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Luigi Dallapiccola a Luigi Rognoni – 23/01/1952 [biglietto autografo da Firenze a Milano, originale; A.R O ]

P ARTE S ECONDA

99. Luigi Dallapiccola a Luigi Rognoni – 23/01/1952 [biglietto autografo da Firenze a Milano, originale; A.R O ]

Firenze, 23 genn. 1952 Mio caro Luigi Rognoni,

per quanto mi chiedi, vedo una sola strada aperta: scrivere cioè al Dr. Alfred Schlee; c/o Universal - Ed. Wien, I, Karlsplatz 6 (se credi, a nome mio) affinché ti procuri quanto ti necessita per il tuo lavoro.

Ancòra molto lieto di avervi veduto a Milano, invio a voi tre (anche a nome di Laura e di Anna) i più amichevoli saluti.

Tuo aff.mo

luigi dallapiccola

100. Luigi Dallapiccola a Luigi Rognoni – 01/12/1952 [lettera autografa da Firenze a Milano, originale; A.RO]

Firenze, I° dic. 1952 55, via Bolognese. Carissimo,

il titolo del volume è

Josef Rufer397:

Die Komposition mit zwölf Tönen (collezione: Stimmen des XX. Jahrhunderts) Ed. Max Hesses Verlag - Berlin und Wunsiedel, 1952.

Nel Rufer (pag. 183) trovo: op.50,a Dreimal tausend Jahre (p. coro misto a cappella; 1949)

op.50,b * 130. Psalm, per coro a 6 - cantati e parlati (a cappella) op.50,c Morderner Psalm, per “Narrator”, coro & orch.

(1950-51; incompiuti)398 Israel Music Pubblications.

397Il musicologo austriaco Josef Rufer (1883-1985). 398Elenco delle ultime opere di Schönberg.

Sabato sarò a Roma per la seduta della SIMC.

Questa volta considero dovere morale nostro di non mancare. Ci sarai? Lo spero.

Ogni bene a voi 3 da noi 3. Tuo

Ld.

101. Luigi Dallapiccola a Luigi Rognoni – 04/01/1953 [biglietto399 autografo da Firenze a Milano, originale; A.RO]

Firenze, 4 genn. 1953 Mio caro amico,

Grazie a voi tre, da noi tre, per il fedele ricordo e per gli auguri, che ricambiamo di tutto cuore.

L'indirizzo che mi chiedi è il seguente:

Dr. JOSEF RUFER , JUTTASTR.16 BERLIN - ZEHLENDORF

Sarò a Milano verso il 12 corr. per tre giorni (nuova registrazione del “Prigioniero” alla radio). Mi auguro vedervi tutti in buona salute e di buon umore!

Con amicizia, vostro aff.mo

Ld.

102. Luigi Rognoni a Luigi Dallapiccola – 01/02/1953 [lettera autografa da Milano a Firenze, originale; A.RO]400

Carissimo Gigi,

il tempo stringe. Facendo tesoro del tuo simpatico assenso a collaborare al mio documentario sul Cenacolo401, ho provveduto a farti preparare una lettera d'impegno da Rizzoli402, nei termini (mi sembra) da te voluti. Ti prego dunque di accettare, poiché il documentario ti assicurerà utili cospicui, dato che verrà accoppiato con un film di sicuro rendimento commerciale403.

La sceneggiatura avanza. Conto di portartela io stesso, fermandomi a Firenze, verso la fine del mese corrente, quando dovrò andare a Roma per girare in laboratorio alcune inquadrature di documenti, stampe, riproduzioni ecc.

Un abbraccio affettuoso a voi tre, Tuo

Luigi Rognoni Milano, 1° febbraio 1953

103. Luigi Dallapiccola a Luigi Rognoni – 07/03/1953 [lettera404 autografa da Firenze a Milano, originale; A.RO]

Firenze, sabato 7 marzo 1953 Mio caro Luigi Rognoni,

ho ricevuto, dalla solerte Casa Carisch, il volumetto sulla dodecafonia - dell'Eimert405. Ti ringrazio per il gentile “omaggio”, al quale - al nostro primo incontro - ti pregherò di voler apporre dedica e firma.

400La lettera fa parte della sottocartella indicata così dallo stesso Rognoni: «Corrispondenza /

con Gigi D. / per il Cenacolo / 1953».

