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4.3 Modellazione multidimensionale

4.3.1 Le dimensioni del Business Plan

Il modello sviluppato è formato dalle dimensioni visibili in 4.4 . In tutti i sistemi di questo tipologia esistono delle dimensioni funzionali ovvero legate alla gestione di supporto ai dati e dimensioni di business ovvero strettamente legate al Business aziendale che si sta sviluppando.

Nell’immagine si possono notare le dimensioni funzionali che sono scenario, mese, anno e versione e le rimanenti che rappresentano informazioni di business.

Per la realizzazione di questo applicativo è stato creato il cubo multimensionale BP. • Dimensione Conto: rappresenta tutti i conti presenti a sistema (oggetto prin-

cipale del sistema). Ci sono tre nodi radice che sono CE-0000, SP-0000, CF-0000 che racchiudono al loro interno tutti i nodi foglia. Utilizzando il linguaggio Oracle Essbase è possibile utilizzarli per ottenere l’output all’interno dei prospetti di Cash Flow, Conto Economico e Stato Patrimoniale.

Figura 4.4: Il modello multidimensionale dell’applicativo Business Plan

Figura 4.5: La dimensione Conto

• Dimensione Immobile·: rappresenta una dimensione di business perchè in questi nodi sono rappresentati tutti gli immobili presenti nell’SGR. Questa dimensione è molto utile per poter effettuare analisi di dettaglio; Nell’immagine è visualizzabile il livello di dettaglio. Per ogni immobile vengono memorizzate informazioni inerenti a cap, città, provincia, regione e nazione.

Dall’immagine 4.6 si possono visualizzare tutti i nodi della dimensione immobile. • Dimensione Tenant: è strettamente legata a quella precedente in quanto racchiu-

Figura 4.6: La dimensione Immobile

cui fondamentale risulta essere questa informazione.

Dall’immagine 4.7 si possono visualizzare tutti i nodi della dimensione tenant.

Figura 4.7: La dimensione Tenant

• Dimensione Lease Unit: anche questa dimensione con la precedente è legata al valore dell’immobile. Rappresenta il codice del contratto stipulato al momento della locazione ed è un’informazione necessaria in Assumpition Tenant.

Dall’immagine 4.8 si possono visualizzare tutti i nodi della dimensione lease unit.

Figura 4.8: La dimensione Lease Unit

• Dimensione Year: si occupa di definire il periodo temporale del sistema. Tutte le informazione in cui sarà richiamato il tempo in analisi, richiederanno l’utilizzo di questa dimensione.

Figura 4.9: La dimensione Year

• Dimensione Period: è molto simile alla dimensione precedente e si occupa di definire nel dettaglio il periodo a basso livello quindi con la specifica di quarter e di mesi su cui andare ad inserire i dati.

Dall’immagine 4.10 si possono visualizzare tutti i nodi della dimensione Period.

Figura 4.10: La dimensione Period

• Dimensione Organizzazione: il sistema ingloba al suo interno un insieme di fondi. A tal proposito questa dimensione è utile per indicare in ogni momento il fondo di riferimento.

Dall’immagine 4.11 si possono visualizzare tutti i nodi della dimensione organizza- zione.

• Dimensione Origine Dato: non è legata al business ma è utilizzata come stan- dard per la scrittura dei dati. Questa è la dimensione che distingue i dati all’interno del sistema.

Uno dei requisiti fondamentali è che i dati all’interno dell’applicativo rimangano distinti tra dati di consuntivo, dati calcolati, dati inputati o dati rettificati. Questo è stato deciso data la grande confluenza di dati che provengono da fonti differenti. Alcuni provengono da differenti sistemi che gestiscono i dati di consuntivo, altri provengono dalle banche con cui il gruppo lavora, altri provengono da calcoli che il sistema effettua e altri fondamentali provengono dall’input dell’utente. Avendo

Figura 4.11: La dimensione Organizzazione

differenti modi di gestire grandi quantità di dati, si è pensato di creare questa dimensione che ha all’interno i seguenti nodi:

– BP_IMPORT: su questo nodo della dimensione vengono caricati tutti i dati importati nel sistema da altri sistemi;

– BP_CALC: su questo nodo della dimensione vengono visualizzati tutti i dati che emergono dal aggregazione dei dati mediante business rules;

– BP_INPUT: su questo nodo della dimensione vengono visualizzati tutti i dati inseriti dagli utenti o dal reparto IT;

– BP_RET: su questo nodo vengono inseriti dati di rettifica quando ci si accorge che si necessita di effettuare modifiche ai dati in quanto ci sono stati errori. All’apice, come nodo padre troviamo la dimensione TOT_BP che altro non è che la dimensione utilizzata per visualizzare l’output dei dati al termine dell’inserimento. Dall’immagine 4.12 si possono visualizzare tutti i nodi della dimensione origine dato.

Figura 4.12: La dimensione Origine Dato

• Dimensione Versione: viene definita per gestire eventuali work flow approvativi ed è utilizzata per suddividere le differenti fasi del lavoro. Le principali versioni sono:

– IMPORT: viene utilizzata per la gestione dei dati inseriti all’interno del siste- ma con caricamenti esterni;

– VERSIONE DI LAVORO: rappresenta la versione ufficiale dell’applicativo ed è utilizzata pe visualizzazione dell’output;

– VERSIONE FINALE: questa dimensione è utilizzata per il caricamento di dati che non saranno lavorati ma che verranno restituiti come output.

Dall’immagine 4.13 si possono visualizzare tutti i nodi della dimensione ver- sione.

Figura 4.13: La dimensione Versione

• Dimensione Scenario: viene definita per identificare l’analisi sui dati di inte- resse; i dati visualizzabili all’interno del sistema sono differenti in quanto in ogni momento si può voler visualizzare il dato di consuntivo, o il dato di simulazioni differenti o il dato attuale di pianificazione.

A tale scopo questa dimensione permette di differenziare i diversi scenari interro- gando solo quello di interesse.

– CONSUNTIVO: su questo nodo entrano tutti i dati estrapolati dal sistema di contabilità Navision;

– CONSUNTIVO INPUT: su questo nodo sono inseriti tutti quei dati inse- riti dagli utenti e che in base alle esigenze verranno copiati sullo scenario principale;

– BUSINESS PLAN: rappresenta il nodo principale che solitamente viene uti- lizzato per visualizzare l’output. Rappresenta di solito la situazione reale del sistema;

– BP_DRAFT: questo scenario permette al controllo di gestione di effettuare differenti simulazioni cambiando alcuni parametri di analisi. Dall’immagine 4.14 si possono visualizzare tutti i nodi della dimensione scenario.

Figura 4.14: La dimensione Scenario