• Non ci sono risultati.

PYLORI ALLA TERAPIA ANTIBIOTICA

MATERIALI PAZIENTI E METOD

Pazienti

Abbiamo valutato un gruppo complessivo di 87 pazienti giunti nell’arco di circa 12 mesi, fra settembre 2007 e ottobre 2008 c/o la nostra U.O. di Gastroenterologia Universitaria inviati principalmente dal medico di medicina generale (MMG) per sintomatologia dispeptica per eseguire ricerca di H. pylori mediante Breath Test.

Tutti i pazienti sono stati valutati mediante una anamnesi sintomatologica e sulle abitudini alimentari e voluttuarie (BMI, alcol, fumo) ed utilizzo di FANS.

Tutti i pazienti avevano nel corso della valutazione dei loro sintomi già eseguito almeno un esame endoscopico con biopsie.

Inoltre tutti i pazienti sono stati sottoposti ad (C13)Urea Breath Test (UBT) previa sospensione di inibitori di pompa in atto (IPP) o di antibiotici almeno per i 30 giorni precedenti l’esame.

I pazienti sono stati adeguatamente informati sulla proposta di somministrare loro un simbiotico (probiotici più prebiotico) o il placebo per almeno un mese di tempo. A seguito della terapia proposta veniva loro consegnata la terapia eradicante per H. pylori.

Sono stati esclusi tutti i pazienti con pregresso intervento chirurgico di gastrectomia, con attuali o pregresse neoplasie esofagee, gastriche e duodenali, e coloro che assumevano o avevano sospeso da meno di 30 giorni farmaci inibitori di pompa protonica.

67 Tutti i pazienti che hanno aderito hanno firmato un consenso informato e sono stati poi sottoposti ad un prelievo basale di 6cc di sangue in provetta contenente EDTA per dosaggio del pepsinogeno II (sPGII).

I pazienti sono stati pertanto randomizzati in 2 gruppi: gruppo che assumeva il simbiotico e gruppo che assumeva il placebo.

Inoltre i pazienti che hanno aderito al protocollo sono stati informatio sulla necessità di eseguire un ulteriore UBT a 14 ed a 28 gg dall’inizio della terapia proposta ed un prelievo di sangue periferico di 6cc di sangue a 28 gg per il dosaggio del sPGII.

Urea Breath Test e sPGII

Tutti i pazienti si sono sottoposti ad un prelievo di 1 provette di sangue in EDTA (6ml) il mattino (dopo un digiuno di almeno 12 ore). Tutti i campioni ematici sono stati subito centrifugati a 6500/min per 15 minuti, sono state prelevate due aliquote e conservate a –20°C per eseguire il dosaggio con metodica ELISA dei livelli sierici di PGII (Celbio – Italia).

I valori di normalità sono i seguenti: sPG II: 2 – 10 µg/L.

Inoltre sono stati sottoposti ad un campionamento di espirato basale in una provetta da 20 cc, è stato loro somministrato 20 ml di una soluzione contenente acqua, acido citrico, urea marcata con carbonio 13 (C13). Infine, rimanendo sempre digiuni hanno eseguito ulteriore campionamento di espirato a 30 minuti dal primo.

68 Il test è stato considerato positivo per infezione da Helicobacter pylori quando il valore a 30 minuti presentava una concentrazione di C13 nell’espirato superiore di 5 unità rispetto al valore basale. I valori a t0 e t30 sono espressi in

δ13

CO2 (‰ PDB) dove PDB esprime il “Pee Dee Belemnite” che rappresenta lo

standard internazionale a concentrazione nota di CO2.

Randomizzazione e consegna della terapia

Come sopra indicato tutti pazienti sono stati randomizzati ed è stato consegnato loro terapia per 14 giorni del prodotto A o del prodotto B.

E’ stato inoltre consegnato loro un diario dove annotare l’assunzione della terapia come previsto (2 volte al giorno 30 minuti prima di colazione e cena) e la comparsa di eventuali effetti collaterali.

