6. I CONTENUTI DEL QUESTIONARIO DI RILEVAZIONE
6.5 LAVORO
6.5.1 FAMIGLIA DEL CONDUTTORE E PARENTI
Ai fini del Censimento per famiglia si intende un insieme di persone, di 16 anni e oltre, legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso Comune.
Sono considerate facenti parte della famiglia, come membri aggregati di essa, anche le persone addette ai servizi domestici, nonché le altre persone che, a qualsiasi titolo, convivono abitualmente con la famiglia stessa.
Nella famiglia vanno considerate anche le persone conviventi in coppia senza essere legate da vincolo di matrimonio.
I parenti del conduttore sono, invece, i discendenti, gli ascendenti ed altri parenti affini al conduttore (compresi i casi di parentela derivante da matrimonio o da adozione) di 16 anni e oltre, che non coabitano con il conduttore.
CONDUTTORE
Membro della famiglia di 16 anni e più, responsabile giuridico ed economico dell’azienda. Se l’azienda è condotta in forma associata da più persone legate da vincoli di parentela, si devono indicare i dati di una sola persona e precisamente di colui che assume la maggior parte dei rischi o che reca il maggior contributo alla gestione dell’azienda. Qualora tali criteri non siano sufficienti a individuare il conduttore, si deve fare riferimento alla persona più anziana.
Questa sezione va SEMPRE compilata per le forme giuridiche:
Imprenditore o azienda individuale o familiare, Società semplice i cui soci sono familiari o parenti.
NON va compilata per le forme giuridiche:
Società di persone i cui soci non sono familiari o parenti, Società di capitali, Società cooperativa, Amministrazione dello Stato o Ente pubblico, Altri enti privati, Proprietà collettiva, Consorzio, Altro.
CONIUGE CHE LAVORA IN AZIENDA
Le informazioni sul coniuge del conduttore vanno indicate solo se questi presta lavoro agricolo in azienda. Al coniuge è assimilato il convivente nelle coppie di fatto.
ALTRI COMPONENTI DELLA FAMIGLIA CHE LAVORANO IN AZIENDA
Altri familiari del conduttore, diversi dal coniuge, di 16 anni e più, che hanno lavorato in azienda nell’annata agraria 2019-2020.
PARENTI DEL CONDUTTORE CHE LAVORANO IN AZIENDA
Parenti del conduttore, di 16 anni e più, che hanno lavorato in azienda nell’annata agraria 2019-2020.
Per il conduttore, il coniuge e ciascuno degli altri componenti della famiglia e dei parenti che lavorano in azienda, le informazioni da fornire sono le seguenti: genere, cittadinanza, anno di nascita o età approssimata, posizione INPS, giornate di lavoro prestate, ore medie giornaliere lavorate, tempo dedicato ad attività connesse (in percentuale), tempo dedicato ad altre attività remunerative extra–aziendali, settore dell’attività remunerativa extra-aziendale. Le definizioni di queste variabili sono le stesse riportate per il capo azienda.
6.5.2 ALTRI LAVORATORI NON APPARTENENTI ALLA FAMIGLIA DEL CONDUTTORE
MANODOPERA AZIENDALE IN FORMA CONTINUATIVA
L’altra manodopera aziendale in forma continuativa comprende le persone che nell’annata agraria 2019-2020 hanno lavorato, full time o part time, con contratti caratterizzati da stabilità e/o ciclicità della prestazione lavorativa, anche se a termine.
La caratteristica di continuità è definita all'interno del rapporto di lavoro anche se questo ha una scadenza determinata.
Sono quindi comprese sia persone assunte con contratti a tempo indeterminato, cioè lavoratori assunti con rapporto di lavoro senza un termine prefissato, sia a tempo determinato del tipo b) e c) articolo 18 del Contratto Collettivo Nazionale dell’Agricoltura (operai e florovivaisti):
b) gli operai a tempo determinato che sono assunti per l’esecuzione di più lavori stagionali e/o per più fasi lavorative nell’anno, ai quali l’azienda è comunque tenuta a garantire un numero di giornate di occupazione superiore a 100 annue. In tal caso nel contratto individuale di cui all’art. 11, o nelle convenzioni di cui all’art. 24, debbono essere indicati i periodi presumibili di impiego, per i quali l’operaio garantisce la sua disponibilità pena la perdita del posto di lavoro Questa sezione va SEMPRE compilata per le forme giuridiche:
- Società di persone i cui soci non sono familiari o parenti, Società di capitali, Società cooperativa, Amministrazione dello Stato o ente pubblico, Altri enti privati, Proprietà collettiva, Consorzio, Altro.
- Imprenditore o azienda individuale o familiare, Società semplice i cui soci sono familiari o parenti, in caso di conduzione con salariati.
CASO PARTICOLARE
Azienda con forma giuridica Società di persone i cui soci non sono familiari o parenti, Società di capitali, Società cooperativa, Amministrazione dello Stato o Ente pubblico, Altri enti privati, Proprietà collettiva, Consorzio, Altro, che affida tutti i lavori manuali agricoli a contoterzisti: in questo caso si indicheranno le informazioni in questa sezione solo per il capo azienda, dichiarando almeno una giornata di lavoro.
c) gli operai a tempo determinato assunti originariamente con contratto di lavoro a termine di durata superiore a 180 giornate di effettivo lavoro, da svolgersi nell'ambito di un unico rapporto continuativo.
