• Non ci sono risultati.

LIVELLO STATICO

Nel documento Cronache Economiche. N.134, Febbraio 1954 (pagine 48-51)

R A S S E G N A D E L C O M M E R C I O E S T E R O (Contin. da pog. 43).

S I N O S S I D E L L ' I M P O R T - E X P O R T

ARGENTINA

Capitali Esteri nell'industria petrolifera argentina. - Il nuovo piano quinquennale per

l'incremento della produzione petrolifera pre-vede un rendimento da 5 a 6 milioni di ton-nellate fino all'anno 1957. Per raggiungere questa cifra occorrono 280 milioni di dol-lari di investimento. Poiché sarà difficile otte-nere tale finanziamento nel proprio Paese, il Governo Argentino ha deciso di chiedere la partecipazione di capitali esteri.

Espropriazione delle merci giacenti in do-gana. - Con decreto di recente emanazione,

è stata nuovamente disposta l'espropriazione, previo indennizzo corrispondente al valore di costo, maggiorato del 10 %, delle merci la cui giacenza in dogana abbia superato i limiti di tempo consentiti dalle disposizioni in vi-gore, nonché di quelle che, importate senza permesso previo di cambio, non siano state reimbarcate nei termini stabiliti.

Si richiama l'attenzione degli operatori inte-ressati stilla necessità di .accertare, prima di spedire le merci, che gli importatori argentini siano in possesso del prescritto permesso pre-vio di cambio.

AUSTRIA

stallare impianti meccanici supplementari per aumentare l'estrazione del sale nei giacimenti di Zipaquira. Viene calcolato che i lavori di ammodernamento consentiranno di portare l'estrazione di sale giornaliera a 800 tonnel-late, vale a dire 300 tonnellate in più della quantità estratta attualmente.

Lo stesso progetto contempla l'impianto di una moderna raffineria di sale presso Zipa-quira.

ECUADOR

Produzione petrolifera. - La produzione

pe-trolifera ecuadoriana è praticamente allo stesso livello dell'anno scorso, ma il consumo della benzina e degli altri derivati è conti-nuamente in aumento. A meno che siano scoperti nuovi giacimenti, l'Ecuador sarà ob-bligato nel futuro ad importare una sempre maggiore quantità di petrolio. Nel frattempo il Governo ha concesso quasi 3 milioni di acri ad una nuova società petrolifera statu-nitense. Questa concessione comprende terri-tori della costa occidentale del Paese, dalla Provincia Esmeralda nel Nord a Punta-El-Oro nel Sud, con larghe zone nel Golfo di Guayaquil ed altre località lungo le spiagge ecuadoriane.

G I A P P O N E

Prodotti farmaceutici giapponesi in Europa.

- Una delegazione nipponica a Bombay ha dichiarato che sotto l'alto patronato del Go-verno, l'industria farmaceutica giapponese in-tende conquistare, oltre ai mercati del medio ed estremo oriente, anche quelli europei.

Progressi nel campo aviatorio. - Dalla fine

della guerra il Giappone ha fatto notevoli pro-gressi nel campo aviatorio. Parecchie fabbri-che di aeroplani sono sorte in vari luoghi ed ultimamente si è iniziata la costruzione di reattori. Una fabbrica ha ricevuto ordinazio-ni di montare elicotteri che saranno acqui-stati da ditte americane e britanniche. Gli elicotteri sono montati a Komachi nei pressi di Nagoya. Di recente il Giappone è divenuto m e m b r o dell'Organizzazione Internazionale per l'Aviazione Civile.

G R A N BRETAGNA Brillanti prospettive per l'Aviazione Com-merciale. - L'industria aeronautica britannica

si è notevolmente affermata in questi ultimi anni; infatti le ultime esportazioni hanno raggiunto i 64 milioni di lire sterline a para-gone dei 44 milioni del 1952. Trattative sono in corso per ordinazioni corrispondenti a 100 milioni di lire sterline, per la maggior parte destinate all'estero.