Dopo 14 gg i pazienti tornavano ad eseguire UBT intermedio e riprendere la terapia loro assegnata per ulteriori 14 gg.

Al 28° giorno i pazienti riconsegnavano il diario ed eseguivano sia prelievo ematico (sPGII) che UBT.

Analisi statistica

Tutti i dati sono stati espressi mediante il calcolo del valore medio e della deviazione standard (ds). I valori di media e (ds) sono stati poi calcolati mediante T-test per dati appaiati (Student). I valori sono stati considerati

69 statisticamente significativi quando il valore della p è inferiore a 0.05. Il test è stato eseguito mediante il software SPSS (Chicago-Illinois USA).

70

RISULTATI

Al termine del ciclo terapeutico, sulla base dei risultati e dell’eventuale conferma della positività all’infezione da Helicobacter pylori, i pazienti ricevevano terapia eradicante standard.

La terapia eradicante loro proposta si basava sull’utilizzo di amoxicilliona 1 gr due volte al giorno (bid), più claritromicina 500mg bid ed esomeprazolo 20mg bid per almeno 7 gg.

I pazienti che si sono sottoposti alla terapia A (Gruppo A) hanno ricevuto il simbiotico: Inulina (Beneo sinergi 1), Amido resistente di Tapioca, Vitamina c, Bifidobacterium species, St. Thermophilius, Lb.casei sub. Rhamnosus, Lb. Plantarum, Lb. Salivarius, Lb. Gasseri, Lb. Sporogenes, in buste da 5 gr cadauna. Coloro che hanno ricevuto il prodotto B (Gruppo B) ha ricevuto bustine contenenti lattosio.

Il gruppo A era costituito da 44 pazienti (24 maschi e 20 femmine) con età media di 46,8±12,4 anni.

Il gruppo A era costituito da 43 pazienti (22 maschi e 21 femmine) con età media di 48,3±11,9 anni.

I pazienti del Gruppo A hanno presentato una riduzione dei livelli del valore DOB (Delta Of Belemnite) dopo il periodo di trattamento, peraltro con una parziale riduzione già evidente dopo 14 giorni di terapia (p<0,05), la stessa cosa non è stata osservata nel Gruppo B trattato con placebo. Tutti i risultati sono riportati nella Tabella 2 e nelle Figure 3 e 4.

71 Anche i valori del sPGII hanno presentato una netta riduzione nel gruppo A rispetto al gruppo B (p<0,05) (Tabella 3).

Tabella 2: valori del delta (DOB) al C13-UBT nel gruppo A e nel Gruppo B

72

Figura 3: rappresentazione grafica dei valori del delta (DOB) al C13-UBT

nel gruppo A osservati basalmente (t0) a 14 giorni (t1) ed a 28 giorni (t2)

73

Figura 4: rappresentazione grafica dei valori del delta (DOB) al C13-UBT

nel gruppo B osservati basalmente (t0) a 14 giorni (t1) ed a 28 giorni (t2)

74

Tabella 3: valori della concentrazione di sPGII nel gruppo A e nel Gruppo

75

Figura 5: rappresentazione grafica dei valori del sPGII nel Gruppo A osservati

basalmente (t0) ed a 28 giorni (t2)

76

Figura 5: rappresentazione grafica dei valori del sPGII nel Gruppo B osservati

basalmente (t0) ed a 28 giorni (t2)

77

DISCUSSIONE

I probiotici sono definiti come gruppi non patogeni di batteri o integratori alimentari in grado di apportare un effetto benefico nell’ospite medinte la regolazione e l’interazione con la regolare flora microbica intestinale. Questi microrganismi vengono definiti utili e degni di applicazione clinica quando innocui, vivi e metabolicamente attivi. [116]