401Dallapiccola aveva infatti accettato di scrivere le musiche per Il miracolo della Cena,

documentario d'arte che descrive il restauro del Cenacolo di Leonardo da Vinci.

402La Rizzoli Film, alla quale era affidata produzione del documentario.

403Rognoni potrebbe qui riferirsi al film Il ritorno di Don Camillo, edito appunto dalla Rizzoli

Film nel 1953.

404Intestazione «Conservatorio di musica “L. Cherubini” - Firenze».

405L'edizione italiana del Manuale di tecnica dodecafonica di Herbert Eimert, edita nel 1954

Nulla ho saputo dalla Casa Rizzoli, a tutt'oggi. Probabilmente questa si sarà decisa ad affidare il commento al film a un musicista “tonale”, o, comunque, debitamente inquadrato, nel senso romano della parola. Non è la prima volta che mi tocca qualche cosa di simile. Il Missiroli406 mi scrive che il “Piccolo Concerto” è stato eseguito “ottimamente” e che ha avuto accoglienza “fervida”. Corrispondono a realtà tali dati? Ogni bene a te e ad Eva e credimi tuo

aff.mo

l dallapiccola

104. Luigi Rognoni a Luigi Dallapiccola – 09/03/1953

[lettera autografa da Milano a Firenze, originale; ACGV, Fondo Dallapiccola, ZA13]

Carissimo Gigi,

rispondo alla tua lettera di sabato, 7 marzo e sono trasecolato dall'apprendere che la Carisch ti ha già inviato l'Eimerto merito esclusivo della gentile segretaria ravizziniana407 che è rimasta evidentemente colpita da te...

Mi preme sapere il tuo parere anche in vista di una eventuale traduzione italiana che, come ti ho già detto, vorrei proporre al solerte Carisch o, in difetto, ad altro editore408.

Proprio oggi ho saputo che finalmente ti sarà spedita la lettera-contratto di Rizzoli per la musica del mio documentario sul Cenacolo.

Il ritardo è dovuto ai soliti “consiglieri” romani ai quali il Rizzoli si appoggia, sia pure con beneficio d'inventario, perché egli, personalmente, è un uomo di buon senso e, a suo modo, di moti generosi.

Comunque, proprio in virtù dei famosi “consiglieri” romani, e poiché non so come e sino a che punto siano state “integrate” o “rettificate” le mie proposte, se ricevendo la lettera tu troverai cose che non ti vanno o che puzzano, non rispondere ex abrupto con la solita pedata, ma informamene prima: io non voglio assolutamente perderti per questa occasione, e poiché, ad un certo punto, il regista sono io, puoi porre delle condizioni precise sul musicista che voglio.

Dunque se tutto ti risulta chiaro ed umano, accetta (e tieni presente che questa potrebbe essere la prima musica di una serie di documentari che vorrei

406Mario Missiroli (1886-1974), direttore del «Corriere della sera» dal '52 al 61. 407Callisto Ravizza, della Casa Carisch.

408Tale traduzione sarà poi comunque realizzata per la Carisch da Mariangela Donà, amica di

fare per Rizzoli), se no, scrivi prima a me.

Intanto Fernanda Wittgens409, il demonio, parte per Firenze questa sera e certo l'avrai già vista, al ricevimento di questa mia.

Ella ti avrà messo al corrente della faccenda: anche lei tiene molto alla collaborazione musicale per il documentario.

Fernanda parla molto, è un caporale, ma è molto intelligente, di grande sensibilità e cultura.

Ho assistito all'esecuzione, piuttosto buona, del tuo Piccolo concerto eseguito dall'Enrica Cavallo410. Effettivamente è stato accolto da vivi (anche se non deliranti) applausi ripetuti del pubblico. Il Missiroli ti è dunque stato esatto.

Noi siamo stati in pena, in questi giorni, perché Enzo si è ferito un occhio con un petardo da lui preparato... Ti assicuro che abbiamo passato momenti terribili, poiché avrebbe potuto anche perdere l'occhio. Ora è in clinica, ha acquistato quasi totalmente la visibilità all'occhio ferito, ma v'è una piccola scheggia (per fortuna extra bulbare) che dovrà essere estratta. [Siamo veramente desolati, ma ci stiamo accorgendo che per salvare l'unico figlio dovremo mettere da parte il nostro egoismo e trovargli un buon collegio.]

