2.1 A VVIO DEL PROGRAMMA
2.1.1 Il menù a tendina 528CAD
Cliccando su “528CAD” in ambiente Autocad verrà visualzzato il menù a tendina, come indicato qui a lato.
Fig. 2.1.1.1 Menù di 528CAD
Capitolo 3
3.1 Inizializzazione ProgettoPrima di avviare una fase di lavoro, dopo avere caricato un disegno DWG in autocad, o avere avviato un nuovo disegno, occorrerà definire il file sul quale scrivere i dati del computo. Se tale procedura non viene attivata, al lancio delle funzioni del menù verrà visualizzato il seguente messaggio :
Fig. 3.1.1. Messaggio
Attivando la funzione “INIZIALIZZAZIONE PROGETTO” verrà visualizzata la seguente maschera:
Fig. 3.1.2 Seleziona File csv
Per default viene selezionata la cartella 528CAD ed occorrerà o scrivere il nome di un file nel campo “Nome file:” o selezionare un file già esistente.
Se si seleziona un file esistente, cliccando su “salva” verrà richiesto, impropriamente, di sovrascrivere il file. Confermando, infatti, verrà caricato il file esistente ed i dati eventualmente presenti non verranno cancellati e, durante la sessione di lavoro, i nuovi dati saranno aggiunti in coda a quelli esistenti.
All’apertura di ogni nuovo disegno occorrerà procedere alla inizializzazione e si potranno scrivere i dati del computo o su un nuovo archivio o su uno esistente.
Informazioni Utili
Si consiglia, per evitare il caricamento di tipi di linea e multilinee in fase di disegno, di aprire sempre una nuova sessione di lavoro in Autocad, prendendo come prototipo il fle 528CAD.dwt. Quindi si procederà all’inserimento della eventuale planimetria di base, se disponibile, e, subito dopo, alla inizializzazione, secondo la procedura sopra indicata.
Capitolo 4
In questo capitolo saranno illustrate le funzioni parametriche di 528CAD.
4.1 Funzioni Parametriche
Cliccando su tale funzione viene visualizzato il pannello seguente:
Fig. 4.1.1 Funzioni Parametriche
In tale pannello sono riportate 20 funzioni parametriche, a partire da “Gru a torre” fino a “Delimitazione area di lavoro”.
Nella parte inferiore del pannello è riportata un’area con fondo giallo riportante, in modo sintetico, la descrizione della funzione attiva (nel caso di figura “Gru a torre”).
Spostandosi con il mouse su una funzione, questa verrà evidenziata con una diversa colorazione e potrà essere attivata semplicemente cliccando con il tasto sinistro del mouse sul pulsante corrispondente.
Per chiudere il pannello, una volta completato il lavoro o all’occorrenza, è sufficiente cliccare sul pulsante in alto a destra.
4.1.1 Gru a torre
Tale funzione consente il disegno in pianta di una Gru ed il computo metrico automatico della relativa messa a terra e della recinzione dell’area di rotazione della base della gru stessa. Dopo avere attivato la funzione, vengono richiesti, sulla linea di comando di Autocad:
- Il Punto centrale del corpo Gru
- La Lunghezza in metri del braccio della Gru
Viene disegnata la vista dall’alto di una Gru a torre, come indicato nella figura 4.1.1.1 e nella figura 4.1.1.2 (che riporta un particolare dell’area di base della Gru, con quadro elettrico, recinzione della zona di rotazione e messa a terra con n° 4 picchetti di lunghezza 2 metri).
Fig. 4.1.1.1 Vista dall’alto di una Gru a torre
Fig. 4.1.1.2 Particolare dell’area di base della Gru
Completato il disegno della Gru, viene richiesto all’utente se desidera inserire una scheda tecnica illustrativa e, in caso di riposta affermativa, verrà inserito un blocco che andrà posizionato in un punto opportuno dell’area di lavoro.
Tale scheda tecnica contiene la indicazione della cartellonistica obbligatoria da posizionare nelle vicinanze della Gru, nonché le indicazioni di dettaglio sulla protezione dell’area di rotazione della Gru mediante parapetto normale.
