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mail: pasqualevolzone@gmail.com Sito internet: mulsum.it (in costruzione)

Mulsum - Volzone

E- mail: pasqualevolzone@gmail.com Sito internet: mulsum.it (in costruzione)

Proprietario: Pasquale Volzone

Possibilità di visitare l'azienda (si o no; se sì indicare in quali giorni): si, tutti i giorni previo avviso telefonico

Eventuali strutture ricettive (tipologia e n° posti): una stanza rustica con un letto

matrimoniale dove i nostri amici ospiti possono passare romantici week end in natura.

Eventuali servizi in azienda (agriturismo, b&b, ristorazione…): su prenotazione è possibile venire a mangiare prodotti genuini e di stagione.

Eventuali prodotti acquistabili in azienda: miele, vino, uova, ortaggi, olio, arance

Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole (descrizione sintetica):

Lino (io) gestisco e lavoro il vigneto e mi occupo del vino, Aurora si occupa delle api e produce il miele. MULSUM era l’antica bevanda degli antichi romani fatta base di vino e miele, quale miglior nome per il nostro piccolo angolo di mondo?

Estensione terreni (ha): 1,5 Superficie coltivata a vigneto: 1

Altre colture (quali): uliveto di 80 giovani alberi, piccolo orto Tipo di conduzione (proprietà/affitto/altro): di proprietà

Tipo di coltivazione (convenzionale, integrato, biologico, biodinamico, con o senza certificazione, altre particolarità): abbiamo sempre coltivato in biologico, al momento siamo in conversione, saremo certificati a partire dal 2020

Eventuali società di certificazione:

Eventuale laboratorio di analisi utilizzato: per le analisi al vino ci appoggiamo ad una grande cantina della zona (Cantine Nicosia), per le analisi al terreno ci rivolgiamo al laboratorio Pulvirenti di Catania . L’ente certificatore per il biologico è ICEA

Enologo o responsabile di cantina (se consulente, specificarlo):

Agronomo o responsabile conduzione agricola (se consulente, specificarlo):

Lavoratori fissi (indicare il numero): Lino ed Aurora Lavoratori stagionali (indicare il numero): nessuno

Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi:

Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali:

Ricorso a lavoro interinale (si o no, frequenza): no

Vini prodotti (Denominazione e cru o nome di fantasia): Abbiamo prodotto un vino rosso con i vitigni del famigerato disciplinare della DOC Etna (nerello mascalese e nerello cappuccio)

Numero totale di bottiglie prodotte (mediamente): 3500

Vendita diretta (specificare se in azienda, mercati, fiere, e la percentuale): ad oggi possiamo dire che vendiamo per lo più in azienda o in occasione di eventi da noi organizzati in loco.

Speriamo comunque di riuscire ad uscire e fare conoscere il nostro vino negli eventi

Mulsum - Volzone enologici a noi più congeniali.

Canali distributivi (specificare quali agenti/distributori, aree di interesse, e la percentuale):

nessuno, il vino lo vendiamo solo noi nei mercatini o in manifestazioni simili a La Terra Trema.

Vendita nella media e/o grande distribuzione (specificare la percentuale e in quali catene, per esempio Coop, Eataly, ecc.): no

Totale vendite ultimo anno (solo vino, fatturato e vendita diretta): -

Una breve storia dell’azienda: dal 2003 tra piccoli e grandi errori e piccole e grandi vittorie ci dedichiamo a questa piccolissima porzione di pianeta.

Dal 2003 a 2005 entriamo nel mondo agricolo come allevatori di capre. Esperienza edificante ma accantonata per vari motivi a fine 2005.

Nel 2009 abbiamo piantato il vigneto anche se contestualmente abbiamo dovuto estirpare un piccolo vigneto ad alberello.

2011 piantumazione di 80 alberi di uliveto dove prima c’era il vigneto.

2015 dopo una lunga trafila burocratica iniziata nel 2011 accediamo ad un

finanziamento PSR e dopo quasi 2 anni di lavori completiamo la ristrutturazione di un vecchio palmento ed alcune stanze adiacenti.

Dal 2015 ad oggi, viviamo e lavoriamo in campagna e possiamo dire che quello che prima era terra semi abbandonata e ruderi pericolanti oggi sono terra produttiva e casolari che si prestano ad attività agricole ed eventi di vario genere.

Cenni storici e geografici sul territorio (informazioni sintetiche): siamo sulle colline di un vulcano, ai piedi di un antico cratere ormai spento, il Monte Ilice.

Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione (eventuali rischi ambientali): essendo nel versante sud est dell’Etna il nostro vigneto all’orizzonte vede il mare che mitiga il clima delle colline etnee. In estate le escursioni termiche tra giorno e notte sfiorano i 10 C° di differenza.

Il terreno sabbioso vulcanico ricco di minerali ma incapace di trattenere l’umidità.

È una zona dove le piogge in estate sono molto limitate, questo fa sì che possiamo limitare i trattamenti di rame e zolfo a pochi interventi.

I miei principi e idealità di produttore: Io ed Aurora vogliamo vivere così, col sole in fronte, senza sfruttare nessuno e senza essere sfruttati da nessuno. Vogliamo stare al

mondo facendo cose che ci diano serenità, vogliamo svegliarci al mattino e fare quello che c’è da fare. Produrre quello che possiamo produrre e che sappiamo produrre, che sia vino, miele, ortaggi, uova. Lavorare, e in certi periodi dell’anno lavorare anche non tanta fatica, ma che non ci pesi mai! Vogliamo scegliere di vivere come se fossimo in una sorta di “pensione”, senza rincorrere affari, clienti, soldi.

Abbiamo capito che in fondo, abbiamo già tutto quello che ci serve per vivere felici, la mattina non dobbiamo metterci in auto e fare file ai semafori, non dobbiamo timbrare cartellini di entrata e uscita… quello sì che per noi sarebbe davvero pesante. Viviamo in un angolo di mondo bellissimo, dobbiamo solo prendercene cura con responsabilità e coerenza.

Non desideriamo ettari ed ettari di terra, ci basta già quella che abbiamo, vogliamo lavorarla e poi riposarci, mangiare, bere, stare coi nostri figli e con gli amici,

leggere libri ed oziare in santa pace.

Anche se certe volte siamo assaliti da mille dubbi sulla giustezza di questo approccio, dopo poco tempo, non appena mangiamo una bella insalata fatta coi nostri pomodori e le uova delle nostre galline libere, il miele di Aurora, il vino… i dubbi vanno via.

Dovremmo desiderare di fare lavori che ci facciano guadagnare più soldi? per comprare cosa? Per permetterci oggetti che le pubblicità ci fanno credere

indispensabili? Televisori pazzeschi? Telefoni di nuova generazione? vestiti da ultimo grido? Sarebbe giusto rovinarci l’esistenza in tangenziale respirando veleno per poi nel fine settimana andare nei centri commerciali a comprare quello che la vita già ci regala?

Ci sentiamo dei super privilegiati, anche se agli occhi di molti siamo solo un due romantici a cui manca qualche rotella.

La mia opinione sull'utilizzo di OGM: non sono favorevole né alla produzione, né alla commercializzazione.

Mulsum - Volzone IL VINO

Nome del vino (denominazione e cru o nome di fantasia):

V.Bb. (Vacca Bboja)

Esposizione dei filari: orientamento 30% est-ovest 70% sud-nord Altitudine: circa 650 mslm

Vitigno/i: nerello mascalese e nerello cappuccio Portainnesto/i:

Forma di allevamento: cordone speronato singolo Anno d’impianto: 2009

Età media delle viti: anni

Densità d’impianto (ceppi/ha): 6500/ha Produzione per ceppo (kg/pianta): 0,700 Produzione per ettaro (q/ha): 4500kg/ha

Trattamenti (tipologia e frequenza): zolfo ramato in polvere a maggio solo su nerello cappuccio. Zolfo bagnabile e ossicloruro di rame un trattamento a metà giugno su tutto il vigneto e poi basta, dato che per fortuna l’annata è stata secca e calda fino a settembre inoltrato.

Fertilizzanti (tipologia e frequenza): a fine inverno distribuiti: concime organico – mix letami (nome commerciale ORGANAGRO) circa 1500 kg e 500 kg di solfato di potassio (nome commerciale KALISOP)

Data inizio vendemmia: 8 ottobre 2017

Modalità di vendemmia (indicare se manuale o meccanica, e se manuale indicare se in cassetta, in cassone, in rimorchio): raccolta manuale con cassette di plastica

Utilizzo di uve acquistate da terzi (se sì, in che percentuale): no

Certificazioni (biologica, biodinamica, altro): in conversione al biologico da gennaio 2018 Eventuali notizie aggiuntive inerenti la viticoltura:

L’enologia

Modalità di diraspatura e pigiatura: mediante macchina pigiadiraspatrice Modalità di pressatura: torchio idraulico

Vinificatori in (materiale): vetroresina

Macerazione (durata e temperatura, specificare se controllata): dieci giorni a temperatura non controllata

Anidride solforosa e/o acido ascorbico (quantità e momento di aggiunta): aggiunta di

metabisolfito di potassio al momento della pigiatura circa 6g/hl, 3 g/l al momento del primo travaso (gennaio 2018), altri 2 g/hl nel mese di maggio e 1 g/hl (luglio 2018), 2g/l in botte (ottobre 2018),

A Dicembre 2018 quando il vino stava per essere imbottigliato a causa del terremoto che ha distrutto il deposito il vino è rimasto bloccato in botte. Resta in botte per oltre 4 mesi e qua vengono aggiunti circa 2 g/l di metabisolfito (fino a marzo 2019).

