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Capitolo 2 Mappatura dei process

2.3 La mappatura dei processi ”As Is” della Joshua Srl

2.3.12 Livello 4: Realizzare prodotti da tappezzeria

I mobili che vengono realizzati in officina, possono essere suddivisi in mobili che una volta realizzati e verniciati possono essere trasportati direttamente in cantiere e mobili che rappresentano solo strutture che devono essere completate. Questo è il caso dei telai delle sedie, poltrone, divani, colonnine, sgabelli e quanto altro necessita di un supporto in legno. Una volta che vengono realizzati, vengono trasportati in tappezzeria dove si provvederà a finirli. In tappezzeria, ovviamente, vengono realizzati anche prodotti che non hanno bisogno del supporto ligneo, che vengono eseguiti anche in questo caso su specifica tecnica inviata dai cantieri. In questo caso l’analisi del processo è stata effettuata attraverso flow–chart.

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Figura 2–25 IDEF 4.3.1.2: Il diagramma delle attività della tappezzeria, realizzazione dei prodotti di falegnameria.

Capitolo 2 La mappatura dei processi Il primo flow-chart si riferisce ai prodotti di falegnameria, che possono essere sedie, poltrone. In questo caso il semilavorato giunto in tappezzeria viene analizzato e stabilito se si deve realizzare un elemento fisso o meno, ovvero se i cuscini piuttosto che lo schienale deve essere estraibile. Stabilito ciò, si passa alla fase operativa. Nel caso in cui l’elemento non è fisso si realizza l’imbottitura, si crea il modello e poi si riveste. Mentre se l’elemento è fisso si deve creare l’imbottitura. Ciò si realizza inserendo le cinghie elastiche, mettendo le guarnizioni, si realizzano gli strati di gomma piuma ed infine si inseriscono i resinati. Una volta terminati queste fasi si passa alla messa in bianco, ovvero viene rivestito con la vellutina. A questo punto il prodotto viene rivestito. Se è stato realizzato anche lo schienale, il semilavorato è pronto quindi viene imballato e trasportato in cantiere. Alcuni dei prodotti si possono vedere in figura:

Figura 2–26 Imbottitura della poltrona da camera

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Figura 2–27 Inserimento del rivestimento in pelle

Figura 2–28 Poltrona da camera quasi terminata

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Figura 2–29 Particolare della timoneria

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Figura 2–30 IDEF 4.3.1.2: Il diagramma delle attività della tappezzeria, realizzazione di rivestimenti fissi.

Capitolo 2 La mappatura dei processi Questo secondo flow – chart si riferisce alla realizzazione di rivestimenti fissi, quali cielini (celetti), testate del letto, braccioli dei divani.

La prima fase è rappresentata dalla creazione della sagoma. Dal cantiere nel caso dei celini e delle testate dei letti, giungono le sagome che devono essere rivestite, da queste si ricava il modello sulla plastica modellante. Ottenuto il modello viene rivestito in gommapiuma, cioè dal modello che il tappezziere si è ricavato ritaglia il materiale necessario e riveste il pannello, a questo punto viene fatta la stessa cosa per la vellutina. Essa viene utilizzata per plasmare e realizzare l’imbottitura. Alla fine vengono rivestiti con il materiale riportato dalla specifica tecnica e di fornitura del cantiere. Una volta terminato il rivestimento, nel caso dei celini, vengono imballati per cabina. Ciò è possibile perché deve essere lasciato a vista la l’identificazione e la collocazione riportata sul pannello. Quindi si trasportano in cantiere.

Figura 2–31 Sagoma proveniente dal cantiere in fase di rivestimento.

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Figura 2–32 Esempi di celini rivestiti.

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Figura 2–33 IDEF 4.3.1.2: Il diagramma delle attività della tappezzeria, realizzazione della cuscineria.

Capitolo 2 La mappatura dei processi I prodotti, che seguono queste attività, sono i cuscini in generale, i cuscini dei divani e i copriletto. Si ritaglia prima la sagoma che i cuscini devono avere sulla plastica modellante, quindi si stabiliscono le dimensioni necessarie, a questo punto se la forma che la gomma dovrà avere non è complessa, sarà tagliata direttamente in tappezzeria per mezzo di una taglierina apposita. In caso contrario, ovvero la forma richiesta è particolare o complessa viene richiesto al fornitore della gomma di tagliarla secondo specifica, visto che è dotato di apparecchiature ad elevata automazione.

Una volta che la gomma è stata tagliata, viene realizzato l’avvolgimento con il decron o con un resinato. Viene poi cucita la foderina, e a questo punto viene inserito il riempimento, la gomma per le sedute e gli schienali del divano, trucioli di microfibra per i cuscini. Mentre il tappezziere realizza ciò, le sarte tagliano e cuciono il rivestimento in pelle o in altro materiale secondo le specifiche richieste dal cliente.

Figura 2–34 Rivestimento di un cuscino del divano.

A questo punto si inserisce il rivestimento e il cuscino o le parti del divano sono pronti per essere assemblati, come si può vedere nella foto che segue:

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Figura 2–35 Divano completato in tappezzeria.

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Figura 2–36 IDEF 4.3.1.2: Il diagramma delle attività della tappezzeria, realizzazione dei tendaggi.

Capitolo 2 La mappatura dei processi Rappresenta l’ultima classe dei prodotti realizzati in tappezzeria: la realizzazione dei tendaggi. L’iter seguito è quello illustrato nel diagramma delle attività in figura 2 – 35.

Si inizia con la raccolta delle misure direttamente in cantiere, quando lo yacht è quasi terminato, perché necessitano informazioni precise. Infatti bisogna conoscere le dimensioni reali degli oblò, sarà necessario conoscere l’altezza e la lunghezza, quanti binari sono stati già predisposti. Le caratteristiche che la tenda deve avere sono indicate nella specifica tecnica inviata dal cantiere.

Una volta in possesso di queste informazioni, si prende la stoffa da utilizzare, viene squadrata, si stabiliscono il numero di stecche che la tenda dovrà avere; ciò è dettato dall’esperienza e dal know-how del tappezziere.

La stoffa viene cucita e poi vengono inserite le stecche e in fondo viene posta una piastra in modo tale che la tenda rimanga tesa. Infine vengono applicate le guide. Al termine della realizzazione viene effettuato un collaudo dimensionale. Se l’esito è positivo si regolano le catenelle delle carrucoline, vengono imballate e trasportate in cantiere. Se l’esito fosse negativo vengono disfatte e si rilavorano.

Tutte le attività elencate per la tappezzeria vengono eseguite da due sarte, di cui un’apprendista e una sarta esperta, e da un tappezziere. Le attrezzature che hanno a disposizione sono quattro macchine da cucire:

tagli e cuci;

per tessuti leggeri, quindi per realizzare, ad esempio, le tende; per tessuti medi/pesanti, per lavorare la pelle;

a due aghi, per ottenere una cucitura doppia.

Sono presenti anche due compressori che alimentano alcuni attrezzi, quali pistola sparapunti, pistola per la colla.

Ovviamente sono presenti nel laboratorio di tappezzeria tutti i materiali di supporto necessari oltre al materiale ritenuto critico, quali gomme, vellutina, cotone. La pelle viene approvvigionata direttamente dal cantiere.

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