• Non ci sono risultati.

LM-49 Design of Sustainable Tourism Systems – Progettazione dei sistemi turistici

Quadro A Analisi sulla gestione e utilizzo dei questionari relativi alla soddisfazione degli studenti

Punto di attenzione del modello ANVUR-AVA

R3.D.1 - Contributo dei docenti e degli studenti

R3.D.3 - Revisione dei percorsi formativi

Breve Analisi del CdS

In base ai dati della relazione annuale 2020 del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo (Opinione degli Studenti e dei Laureandi) il CdS risulta nel gruppo di corsi di laurea con una soddisfazione media (rilevata nella domanda D18 “Complessivamente soddisfatto”) maggiore di 8 (pari cioè a 8,47) e inserito in sede di monitoraggio (Relazione Annuale 2020) nel Cluster E ovvero il cluster composto dai CdS con valutazione più elevata a livello di Ateneo. Si conferma dunque l’alto livello di soddisfazione degli studenti con riferimento al CdS e quindi la notevole performance locale rispetto agli altri CdS della Scuola.

Sulla base della soddisfazione globale dei laureandi (indicatore iC25) valutata tramite l’indagine AlmaLaurea, la CPDS rileva che questa risulta essere molto buona e in lieve crescita nel quinquennio 2015-2019 (SMA 2020: 82.2%). Il dato risulta però inferiore rispetto all’indicatore a livello di area geografica (88,6%) e nazionale (88,8%) quando confrontata con la media dei CdS della stessa classe di laurea. Secondo Almalaurea la percentuale di decisamente soddisfatti del CdS è oltre il 44% superando la media nazionale (38%) e di gran lunga maggiore rispetto al dato precedente pari al 30% (registrato nel 2018). Anche la percentuale di decisamente soddisfatti per i rapporti coi docenti è risalita su livelli sopra la media nazionale (40% vs. la media di 35.4%). Ancora notevolmente sopra la media nazionale è la soddisfazione (decisamente sì) per l’organizzazione degli esami (57.8% vs. 45.9).

Con riferimento al dato SMA 2020, si evidenzia anche qui un trend in miglioramento per l’indicatore riguardante la percentuale di laureati che si iscriverebbero di nuovo allo stesso corso di studio (60%). Il dato – sotto stretto monitoraggio del CdS – risulta cresciuto del +11,5% rispetto al precedente anno, rimane però inferiore sia a quello per area geografica (67,5%) che a quello nazionale (66,3%).

Con riferimento ai questionari di soddisfazione degli studenti si riportano le principali variazioni intervenute fra gli anni accademici 2018/19 e 2019/20 negli ambiti relativi alla soddisfazione sull’organizzazione della didattica. Si consolida il buon livello con riferimento al quesito D1 (carico di lavoro complessivo) che passa da 8,50 a 8,37 (contro il 7.62 a livello di Scuola) e del D2 (organizzazione complessiva) che passa da 8,46 a 8,56 (contro il 7,62 di Scuola). Trend in miglioramento già in atto dallo scorso anno e riconducibile al passaggio deciso dal CdS da 6 a 8 ore per CFU di didattica erogata in aula.

Buona anche la performance dell’indicatore D3 (adeguatezza orario lezioni) seppur faccia registrare una lieve flessione da 8,63 a 8,60. Anche il dato sul carico di studio per CFU (D6) ha un lieve calo passando da 8,27 a 8,18. Si riduce invece il grado di soddisfazione rispetto all’adeguatezza di aule e locali. In particolare l’indicatore D15 (adeguatezza aule di lezione) si riduce da 8,19 a 7,71. Sull’indicatore D15 in particolare si evidenzia un decremento pari a -1,2 punti negli ultimi quattro anni accademici. Anche il dato su locali e attrezzature per attività integrative cala da 8,29 a 7,94, con un dato di Scuola pari a 7,53.

Con riferimento ai risultati rispetto ai questi D1, D2, D5 del questionario di ateneo sulla didattica erogata per il secondo semestre 2019/2020, periodo di didattica svolto in lock-down, si evidenziano valori sempre positivi e in crescita per la domanda sul carico di lavoro complessivo degli insegnamenti (D11sem

=8,59; D12sem =8,81). Nel confronto fra il I e il II semestre il giudizio per l’organizzazione complessiva dell’orario (D21sem =8,47; D22sem =8,01) e il carico di studio degli insegnamenti (D51sem =8,43; D52sem =7,91) si riducono leggermente mantenendo però valori positivi e sempre al di sopra della media della scuola.

