, i dati sull'export di rifiuti Biometano, progetto in Toscana (26/2) Biometano, Via e stop in Campania Discariche,

interventi in Lombardia e Sicilia (18/2)

Campania, bando per “porta a porta” Biometano,

progetti in Fvg e Sicilia (11/2)

Notizie dalle Regioni (4/2)

Biometano, un ok e uno stop in Sicilia (28/1)

Sardegna, rifiuti speciali: dati, obiettivi e aree idonee (25/1) Bologna, tariffa puntuale slitta a fine anno (21/1)

Rifiuti di Roma in Abruzzo anche nel 2021 (8/1)

Leggi di stabilità regionali, le novità sui rifiuti (7/1) AZIEnDE COnSORZI ASSOCIAZIOnI

Imballaggi, 9 milioni di tonnellate riciclate nel 2020 (18/3) Quanto pesa la sostenibilità degli imballaggi nelle scelte di acquisto (18/3)

Nextchem, accordo con Agilyx per pirolisi (15/3)

Terna-Conou, accordo per migliorare la raccolta degli oli usati (5/3) Imballaggi in bioplastica, arriva il contributo ambientale ad hoc (2/3)

Biometano, bando Csai per due impianti (2/3)

Rifiuti, “per chiudere il cerchio servono pi˘ inceneritori” (26/2) BioGnl da rifiuti, accordo tra Sol e Greenthesis (24/2) Utility: continua la corsa agli investimenti,

aumenta il valore della sostenibilità (24/2)

Versalis, nuova gamma di prodotti sostenibili (16/2) Biometano da rifiuti, progetti Sersys Ambiente in Lazio e Campania (15/2) Estra sale al 100% di Ecos (rifiuti speciali) (11/2) Assoambiente e Unicircular: “vaccini, priorità

anche agli operatori del settore” (4/2)

Plastica, i numeri del 2019 (18/1)

Iren investe nel riciclo dei materassi (18/1)

Eni in Bahrein per l'economia circolare (14/1)

Veolia agli azionisti di Suez: ecco l'Opa (11/1)

Piano di ripresa, Assoambiente e Unicircular:

risorse insufficienti per l'economia circolare (11/1) Rifiuti tessili e abiti usati: le linee guida di Utilitalia (11/1)

A2A cresce nell'economia circolare (5/1)

Imballaggi in plastica, l'allegato tecnico Anci-Conai-Corepla (5/1) Erion, oltre 300mila tonnellate di Raee gestite nel 2020 (4/1)

STUDI E SEgnALAZIOnI

Enea brevetta una compostiera domestica per i rifiuti organici (19/2)

Perchè scegliere l'economia circolare (28/1)

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