La maggior parte degli studi è stata condotta utilizzando ceppi di lattobacilli in quanto hanno dimostrato una certa capacità in vitro di aderire alla mucosa gastrica e di sopravvivere all’ambiente gastrico al punto da essere un batterio predominante a livello della mucosa gastrica con una concentrazione da 0 a 103 CFU/ml di fluido gastrico. [117]

Gli studi ad oggi condotti hanno dimostrato la capacità dei lactobacilli esogeni (Lactobacillus johnsoni La1) sono in grado in colture supernatanti di inibire l’adesione di H. pylori alle cellule gastriche. In vivo è invece stato dimostrato che l’introduzione di una carica elevata di Lactobacilli è in grado di inibire e ridurre la concentrazione di H. pylori. [118]

In un altro studio Coconnier e collaborator hanno confermato l’effetto inibente di Lactobacillus acidofilus su H. pylori dimostrando inolte che tale effetto era di tipo pH-indipendente. [119]

Altri probiotici che sono stati usati sono: L. casei, [80] L. brevis, [104] e L. gasseri OLL2716. [106] Due studi, usando yogurt arricchito da misture di probiotici vivi, hanno esplicato gli effetti del trattamento probiotico su H. pylori

78 gastrico. Non ci sono studi che riportano l’eradicazione dell’infezione di H. pylori con i probiotici. [69-71,103-106]

Sono stati effettuati alcuni studi sugli effetti della co-somministrazione di probiotici con antibiotici sulla percentuale di eradicazione di H. pylori. [70,108- 115] Complessivamente i probiotici migliorano la percentuale di eradicazione di H. pylori (81% contro 71%, con trattamento combinato contro il trattamento isolato per l’eradicazione di H. pylori).

Come accernnato nell’introduzione nello scorso 2007 de Bortoli N e Marchi S con il gruppo della Gastroenterologia Universitaria di questa università [120] hanno dimostrato che l’utilizzo di un prodotto simbiotico contenente probiotici e prebiotici è stato utilizzato con lactoferrina in aggiunta alla terapia antibiotica (triplice standard) ottenendo un notevole aumento nella percentuale di eradicazione ed un’importante riduzione negli effetti collaterali registrati da pazienti in terapia con probiotici.

Nonostante che questo schema terapeutico obbligava il paziente ad assumere un numero aumentato di prodotti (compresse e bustine) durante il giorno sembra non aver ridotto la compliance del paziente all’assunzione della terapia.

Sulla base di questo primo lavoro il Prof. Marchi ha pensato di voler continuare ad indagare sugli effetti dei probiotici sull’infezione gastrica da H. pylori ipotizzando nella preparazione di questa tesi di studiare l’effetto in vivo dei simbiotici da soli e non in aggiunta alla terapia antibiuotica. Questo ha

79 permesso di evidenziare in maniera più efficace l’effetto della terapia con probiotici utilizzati di fatto come terapia neo-adiuvante.

Da questa tesi è stato dimostrato che i probiotici sono realmente in grado di ridurre i livelli di concentrazione dell’H. pylori calcolati ed osservati mediante l’utilizzo del DOB (Delta of Baseline) del C13-Urea Breath Test considerato una delle tecniche indirette più sensibili in grado di quantificare la concentrazione di H. pylori. L’effetto dei probiotici confrontato contro placebo ha dimostrato la capacità di ridurre la concentrazione del patogeno gastrico e di ridurre i livelli di flogosi calcolati mediante il dosaggio del sPGII.

Infine possiamo affermare che la riduzione della concentrazione intragastrica di H. pylori è un fattore prognostico positivo per la risposta alla terapia antibiotica. Tutti i pazienti hanno già iniziato e la maggior parte anche terminato la terapia eradicante. Attualmente abbiamo solo dati preliminari ma il gruppo A che si è sottoposto a terapia con probiotici ha attualmente un tasso di eradicazione superiore al gruppo sottopostoi a placebo.

