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2.3 Le motivazioni psico-fisiche che spingono ad iniziare e continuare a fumare

2.3.1 Le caratteristiche dell’astinenza da nicotina

L’astinenza da nicotina, va ricordato, racchiude un insieme di sintomi che compaiono negli ex fumatori che stanno cercando o hanno cercato di smettere di fare uso di prodotti contenenti tabacco, ed è da considerarsi una vera e propria malattia. È possibile affermare e confermare ciò dal momento che questa sindrome è stata inserita sia all’interno dell’ultima edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM), sia nella Classificazione Internazionale delle Malattie realizzata dall’OMS. I sintomi che insorgono sono giustificati dal fatto che la nicotina è una sostanza che crea dipendenza e fanno la loro comparsa già dopo un paio d’ore dall’ultima sigaretta fumata. La fase acuta dell’astinenza ha invece inizio dopo tre giorni, ovvero nel momento in cui è stata eliminata ogni piccola traccia di nicotina nell’organismo umano. A partire da questo momento l’ex fumatore prova una sensazione di sofferenza sempre maggiore ed i principali sintomi avvertiti e manifestati sono: (www.my-personaltrainer.it/benessere/astinenza-da-nicotina.html)

• Desiderio inarrestabile di fumare; • Nausea, crampi intestinali e stipsi; • Collera e irritabilità;

• Ansia, depressione, frustrazione e difficoltà di concentrazione; • Mal di testa;

75 • Insonnia;

• Aumento dell’appetito e conseguente aumento di peso; • Costante formicolio a mani e piedi.

La ricerca scientifica ha verificato che il corpo umano, e nello specifico il cervello, è particolarmente sensibile alla nicotina; se infatti l'assunzione di quest'ultima è ripetuta e costante nel tempo, riesce a rendere la sua presenza qualcosa di abituale e imprescindibile nella quotidianità, un qualcosa a cui è molto difficile poter rinunciare. Secondo i ricercatori, sarebbe proprio l’abitudine alla presenza della nicotina, da parte del cervello, a causare i sintomi da astinenza nel momento in cui un individuo decide di provare a smettere di fumare. Sembra infatti che le cellule cerebrali avvertano l'assenza di nicotina e reagiscano come se mancasse loro qualcosa di essenziale e indispensabile. Riabituarsi all'assenza di nicotina nel corpo umano risulta un percorso estremamente insidioso, difficile e faticoso per ogni fumatore, motivo per cui sono maggiori i tentativi fallimentari, rispetto a quelli portati a termine con tenacia, tanta forza di volontà e successo. L’astinenza da nicotina è una sindrome che può colpire tutte le persone che fanno uso di tabacco in modo continuativo (e quini sono a rischio gli abituali fumatori di sigarette, sigari e pipa), e che per qualche ragione decidono di volere eliminare questa brutta abitudine. È stato stabilito che l’intensità con cui si manifestano i sintomi è tanto più grave, quanto più elevata era la quantità di tabacco consumato ogni giorno dagli ex fumatori. Tuttavia sintomi da astinenza possono facilmente manifestarsi anche per coloro che ne facevano uso in modo sporadico. Tra le tre e le quattro settimane, per i fumatori che riescono a resistere al loro desiderio di riprendere a fumare, i sintomi dell'astinenza da nicotina cominciano finalmente ad attenuarsi. Ci si può facilmente accorgere di ciò grazie a segnali di miglioramento inequivocabili:

76 • Si ha una maggiore tranquillità emotiva (a fronte della iniziale collera e

irritabilità) e un minore senso di ansietà;

• Si avverte una maggiore forza e prestanza fisica;

• Si ha un appetito regolare ed un migliore equilibrio intestinale;

Vi sono però alcune eccezioni: secondo le testimonianze di alcuni ex fumatori l’astinenza da nicotina può durare molto più a lungo di tre o quattro settimane, mantenendosi per molti mesi, se non addirittura, in rari casi, per anni. Per vincere l’astinenza da nicotina e riuscire a smettere di fumare del tutto e con successo, molto spesso, oltre ad una grandissima motivazione e forza di volontà, è necessario rivolgersi a medici e professionisti qualificati in grado di indicare, accompagnare e sostenere, l’ex fumatore, nella strada da percorrere verso la guarigione. Può anche essere utile ricorrere e partecipare a programmi di educazione alla salute che insegnino come smettere di fumare. Infine, nei casi più gravi, qualora i programmi intrapresi fossero risultati inefficaci, è possibile ricorrere all’uso di farmaci (i cosiddetti sostituti della nicotina) come aiuto e spinta iniziale. Oltre a ciò, gli esperti consigliano di seguire quotidianamente alcuni comportamenti, in qualità di piccoli accorgimenti che possono sicuramente andare a proprio vantaggio, ovvero:

✓ Evitare di frequentare luoghi in cui è facile incontrare persone che fumano;

✓ Evitare di rimanere per lunghi periodi in compagnia di persone fumatrici; ✓ Evitare il consumo di alcol e ridurre, temporaneamente, quello di caffè e

tè (diversi studi hanno infatti dimostrato che la caffeina e la teina agiscono stimolando, nelle persone fumatrici, il desiderio di fumare);

✓ Praticare maggiore attività fisica dal momento che ha il potere di attenuare lo stress della vita quotidiana (il quale, molto spesso, rappresenta uno dei principali motivi per cui si fuma);

77 ✓ Trovare passatempi, in modo tale da occupare i momenti vuoti o di noia della giornata, per distrarsi ed avvertire meno la mancanza della nicotina; ✓ Procurarsi gomme da masticare e farne uso ogniqualvolta si ripresenta

insistentemente il desiderio di fumare;

✓ Chiedere consigli a chi ha superato con successo l'astinenza da nicotina. Il confronto può essere utile a fornire nuove idee su come affrontare al meglio la situazione;

✓ Mantenere forza/costanza e avere pazienza; essere motivati e sicuri della propria scelta e del percorso che con fatica si ha scelto di intraprendere; Smettere di fumare, superando l'astinenza da nicotina, come si è potuto capire è un’impresa decisamente ardua, che costa molto impegno e fatica, sia fisica, sia mentale. Chi intraprende questo duro percorso di “guarigione” è bene ne sia consapevole ed al corrente, così da avere presente ciò che gli aspetta ed essere pronto ad affrontarlo, senza essere colto alla sprovvista. Non a caso, la maggior parte degli ex-fumatori ha dichiarato di essere riuscita a smettere di fumare soltanto dopo svariati tentativi. In conclusione, è certamente possibile affermare che vale la pena tentare di smettere di fumare, anche a costo di soffrire per l’astinenza da nicotina, in quanto i suoi sintomi non sono neanche lontanamente paragonabili alle gravissime malattie, i rischi ed i danni che il fumo può provocare.

2.4 Le sostanze tossiche (e cancerogene) contenute nel fumo del