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PARTE SECONDA: L’ANALISI TECNICA

ESEMPIO 35 : “Se attraverso l'analisi tecnica viene individuato un punto di svolta in

6.9 Indicatori di Volatilità

6.9.2 Le Bande di Bollinger

Le bande di Bollinger sono costruite a partire da una media mobile e due deviazioni standard ad essa associate, e la loro principale funzione è quella di misurare la volatilità di mercato (infatti un incremento di ampiezza delle bande rappresenta un’espansione di volatilità sul mercato).

Per definire le bande è necessario prima deciderne i parametri e cioè specificare il parametro associato alla media mobile e la % delle deviazioni standard che si intende utilizzare.

Le Bollinger Bands sono visualizzate come tre linee (upper, middle e lower band). La

banda mediana è una media mobile semplice calcolata come125:

124 Tutto quanto riportato in seguito relativamente alle Bollinger Bands è frutto di una rielaborazione

(ed in alcuni punti di una riscrittura) da “Corso di Analisi Tecnica”, parte di “Analisi Dinamica ed Algoritmica”, paragrafo 1.2 “Bollinger Bands” su www.finanzaonline.it; da “Bandwidth e %b, gli indicatori derivati dalle Bande di Bolllinger”, articolo del 13/02/2005, a cura di Michele Maggi, inserito nella sezione “GUIDE: Indicatori ed Oscillatori” da www.tradingprofessionale.it ; dalla sezione “Indicatori/Backtest” della piattaforma di IntesaTRADE (T-CUBE) e soprattutto dal testo di John Bollinger, “Il Trading con le Bande di Bollinger” , Milano:Trading Library (2003).

99 La banda superiore è simile alla banda mediana ma è spostata verso l’alto del valore corrispondente al numero di deviazioni standard scelte (D).

La banda inferiore corrisponde alla media mobile spostata verso il basso del valore corrispondente allo stesso numero di deviazioni standard:

La scelta dei parametri di costruzione delle bande non è una scelta arbitraria; in genere dipende dalle necessità e dalla strategia elaborata da ciascun operatore, e, ovviamente, dall’orizzonte temporale all’interno della quale egli intende operare. L’unica avvertenza è quella di evitare di restringere troppo il numero di periodi delle bande per non allargarle eccessivamente, tanto da renderle poco informative.

Una delle principali caratteristiche delle Bollinger Bands è che esse utilizzano per la loro costruzione una volatilità mobile , cioè la deviazione standard viene, come una media mobile , ricalcolata per ogni periodo, e, proprio per mantenere la coerenza tra bande e media, nella determinazione dell’indicatore non si utilizza mai una media mobile di tipo esponenziale ma esclusivamente una media mobile aritmetica semplice. Lo standard per il calcolo dell’indicatore prevede media a periodo 10, 20, 50 e ampiezza banda compresa tra 1,5-2,5 (la più standard prevede periodo a 20 ed ampiezza intervallo pari a 2, con percentuale di contenimento pari all'88-89%; associata a questa e con la stessa percentuale di contenimento, possiamo ridurre l'ampiezza di banda a 1,9 di deviazione standard per 10 periodi o allargarla a 2,1 per 50 periodi).

100 John Bollinger nel suo testo sottolinea le seguenti caratteristiche delle bande126: - una forte variazione di prezzo tende a verificarsi dopo un restringimento delle bande (Squeeze), a causa di una diminuzione della volatilità;

- quando i prezzi si muovono al di fuori o sulle bande, si presuppone una continuazione del trend corrente. In particolare una serie di contatti lungo lo sviluppo di un trend delle quotazioni con le bande è detta "camminata sulle bande" e serve da conferma per il trend in atto. Se il trend in atto è rialzista le quotazioni di conferma toccano ripetutamente la banda di Bollinger superiore , e capita normalmente che, in alcuni giorni, il prezzo chiuda al di fuori della banda superiore. Se il trend in conferma è invece ribassista i contatti delle quotazioni avvengono con la Banda di Bollinger inferiore. Infine, nel caso in cui in un trend rialzista (ribassista) le quotazioni “camminano” sulla barra inferiore (superiore), esse stanno ad indicare una debolezza del trend in atto.

- minimi e massimi segnati al di fuori delle bande seguiti da minimi e massimi segnati dentro le bande segnalano un’inversione di tendenza;

- un movimento con origine all’estremo di banda tende a dirigersi verso la banda opposta.

esempio elaborato durante l’esperienza di stage

Le informazioni suggerite dalle bande di Bollinger graficamente, sono fornite in modo più immediato attraverso due indicatori specifici:

● il

%b

, il quale indica il punto in cui il prezzo si trova rispetto alle bande in un dato momento.

126 Vedi nota 96.

101 Il %b “assume un valore superiore ad 1 quando l'ultimo prezzo si trova al di sopra della banda superiore, oppure scivola al di sotto dello zero quando l'ultimo prezzo si trova al di sotto della banda inferiore”. Questo tipo di indicatore “consente di confrontare l'andamento del prezzo all'interno delle bande di Bollinger con il movimento di un indicatore come l'oscillatore di volume”.

● il

BandWidth

, il quale indica l’ampiezza delle bande e può essere importante per riconoscere l’inizio e la fine di un trend. In genere se l’indicatore è in crescita, il mercato è entrato in tendenza e reciprocamente una decrescita dell’indicatore mostra uno sgonfiamento del trend. Esso si può calcolare con la formula seguente:

L’indicatore è utile oltre che per segnalare le inversioni di tendenza, per riconoscere il manifestarsi sul movimento dei prezzi dello “Squeeze”, cioè “la situazione in cui la volatilità dei prezzi stessa scende a dei livelli così minimi da suggerire, proprio per questa sua forte debolezza, un incremento marcato imminente”. Sul BandWidth questa situazione è evidenziata dal fatto che l’indicatore raggiunge il suo minimo su sei mesi in corrispondenza di questo improvviso restringimento delle bande. Talvolta in seguito ad uno Squeeze, che è in genere una configurazione dei prezzi di consolidamento della tendenza in atto, si sviluppa anche un “head fake”, cioè un movimento ingannevole del prezzo che accenna uno sviluppo inverso a quello del trend in atto, per poi riprendere la direzione del trend stesso.

102 Sopra, in figura, ho rappresentato il Bandwidth. Esso incrementa in corrispondenza di un estensione delle bande ad indicare un maggior grado di volatilità e quindi una condizione maggiormente rischiosa sul mercato. Un livello così elevato dell’indicatore, inoltre, attribuisce una maggior forza al trend in sviluppo, in questo caso ribassista.

Le Bollinger Band spesso sono utili per coprirsi da falsi segnali; in particolare nel momento in cui sul grafico si sta per sviluppare una configurazione associabile ad un pattern grafico, le bande possono aiutare a capire se effettivamente il pattern che si sta creando è un pattern reale da cui trarre dei segnali operativi, oppure se si tratta semplicemente di un falso allarme.

Ad esempio un significativo doppio minimo è caratterizzato dal fatto di avere il primo minimo al di fuori della banda di Bollinger inferiore, ed il secondo all’interno della fascia definita dalle bande. Così come un significativo doppio massimo dovrebbe avere il primo massimo al di fuori della banda superiore ed il secondo all’interno della fascia delimitata dalle bande.

Nel caso dell’Head and Shoulders rialzista , invece, la formazione classica prevede la spalla sinistra fuori dalla banda superiore, la testa che si blocca quasi a contatto con la banda superiore e la spalla destra che si ferma prima del contatto con la banda superiore.

esempio di un Head & Sholders rialzistae di un Double Bottom in linea con le Bollinger Bands