Valutazione della gestione dei questionari e di eventuali altri strumenti

La CPDS rileva che per quanto attiene al monitoraggio della soddisfazione degli studenti sull’organizzazione della didattica, il CdS adotta un processo di valutazione sistematico e utilizza come dati di riferimento quelli provenienti dai questionari di valutazione raccolti dall’Ateneo, i dati relativi alla SMA e quelli Almalaurea. L’Ateneo invia a tutti i CdS, con modalità omogenea e periodica, i dati relativi alla valutazione della didattica. I dati raccolti si riferiscono al 100% degli insegnamenti erogati e vengono resi pubblici sia in forma aggregata, a livello di Ateneo, di CdS, e che con riferimento a ciascun

insegnamento attraverso la piattaforma Valmon (https://valmon.disia.unifi.it/sisvaldidat/unifi/index.php). Anche i dati sulla SMA che vengono poi

commentati in sede di Gruppo di Riesame e Consiglio di Corso di Laurea sono messi a disposizione regolarmente dall’ANVUR e si basano principalmente su dati provenienti dall’anagrafe nazionale degli studenti.

La CPDS prende atto che gli esiti dei questionari e dei dati presenti sulla SMA sono oggetto di analisi ricorrente in sede collegiale da parte del Comitato della Didattica e del Gruppo di Riesame mediante incontri tra i suoi componenti, cui fanno seguito scambi di opinioni e condivisione di dati e informazioni attraverso supporti informatici di file sharing. I dati vengono resi noti, discussi e commentati in sede di Comitato della Didattica, Gruppo di Riesame ed infine nel corso del Consiglio del Corso di Laurea dove vengono accolte le opinioni e i suggerimenti dei docenti e degli studenti. Qualora presenti le criticità sui singoli insegnamenti vengono, di volta in volta, valutate e discusse in Consiglio di Corso di Studi e se necessario discusse singolarmente dal Presidente con i docenti responsabili del relativo insegnamento.

La CPDS rileva che il CdS mette in atto numerose attività collegiali in cui sono coinvolti sia studenti che docenti. Ad esempio la presenza della componente studentesca alle riunioni del gruppo di Riesame risulta importante per integrare gli esiti dei questionari con ulteriori dettagli. Il CdS prevede all’ordine del giorno di ogni riunione ufficiale (Consiglio di CdS e Comitato della Didattica) la discussione di un punto dedicato specificatamente alla qualità. Il CdS ha inoltre due rappresentanti degli studenti.

In relazione alla criticità della bassa soddisfazione dei laureati sul percorso di studi intrapreso, come emerso in occasione dei commenti alla SMA 2018 e 2019, si segnala il CdS ha promosso una indagine ad hoc da somministrare agli studenti laureati da 2 anni. Accogliendo le indicazioni della CPDS 2019 si è proceduto alla realizzazione di un questionario predisposto con il contributo di un gruppo di docenti del CdS, condiviso e discusso in sede di Consiglio di Corso di Studi. Il questionario verrà somministrato agli studenti già laureati a partire da dicembre 2020 (verbale Consiglio CdS del 11 Novembre 2020).

La CPDS rileva che le criticità che emergono, sulla base dall’analisi dei dati, nelle discussioni collegiali del CdS e dalle segnalazioni della CPDS vengono di volta in volta analizzate e per ognuna vengono implementate azioni congruenti. Nello specifico si segnalano azioni di vario genere da parte del CdS volte a gestire la criticità manifestatasi:

• approfondire ulteriormente il fenomeno/criticità, come nel caso dell’impostazione del questionario ad hoc per i laureati;

• sensibilizzare maggiormente gli studenti rispetto ad alcune attività, come nel caso della necessità

Scuola di Economia e Management

di promuovere l’internazionalizzazione del CdS per cui si è istituzionalizzata la presenza del Delegato Erasmus di Scuola all’open day del CdS;

• o infine a acquisire risorse più idonee a garantire la qualità della didattica, come nel caso della richiesta alla Scuola di aule più capienti per far fronte al maggior numero di iscritti e al basso tasso di soddisfazione degli studenti in merito agli spazi per la didattica loro offerti.

Le criticità individuate, e le relative azioni di intervento, vengono monitorate sistematicamente in occasione degli incontri collegiali annuali in vista delle scadenze ministeriali. Gli esiti dei confronti in ambito collegiale vengono riportati nei verbali del Consiglio del Corso di Laurea.

I dati relativi alla qualità della didattica del CdS sono resi disponibili sul datawarehouse di Ateneo e sui Bollettini Statistici periodici; inoltre il CdS diffonde i dati sulla soddisfazione degli studenti sia in forma aggregata sia specifica per singolo insegnamento tramite un link appositamente predisposto nella pagina web del CdS alla voce “Quality of Education” con i risultati tradotti in inglese (a.a. 2016/17 e a.a.

2017/18) per una miglior fruizione da parte degli studenti non italiani. Sul sito è anche disponibile il link diretto alla piattaforma Valmon (https://www.dsts.unifi.it/vp-210-students-teaching-evaluation.html).

La CPDS prende atto che il CdS evidenzia un forte impegno nella diffusione delle informazioni relative al processo di miglioramento della qualità. Si evidenzia infatti che il CdS rende disponibile sul proprio sito web (https://www.dsts.unifi.it/p212.html) in forma pubblica i verbali delle riunioni del Gruppo di Riesame, da cui si evincono gli esiti del lavoro svolto in termini di monitoraggio e valutazione del CdS e dedica una pagina web del proprio sito alla descrizione degli organi coinvolti nella qualità, evidenziando un orientamento al coinvolgimento/partecipazione degli studenti https://www.dsts.unifi.it/vp-209-self-evaluation-of-course-quality.html.