Trasferito di nuovo in acciaio, dove rimane fino a settembre 2019 (il vino è

costantemente monitorato con le analisi e vengono aggiunti piccole dosi di metabisolfito all’occorrenza. A Settembre finalmente va in bottiglia.

La vita di questo vino è stata abbastanza avventurosa ma anche fortunata, ha rischiato davvero moltissimo durante il terremoto ma alla fine con varie manovre d’emergenza e tanta fortuna è riuscito ad arrivare in bottiglia sano e salvo.

Utilizzo di lieviti selezionati (se sì, tipologia e provenienza; indicare se i lieviti hanno una certificazione No Ogm): no

Metodologia di stabilizzazione: utilizzo di solo metabisolfito di potassio Filtraggi (se sì, tipologia): nessuno

Chiarifiche (se sì, tipologia): nessuna

Eventuale affinamento in acciaio (durata): nove mesi

Eventuale affinamento in botte o barrique (tipologia, capacità e n° passaggi): in barrique circa 4 mesi

Eventuale affinamento in bottiglia (durata): il vino è stato messo in bottiglia ad inizio settembre 2019

Eventuali correzioni: utilizzo di acido tartarico per correggere il ph durante la fermentazione alcolica.

Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato: no Utilizzo di concentratore: no

Pratiche di “salasso”: no Resa uva/vino (%): 35%

Numero di bottiglie prodotte: 1200

Tipologia bottiglia (borgognona, bordolese, alsaziana, albeisa etc): bordolese Tappo in (materiale): di sughero monoblocco

Destinazione delle vinacce: in compostiera Produzione di grappe o distillati (si o no):

Quantità:

Luogo e modalità di distillazione:

Le caratteristiche chimiche

Titolo alcolometrico: 13°

Acidità (g/l): 6,51 (analisi del luglio 2018) Ph: 3.50 (analisi del luglio 2018)

Estratto secco (g/l): 0,34

Anidride solforosa libera (mg/l prima di entrare in barrique): 24 Anidride solforosa totale (mg/l prima di entrare in barrique): 84

Descrizione organolettica e libera

Il mio vino è: al momento possiamo dire che è un vino che ha in se tutte le

caratteristiche tipiche dell’Etna rosso: limpido, il colore è rosso rubino, abbastanza consistente.

Al naso è abbastanza intenso, abbastanza complesso e abbastanza fine. Si

distinguono bene odori della ciliegia molto matura e pesca sciroppata. Sono presenti odori che ricordano la cioccolata al latte, le spezie e fiori.

Al palato il vino si presenta secco, caldo, morbido. Abbastanza fresco, tannico e senza dubbio sapido.

Direi che è un vino di corpo; abbastanza equilibrato, abbastanza intenso, persistente e abbastanza fine.

Mulsum - Volzone

PREZZO SORGENTE

Relativo alla bottiglia, indicare il prezzo sorgente compreso d’iva: € 10,00

autocertificazione e prezzo sorgente il vino

IL PRODUTTORE

Rarefratte

Breganze (Vicenza)

autocertificazione e prezzo sorgente il vino

IL PRODUTTORE

Nome azienda/produttore e ragione sociale:

RAREFRATTE di Moresco Cristian Az.Agr.

Indirizzo: via Brogliati Contro 58, 36042 Breganze VI Telefono: 3287445166

Fax:

E-mail: rarefatte@gmail.com Sito internet: rarefatte.it

Proprietario: Moresco Cristian

Possibilità di visitare l'azienda (si o no; se sì indicare in quali giorni): sempre previa prenotazione

Eventuali strutture ricettive (tipologia e n° posti): no

Descrizione del nucleo famigliare e loro coinvolgimento nelle attività agricole (descrizione sintetica):

essendo a conduzione famigliare, mio padre Gianfranco e mia madre Graziella sono attori attivi nello svolgimento delle attività, in particolar modo in campagna; la mia compagna Arianna quando può, mi da una mano in cantina.

