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Linee guida e protocoll

Nel documento Epidemiologia dello Stroke (pagine 37-41)

Linee guida e protocolli

Tipo di documento e argomento

Tipo di documento e argomento Numero di Numero di

S.O.

S.O.

Linee guida per la gestione dell’ictus in fase acuta

Linee guida per la gestione dell’ictus in fase acuta 66

Protocolli riguardanti la riabilitazione intra- e/o extra

Protocolli riguardanti la riabilitazione intra- e/o extra

ospedaliera

ospedaliera 88

Protocolli per la continuità assistenziale tra ospedale e Protocolli per la continuità assistenziale tra ospedale e territorio e per i percorsi territoriali

territorio e per i percorsi territoriali 66

Protocolli su aspetti specifici delle cure (diagnosi, terapia)

Protocolli su aspetti specifici delle cure (diagnosi, terapia) 44

In alcune aziende più strutture hanno proprie linee guida e protocolli, mentre altri protocolli sono interaziendali

Linee guida e protocolli (di Azienda, di Ospedale, di Struttura Operativa)

Linee guida e protocolli (di Azienda, di Ospedale, di Struttura Operativa)

A.O. "OSPEDALI RIUNITI DI TRIESTE" - Neurologia

A.O. "OSPEDALI RIUNITI DI TRIESTE" - Neurologia Adottate come riferimento le LG SPREAD - Adottate come riferimento le LG SPREAD - Pr. per la continuità assistenziale con ASS 1 Pr. per la continuità assistenziale con ASS 1

A.O. "S.MARIA d. MISERICORDIA" - Udine

A.O. "S.MARIA d. MISERICORDIA" - Udine LG multidisciplinari per la gestione dell'ictus in fase acutaLG multidisciplinari per la gestione dell'ictus in fase acuta

Pronto Soccorso

Pronto Soccorso Protocollo per la gestione del paziente con ictus all'ingresso in OspedaleProtocollo per la gestione del paziente con ictus all'ingresso in Ospedale

Neurologia

Neurologia Protocollo per la terapia antiedema cerebrale e per la terapia anticoagulante ed antiaggreganteProtocollo per la terapia antiedema cerebrale e per la terapia anticoagulante ed antiaggregante

AO S. MARIA D.EGLI ANGELI PORDENONE

AO S. MARIA D.EGLI ANGELI PORDENONE Percorso di cura del paziente con ictus - Percorso di cura del paziente con ictus - Pr. per la continuità assistenziale con ASS 6Pr. per la continuità assistenziale con ASS 6

OSP. Pordenone

OSP. Pordenone Protocollo per la diagnostica cardiovascolareProtocollo per la diagnostica cardiovascolare

A.S.S. N. 1 "TRIESTINA" - Distretti

A.S.S. N. 1 "TRIESTINA" - Distretti Protocolli per la continuità delle cure nel passaggio tra ospedale e territorio, per l’organizzazione dei Protocolli per la continuità delle cure nel passaggio tra ospedale e territorio, per l’organizzazione dei

percorsi riabilitativi e per il trasferimento dei pz. da riabilitare alla CdC Pineta del Carso

percorsi riabilitativi e per il trasferimento dei pz. da riabilitare alla CdC Pineta del Carso

A.S.S. N. 2 "ISONTINA

A.S.S. N. 2 "ISONTINA LG multidisciplinari per la gestione dell'ictus in fase acutaLG multidisciplinari per la gestione dell'ictus in fase acuta

OSPEDALE DI GORIZIA - Riabilitazione

OSPEDALE DI GORIZIA - Riabilitazione Protocollo per la riabilitazione del paziente con ictusProtocollo per la riabilitazione del paziente con ictus

A.S.S. N. 3 "ALTO FRIULI" - Riabilitazione

A.S.S. N. 3 "ALTO FRIULI" - Riabilitazione Pr. per l'organizzazione Pr. per l'organizzazione dei percorsi riabilitativi (anche per i pazienti con ictus)dei percorsi riabilitativi (anche per i pazienti con ictus)

OSP. TOLMEZZO - Pronto Soccorso

OSP. TOLMEZZO - Pronto Soccorso Protocollo per la gestione del paziente con ictus all'ingresso in OspedaleProtocollo per la gestione del paziente con ictus all'ingresso in Ospedale