Ai fini del miglioramento del processo di raccolta delle opinioni degli studenti, il Comitato della didattica (17 dicembre 2019) ha deliberato di segnalare al referente del sistema di valutazione di Ateneo la criticità di non disporre di questionari con domande in lingua inglese. Il presidente a valle della riunione ha provveduto a tale segnalazione. Tale problematica era già emersa anche in sede di CPDS. Con lo scopo di arginare in parte tale criticità il CdS ha predisposto una pagina web nel sito del CdS dedicata al questionario della didattica con le indicazioni e i rinvii ai siti istituzionali https://www.dsts.unifi.it/vp-210-students-teaching-evaluation.html. Ad oggi, permane suddetta criticità cui si unisce anche quella relativa alla restituzione del dato, sempre in lingua italiana, e quindi sulla qualità complessiva con cui le informazioni vengono diffuse fra gli studenti.

Il Comitato sottolinea che questo problema è particolarmente rilevante per un CdS erogato interamente in lingua inglese.

Il CdS, nella figura del Presidente, mantiene relazioni costanti con i rappresentanti degli studenti e con i docenti che desiderino fornire segnalazioni di criticità sulla didattica o proporre iniziative. A testimonianza del coinvolgimento attivo degli studenti e dei loro rappresentanti si cita che durante il secondo semestre 2019/20 durante il lock-down grazie alle segnalazioni di criticità su alcuni insegnamenti da parte degli studenti e dei rappresentanti al Presidente, lo stesso ha potuto discutere e individuare modalità di risoluzione ai problemi riscontrati con i docenti interessati.

Fonti documentali

SUA CdS – Quadro B6: Opinioni degli studenti; Quadro B7: Opinioni dei laureati

Esiti della valutazione della didattica da parte degli studenti (https://valmon.disia.unifi.it/sisvaldidat/unifi/index.php)

Verbali degli incontri collegiali

Comitato della didattica: 17 dicembre 2019, 5 Marzo 2020; 25 Settembre 2020 Consiglio di CdS: 20 novembre 2019; 4 febbraio 2020; 11 novembre 2020 Riunione Gruppo di Riesame: 10 novembre 2020

Scheda di Monitoraggio Annuale 2018, 2019, 2020

Relazione annuale del Nucleo di Valutazione dell’Ateneo (opinione degli studenti)

Sito web del CdS

Indagine Almalaurea su opinione laureati

Relazione della CPDS 2019 Valutazione complessiva della CPDS

La Cpds osserva un buon apprezzamento del CdS da parte degli studenti, conferma per il CdS le posizioni conseguite, evidenziando un miglioramento sul punto sulla soddisfazione dei laureati sul corso di studio e anche l’indicatore sulla percentuale di coloro che si iscriverebbero di nuovo al CdS, anche se il dato resta al di sotto della media di area geografica e nazionale. Al contempo si registra una riduzione del gradimento riguardo agli spazi. Permane il problema legato alla non disponibilità dei questionari di valutazione in lingua inglese.

Il CdS, attraverso vari organi, analizza e discute sistematicamente gli esiti dei questionari compilati dagli studenti. In questa attività, il CdS beneficia anche dei punti di vista dei rappresentanti degli studenti, sebbene la condizione di criticità emerse con la pandemia abbiano reso più difficoltose le occasioni di confronto periodico fra il CdS e gli studenti e i loro rappresentanti. Le criticità che emergono sono oggetto di un’analisi approfondita al fine di individuare azioni congruenti (si veda a questo riguardo il quadro di analisi).

Punti di forza

• Gli studenti esprimo un grado elevato di soddisfazione per il CdS. A livello locale, la performance del CdS è eccellente e mostra un deciso miglioramento anche a livello nazionale nella comparazione con i CdS della stessa classe.

• Il CdS monitora con attenzione le opinioni degli studenti ed interviene in presenza di criticità.

Aree di miglioramento

• Nonostante il miglioramento registrato, la CPDS invita il CdS a procedere nell’indagine sulla soddisfazione dei laureati (citata nel quadro di analisi) che potrebbe diventare non un’iniziativa occasionale, ma uno strumento di monitoraggio continuo.

• La CPDS suggerisce l’aggiornamento della traduzione per gli anni più recenti delle valutazioni del CdS, e suggerisce una richiesta coordinata a livello di Scuola fatta all’Ateneo per la traduzione in inglese dei questionari e la restituzione in inglese dei risultati della valutazione della didattica.

• In considerazione del periodo critico vissuto che ha portato inevitabilmente ad un diradamento delle occasioni ufficiali di confronto anche con i rappresentanti della base studentesca la CPDS invita il CdS ad implementare un canale di comunicazione ad hoc che favorisca una periodica ricognizione con i rappresentanti degli studenti e magari l’istituzionalizzazione di incontri del Presidente con gli studenti e/o laureandi.

Quadro B Analisi in merito a materiali e ausili didattici, laboratori, aule,