Per concludere possiamo affermare che la terapia con probiotici è in grado di ridurre la concentrazione di H. pylori in ambiente intragastrico e di ridurre la concentrazione di PGII marcatore indiretto di flogosi gastrica e che con buona probabilità questo potrebbe essere uno schema proponibile anche per migliorare la percentuale di eradicazione utilizzando lo schema di eradicazione standard.

81

BIBLIOGRAFIA

[1] HARFORD W, BARNETT C, LEE E, ET AL. Epidemic gastritis with hypochlorhydria: 10 year follow up (Abstract). Gastroenterology 1991; 100: A79.

[2] GLEDHILL T, LEICHESTER RJ, ADDIS B, ET AL. Epidemic Hypochlorydria.

Brit J Med 1985; 76: 1449-57.

[3] VINCENT P., GOTTRAND F., PERNES P. ET AL. High prevalence of

Helicobacter pylori infection in cohabiting children. Epidemiology of a Cluster with special emphasis on molecular typing. Gut 1994; 35: 313-6. [4] DRUMM B, PEREZ-PEREZ GI, BLUSER MJ AND SHERMAN PM. Interfamilial

clustering of Helicobacter pylori infection. N Engl J Med 1990; 322: 359-63.

[5] MAPSTONE NP., LYNCH DAF., LEWIS FA. ET AL. PCR identification of

Helicobacter pylori in faeces from gastritis patients. Lancet 1993; 342: 1419- 20.

[6] THOMAS JE, GIBSON JR, DARBOE MK, ET AL. Isolation of Helicobacter

pylori from human faeces. Lancet 1992; 340: 1194-5.

[7] NGUYEN AH, ENGSTRAND L, GENTA RM, ET AL. Detection of Helicobacter

pylori in dental plaque by reverse transcription-polymerase chain reaction. J Clin Microbiol 1993; 31: 783-7.

[8] PEREZ-PEREZ GI, WITKIN SS, DECKER MD AND BLASER MJ. Seroprevalence of Helicobacter pylori infection in couples. J Clin Microbiol 1991; 29: 642- 4.

[9] MITCHELL HM, LEE A AND CARRICK J. Increased incidence of

Campylobacter pylori infection in gastroenterologists. Further evidence to support person-to-person transmission of C. pylori. Scandinav J Gastroenterol 1989; 24: 396-400.

82 [10] EVANS DG, EVANS DJ, MOULDS JJ AND GRAHAM DW. N-

acetylneuraminyllactose-binding fibrillar hemagglutinin of Campylobacter pylori: a putative colonization factor antigen. Infect and Immunol 1988; 56: 2896-906.

[11] EL SHOURA SM. Helicobacter pylori: ultrastructural sequences of adherence attachmernt and penetration in to the gastric mucosa. Ultrastructural Pathol 1995; 19: 323-33.

[12] BLASER MJ. Role of VacA and the CagA locus of Helicobacter pylori in human disease. Alim Pharmacol Ther 1996; 10 (suppl 1): 73-7.

[13] DE BERNARD M, BURRONI D, PAPINI E, RAPPUOLI R, TELFORD J, MONTECUCCO C. Identification of the Helicobacter pylori VacA toxin domain active in the cell cytosol. Infect and Immunol 1998; 66: 6014-6. [14] ASAHI M, AZUMA T, ITO S, ET AL. Helicobacter pylori cagA protein can be

tyrosine phosphorylated in gastric epithelial cells. J Experimen Med 2000; 191: 593-602.

[15] TUMMURU MKR, COVER TL AND BLASER MJ. Mutation of the cytotoxin- associated cagA gene does not affect the vaquolating cytotoxin activity of Helicobacter pylori. Infect and Immunol 1994; 62: 2609-13.

[16] SUERBAUM S, MICHETTI P. Helicobacter pylori infection. New Engl J Med 2002; 347 (suppl 15): 1175-86.

[17] MORRIS A AND NICKOLSON G. Ingestion of Campylobacter pylori causes gastritis and raised fasting gastric pH. Amer J Gastroenterol 1987; 82: 192-9. [18] CORREA P. A human model of gastric carcinogenesis. Cancer Res.