L'operazione che Enzo dovrà fare è delicata, ma non grave: è d'altronde in mano del prof. Galeazzi, direttore dell'Istituto oftalmico di Milano, che lo ha preso a cuore in modo particolare - Speriamo.

Un abbraccio a voi tre da noi, tuo

Luigi

105. Laura Dallapiccola a Luigi ed Eva Rognoni – 20/03/1953 [lettera dattiloscritta con firma autografa da Firenze a Milano, originale; A.RO]

Firenze, 20 marzo 1953 Carissimi,

Gigi non ha risposto prima alla lettera di Luigi perché aspettava di giorno in giorno l'arrivo del contratto411, il quale è arrivato appena oggi.

409Fernanda Wittgens (1903-1957), dal 1950 sovrintendente alle Gallerie della Lombardia, si

era occupata infatti del restauro del Cenacolo leonardesco, oggetto del documentario di Rognoni.

410Enrica Cavallo (1921-2007), pianista italiana già interprete del Piccolo concerto per Muriel

Couvreux nel 1946, nell'ambito del Festival della Biennale di Venezia.

E mi incarica di comunicare che non risponde con la solita “pedata”, soltanto perché non risponde affatto, aspettando di abboccarsi con Luigi a Milano dove sarà lunedì e martedì, all'Albergo Milano. Tra parentesi, la Signora Wittgens non si è fatta viva.

Ma io questa lettera l'ho indirizzata a tutti e due voi per farvi sapere la mia solidarietà per la vostra angoscia e per l'incidente toccato a Enzo.

A quest'ora spero sia tutto risolto e per il meglio. Dalla lettera di Luigi mi sembra di poter arguire che vi fate dei rimorsi; forse perché il bambino non è abbastanza sorvegliato? Credo che se è così siano assolutamente fuori luogo, perché sono persuasa che anche ai bambini sorvegliatissimi succedono altrettanti incidenti, se non di più.

Per Enzo poi, questa sarà stata una bella lezione di prudenza.

Augurandomi dunque di saper al più presto che tutto non è più che uno spiacevole ricordo, vi abbraccio affettuosamente

Vostra

Laura

106. Luigi Dallapiccola a Luigi Rognoni – 06/05/1953

[lettera dattiloscritta con firma autografa da Firenze (via Romana, 34) a Milano, originale; A.RO]

Firenze, 6 maggio 1953 34 via Romana Tel. 293.163 Mio caro Luigi Rognoni,

sono un po' stupìto... e non so che cosa pensare del tuo silenzio.

E' ben vero che la Rizzòli-Film già da un mese mi inviò un anticipo di Lire it. 100.000./= (centomila), anticipo già speso da tempo; ma nulla so di te, né del nostro documentario. Dovrei pur avere un'idèa, per lo meno vaga, della sceneggiatura, del dialogo, prima di cominciar a pensare al da farsi.... Sbaglio?

Ricordo di aver veduto in altri tempi in casa tua una segretaria. Se non hai tempo di scrivere, dettale due o più righe!

Ogni bene a te e ad Eva e vorremmo aver qualche notizia anche di Enzo.... Con vecchia amicizia, tuo aff.mo

P.S.412 Sembrami ci sia un subbuglio considerevole per quanto riguarda la SIMC (e il suo nuovo Presidente, che di già somiglia al Duce. A Ciano ha somigliato sempre...) Tra 5 o 6 giorni ritornerà a Milano Ricc. Malipiero. Abboccati con lui.

Ld.

107. Luigi Dallapiccola a Luigi Rognoni – 26/05/1953

[lettera dattiloscritta con firma autografa da Firenze (via Romana, 34) a Milano, originale; A.RO]

Firenze, 26 maggio 1953 34 via Romana Tel. 293.163 Mio caro luigi Rognoni,

ho ricevuto da qualche giorno la splendida riproduzione leonardesca, che conserverò (oltre al resto) in memoria di questa nostra prossima collaborazione.

Vorrei sapere in primo luogo qualche cosa di Enzo, compiendosi oggi i dieci giorni dalla tua breve visita a Firenze e avendomi tu detto che verso quest'epoca lo specialista si sarebbe espresso in modo definitivo. Non occorre insista per dirti quanto e con che cuore si attenda qualche buona notizia.

