Capitolo 3 – La sequence analysis per lo studio delle carriere dei docenti universitari italian
3.3. Le carriere accademiche degli uomini e delle donne
La prospettiva di genere per lo studio delle carriere rimane forse la più interessante da un punto di vista sostantivo. A conferma del fenomeno del glass ceiling e dell’effetto Matilda è interessante osservare gli index plot generali, divisi per genere. Anche se i grafici generali, come si è visto, presentano alcuni problemi di chiarezza e lettura, si possono notare in questo caso delle grandi differenze tra le carriere delle donne e le carriere degli uomini.
Grafico 44 - Index plot delle carriere accademiche degli uomini dal 2000 al 2017.
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La situazione iniziale del corpo accademico italiano (anno 2000) vede la maggioranza degli uomini trovarsi nel ruolo di professori ordinari, a differenza delle donne che sembrano rappresentare invece una netta minoranza; il blocco di ordinari donne, infatti, è molto più sottile (più della metà) rispetto a quello degli uomini. Situazione inversa si presenta nel caso del blocco dei ricercatori, che nell’anno 2000 risulta decisamente più ampio per il genere femminile rispetto a quello maschile.
Per quanto riguarda invece il blocco degli associati, anche in questo caso la quota di donne nel primo momento di osservazione sembra inferiore rispetto alla controparte maschile, anche se non come gli ordinari. Inoltre, osservando il loro andamento nel tempo, si nota una propensione maggiore degli uomini associati a diventare ordinari negli anni, rispetto ai docenti di seconda fascia donne. Tuttavia, l’area occupata dalla prima coorte (anno di entrata in servizio 2000 o precedente) per il grafico delle donne sembra più piccola rispetto al grafico degli uomini; ciò indica che nel corso degli ultimi 18 anni, il numero di donne è progressivamente aumentato. Considerazioni simili possono essere fatte osservando le coorti di coloro che entrano in servizio dall’anno 2001 in poi, rappresentate nella parte superiore dei grafici. Vi è una presenza maggiore di ricercatori nell’index plot delle donne, che nel contempo riescono a tenere, in parte, il passo degli uomini per quanto riguarda il passaggio/entrata in ruolo come professore associato; ciò non vale, tuttavia, per quanto riguarda la fascia degli ordinari, la cui presenza nelle carriere femminile rimane ancora molto bassa.
Per vedere meglio le disparità nella progressione di carriere, è interessante osservare gli stessi index plot, ma ordinando le sequenze a partire dalla posizione finale; in questo modo, è possibile cambiare prospettiva e confrontare la situazione degli uomini e delle donne nell’università a partire dalla conclusione della loro carriera, quindi dall’ultimo anno osservabile per ogni coorte.
Per gli uomini sembra ancora molto più facile concludere la propria carriera nella posizione di professore ordinario rispetto alle donne che continuano ad uscire definitivamente dal sistema in maggioranza come ricercatrici. Da questa prospettiva, la situazione della fascia degli associati, invece, sembra che si stia allineando rispetto al genere dei docenti.
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Grafico 46 - Index plot delle carriere accademiche degli uomini dal 2000 al 2017 ordinate per l’ultimo momento di osservazione.
Grafico 47 - Index plot delle carriere accademiche delle donne dal 2000 al 2017 ordinate per l’ultimo momento di osservazione.
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Di estremo interesse sono anche i grafici che restituiscono un certo numero di sequenze più comuni presenti nel dataset, divisi per genere. Tenendo presente le considerazioni fatte precedentemente per quanto riguarda i problemi legati a questo tipo di rappresentazione grafica dovuti alla presenza di numerosi voids, è possibile comunque notare delle forti differenze tra le carriere più comuni degli uomini e quelle delle donne. Come per la situazione generale, anche in questo caso sono stati generati grafici che restituissero progressivamente un numero maggiore di sequenze comuni, per arrivare a superare il 50% dei casi totali.
Grafico 48 - Sequenze più comuni di carriere accademiche degli uomini dal 2000 al 2017.
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La differenza tra le carriere degli uomini e delle donne è evidente. Anche aumentando progressivamente il numero di sequenze comuni, le carriere delle donne che riescono a diventare ordinari sono un numero nettamente inferiore rispetto alle carriere degli uomini, per i quali il grafico mostra una presenza notevole di sequenze con un passaggio ad ordinario. Nelle carriere delle donne permane una massiccia presenza di sequenze che rappresentano una stabilità nella posizione di ricercatrici; pur essendoci qualche carriera simile tra gli uomini, la maggior parte di esse per la controparte femminile è caratterizzata dalla permanenza nello stato di ricercatrici.
Ciò risulta ancora più evidente confrontando gli scarti dalla situazione generale delle probabilità di passaggio da uno stato all’altro. Le donne hanno valori positivi principalmente nei casi di forte stabilità della carriera, corrispondenti alla diagonale principale; una volta raggiunto un determinato ruolo, la probabilità di rimanervi è maggiore rispetto al resto del corpo docente. Anche entrare direttamente in ruolo come associato e ordinario risulta più difficile per le donne, che presentano scarti pari a -0,39%, nel primo caso e -0,13% nel secondo. Gli uomini, d’altra parte, hanno maggiori probabilità di proseguire nella carriera e di raggiungere le fasce più alte della docenza (+0,65% e +0,02%). Vi sono, infine, forti differenze anche per quanto riguarda il ruolo in cui è più probabile concludere la carriera; per le donne risulta infatti maggiore l’eventualità di uscire definitivamente dal sistema nel ruolo di ricercatrici, mentre per gli uomini nel ruolo di professori associati o di professori ordinari.
Tabella 47 - Scarti percentuali dei tassi di transizione degli uomini.
Ricercatore Associato Ordinario Straordinario a t.d. Post servizio Pre servizio Ricercatore -0,65% 0,65% 0,02% 0% -0,02% 0% Associato 0% -0,49% 0,39% 0% 0,1% 0% Ordinario 0% 0% -0,18% 0% 0,18% 0% Straordinario a t.d. -0,05% -0,13% -0,03% -0,3% 0,51% 0% Post servizio -0,05% 0% 0% 0,01% 0,04% 0% Pre servizio -0,45% 0,27% 0,09% 0,05% 0% 0,03%
Tabella 48 - Scarti percentuali dei tassi di transizione delle donne.
Ricercatore Associato Ordinario Straordinario a t.d. Post servizio Pre servizio Ricercatore 0,8% -0,80% -0,02% 0% 0,02% 0% Associato 0% 0,99% -0,79% 0% -0,2% 0% Ordinario 0% 0% 0,79% -0,01% -0,78% 0% Straordinario a t.d. 0,24% 0,58% 0,15% 1,40% -2,36% 0% Post servizio 0,15% 0% -0,01% -0,04% -0,11% 0% Pre servizio 0,64% -0,39% -0,13% -0,07% 0% -0,05%
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