Esportazioni in Italia. - L'Italia ha

ultima-mente importato dalla Gran Bretagna: presse per la lavorazione dei metalli, turbine a gas e specialmente accessori per la televisione. Questi ultimi sono stati fabbricati dalla Ditta Pye Limited di Cambridge ed esportati in Ita-lia per i nuovi impianti delle stazioni televi-sive di Torino, Milano e Roma.

Prodotti ortofrutticoli italiani. - Nel

dicem-bre 1953 e nel gennaio 1954 si è verificata un'attiva richiesta di prodotti ortofrutticoli da parte degli importatori britannici, particolar-mente per agrumi, frutta secca, ortaggi. Nel-la prima quindicina di gennaio sono stati importati: 990 tonn. di limoni, 850 tonn. di mandarini, 97 tonn. di arance amare, 1.670 tonn. di mele, 155 tonn. di pere, 90 tonn. di castagne, 15 tonn. di noci, 85 tonn. di cavolfiori, 80 tonn. di patate, 175 tonn. di lattuga. L'interessamento del mercato britan-nico si è mantenuto attivo in modo parti-colare per i limoni e le arance amare.

Esportazione di lamiera dalla Gran Breta-gna. - L'industria britannica degli acciai ha

diminuito di steri. 5 il prezzo di esportazio-ne per le lamiere. Il nuovo prezzo ha imme-diata applicazione e corrisponde a 38 steri. Longton FOB per lamiere di medio spessore, 44 steri, per lamiere fini, 40 steri, per lamiere per caldaie e 44% steri, per lamiere per fondi.

G U A T E M A L A

Possibilità di importazioni. - Le autorità

municipali di G u a t e m a l a City acquistano at-trezzi per la pulitura delle strade. Tali ac-quisti f a n n o parte di un p r o g r a m m a di lavori pubblici, per il quale è stato messo a dispo-sizione un ammontare di 1,5 milioni di quetzales.

H O N D U R A S

Raccomandazioni da parte delle autorità consolari. - Le autorità consolari dello Stato

di H o n d u r a s comunicano che è opportuno ohe le Ditte esportatrici estere richiedano agli importatori dell'Honduras tutti i dati circa il dazio doganale e relativi numeri allo scopo di segnarli sulle fatture consolari. Questa raccomandazione si riferisce a tutte le merci ma in m o d o particolare ai prodotti farma-ceutici.

Novità austriache. - Esperti dell'industria

austriaca del cemento hanno brevettato un sacco per cemento in juta che prenderebbe il posto del sacco di carta K r a f t il quale pre-senta lo svantaggio di perdere molto mate-riale durante il trasporto.

BELGIO

Liberalizzazione degli scambi per il mate-riale di ricupero. - L'Ufficio Internazionale

del Ricupero ha tenuto un Congresso a Bruxelles. Vi h a n n o preso parte i rappresen-tanti degli 11 Paesi aderenti tra i quali fi-gura l'Italia. Durante il Congresso la Sezione dei Metalli non Ferrosi del B.IR. ha appog-giato in modo particolare la proposta Belga di liberalizzazione degli scambi tra i 15 Paesi dell'OECE. In linea di principio la proposta è stata accettata. Rimangono soltanto da superare le difficoltà inerenti alle diverse situazioni dei singoli Paesi. Tutti i settori h a n n o auspicato una pronta realizzazione della proposta.

BRASILE

Esportazione del caffè. - Le esportazioni

brasiliane del caffè si sono ridotte del 50 % . 11 Presidente del Centro del Commercio del Caffè ha smentito la voce che questa ridu-zione abbia riferimento con la campagna in-detta negli Stati Uniti contro la politica caf-feistica brasiliana ma riporta le cause di questo f a t t o alle sfavorevoli condizioni clima-teriche dell'annata 1953 che h a n n o rovinato gran parte del raccolto. Per questa causa i prezzi del caffè per l'esportazione hanno su-bito un aumento del 40/50 % .