Elementi di computo automatico
Oltre al disegno in pianta ed ai particolari tecnici, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico dei seguenti elementi:
- Messa a terra (n° 4 picchetti e corda di rame) - Parapetto normale (protezione posti di lavoro).
4.1.2 Gru su Rotaie
Tale funzione consente il disegno in pianta di una Gru su rotaie ed il computo metrico automatico della relativa messa a terra. Dopo avere attivato la funzione, vengono richiesti, sulla linea di comando di Autocad:
- Il Punto iniziale delle rotaie (punto P1 a Sinistra) - Il Punto finale delle rotaie (punto P2 a Destra) - La Lunghezza in metri del braccio della Gru.
Viene disegnata la vista dall’alto di una Gru su rotaie, come indicato nella figura 4.1.2.1 e nella figura 4.1.2.2 (che riporta un particolare dell’area di base della Gru, con quadro elettrico e messa a terra con n° 4 picchetti di lunghezza 2 metri).
Fig. 4.1.2.1Vista dall’alto di una gru su rotaie
Fig. 4.1.2.2 Particolare dell’area di base della Gru
Elementi di computo automatico
Oltre al disegno in pianta ed ai particolari tecnici, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico dei seguenti elementi:
- Messa a terra (n° 4 picchetti e corda di rame).
4.1.3 Recinzione Cantiere
Tale funzione consente il disegno in pianta della recinzione di cantiere ed il computo metrico automatico della stessa. Dopo avere attivato la funzione, vengono richiesti, sulla linea di comando di Autocad:
- L’altezza della recinzione in metri - La descrizione/ubicazione della stessa
Viene quindi richiesto di inserire graficamente una serie di punti di delimitazione della recinzione (come per una normale polilinea di autocad) e verrà disegnata la vista dall’alto di una recinzione standard, come indicato nella figura 4.1.3.1. Durante la indicazione grafica dei punti, è possibile editare, sulla linea dei comandi di autocad, le seguenti sigle:
- An per annullare l’inserimento ultimo punto
- Ch per chiudere la polilinea sul primo punto inserito - Invio per completare l’ immissione di punti.
Fig.4.1.3.1 Vista dall’alto di una recinzione standard
Al termine di ogni tratto viene richiesto l’inserimento di un punto per la scrittura di un testo riportante la descrizione/ubicazione della recinzione e la sua altezza, come indicato nella figura 5.
Una volta completato un tratto di recinzione, è possibile inserirne altri, semplicemente rispondendo in modo affermativo alla domanda “Si desidera inserire altri tratti?” posta sulla linea dei comandi.
Elementi di computo automatico
Oltre al disegno in pianta, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico dei diversi tratti di recinzione inseriti.
4.1.4 Viabilità
Tale funzione consente il disegno della viabilità di cantiere Dopo avere attivato la funzione, vengono richiesti, sulla linea di comando di Autocad:
- La larghezza della strada, in metri
- La presenza o meno di banchine laterali e la loro posizione (a destra, a sinistra o su entrambi i lati
- Il tipo, scelto tra strade a senso unico e strade a doppio senso di marcia.
Viene quindi richiesto di inserire graficamente una serie di punti per individuare il percorso stradale (come per una normale polilinea di autocad) e verrà disegnata la strada con le caratteristiche indicate in precedenza, come indicato nella figura 4.1.4.1. Durante la indicazione grafica dei punti, è possibile editare, sulla linea dei comandi di autocad, le seguenti sigle:
- An per annullare l’inserimento ultimo punto
- Ch per chiudere la polilinea sul primo punto inserito - Invio per completare l’ immissione di punti.
Fig.4.1.4.1 Percorso Stradale
Dopo avere disegnato un tratto stradale, è possibile disegnare altri tratti dello stesso tipo o altre tipologie di strade.
Una volta completato l’inserimento dei tratti desiderati, è possibile inserire una scheda tecnica riportante le caratteristiche tecniche e di sicurezza della viabilità di cantiere.
