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4 Le librerie in altre regioni geografiche

4.3 Libreria Ubik di Como

Le librerie Ubik sono una catena di librerie italiane, di cui la prima è stata aperta nel 2006 e sono strettamente legate a Messaggerie. Infatti, Messaggerie aveva inizialmente tanti magazzini sparsi sul territorio italiano (Milano, Bari, Firenze e Roma), poi attraverso una riorganizzazione, è stato deciso di creare un unico magazzino a Milano. I vecchi magazzini sono diventati dei grossisti che riforniscono le librerie con un numero più elevato di editori, rispetto ai distributori. Al fine di assicurare lavoro per tutti i nuovi grossisti attraverso un canale di sbocco, si sono create le librerie Ubik gestite in franchising dal gruppo Emmelibri-Gruppo Messaggerie.

Con l’apertura delle librerie Ubik e Feltrinelli vi è stata una modifica del settore in termini di grandezza delle librerie, infatti prima le librerie erano piccole, fino ad un massimo di 50m².

I punti di forza delle librerie Ubik sono la presenza capillare in tutta Italia e nelle città medie- piccole, nelle quali offrono una notevole offerta di titoli alla clientela regionale. La Ubik di Como, qui presente da 9 anni, ha un ricco assortimento di saggistica e in generale la profondità del catalogo è tale da essere paragonabile a quello delle grandi città, oltre ad avere anche un’edicola al suo interno.

Le librerie Ubik, nonostante abbiano dei contratti con i fornitori in qualità di librerie di catena, possiedono un potere decisionale sui propri ordini, difatti ogni libreria può decidere cosa acquistare, poiché proprio in ragione del contratto di franchising: gli acquisti non sono centralizzati a differenza di altre catene libraie. Nello specifico la libreria Ubik di Como si rifornisce direttamente dagli editori e quando necessario, utilizza anche i distributori tra cui: Mondadori, Messaggerie, Rcs e Ibs. Inoltre vi è anche un contatto con gli editori ticinesi, quali ad esempio Casagrande, Dadò e Minerva. Il contatto con i fornitori, avviene però unicamente online, senza l’utilizzo di rappresentanti, mentre la merce viene fornita attraverso dei corrieri in 3-4 giorni dall’invio dell’ordine.

L’assortimento, di notevole ampiezza, è caratterizzato da tutti i generi letterari, anche se con il tempo, alcuni generi sono stati ridotti in termini di ampiezza. I criteri di scelta di acquisto sono in base alla qualità del catalogo che si vuole offrire alla clientela. Vi è un certa attenzione ad offrire i Long Seller3 e quei libri da tenere per acquisire o mantenere una certa immagine, ma in generale spetta al libraio, secondo l’esperienza, avere la capacità di selezionare cosa acquistare.

In assortimento vi sono anche agende e diari, già presenti prima dell’avvento tecnologico, mentre la vendita di e-book non viene fatta per scelta.

La Libreria Ubik di Como dispone di due piani espositivi: al piano terra sono presenti le ultime uscite, soprattutto degli autori più conosciuti, oltre alla narrativa, all’edicola e al nuovo angolo degli Young Adult. Il primo piano dispone di una sala specializzata in saggistica, mentre nell’altra vi

3 Libro che occupa a lungo i primi posti nelle classifiche dei più venduti e considerato un classico della letteratura.

sono diversi generi (gialli, fantasy, horror, letteratura, viaggi, cinema, guide viaggio, musica e libri fotografici). Infine il secondo piano è dedicato alle macro-aree dei libri per bambini e del tempo libero.

La libreria offre una varietà di eventi in libreria con autori che illustrano i propri nuovi libri. Tramite gli eventi, la libreria Ubik acquisisce un certo passaparola positivo e una notevole visibilità, soprattutto con la presenza di autori importanti.

La libreria dispone di 10 dipendenti e per ogni piano della libreria vi è del personale specializzato nel determinato settore, ma comunque tutti devono essere in grado di consigliare tutti i generi. Inoltre tutti hanno effettuato degli studi adeguati del settore e possiedono esperienza e professionalità.

Come attività di promozione, al momento dell’apertura la libreria aveva fatto una notevole campagna pubblicitaria alla televisione regionale di Como, mentre ora si effettuano maggiormente delle campagne sui giornali locali e ciclicamente anche sul Corriere del Ticino, dato che la clientela svizzera è potenzialmente interessante.

La clientela di Ubik non può essere identificata in un target preciso, anche se normalmente si tratta di un cliente colto e non elitario. Inoltre grazie alle numerose saghe di Young Adult, i ragazzi sono dei numerosi frequentatori della libreria. In generale ci sono sia clienti fedeli che occasionali e alcuni clienti chiedono consiglio, mentre altri pur essendo l’ossatura della libreria non si conoscono, poiché preferiscono scegliere da soli i libri da acquistare. Le istituzioni scolastiche non vengono rifornite per una questione burocratica oltre agli elevati costi, i quali sarebbero coperti unicamente con un’elevata quantità di vendite, non sempre fattibile.

Quale metodo di fidelizzazione vi è la carta fedeltà, la quale premia il cliente fedele con uno sconto in base al valore di spesa; questo metodo di sconto risulta essere il migliore secondo le indagini svolte da Ubik. Attraverso le tessere fedeltà è possibile accedere alle statistiche di vendita, ma altre informazioni non aggregate non risultano essere utili.

Il concorrente maggiore è la catena di Librerie Feltrinelli, la quale ha aperto la sua libreria a Como nello stesso periodo di Ubik, Mondadori invece è un concorrente più marginale perché la libreria presente a Como è piccola e per questo motivo, con il tempo è stata penalizzata. A Como è presente anche Il Libraccio, ma che è un concorrente parziale di Ubik, dato che è specializzato nella scolastica ed è una società collegata a Emmelibri del Gruppo Messaggerie come le librerie Ubik. Inoltre quando vi era ancora la Libreria Melisa di Lugano, la Ubik di Como risentiva della sua concorrenza in termini di clientela.

La libreria ha attuato una modifica di disposizione dei libri, passando dall’ordine per case editrici ad un ordine alfabetico, in modo da rendere la ricerca per i clienti più facile, trovando tutti i libri del medesimo autore in un unico spazio. L’obiettivo perseguito è quello di rendere gli scaffali il più leggibili possibili per la clientela e non per i librai, in modo da favorire anche la ricerca o il consulto

individuale. Inoltre il numero di titoli in catalogo è stato ridotto in modo da ottimizzare gli spazi con la nuova disposizione dell’assortimento. Modifiche future del modello di business sono difficilmente immaginabili, il modello di libreria con bar non è molto credibile secondo Ennio Monticelli (intervista, 29 luglio 2016), poiché la libreria diventerebbe troppo dipendente dalla simpatia del personale presente al bar, come avviene attualmente nei bar classici, comportando delle perdite per la libreria. Quindi si crede piuttosto al modello classico della libreria.

4.4 Considerazioni generali sui modelli di business delle librerie italiane e confronto con