COLOMBIA

Controllo del Governo sull'importazione degli Oli vegetali. - Al fine di aumentare la

produzione nazionale di oli vegetali e pro-dotti simili, il Ministero del Commercio ha decretato che gli oli di pesce e quelli di ori-gine vegetale non possono essere importati senza un permesso speciale. L'importatore potrà ottenere questo permesso soltanto nel caso abbia già acquistato una notevole quan-tità di olio nazionale e che la produzione in-terna non sia sufficiente al suo consumo ed egli sia in possesso di tutte le necessarie at-trezzature per la lavorazione.

Acquisto di impianti per 'l'estrazione del sale. - È prevista una maggiore richiesta di

impianti destinati all'estrazione del sale, poi-ché il Banco della Republica progetta di

in-G E R M A N I A

Occupazione di lavoratori agricoli italiani in Germania. - Un giornale ' tedesco osserva

che è difficile per la Germania di Bonn im-piegare lo stesso numero di lavoratori agri-coli italiani di prima della guerra, dato che le maggiori zone agricole si trovano nella Germania orientale.

Ripristino della Linea AmburgoAmerica.

-Il 1953 ha visto rinascere la linea Amburgo-America che prima del 1939 con 109 navi a sua disposizione prestava servizio per tutto il mondo. Attualmente funzionano i seguenti servizi di linea: Costa Orientale Nordameri-cana (ogni settimana) - Cuba-Messico (ogni 10 giorni) - India Occidentale-America Cen-trale (ogni 10 giorni) - America CenCen-trale-Co- Centrale-sta Occidentale (mensile) - Sud-America- Co-sta Occidentale (ogni 14 giorni) - Asia Orien-tale (ogni tre settimane) - Indonesia (ogni 6 settimane).

Possibilità sul mercato tedesco per i pro-dotti dell'industria dolciaria italiana. - Il

mer-cato tedesco potrebbe offrire buone possibilità di assorbimento se non esistessero ostacoli di varia natura, quali gli elevati dazi di impor-tazione, la preferenza tradizionalmente ac-cordata a prodotti di altri Stati (la ciocco-lata svizzera), la novità assoluta di certi no-stri prodotti per il pubblico tedesco (il panet-tone, il panforte ecc.).

La produzione italiana del gelato è molto conosciuta in Germania dove le gelaterie sono tutte gestite da italiani. Le materie prime per la confezione di questo prodotto sono in gran Darte di importazione italiana; esse sono com-prese nel contingente di 180.000 dollari pre-visto dal vigente accordo italo-tedesco per prodotti dolciari. L'importazione dall'Italia di gelati confezionati rappresenta ancora una incognita, però si possono intravedere favo-revoli prospettive qualora, a detta di ditte interessate tedesche, vengano ribassati i prezzi di questo prodotto onde impedire che salgano ad altezze proibitive nell'immissione al con-sumo. Bisogna infatti considerare che il dazio all'entrata in Germania è del 35 % più il 6 % di imposta di conguaglio. Il fattore prezzo ha reso pure impossibile l'importazione di cara-melle in Germania, mentre la situazione sa-rebbe migliore per la cioccolata ed i prodotti relativi re non esistesse l'ostacolo della con-correnza svizzera che domina, in questo cam-po, il mercato tedesco. Buone invece le pos-sibilità per i frutti canditi ed i dolci confe-zionati in base ad essi.

INDIA

Previsioni per il raccolto del cotone. - Le stime prevedono che il raccolto del coione per il 1953-1954 sarà di 4,1 milioni di balle. Anche se questa cifra è di molto superiore alle previsioni fatte finora, le filature non riceveranno ulteriori forniture di cotone per questa stagione.

JUGOSLAVIA

Zona franca nel porto di Fiume. - La Camera di Commercio di Rijeka (già Fiu-me; ha presentato al Segretario di Stato Ju-goslavo un progetto per la costituzione di una zona franca nel porto di Fiume in cui le merci in transito di provenienza estera, siano esentate da controllo doganale e pos-sano essere depositate oltre il periodo della vendita. Negli ambienti economici di Fiume si auspica così di aumentare il prestigio della città come centro del Commercio jugoslavo con l'Estero.

