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 Evitare cibi piccanti, bevande gassate, caffè e vino (concesse solo modeste quantità durante i pasti)

 Evitare latte e lattici freschi (consentiti solo in minima parte; permessi formaggi stagionati)

 Evitare superalcolici, grassi (specie se cotti), insaccati ad alto contenuto di grassi, carni rosse (ad es. selvaggina)

 Evitare verdure fibrose a foglia larga (lattuga, radicchio, verza, ecc.), legumi, conserva di pomodoro, frutta poco matura e con alto residuo fibroso (ananas, agrumi, ecc.), cibi integrali (ed in particolare la crusca)

 Assumere quantità abbondanti di ortaggi ad alto contenuto di fibre solubili (carote, zucchine, patate, ecc.) e frutta sbucciata e prevalentemente cotta (mele, pere, ecc.)

 Evitare pasti abbondanti ed assumere i pasti ad orari regolare, masticando bene e ingerendo sufficienti quantità di liquidi (privilegiare acque oligominerali, naturali)

142 Tavola 16: Diario del paziente (Symptom Relief Scale)

154 Tavola 17: Risultati delle analisi metagenomiche per l’identificazione del microbiota intestinale di un paziente (paziente numero 9 al tempo T3).

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9. RINGRAZIAMENTI

Colgo l’occasione al termine di questo lavoro di tesi per ringraziare diverse persone che mi sono state molto vicine in questo mio percorso di studi, ma soprattutto nella vita, aiutandomi passo dopo passo, un pezzettino alla volta a realizzare il sogno di una vita, avere la fortuna di poter esercitare una professione che amo e che mi permetta di aiutare le altre persone, in altre parole diventare un medico.

Ringrazio il Professore Santino Marchi per la sua costante cordialità e per aver saputo trasferirmi la passione per la Gastroenterologia.

Ringrazio il Dott. Massimo Bellini, per tutto il tempo che mi ha dedicato in questo percorso intensamente formativo per me. Ringrazio Massimo per avermi sempre accolto col sorriso, per la sua umanità e disponibilità.

Ringrazio il Dott. Lorenzo Bertani, il Dott. Danilo Menicucci e la Dott.ssa Francesca Mastorci per l’aiuto che mi hanno dato.

Ringrazio il Dott. Dario Gambaccini per i consigli che ha saputo darmi.

Ringrazio l’intero staff della Gastroenterologia della AOUP per la meravigliosa accoglienza che mi hanno sempre riservato durante questo mio percorso formativo.

Ringrazio la mia Mamma, che mi è sempre stata vicina e mi ha sempre sostenuto soprattutto nei momenti più difficili. Ringrazio la mia Mamma perché mi ha dimostrato cosa vuol dire essere tenaci e caparbi nella vita. Ringrazio la mia mamma perché mi ha dato sempre tutto quello che aveva, mettendo sempre me e mia sorella davanti a tutto e tutti. Mamma, ti ringrazio per tutto quello che hai fatto e per tutti i consigli fondamentali che mi hai dato nei momenti belli e meno belli. Grazie di riuscire sempre a sciogliere i miei nodi. Grazie di ascoltarmi sempre e di aiutarmi con gesti, sguardi, sentimenti, che vanno ben oltre le tue importantissime parole.

Ringrazio il mio nonno che mi ha riempito di amore ogni giorno, e mi ha dimostrato cos’è l’amore.

Ringrazio la mia sorella perché semplicemente è la mia “Giulietta”, con la quale ho condiviso tutto.

Ringrazio la mia fidanzata Vanessa, la mia compagna di vita, che mi ha sostenuto, e ha spesso dovuto sopportarmi nei momenti più duri. Oggi si realizza un’importante tappa anche per i nostri progetti futuri. Devo rendere merito, seppur con poche righe, a questa donna unica con

156 la quale sono cresciuto, perché ha sempre ricercato il mio bene e appoggiato le mie scelte. Giorno dopo giorno, senza risparmiare in fantasia, abbiamo tanto sognato questo momento. Non solo a parole, né solo con ciò che hai fatto, mi hai dimostrato il tuo amore, ma soprattutto con i tuoi sacrifici lo hai fatto. Oggi voglio che tu sappia che è anche la tua festa. Ti sarò sempre grato. TI AMO!

Infine una dedica particolare a una persona unica… al mio angelo custode, che mi dà la forza e mi protegge da tutto e da tutti…

Dedico questo lavoro di tesi al mio Babbo.

Per la prima volta mi sento di mettere in forma scritta delle parole dedicate a mio padre per ringraziarlo davanti a tutti, perché credo che questo sia il momento giusto.

Dedico al mio Babbo l’intero mio percorsi di studi perché lui ha creduto in me prima di chiunque altro.

Dedico al mio Babbo la “missione” che mi accingo a svolgere perché lui è stata la mia figura di riferimento ogni giorno della mia vita, con parole, fatti e il suo vissuto.

Dedico al mio Babbo questa nostra vittoria perché, seppur questo giorno sia solo il primo passo di un lungo viaggio, non un traguardo, è per noi una bellissima tappa, tanto sudata e agognata, ma soprattutto tanto sognata fin dai tempi dell’infanzia.

Dedico questo sogno che si sta per realizzare al mio Babbo perché è stato il mio esempio di vita e ha seminato in me i semi dei valori della vita, con i quali sono cresciuto e di cui vado fiero.

Ci sarebbero tanti altri perché, ma il motivo più importante di questa mia dedica è che te la meriti più di chiunque altro.

Sono orgoglioso, fortunato e felice di essere tuo figlio, e spero tanto che oggi tu sia orgoglioso di essere il mio Babbo.

Andrei avanti per ore e ore a cantare le tue lodi e il mio infinito amore per te, ma non basterebbero chilometri di pagine.

Ora che mi assale un misto di emozioni che vanno dal sorriso al pianto, per il quale non esistono parole atte a descriverle pienamente, decido di far prevalere un bel sorriso, di quelli che ti piacciono tanto, e di finire questa mia dedica con un’ultima parola: GRAZIE! GRAZIE BABBO! SEI LA MIA FORZA!

Ehi! Questo non è solo che l’inizio! Sai bene che ho tanti altri sogni dentro di me da realizzare! Quindi rimbocchiamoci le mani! Ahahahahahahahahah =) =) =)

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