1988;48(13):3554-60.

[19] MALFERTHEINER P, MÉGRAUD F, O’MORAIN C, HUNGHIN APS, JONES R, AXON A, GRAHAM DY, TYTGAT G, THE EUROPEAN HELICOBACTER PYLORI STUDY GROUP (EHPSG). Current concepts in the management of

83 Helicobacter pylori infection – The Maastricht 2-2000 Consensus Report. Alim Pharmacol Ther 2002; 16: 167-80.

[20] LAINE L,FENNERTY MB, OSATOM, SUGG J, SUCHOWER L, PROBST P, LEVINE JG. Esomeprazole-based Helicobacter pylori eradication therapy and the effect of antibiotic resistance:results of three US multicenter,double-blind trials. Am J Gastroenterol 2000;95:3393-98. [21] MALFERTHEINER P, MEGRAUD F; O’M C, BELL D, BIANCHI PG, DELTENRE

M, FORMAN D, GASPARRINI G, JAUP B, MISIEWICZ JJ ET AL. Current European concepts in the management of Helicobacter pylori infection – the Maastricht consensus Report. The European Helicobacter pylori Study Group (EHPSG). Eur J Gastroenterol Hepatol 1997, 9:1-2.

[22] MALFERTHEINER P, MEGRAUD F, O’MORAIN C, BAZZOLI F, EL-OMAR E, GRAHAM D, HUNT R, ROKKAS T, VAKIL N, KUIPERS EJ: current concepts in tke management of Helicobacter pylori infectin. The Maastricht III Consensus Report. Gut 2007, 56:772-781.

[23] FORD A, MOAYYEDI P. How can the current strategies for Helicobacter pylori radication therapy be improved? Can J Gastroenterol 2003, 17(supplB):36B-40B.

[24] ZAGARI RM, BIANCHI-PORRO G, FIOCCA R, GASPARRINI G, RODA E, BAZZOLI F: Comparison of 1 and 2 weeks of omeprazole, amoxicillin and clarithromycin treatment for Helicobacter pylori eradication: the HYPER Study. Gut 2007, 56:475-479.

[25] MEGRAUD F, LAMOULIATTE H. Review article: the treatment of refractory Helicobacter pylori. Aliment Pharmacol Ther 2003,17:1333-1343.

[26] KATELARIS PH, FORBES GM, TALLEY NJ, CROTTY B. A randomised comparison of quadruple and triple therapies for Helicobacter pylori

84 eradication: The QUADRATE Study. Gastroenterology 2002,123:1763- 1769.

[27] LAINE L, HUNT R, EI-ZIMAITY H, NGUYEN B, OSATO M, SPENARD J. Bismuth-based quadruple therapy using a single capsule of bismuth biskalcitrate, metronidazole, and tetracycline given with omeprazole versus omeprazole, amoxicillin, and clarithromycin for eradication of Helicobacter pylori in duodenal ulcer patients: a prospective, randomised, multicenter, North American trial. Am J Gastroenterol 2003;98:562-567.

[28] ALTINTAS E, SEZGIN O, ULU O, AYDIN O, CAMDEVIREN H. Maastricht II treatment scheme and efficacy of different proton pump inhibitors in eradicating Helicobacter pylori . World J Gastroenterol 2004;10:1656- 1658.

[29 ] VAKIL N. Are there geographical and regional differences in Helicobacter pylori eradication? Can J Gastroenterol 2003;17(Suppol B):30B-32B. [30] MEGRAUND F. H. Pylori antibiotic resistance: prevalence,importance, and

advances in testing. Gut 2004;53:1374-84.

[31] PRAZERES MP, DE MAGALHAES QUEIROZ DM, CAMPOS BARBOSA DV, AGUIAR RG, NOGUEIRA ME, SANTOS A, VALLE CORREA PR, CAMARGOS ROCHA AM, MARTINS TL. Helicobacter pylori primary resistence to metronidazole and clarithromycin in Brazil. Antimicrob Agents Chemother 2002;46:2021-23.