Superficie coltivata totale (ettari): 10 Superficie coltivata a vigneto: 6 Altre colture (quali): olivo

Eventuali prodotti acquistabili in azienda: vino e olio (quando c’è ne)

Proprietà dei terreni (se una parte in affitto, specificarne l'estensione): 3, 2 ha di proprietà e 2,8 in affitto

Enologo o responsabile di cantina (se consulente, specificarlo): me stesso

Agronomo o responsabile conduzione agricola (se consulente, specificarlo): me stesso Lavoratori fissi (indicare il numero): nessuno

Lavoratori stagionali (indicare il numero):

Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori fissi:

Tipologia di contratto di lavoro utilizzata per i lavoratori stagionali: tirocini per richiedenti asilo

Ricorso a lavoro interinale (si o no, frequenza): no Vini prodotti (Denominazione e cru o nome di fantasia):

8cai, sciampagna, vespaiolo, còle

Numero totale di bottiglie prodotte (mediamente): 10000

Vendita diretta (specificare se in azienda, mercati, fiere, e la percentuale): in azienda, il più possibile

Vendita nella media e/o grande distribuzione (specificare la percentuale e in quali catene, per

Cantina Rarefratte esempio Coop, Eataly, ecc.): mai!

Totale vendite ultimo anno (solo vino, fatturato e vendita diretta):

Una breve storia dell’azienda: 2012 eredito l’azienda di mio padre e inizio un progetto di recupero di 6 biotipi antichi della zona di Breganze, Gruaja, 8cai, pedevenda,

sciampagna, groppella e vespaiola tra il 2012 e il 2015 faccio una selezione massale delle varietà, prelevo le marze, le propago e realizzo dei vigneti con questi vitigni antichi; nel mentre faccio delle micro vinificazioni in purezza per captare le reali caratteristiche di queste autoctone; converto tutti i vigneti a biologico, tra il 2017/2018 recupero un ricovero attrezzi agricoli e realizzo la cantina.

Cenni storici e geografici sul territorio (informazioni sintetiche): siamo a Breganze ai piedi dell’altopiano di Asiago vicino a Bassano del Grappa in provincia di Vicenza; una fascia collinare costituita da dorsali vulcaniche con rocce vulcaniche eruttive o sedimentarie. La natura del terreno è di tipo argilloso

Condizioni ambientali del posto e dell’area di produzione (eventuali rischi ambientali): clima umido derivante da correnti marine con periodi secchi; zona di contrasto tra correnti calde e fredde che spesso generano temporali di forte intensità seguiti da grandinate

I miei principi e idealità di produttore: difesa del territorio contro le grandi opere, salvaguardare la biodiversità significa difendere non solo l’habitat naturale in cui lavoro ma anche i diritti di chi è diverso perché fonte di ricchezza

La mia opinione sull'utilizzo di OGM: totalmente contrario

IL VINO

Nome del vino (denominazione e cru o nome di fantasia):

8CAI

Annata: 2018

La viticoltura

Nome vigneto/i:

Superficie (ha):

Suolo: vulcanico basaltico di natura argillosa Esposizione dei filari:

Altitudine: 220 slm

Vitigno/i: glera lunga (tocai nostrano, ottocai) Portainnesto/i: alberella, kober 5bb

Forma di allevamento: maritato, doppio capovolto

Età media delle viti: secolari, giovani recuperate di 5 anni Densità d’impianto (ceppi/ha): giovani 3700

Produzione per ceppo (kg/pianta): 3kg Produzione per ettaro (q/ha): 80

Trattamenti (tipologia e frequenza): rame e zolfo ogni 8 giorni Fertilizzanti (tipologia e frequenza): letame e sovesci all’occorrenza Data inizio vendemmia: 9/9/2018

Modalità di vendemmia (indicare se manuale o meccanica, e se manuale indicare se in cassetta, in cassone, in rimorchio): manuale in cassetta

Utilizzo di uve acquistate da terzi (se sì, in che percentuale): no Certificazioni (biologica, biodinamica, altro): biologica Eventuali notizie aggiuntive inerenti la viticoltura:

L’enologia

Modalità di diraspatura e pigiatura:

Modalità di pressatura: soffice

Vinificatori in (materiale): cemento non vetrificato

Macerazione (durata e temperatura, specificare se controllata): no

Anidride solforosa e/o acido ascorbico (quantità e momento di aggiunta): 2,5 gr hl in fermentazione

Utilizzo di lieviti selezionati (se sì, tipologia e provenienza; indicare se i lieviti hanno una certificazione No Ogm): no!