Divieti di esportazione. - Il Consiglio Ese-cutivo Federale ha promulgato un Decreto, in vigore dal 1° gennaio 1954, che vieta l'esportazione di frumento, olio commesti-bile, lardo, semi per colture di interesse in-dustriale. Questo provvedimento è in conse-guenza della grave siccità che ha colpito le colture jugoslave nella primavera del '53.

LIBANO

Esportazioni italiane. . Dai recenti dati statistici risulta che la posizione dell'Italia tra i fornitori del Libano è migliorata ed è passata dal 10° al 7° posto.

MALTA

Importazione di sale. - Data la scarsa produzione di sale dell'anno 1953 che non risulta sufficiente per il consumo abituale, il Governo maltese ha stabilito di applicare licenze speciali per l'importazione di sale nell'isola.

NIGERIA

Merci liberalizzate. - L'importazione di

merci provenienti da Paesi a valuta debole (compresa l'Italia) è stata liberalizzata dal 1° gennaio 1954, ad eccezione dei seguenti prodotti: carni fresche e congelate, b u r r o fresco, prodotti petroliferi, alcool metilico, armi e munizioni, cemento, gioielleria ed oro, autoveicoli, pesci vivi. Queste merci potranno essere importate soltanto dietro rilascio di speciale licenza.

N U O V A Z E L A N D A Liberalizzazione di merci in importazione.

-Il Ministero dell'Industria e del Commercio ha annunciato che il legname è di libera im-portazione. Questo fatto è molto interessan-te per gli esportatori statuniinteressan-tensi poiché, per ii passato, l'importazione del legname dagli Stati Uniti richiedeva una licenza speciale. Il Ministero ha inoltre reso n o t o che a par-tire dal 18 dicembre scorso è permessa la libera importazione di alcune merci da Paesi a valuta debole (compresa l'Italia). 1 pro-dotti in questione sono i seguenti: ciocco-lato, cacao, dolciumi, medicinali, liquerizia, frutta zuccherata, frutta sciroppata (purché non importata nello sciroppo), profumeria, cosmetici.

O L A N D A

Investimenti esteri in Olanda. - Il

Diret-tore Generale per l'Industrializzazione nei Paesi Bassi ha dichiarato, in un discorso fatto nella Sede della Camera di Commercio Olandese a Bruxelles, che i Paesi Bassi sono diventati un campo interessante per la crea-zione di imprese estere. Il ricavo annuo da tutti gli investimenti esteri nel dopoguerra in Olanda è calcolato oltre 6000 milioni di fiorini, c o m p r e n d e n d o anche l'industria pe-trolifera.

Esportazione di uova. - Le esportazioni di

uova dai Paesi Bassi h a n n o raggiunto nel. 1953 un record. Fino al 30 novembre 1953 sono stati esportati 1.460 milioni di uova di gallina per un valore di 277 milioni di fio-rini. Nel 1952 f u r o n o esportate uova per un valore di 227 milioni.

P A N A M A

Aumento dei dazi. - Per proteggere la

pro-duzione nazionale le autorità competenti pa-namensi hanno stabilito un aumento dei dazi doganali per merci in importazione quali le pelli ed i cuoi, le calzature, carte e tessuti.

PAKISTAN

Regime importazioni. - Secondo il

pro-gramma che regola le importazioni nel Pa-kistan durante il primo semestre 1954, l'im-portazione delle seguenti merci provenienti da paesi non compresi nell'area del dollaro (fra i quali l'Italia) potrà essere effettuata dietro rilascio di licenze: munizioni, lavori di amianto, legno compensato, m a r m o in polvere ed in scaglie, prodotti chimico-far-maceutici, sostanze coloranti, terraglie e porcellane, vetri, cavi e fili elettrici, appa-recchi radio e loro accessori, macchine per scrivere e macchine per ufficio, motori elet-trici, trattori, fiammiferi, caratteri per stam-pa, macchine linotype, cuscinetti a sfere e a rulli, macchine fotografiche ed accessori, strumenti ottici, pneumatici, filati e tessuti di lana, raion, seta e cotone, cosmetici, bi-ciclette e loro parti, automobili, moto-scoo-ters, fibre e filamenti di nylon ecc.