[32] DI MARIO F, CAVALLARO LG, SCARPIGNATO C. ’Rescue’ therapies for the management of Helocobacter pylori infection. Dig Dis 2006;24:113-30. [33] PEREZ AL, KATO M, NAKAGAWA S, KAWARASAKI M, NAGASAKO T,

MIZUSHIMA T, ODA H, KODAIRA J, KOMATSU Y ET AL. The relatinship between consuption of antimicrobial agents and the prevalence of primary Helicobacter pylori resistence. Helicobacter 2002;7:306-309.

85 [34] HOUBEN MH VAN DE BD, HENSEN EF CRAEN AJ, RAUWS EA, TYTGAT GN. A systematic review of Helicobacter pylori eradication therapy – the impact of antimicrobial resistance on eradicvation rates. Aliment Phermacol Ther 1999;13:1047-1055.

[35] BUCKLEY MJ, XIA HX, HYDE DM, KEANE CT, O’ MORAIN CA. Metronidazole resistance reduces efficacy of triple therapy and leads to secondary clarithromycin resistence. Dig Dis Sci 1997;42:2111-2115.

[36] PILOTTO A, RASSU M, LEANDRO G, FRANCESCHI M DI MF. Prevalence of Helicobacter pylori resistance to antibiotics in Northeast Italy: a multicentre study. GISU. Interdisciplinary Group for thr study of ulcer. Dig Liver Dis 2000;32:763-768.

[37] CAROTHERS JJ, BRUCE MG, HENNESSY TW, BENSLER M, MORRIS JM, REASONOVER AL, HURLBURT DA, PARKINSON AJ, COLEMAN JM, MCM BJ: The relationship between previus fluoroquinolone use and levofloxacin resistence in Helicobacter pylori infection. Clin infect Dis 2007;44:e5-e8. [38] BRUCE MG, BRUDEN DL , MCMAHON BJ, HENNESSY TW, REOSONOVER A,

MORRIS J, HURLBURT DA, PETERS H, SACCO F, MARTINEZ P ET AL.: Alaska sentinel surveillance for antimicrobial resistence in Helicobacter pylori isolates from Alaska native persons, 1999-2003. Helicobacter 2006;11:581-588.

[39] SUZUKI T, MATSUO K, ITO H, SAWAKI A, HIROSE K, WAKAI K, SATO S, NAKAMURAT, YAMAO K, UEDA R, TAJIMA K. Smoking increases the treatment failure for Helicobacter pylori with triple therapy. Gastroenterology 1992;102:493-496.

[40] GRAHAM DY, LEW GM, MALATY HM, EVANS DG, EVANS DJ JR, KLEIN PD, ALPERT LC, GENTA RM. Factors influencing the eradication of Helicobacter pylori with triple therapy. Gastroenterology 1992;102:493- 496.

86 [41] KATERALIS PH. Helicobacter pylori: why are eradication results so

variable? J Gastroenterol Hepatol 2004;19:606-609.

[42] GISBERT JP, HERMIDA C, PAJARES JM. Are twelve dajs of omeprazole, amoxicillin and clarithromycin better than six days for treating H.pylori infection in peptic ulcer and in non-ulcer dyspepsia? Hepatogastroenterology 2001;48:1383-1388.

[43] SCHWAB M, SCHAEFFELER E, KLOTZ U, TREIBER G. CYP2C19 polymorphism is a major predictor of treatment failure in white patients by use of lansoprazole-based quadruple therapy for eradication of Helicobacter pylori. Clin Pharmacol Ther 2004;76:201-209.

[44] ZULLO A, RINALDI V, WINN S, MEDDI P, LIONETTI R, HASSAN C, RIPANI C, TOMASELLI G, ATTILI AF: A new highly effective short-term therapy schedule for Helicobacter pylori eradication. Aliment Pharmacol Ther 2000;14:715-718.