Si tratta di due specifiche forme di contratto a termine previste per agricoltura (e florovivaisti) che garantiscono una durata continuativa del rapporto di lavoro (anche se frammentato) evitando però che il datore incorra nel rischio che venga esercitato il “diritto alla trasformazione in contratto a tempo indeterminato” in quanto ciò è esplicitamente escluso nel CCNL art. 20.
Rientrano in questa categoria anche le persone che hanno regolarmente lavorato per parte dell’annata agraria, e non per l’intero periodo, per una delle seguenti ragioni:
condizioni particolari del ciclo di produzione dell'azienda
assenza dal lavoro per congedo, servizio militare, ferie, malattia, infortunio, morte, etc.
inizio attività o licenziamento nel corso dell'annata agraria35
sospensione totale del lavoro nell'azienda, per motivi di forza maggiore (inondazione, incendio, etc.).
Le informazioni relative all’altra manodopera aziendale in forma continuativa riguardano il genere, la cittadinanza, le giornate lavorate e il tempo dedicato alle attività connesse le cui definizioni sono quelle riportate in precedenza. L’unica accortezza da seguire è che mentre per la manodopera familiare queste informazioni sono riferite a ogni singola persona qui, invece devono essere stimate (e quindi ponderate) al totale degli uomini e delle donne che lavorano in azienda in forma continuativa, come si evince dallo schema seguente.
Lavoratori in
35 Include anche i lavoratori che hanno cessato di lavorare per l’azienda per iniziare a lavorare in un’altra durante i 12 mesi precedenti la data del 7 gennaio 2021.
ESEMPIO DI STIMA DELLE GIORNATE CONVERTITE IN GIORNI DI 8 ORE
Se in azienda vi sono due lavoratori maschi, uno di nazionalità italiana e un altro extra-comunitario, che hanno lavorato rispettivamente 100 giornate di lavoro di 8 ore e 100 giornate di lavoro di 4 ore le informazioni da inserire nel riquadro saranno
6.5.3 ALTRA MANODOPERA AZIENDALE IN FORMA SALTUARIA
L’altra manodopera aziendale in forma saltuaria comprende le persone che nell’annata agraria 2019-2020 abbiano svolto lavori di breve durata, stagionali, o a carattere saltuario di cui all'articolo 18 Lettera a) del Contratto Collettivo Nazionale dell’Agricoltura (operai e florovivaisti):
a) gli operai che sono assunti con rapporto individuale di lavoro a tempo determinato, quali, ad esempio, quelli assunti per la esecuzione di lavori di breve durata, stagionali o a carattere saltuario o assunti per fase lavorativa o per la sostituzione di operai assenti per i quali sussista il diritto alla conservazione del posto.
Fanno quindi parte di questa categoria tutti gli operai assunti con forme di rapporto breve, tipo i voucher, e quelli assunti per la raccolta di frutta e ortaggi.
Le informazioni relative all’altra manodopera in forma saltuaria sono le stesse di quelle per la manodopera in forma continuativa, vale a dire il genere, la cittadinanza, le giornate lavorate e il tempo dedicato alle attività connesse le cui definizioni sono quelle riportate in precedenza.
6.5.4 LAVORATORI NON ASSUNTI DIRETTAMENTE DALL’AZIENDA
I lavoratori non assunti direttamente dall’azienda sono persone messe a disposizione da agenzie di somministrazione (art.
30 del d.lgs. n.81/2015), quindi assunte da terzi, ma che svolgono lavori agricoli o attività connesse per l’azienda.
In questa categoria non sono inclusi i contoterzisti passivi, cioè quei lavoratori che forniscono all’azienda sia manodopera che mezzi meccanici.
Le informazioni relative ai lavoratori non assunti direttamente dall’azienda sono le stesse di quelle dell’altra manodopera in forma continuativa o saltuaria, vale a dire il genere, la cittadinanza, le giornate lavorate e il tempo dedicato alle attività connesse le cui definizioni sono quelle riportate in precedenza.
6.5.5 CONTOTERZISMO PASSIVO
Il contoterzismo, in agricoltura, è un’attività di servizi agromeccanici e tecnologici rivolta ad agricoltori terzi.
Per contoterzismo passivo si intende l’utilizzo in azienda di persone e mezzi meccanici forniti da terzi, cioè da altre aziende agricole, da organismi associativi o da imprese di esercizio e di noleggio. Nel caso l’azienda usufruisca di questo tipo di servizio va indicato:
il numero complessivo di ore di attività di contoterzismo passivo effettuate in azienda da parte di contoterzisti;
quante delle ore indicate al punto precedente sono state svolte da contoterzisti provenienti da altre aziende agricole;
la superficie (espressa in ettari e are) sulla quale sono state effettuate operazioni in affidamento completo, vale a dire tutte le operazioni colturali necessarie per la coltivazione;
la superficie sulla quale sono state effettuate le seguenti operazioni in affidamento parziale:
o Aratura o Fertilizzazione o Semina
o Raccolta meccanica e prima lavorazione di vegetali
Qualora sussistessero dubbi nella classificazione di un operaio tra la manodopera continuativa a tempo determinato e la manodopera saltuaria, può essere utilizzato il criterio delle 100 giornate di durata del contratto: fino a 100 giornate rientra tra i saltuari, oltre le 100 giornate, tra la manodopera continuativa.
eventuali altre operazioni non sulle superfici (ad esempio: sugli animali, quali mungitura, tosatura, etc.), da specificare.
Una stessa azienda può avere contemporaneamente alcune coltivazioni, e quindi alcune superfici, affidate completamente a contoterzisti ed altre solo per alcune operazioni durante l’annata agraria. Quindi, anche se raramente, in una stessa azienda può coesistere sia l’affidamento completo che quello parziale.