P A R A G U A Y

Il cambio della moneta paraguayana. - Il

Fondo Internazionale di Valuta ha deciso di svalutare la moneta paraguaiana da 6 a 15 Guaranis per dollaro U.S.A. a partire dal 1° gennaio 1954.

POLONIA

Sviluppo dell'industria chimica polacca.

-Veniamo informati da Lodz che l'industria chimica polacca intende portare in prima linea per gli anni 1954-1955 la fabbricazione di filati artificiali, prodotti per concerie e colori. L'industria dei filati artificiali pro-durrà un nuovo tipo di filato simile al cotone.

PORTOGALLO

Commercio limitato. - Durante i primi

nove mesi del 1953 le importazioni nel Por-togallo risultarono inferiori di circa il 14 % rispetto al medesimo periodo nel 1952, men-tre le esportazioni diminuirono del 16 % . Sono invece aumentate le esportazioni verso il Canada e gli Stati Uniti, contrariamente alle importazioni che h a n n o subito un note-vole ribasso con il risultato che il commer-cio totale con l'area del dollaro è stato bi-lanciato. Il declinare delle esportazioni ha cominciato a risentirsi in molti settori della vita economica nazionale e quindi lo scopo principale del Governo è di incrementare lo sviluppo delle esportazioni.

S P A G N A

Elicottero-automobile. - È stata progettata

in Spagna la fabbricazione di un elicottero-automobile a quattro posti. Peserebbe 550 kg. •con una lunghezza di metri 4,50 ed una ve-locità di 94 km. all'ora. Dovrebbe funzio-nare con motore di 51 cavalli e la sua fun-zione sarebbe simile a quella delle auto pub-bliche.

S T A T I U N I T I

Commercio estero. - L'Ufficio Censimento

del Ministero del Commercio ha annunciato che le importazioni negli Stati Uniti sono scese da 925,5 milioni di dollari nel mese di settembre a 813,6 milioni in ottobre, ap-prossimativamente circa il 12 % m e n o della media per i primi nove mesi del 1953. Frat-tanto le esportazioni di prodotti locali sono salite da 1.237,2 milioni di dollari a 1.244,6. Le importazioni durante i primi dieci mesi del 1953 sono state valutate a 9.118,5 lioni di dollari, in confronto agli 8.860,4 mi-lioni dell'uguale periodo nel 1952. D u r a n t e i primi dieci mesi del 1953 le esportazioni sono salite a 13.127,8 milioni di dollari in c o n f r o n t o ai 12.595,6 milioni dello stesso pe-riodo nel 1952. Però se si escludono le spe-dizioni militari, le esportazioni durante detto periodo sono diminuite di circa il 9 % pa-ragonate a quelle del medesimo periodo del 1952.

Diminuzione dell'esportazione di automo-bili. - Sebbene nel 1953 gli Stati Uniti

ab-biano raggiunto una elevata produzione di automobili, le vendite all'estero sono sensi-bilmente diminuite. Nei primi sette mesi del 1953 sono stati esportate soltanto 127.962 automobili, 80.145 autocarri e 145 autobus per un totale complessivo di 208.252 auto-veicoli. Nello stesso periodo del 1952 si era-no esportati 213.922 automezzi.

Pubblicità negli Stati Uniti. - Durante il

1953 negli Stati Uniti le spese complessive per la pubblicità sono ammontate a 7 mi-liardi e 900 milioni di dollari. Si prevede per il 1954 una cifra ancora più ingente perchè i produttori americani intendono adottare una vera e propria « politica di ag-gressione » nei confronti del compratore. Per ciò che riguarda la pubblicità sui gior-nali si punterà molto sui quotidiani di cir-colazione regionale e sulle riviste tecniche, lette soprattutto dai distributori e dai « bu-yers ». La pubblicità, a mezzo cartelloni e affissioni murali e stradali, inizierà una cam-pagna psicologica contro il pessimismo ed allarmismo, con diffusione di notizie di pro-gressi tecnici, scientifici ed economici rag-giunti dall'U.S.A.