[45] Zullo A, De FV, Hassan C, Morini S, Vaira D: The sequential therapy regimen for Helicobacter pylori ERADICATION: a pooled-data analysis. Gut 2007;56: 1353-1357.

[46] VARIA D, ZULLO A, VAKIL N, GATTA L, RICCI C, PERNA F, HASSAN C, BERNABUCCI V, TAMPIERI A, MORINI S: Sequentil therapy versus standard triple-drug therapy for Helicobacter pylori eradication: a randomized trial . Ann intern Med 2007, 146:556-563.

[47] SHEHADA S, SRUGO I, SHAOUL R.Failure of sequential therapy to eradicate Helicobacter pylori in previously treated subject. Helicobacter 2007;12:645-647.

[48] FRENCK RW JR, CLEMENS J. Helicobacter pylori in the developing world.

87 [49] FORD AC, QUME M, MOAYYEDI P, ET AL. Helicobacter pylori “test and treat” or endoscopy for managing dyspepsia: an individual patient data meta-analysis. Gastroenterology 2005;128:1838-44.

[50] MEGRAUD F, LAMOULIATTE H. Review article: the treatment of refractory Helicobacter pylori infection. Aliment Pharmacol Ther 2003;17:1333-43. [51] VAN DER HULST RW, KELLER JJ, RAUWS EA, TYTGAT GN. Treatment of

Helicobacter pylori infection: a review of the world literature. Helicobacter 1996;1:6-19.

[52] MEYER JM, SILLIMAN NP, WANG W,ET AL. Risk factors for Helicobacterv pylori resistance in thr United States: the surveillance of H. pylori antimicrobial resistance partnership (SHARP) study, 1993-1999. Ann Intern Med 2002;136:13-24.

[53] SMEETS LC, ARENTS NL, VAN ZWET AA, ET AL. Molecular patchwork: chromosomal recombination between two Helicobacter pylori strains during natural colonization. Infect Immun 2003;71:2907-10.

[54] GERRITS MM, SCHUIJFFEL D, VAN ZWET AA, KUIPERS EJ, VANDENBROUCKE-GRAULS CM, KUSRERS JG. Alterations in penicillin- binding protein 1A confer resistence to beta-lactam antibiotics in Helicobacter pylori. Antimicrob Agents Chemother 2002;46:2229-33. [55] DOOLEY CP, COHEN H, FITZGIBBONS PL, BAUER M, APPLEMAN MD,

PEREZ-PEREZ GI, BLASER MJ. Prevalence of Helicobacter pylori infection and histologic gastritis in asymptomatic persons. N Engl J Med. 1989;321:1562-6.

[56] KASHIWAGI H. Ulcers and gastritis. Endoscopy. 2003;35:9-14.

[57] PLUMMER M, FRANCESCHI S, MUNUZ N. Epidemiology of gastric cancer.

88 [58] MALFERTHEINER P, MEGRAUD F, O’ MORAIN C, HUNGIN AP, JONES R, AXON A, GRAHAM DY, TYTGAT G. Current concepts in the management of Helicobacter pylori infection-the Maastricht 2-2000 Consensus Report. Aliment Pharmacol Ther. 2002;16:167-80.

[59] PERRI F, QASIM A, MARRAS L, O’MORAIN C. Treatment of Helicobacter pylori infection. Helicobacter 2003;8 suppl 1:53-60.

[60] FULLER R. Probiotics in human medicine. Gut. 1991;32:439-42.

[61] ROLFE RD. The role of probiotic cultures in the control of gastrointestinal health. J Nutr. 2000; 130: suppl:S396-402.

[62] GILL HS, GUARNER F. Probiotics and human health: a clinical perspective.

Postgrad Med J 2004;80:516-26.

[63] BARDHAN PK. Epidemiological features of Helicobacter pylori infection in developing countries. Clin Infect Dis 1997;25:973-8.