Metodologia di stabilizzazione: col tempo e con il freddo ambiente Filtraggi (se sì, tipologia): no

Chiarifiche (se sì, tipologia): no

Eventuale affinamento in acciaio (durata):

Eventuale affinamento in botte o barrique (tipologia, capacità e n° passaggi):

Eventuale affinamento in bottiglia (durata):

Eventuali correzioni: no

Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato: no

Cantina Rarefratte Utilizzo di concentratore: no

Pratiche di “salasso”: no Resa uva/vino (%): 65/70%

Numero di bottiglie prodotte: 1500

Tipologia bottiglia (borgognona, bordolese, alsaziana, albeisa etc): borgognona Tappo in (materiale): glomerulato

Destinazione delle vinacce: vigna

Produzione di grappe o distillati (si o no):

Quantità:

Luogo e modalità di distillazione:

Le caratteristiche chimiche

Titolo alcolometrico: 12,5 Acidità (g/l): 7,3

Ph: 3,24

Estratto secco (g/l): 18,53

Anidride solforosa libera (mg/l all’imbottigliamento): 10 Anidride solforosa totale (mg/l all’imbottigliamento): 19

Descrizione organolettica e libera

Il mio vino è:

PREZZO SORGENTE

Relativo alla bottiglia, indicare il prezzo sorgente compreso d’iva: € 10

Eventuali altre considerazioni:

IL VINO

Nome del vino (denominazione e cru o nome di fantasia):

Sciampagna

Annata: 2018

La viticoltura

Nome vigneto/i:

Superficie (ha):

Suolo: vulcanico basaltico di natura argillosa Esposizione dei filari:

Altitudine: 220msl

Vitigno/i: marzemina bianca Portainnesto/i: golia/kober5bb

Forma di allevamento: doppio capovolto

Età media delle viti: alcune 30 anni altre 5 anni Densità d’impianto (ceppi/ha): 3400

Produzione per ceppo (kg/pianta): 1,5/2kg Produzione per ettaro (q/ha): 60

Trattamenti (tipologia e frequenza): rame e zolfo ogni 8 giorni

Fertilizzanti (tipologia e frequenza): letame e sovesci quando servono Data inizio vendemmia: 29/8/2018

Modalità di vendemmia (indicare se manuale o meccanica, e se manuale indicare se in cassetta, in cassone, in rimorchio): manuale in cassetta

Utilizzo di uve acquistate da terzi (se sì, in che percentuale): no Certificazioni (biologica, biodinamica, altro): uve biologiche Eventuali notizie aggiuntive inerenti la viticoltura:

L’enologia

Modalità di diraspatura e pigiatura:

Modalità di pressatura: soffice

Vinificatori in (materiale): cemento non vetrificato

Macerazione (durata e temperatura, specificare se controllata): no

Anidride solforosa e/o acido ascorbico (quantità e momento di aggiunta): 2,5gr/hl in fermentazione

Utilizzo di lieviti selezionati (se sì, tipologia e provenienza; indicare se i lieviti hanno una certificazione No Ogm): no

Metodologia di stabilizzazione: col tempo e freddo ambiente Filtraggi (se sì, tipologia): nessuno

Chiarifiche (se sì, tipologia): nessuna Eventuale affinamento in acciaio (durata):

Eventuale affinamento in botte o barrique (tipologia, capacità e n° passaggi):

Eventuale affinamento in bottiglia (durata):

Eventuali correzioni: no

Uso di mosto concentrato/mosto concentrato rettificato: no

Cantina Rarefratte Utilizzo di concentratore: no

Pratiche di “salasso”: no Resa uva/vino (%): 65,70%

Numero di bottiglie prodotte: 2000

Tipologia bottiglia (borgognona, bordolese, alsaziana, albeisa etc): borgognona Tappo in (materiale): glomerulato

Destinazione delle vinacce: vigna

Produzione di grappe o distillati (si o no):

Quantità:

Luogo e modalità di distillazione:

Le caratteristiche chimiche

Titolo alcolometrico: 12,5 Acidità (g/l): 7

Ph: 3,35

Estratto secco (g/l): 19,64

Anidride solforosa libera (mg/l all’imbottigliamento): 12 Anidride solforosa totale (mg/l all’imbottigliamento): 30

Descrizione organolettica e libera

Il mio vino è:

PREZZO SORGENTE

Relativo alla bottiglia, indicare il prezzo sorgente compreso d’iva: € 10

Eventuali altre considerazioni:

autocertificazione e prezzo sorgente il vino

IL PRODUTTORE

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