Sarà interessante seguire attentamente i ri-sultati di queste pubblicità e le tendenze, gli orientamenti del mercato statunitense che via via ne deriveranno, per studiare le pos-sibilità di importazione.

Mostra del mobilio a Chicago. - In

gen-naio di quest'anno, come già gli altri anni, è stata indetta a Chicago la Mostra del Mo-bilio e dell'Arredamento al « Merchandise M a r t » . H a n n o affluito circa 50 mila visita-tori fra « buyers » e « trade visitatore » per-venuti da tutte le parti dell'U.S.A., dal Ca-nada e dai Paesi dell'America latina. I mag-giori esponenti dell'industria statunitense del mobilio prevedono un totale di vendite per l'anno 1954 di 14 miliardi e mezzo di dol-lari. Ottimi auspici basati sul continuo au-mento della popolazione, sull'alto livello di occupazione e di salari, sulla riduzione delle tasse, sul ritmo incessante di costruzione e tendenza della popolazione a rimodernare l'ambientazione.

Queste prospettive sono molto interessanti anche per le possibilità del mercato ameri-cano alle esportazioni di produttori italiani di mobili, le cui capacità creative sono molto apprezzate negli Stati Uniti dove la produ-zione locale è per lo più orientata verso la lavorazione in serie.

SVEZIA

Stabilità dei prezzi nel mercato della pasta di legno. - I prezzi non h a n n o subito

parti-colari variazioni, salvo su alcune ordinazioni di particolare urgenza. Alcune Ditte inglesi dovettero pagare fino a 46Vs steri, ogni Long-ton C I F porto britannico per consegne nel mese di gennaio, ma si tratta di situazioni pa -ticolari e di regola nè gli acquirenti nè gli esportatori vogliono un aumento dei prezzi.

SVIZZERA

Bigiotteria in alluminio. - U n breve'to

svizzero ha portato sui mercati mondiali della bigiotteria in alluminio, l ' « E l o x a l » . Il processo Eloxal consiste in un trattamento elettrolitico delle lamiere di alluminio e dei fili di alluminio rendendoli simili a metalli pregiati. Poiché questo materiale non si altera ai tropici e non si ossida, è considerato molto adatto per la fabbricazione di bigiotteria di fantasia, particolarmente per bigiotteria fili-granata e di forma antica come è attual-mente di moda.

S U D AFRICA

Riapertura del commercio sudafricano per detcrminati prodotti. - E stato annunciato e h '

il Governo sudafricano ha revocato le restri-zioni sulle importarestri-zioni dall'area del dollaro a partire dal 1" gennaio 1954. Le merci in questione sono le seguenti: materiali grezzi, alimentari, utensili e macchinario per agri-coltura, ecc.

TAILANDIA

Importazione libera di prodotti vari. - Il

Governo siamese dal 3 dicembre 1953 per-mette l'importazione libera dei seguenti pro-dotti: articoli di regalo, pellicole cinemato-grafiche, libri, riviste, carte geografiche e fo-tografie, nafta e oli lubrificanti, medicine, autocarri, fertilizzanti, latte ed altri prodotti.

U.R.S.S.

Partenza di una Missione commerciale italiana in U.R.S.S. . Viene annunciata la

partenza di una missione italiana che deve recarsi in U.R.S.S. per studiare le possibilità di scambi commerciali tra l'Italia e l'U.R.S.S. La missione organizzata dalla « Assoscambi » è stata approvata dal Governo italiano

U R U G U A Y

Regime doganale. - Il Governo

dell'Uru-guay ha firmato il protocollo di Annecy e di Torquay, aderendo all'Accordo generale sulle tariffe doganali e del commercio (G.A.T.T.) a partire dal 16 dicembre 1953.

VENEZUELA

Sviluppo del commercio con l'Italia. - Le

relazioni commerciali tra l'Italia ed il Vene-zuela sono talmente progredite in questi ulti-mi tempi che si è organizzata a Caracas una Camera di Commercio Italo-Venezuelana. Molti nuovi prodotti italiani sono apparsi sul

Nel documento Cronache Economiche. N.134, Febbraio 1954 (pagine 48-51)

Documenti correlati