[64] SIPPONEN P. Helicobacter pyloru gastritis- epidemiology. J Gastroenterol 1997;32:273-7.

[65] EL-SERAG HB, SONNEMBERG A. Opposing time trends of peptic ulcer and reflux disease. Gut 1998;43:327-33.

[66] RICHTER JE. H. pylori: the bug is not all bad. Gut. 2001;49:319-20.

[67] ERNST PB, GOLD BD. The disease spectrum of Helicobacter pylory: the immunopathogenesis of gastroduodenal ulcer and gastric cancer. Annu Rev Microbiol 2000;54:615-40.

[68] TOKUNAGA Y, SHIRAHASE H, HOPPOU T, KITAOKA A, TOKUKA A, OHSUMI K. Density of Helicobacter pylori infection evaluated semiquantitatively in gastric cancer. J Clin Gastroenterol 2000;31:217-21.

89 [69] BLASER MJ. Hypothesis: the changing relationships of Helicobacter pylori

and human: implications for health and disease. J Infect Dis 1999;179:1523-30.

[70] PANTOFLICKOVA D, CORTHESY-THEULAZ I, DORTA G, ISLER P, ROCHAT F, ENSLEN M, BLUM AL. Favorable effect of long-term intake of fermented milk containing Lactobacillus johnsonii on H. pylori associated gastritis. Aliment Pharmacol Ther 2003;13:25-9.

[71] MICHETTI P, DORTA G, WIESEL PH, BRASSART D, VERDU E, HERRANZ M, FELLEY C, PORTA N, ROUVET M, ET AL. Effect of whey-based culture supernatant of Lactobacillus acidophilis (johnsonii) La1 on Helicobacter pylori infection in humans. Digestion 1999;60:203-9.

[72] FELLEY CP, CORTHESY-THEULAZ I, RIVERO JL, SIPPONEN P, KAUFMANN M, BAUERFEIND P, WIESEL PH, BRASSART D, PFEIFER A, ET AL. Favourable effect of long-term intake of fermented milk containing Lactobacillus johnsonii on H. pylori associated gastritis. Aliment Pharmacol Ther 2003;18:805-13.

[73] JACK RW, TAGG JR, RAY B. Bacteriocins of gram-positive bacteria.

Microbiol Rev 1995;59:171-200.

[74] VANDERBERGH PA. Lactic acid bacteria, their metabolic products and interference with microbial growth. FEMS Microbiol Rev. 1993;12:221-38. [75] AIBA Y, SUZUKI N, KABIR AM, KOGA Y. Lactic acid- mediated suppression

of Helicobacter pylori by the oral administration of Lactobacillus salivarius as probiotic in gnotobiotic murine model. Am J Gastroenterol 1998;93:2097-101.

[76] MIDOLO PD, LAMBERT JR, HULL R, LUO F, GRAYSON ML. In vitro inhibition of Helicobacter pylori NCTC 11637 by organic acids and lactic acid bacteria. J Appl Bacteriol 1995;79:475-9

90 [77] SGOURAS D, MARAGKOUDAKIS P, PETRAKI K, MARTINEZ-GONZALES B, ERIOTOU E, MICHOPOULUS S, KALANTZOPOULUS G, TSAKALIDOU E, MENTIS A. In vitro and in vivo inhibition of Helicobacter pylori by Lactobacillus casei strain Shirota. Appl Environ Microbiol 2004;70:518-26. [78] BERNET-CAMARD MF, LIEVIN V, BRASSART D, NEESER JR, SERVIN AL,

HUDAULT S. The human Lactobacillus acidophilus strain LA1 secretes a nonbacteriocin antibacterial substance(s) active in vitro and in vivo. Appl Environ Microbiol. 1997;63:2747-53.

[79] CATS A, KUIPERS EJ, BOSSCHAERT MA, POT RG, VANDENBROUCHE-

Documenti correlati