Stamane, al Conservatorio, non mi hanno saputo dire con esattezza quando avranno luogo gli esami di pianoforte complementare, ai quali dovrò essere presente: pare si svolgeranno o il 3 i il 5 giugno. Tu comprendi come a me sarebbe estremamente necessario poter vedere il nostro documentario e avere i tempi esattissimi (tu sai che la moviola sbaglia di qualche secondo!) subito dopo le date suddette... Quindi: i n g a m b a ! ! !413

Ti sarò grato se, intanto, mi vorrai dare qualche notizia.

Ieri sera, alla prova generale della immonda GUERRA E PACE del Prokofieff414, sono successe cose alquanto interessanti. Tanto interessanti che

412Il Post Scriptum è scritto a mano.

413Dallapiccola compone la partitura per il documentario in circa tre settimane, e la conclude il

23 giugno, scrivendo le ultime 19 pagine in soli tre giorni.

414Sic. Sergej Sergeeviĉ Prokof'ev (1891-1953). La sua opera Guerra e Pace fu rappresentata

persino il Lele d'Amico415 ha dovuto notarle con un certo stupore.

Ogni bene a voi tre da noi tre e crédimi, con tutta cordialità, tuo aff.mo Luigi Dallapiccola

108. Luigi Rognoni a Luigi Dallapiccola – 28/05/1953 [lettera dattiloscritta da Milano a Firenze, copia su carta velina; A.RO]

Milano, 28 maggio 1953 Carissimo Gigi,

ricevo la tua lettera del 26 u.s. e ti ringrazio.

Non abbiamo ancora portato Enzo dal medico per la visita definitiva all'occhio; dovremo farlo in questi giorni, ma abbiamo ragione di credere che ormai ogni pericolo si possa ritenere scongiurato, anche se la piccola scheggia non si potrà togliere. la visibilità è ora completa da molto tempo e nessun disturbo è stato accusato: la scheggia si deve dunque essere stabilizzata, come pensava il prof. Galeazzi in una zona extra bulbare che non desta preoccupazioni per l'avvenire. D'altra parte toccare l'occhio, in queste condizioni, sarebbe molto pericoloso.

Io ho terminato il montaggio della prima e seconda parte del CENACOLO: attendo ora il positivo dell'ultima parte girata la scorsa settimana, positivo che dovrebbe giungermi oggi o domani. Dovrei essere dunque pronto per lunedì e contavo già di telegrafarti per invitarti a venire a Milano. Ora tu mi dici che prevedi di avere gli esami di pianoforte complementare il 3 o il 5 e che vorresti vedere il documentario subito dopo.

Se ti telegrafo prima, sei disposto a venire a Milano lunedì o martedì della prossima settimana? Comunque attendi il mio telegramma che, se non interviene qualche contrattempo, dovrebbe giungerti domenica, e rispondi quindi al medesimo.

Affettuosi saluti a te, Laura e alla piccola. Tuo

[Luigi Rognoni]

appena due mesi dopo la morte del compositore.

109. Luigi Dallapiccola a Luigi Rognoni – 30/05/1953

[lettera dattiloscritta con firma autografa da Firenze a Milano, originale; A.RO]

Firenze, 30 maggio 1953 34 via Romana Tel. 293.163 Mio caro Luigi Rognoni,

grazie per il tuo espresso.

Ho appreso stamane che avrò gli esami addì 3 giugno, mercoledì. Ragione per cui potrei lasciare Firenze all'indomani, giovedì, festa del Corpus Domini. E' possibile vedere il documentario anche se si tratta di giorno festivo? S'intende che potrei trattenermi costì anche il venerdì mattina.

Dunque, come vedi, ti ho scritto senza attendere il telegramma promessomi, non ritenendo possibile venire costì lunedì, con la complicazione della festa del 2 (morte di Garibaldi, 1882, o proclamazione della Repubblica, 1946) - il che, verosimilmente ostacolerebbe i nostri piani.

Del resto, nel nostro Paese, il calendario è stato sempre gentile. Il 25 aprile il Gran Duce Trucibaldo aveva stabilito di far festa nazionale, onde celebrare degnamente la nascita di Guglielmo Marconi, “non uno di que' genî che si chiudono nella torre d'avorio”, “bensì uno di quell'altra categorìa”: ebbene, i Partigiani ebbero l'idéa di insorgere il 25 aprile e il 25 aprile si fa festa, nonostante la morte del genio di cui sopra e a dispetto della morte di Trucibaldo.

Vorresti essere così gentile di telefonarmi una conferma, forse domani sera verso le ore 20 ??? (cioè doménica, 31 maggio).