OSPEDALE DI GEMONA DEL FRIULI - Medicina

OSPEDALE DI GEMONA DEL FRIULI - Medicina Adottate come riferimento le LG SPREAD e ad altri protocolli esterniAdottate come riferimento le LG SPREAD e ad altri protocolli esterni

A.S.S. N. 4 "MEDIO FRIULI"

A.S.S. N. 4 "MEDIO FRIULI" Raccomandazioni sulla riabilitazione (elaborate, non ancora adottate) – Raccomandazioni sulla riabilitazione (elaborate, non ancora adottate) – Pr. aziendale per la fornitura di Pr. aziendale per la fornitura di

ausili e protesi

ausili e protesi

OSPEDALE DI SAN DANIELE DEL FRIULI - Medicina

OSPEDALE DI SAN DANIELE DEL FRIULI - Medicina Protocollo per la diagnostica dell'ictus e per la terapia anti-coagulenteProtocollo per la diagnostica dell'ictus e per la terapia anti-coagulente

Riabilitazione

Riabilitazione Protocollo per la riabilitazione domiciliare (anche dei pz. con ictus)Protocollo per la riabilitazione domiciliare (anche dei pz. con ictus)

A.S.S. N. 5 "BASSO FRIULI"

A.S.S. N. 5 "BASSO FRIULI" Protocollo per la continuità delle cure nel territorio (in elaborazione) -Protocollo per la continuità delle cure nel territorio (in elaborazione) -Pr. aziendale per la fornitura di Pr. aziendale per la fornitura di ausili e protesi

ausili e protesi

OSPEDALE DI PALMANOVA - Pronto Soccorso

OSPEDALE DI PALMANOVA - Pronto Soccorso Protocollo per la gestione del paziente con ictus all'ingresso in OspedaleProtocollo per la gestione del paziente con ictus all'ingresso in Ospedale

Medicina

Medicina Protocollo per la richiesta della TC cerebraleProtocollo per la richiesta della TC cerebrale

Riabilitazione

Riabilitazione Protocollo per la riabilitazione dei pz. ricoverati in altri repartiProtocollo per la riabilitazione dei pz. ricoverati in altri reparti

A.S.S. N. 6 "FRIULI OCCIDENTALE"

A.S.S. N. 6 "FRIULI OCCIDENTALE" Protocollo a livello provinciale per la continuità assistenziale Protocollo a livello provinciale per la continuità assistenziale

OSPEDALE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO

OSPEDALE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO LG multidisciplinari per la gestione dell'ictus in fase acutaLG multidisciplinari per la gestione dell'ictus in fase acuta

OSP. DI SPILIMBERGO/ MANIAGO - Riabilitazione

OSP. DI SPILIMBERGO/ MANIAGO - Riabilitazione Protocollo per la riabilitazione del paziente con ictusProtocollo per la riabilitazione del paziente con ictus

PUGD - Neurologia/ Neuroriabilitazione

Linee guida e protocolli

Linee guida e protocolli

Commenti - 1

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Per giustificare l’inserimento di questo punto nel questionario è forse utile sottolineare alcuni aspetti significativi della elaborazione di un protocollo, a prescindere dal suo contenuto (che può anche essere stato prodotto in gran parte da altri, ed essere anche imperfetto)

1. Il processo di analisi e validazione, in cui si esplicitano i criteri per cui è considerato attendibile e di conseguenza adottato

2. La condivisione con i componenti dell'equipe

3. La formale adozione, per cui diviene un riferimento per l’attività professionale all’interno dell’Azienda/S.O.

Linee guida e protocolli

Linee guida e protocolli

Commenti - 2

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Un protocollo condiviso ha come conseguenze positive:

•diffondere in tutti i membri dell'equipe un linguaggio ed una terminologia comune, evitando così ambiguità ed equivoci interpretativi

•fornire a tutti i membri dell'equipe un aiuto nel prendere decisioni

contribuendo così anche alla tutela dell’operatore sotto il profilo deontologico e legale

•favorire la trasparenza dei processi di cura e garantire al paziente equità nell'assistenza attraverso comportamenti uniformi degli operatori

•facilitare le attività di revisione critica (analisi del percorso assistenziale; studio degli esiti)

Nel documento Epidemiologia dello Stroke (pagine 37-41)

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