Capitolo 1 Le librerie scelte a Shanghai 11
1.4 Lu Ming Bookstore 29
Breve introduzione
Lu Ming Bookstore è stato fondato nel 1997 da due studenti
che frequentavano la magistrale dell’Università Fudan di
Shanghai
13dipartimento di lingua e lettura cinese. Gu
13 L'Università Fudan (复旦大学) di Shanghai: una delle più antiche e selettive
università cinesi. L'ateneo ha un'ampia offerta formativa ed è nelle prime posizioni nelle graduatorie internazionali nelle scienze fisiche e sociali nonché nelle discipline umanistiche e nella medicina.
Zhentao studiava lettere moderne e Zhang Jinyao studiava
lettere classiche essi hanno pensato di acquistare e vendere
i libri personalmente per favorire gli studenti come loro che
hanno tante esigenze di libri. Dopo la fondazione, ha avuto
sempre più fama, non solo studiosi cinesi ma anche quelli
stranieri venivano per visitarla e per scambiare idee e
opinioni. È stato valutato dagli studenti di Fudan come la
libreria con l’atmosfera più umanistica della zona di Fudan
e dintorni.
Dall’inizio della fondazione finora, Lu Ming Bookstore si è
trasferito due volte. Nel settembre del 2013, il contratto
d’affitto era scaduto di nuovo e il proprietario della casa
aveva deciso di ritirarla. Gu aveva cominciato subito a
cercare un’altra sistemazione, ma dopo due mesi di ricerca
non aveva trovato ancora niente. A quel punto, il reparto dei
servizi logistici di Fudan offrì spontaneamente alla Lu Ming
uno spazio che copriva una superficie di più di duecento
metri quadrati. Erano venuti a un accordo con Lu Ming che
non dovevano pagare l’affitto, ma si faceva come con le
biglietterie del cinema: si divideva il giro d’affari solo
quando si guadagnava. Così, la libreria ebbe una casa nuova
nello spazio più grande e più vicino al campus. Per Gu era
importante considerare di più le esigenze pluralistiche dei
lettori e trasformarlo in uno spazio umanistico unico con il
presupposto di un’identità accademica: continuare a
scegliere i libri accademici puramente dal punto di vista
professionale, creare una rivista digitale e un account
pubblico su WeChat
14per favorire le pubblicazioni dei
nuovi libri e delle attività accademiche, anche per costruire
il proprio marchio, invece di copiare semplicemente il
modello di “libro + caffè”.
Nel marzo del 2014, Lu Ming Bookstore ha riaperto il nuovo
negozio nella zona sud di Fudan. Uno spazio indipendente
circondato da centinaia di bambù. Nel negozio, le
attrezzature come proiettori erano già installati. C’erano
delle rotaie sotto ogni scaffale per muoversi facilmente
(Foto 16), così si poteva creare più spazio quando si
organizzavano i saloni di lettura, conferenze, o firma copie.
C’erano anche tavoli e sedie a sufficienza per i lettori. (Foto
17)
Foto 16: i scaffali con rotaie
sulla piattaforma di WeChat (un servizio di comunicazione attraverso messaggi di testo e vocali per dispositivi portatili, sviluppato dalla società cinese Tencent) con i caratteri, le immagini, i vocali e i video.
Foto 17: tavoli e sedie a sufficienza
Riassunto dell’intervista
Ragione della localizzazione di negozio: affitto preferenziale,
comoda per gli studiosi, forte atmosfera accademica.
I tipi di libri venduti: ricerche accademiche su sinologia,
letteratura, filosofia e arte (libri usati inclusi).
Meccanismo di selezione e canali di acquisto: fare un
catalogo dettagliato secondo le esigenze e proposte dei
clienti; ciò non ha solo stabilito rapporti di costante
collaborazione con la Casa Editrice Guji
15, ma ha incluso
anche varie bibliografie per un pubblico ristretto.
I principali gruppi di consumatori: studiosi professionali
come studenti e professori (vendita al minuto), relative
unità di lavoro accademico come le biblioteche (vendita
all’ingrosso).
15 La Casa Editrice Guji (古籍出版社): principalmente pubblica e ordina i libri
Promozioni: pochi sconti in collaborazione con le case
editrici.
Beni e servizi complementari: caffè e tè (Foto 19),
conferenze accademiche umanistiche, seminari di lettura,
spiegazioni dei libri sulla lingua cinese classica condotta da
professori noti di Fudan (una volta ogni due settimane).
Il collegamento tra i beni e servizi complementari e la
libreria: si fanno solo attività relative alla letteratura, alla
storia e alla filosofia, per esempio, una ricerca sulla
ceramica, per mantenere il proprio gusto senza allontanarsi
dal tema.
Lode dai clienti: bibliografie professionali e complete,
servizio cordiale e sempre disponibile.
Sussidi politici statali / locali: sussidi culturali, ma non tanti.
Opinione sulle librerie a grande catena e sulle librerie
online: abbondanza di capitale, prezzi bassi e quantità
grande; hanno occupato gli spazi abitativi delle librerie
indipendenti il che provoca l’indebolimento dell’atmosfera e
la varietà culturale.
A Proposito di “indipendenza” e come mantenere
l’indipendenza: avere sentimenti, avere aspirazioni, non
essere troppo materialisti, fornire un buon servizio,
evidenziare il senso di umanità, non solo attrarre ma anche
mantenere i clienti.
Foto 18
Nota: l’illuminazione per la parte delle scaffale più basse sono riflettori, invece quella per la parte delle scaffale più alte e concentrate
sono strisce di luce evitando le luce influenzano reciprocamente.