In caso si sia d'accordo, ti prego fissarmi una stanza al “Rosa”.

Mi rallegro assai all'idéa di rivedervi presto tutti e tre e a tutti e tre noi, tutti e tre, mandiamo i nostri migliori e più affettuosi saluti.

Tuo

110. Luigi Rognoni a Luigi Dallapiccola– 01/06/1953

[lettera dattiloscritta da Milano a Firenze, copia a carta carbone; A.RO]

Milano, I° giugno 1953 Carissimo Gigi,

ricevo il tuo espresso del 30 maggio.

Sto terminando il montaggio del CENACOLO. Sta bene dunque per giovedì 4 giugno. Ho già fissato la sala di proiezione per le ore 16. Ti attendiamo in mattinata e, quindi a colazione a casa nostra. Faccio fissare la camera per te al Rosa.

Giovedì avremo modo di visionare con calma il documentario (ho fissato la sala per due ore) che farò quindi vedere, in seduta “ufficiale” a Rizzoli venerdì pomeriggio. Giovedì sarà pronto anche il testo di Russoli, in modo che tu possa ascoltarlo, letto da lui, in proiezione.

Scusa la fretta e arrivederci tra qualche giorno. Affettuosi saluti a voi tre da noi tre.

Tuo

[Luigi Rognoni]

111. Luigi Dallapiccola a Luigi Rognoni– 11/06/1953

[lettera autografa su documento dattiloscritto416 da Firenze a Milano, originale; A.RO]

Firenze, 11 giugno 1953 34 via Romana Tel. 293.163 Gentile Sig.na Jone Tuzi c/o Rizzoli-Film ROMA Gentilissima Signorina,

da una lettera del M° Antonio Pedrotti417 ricevuta or ora sono costretto a stralciare un capoverso:

416Si tratta della copia di un espresso dell' 11 giugno 1953 inviato da Dallapiccola alla Sig.na

Jone Tuzi, c/o la Rizzoli-Film di Roma.

.... “Purtroppo l'offerta che mi è stata fatta (dalla Società An. Musicale Bixio), dodicimila cinquecento lire (12.500./=) non mi sembra dia àdito a possibilità di trattative.”

La cosa mi preoccupa sommamente. Va da sé che, da parte della detta Società non c'era (né ci poteva essere) l'animus di offendere il M° Pedrotti; ma mi sembra indiscutibile che la Bixio non sapeva (e ciò è alquanto grave) che il M° Pedrotti è un direttore di alta classe, con un'attività invidiabile in Italia e all'estero.

Come “corollario” alla mia anzidetta preoccupazione noterò che la Bixio probabilmente non sa che la Rizzoli-Film, per il semplice fatto di essersi a me rivolta per il commento musicale a un documentario impegnativo al massimo (non si tratta, infatti, della “Pesca nella laguna di Comacchio”....) non si aspetta un commento musicale f a c i l e né orecchiabile.

Veda di aiutarmi e di tranquillizzarmi al più presto, per favore. Eventualmente mi telefoni e procuri di accomodare con Pedrotti. Altrimenti non saprei di chi fidarmi. Pedrotti parte per Praga domenica 14 corr.: vede che è necessario far molto presto. Eventualmente non potrebbe Lei mettersi in contatto col M° Pedrotti?

Grazie e mi creda Suo dev.mo

Ld.

Mio caro Luigi Rognoni,

mi sembra di vivere in un'atmosfera di surrealtà....

Vedi di telefonare personalmente a Rizzoli. Te l'immagini un direttore da 12.500 lire alle prese con un “Canon irregularis”?

Ogni bene a voi tre. E dammi notizie subito.418 Tuo aff.

Ld.

112. Luigi Rognoni a Luigi Dallapiccola– 12/06/1953 [lettera dattiloscritta da Milano a Firenze, copia; A.RO]

Milano, 12 giugno 1953 Carissimo Gigi,

contavo di scriverti dopo aver terminato gli

ultimi ritocchi al Cenacolo (attendevo una scena del Cenacolo distrutto che avevo fatto rifare), quando mi giunge la tua con la copia della lettera inviata alla Tuzi.

Ho immediatamente scritto quanto segue:

“La casa Bixio e C° non ha evidentemente ancora capito l'entità di questo documentario per il quale si è chiesta la musica di un Dallapiccola e non quella di un anonimo qualsiasi, e per la quale si è chiesto logicamente un direttore d'orchestra non qualsiasi, che dovrà figurare nel cast e che non si può logicamente trattare come un direttore anonimo che si paga a tariffa oraria e il cui nome non figurerà nel cast. Che si fa? Penso che il comm. Rizzoli, come già ha capito che il contratto con Dallapiccola non poteva essere d'ordinaria amministrazione e andava modificato, così capirà che se vogliamo Pedrotti (cioè un direttore che garantisca una perfetta colonna sonora), bisognerà fare un'eccezione. Mi dica se devo parlare anch'io a Rizzoli quando tornerà a Milano, o se risolve Lei la questione”.

Non dubito che la questione verrà risolta positivamente. Intanto tu stai tranquillo, perché da parte mia v'è tutto l'interesse ad avere Pedrotti e non uno scalzacani.

Intanto ti comunico che, a calcoli esatti fatti, il cast, anziché minuti 1'10'' circa di musica, durerà 50'' + 5'' eventuali di fotogramma nero prima del fondù d'apertura, che potrai regolare tu come meglio ti verrà in partitura.

Saluti affettuosi a voi tre da noi tre. Tuo

113. Luigi Dallapiccola a Luigi Rognoni – 20/06/1953

[lettera dattiloscritta con firma autografa da Firenze a Milano, originale; A.RO]

Firenze, 20 giugno 1953 34 via Romana Tel. 293.163 Mio caro Luigi Rognoni,

ventisei pagine di partitura sono finite; le altre seguiranno. Conto (facendo i débiti scongiuri) di finire prima di doménica 28, onde poter spedire alla signorina J o n e (opera del Petrella419) il tutto prima della mia partenza. Ti prego di annotare il nostro indirizzo estivale (dal 1° luglio):

FORTE DEI MARMI (Lucca) 7, via Mattéo Civitali

Sulla partitura sono stato largo di annotazioni “marginali”. L'episodio introduttivo (“cast”) durando 50 secondi - corona tenuta a piacere sul fotogramma nero - mi servirà (con strumentazione differente, si capisce) anche per l'episodio di conclusione, pure della durata di 50 secondi. (Expositio - Conclusio). Né ho mancato di segnare qua e là per esteso la parte del “Narrator”, onde rendere possibile al Direttore di seguirlo parola per parola. Nel N°6 (della mia partitura, il che non corrisponde ai numeri di Eva “aus dem Paradies”) ho segnato quanto segue: “Questo episodio dovrebbe cominciare là dove, dal fumo, cominciano a delinearsi le fiamme. Potrà avere inizio, forse, mentre ancòra c'è il fumo perché c'è da tener presente sopra tutto una cosa: che il p r i m o g i o r n a l e dovrà apparire esattamente s u l t e m p o f o r t e della battuta di 3/4 “iroso”. Trattandosi di giornali, quale altro aggettivo sarebbe possibile applicare?” Indi: “sul Mi secco deve apparire l' u l t i m o g i o r n a l e”. (Ti avevo già detto che forse tale ultimo giornale dovrebbe esser tagliato di qualche fotogramma. Infatti, letto il titolo, non c'è bisogno che il pubblico “contempli” a lungo.

Nelle indicazioni datemi da Eva (parentesi come sopra) ci sono alcune cose che non mi convincono al 100 per cento. Così l'episodio che dovrebbe durare 2 min. e 13'' non mi torna, aritmicamente parlando. Poco danno, credo, dato che ne' miei appunti vedo più sotto: sfondo sonoro. Tale episodio dura 2 min e 45 sec. (sottolineato in rosso) e voglio sperare che la fine, in “pp” possa essere utilizzata, appunto come sfondo sonoro, senza dover tagliare qualche cosa, il che sarebbe disdicevole (vocabolo usato da Casa Ricordi). Tanto per intenderci: tale episodio dovrebbe cominciare là dove mi è stato indicato: “Vedete come opera il restauratore...” e finire dove finirà. Così la pausa musicale fra questo numero e il seguente diverrà più breve. (A parte gli eventuali “riempitivi” che

ho segnato in partitura).

Non riesco poi a trovare come siano venuti fuori i 3 min. 13 sec. che seguono. Scrivo oggi in partitura un episodio di un min. 10 sec. (14 + 44 + 11) che deve empire il tratto “Così gli uomini hanno riavuto la Cena” - “....

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