4.1.5 Baracche
Tale funzione consente il disegno delle baracche di cantiere. Dopo avere attivato la funzione, vengono richiesti, sulla linea di comando di Autocad:
- Il numero di mesi di utilizzo previsti (durata dei lavori) - La lunghezza e la larghezza della baracca, in metri
- La descrizione della baracca (Servizi, Deposito attrezzi, ecc.) Viene quindi richiesto di indicare graficamente il punto centrale per l’inserimento della baracca con le dimensioni richieste e, dopo avere
indicato il punto, verrà disegnata la baracca, che potrà essere ruotata con l’ausilio del mouse. La figura 4.1.5.1 rappresenta un esempio di una baracca per deposito attrezzi con dimensioni in pianta 6.00 x 3.00 m.
Fig.4.1.5.1 Esempio di una baracca
Dopo avere inserito una baracca, la funzione viene atomaticamente ripetuta, fino al completamento della procedura, al termine della quale è possibile inserire, rispondendo affermativamente alla specifica domanda, un scheda tecnica riportante le caratteristiche della messa a terra delle baracche.
Elementi di computo automatico
Oltre al disegno in pianta ed ai particolari tecnici, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico con la indicazione di ogni baraccamento e delle relative misure per il calcolo delle rispettive superfici. A tale proposito, secondo la indicazione sui mesi di utilizzo indicata dall’utente, vengono scritte due righe di computo : la prima per il primo mese e la seconda per gli altri mesi (N° mesi di utilizzo – 1).
4.1.6 Area Lavorazione Ferro
Tale funzione consente il disegno dell’area per la lavorazione del ferro per l’armatura di strutture in c.a..Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo dell’area lavorazione ferro, che potrà essere “trascinato” con il mouse.
Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.6.1:
Fig.4.1.6.1 Area Lavorazione Ferro
4.1.7 Molazza
Tale funzione consente il disegno di una molazza di cantiere completa di protezioni e quadro elettrico. Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo della molazza, che potrà essere “trascinato” con il mouse.
Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.7.1.
Fig.4.1.7.1 Molazza
4.1.8 Fossa Calce
Tale funzione consente il disegno di una fossa per la calce. Dopo avere attivato la funzione, vengono richieste le dimensioni in metri (larghezza e lunghezza) ed il punto per l’inserimento del disegno rappresentativo dell’area di contenimento della fossa, che sarà disegnata completa di recinzione con parapetto normale, come indicato nella figura 4.1.8.1:
Fig.4.1.8.1 Fossa Calce
4.1.9 Nastro Trasportatore
Tale funzione consente il disegno in pianta di un nastro trasportatore..
Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, la lunghezza e la larghezza d’ingombro e, quindi, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo del nastro trasportatore.
Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.9.1:
Fig.4.1.9.1 Nastro Trasportatore
4.1.10 Montacarichi
Tale funzione consente il disegno in pianta di un montacarichi da cantiere.
Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, la lunghezza e la larghezza d’ingombro e, quindi, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo del montacarichi. Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.10.1:
Fig.4.1.10.1 Montacarichi
4.1.11 Argani
Tale funzione consente il disegno in pianta di un argano da cantiere del tipo a bandiera o a cavalletto. Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, di scegliere il tipo (a bandiera o a cavalletto) e, quindi, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo dell’argano prescelto.
Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.11.1, che riporta sia l’argano a bandiera sia l’argano a cavalletto.
Fig.4.1.11.1 Argani
4.1.12 Ponteggio
Tale funzione consente il disegno in pianta di un ponteggio. Dopo avere attivato la funzione, vengono richiesti, sulla linea di comando di Autocad:
- Il N° di mesi di utilizzo
- La tipologia, scelta tra ponteggi a telai prefabbricati o a tubi e giunti
- L’altezza complessiva del ponteggio in metri
- La descrizione/ubicazione del ponteggio (facciata sud, prospetto nord, ecc.)
- La presenza o meno di un telo di protezione
- La presenza o meno di una barriera parasassi
Viene quindi richiesto di inserire graficamente una serie di punti di delimitazione del ponteggio (come per una normale polilinea di autocad) e verrà disegnata la vista dall’alto di un ponteggio con le caratteristiche desiderate.
Nell’inserimento dei punti è stato settato, per default uno SNAP intersezione con OFFSET di 0.20 m, di modo che, cliccando sui punti dell’edificio in senso orario, il ponteggio verrà automaticamente disegnato adiacente alla facciata dell’edificio, come indicato nella seguente figura 4.1.12.1:
Fig.4.1.12.1 Ponteggio
Durante la indicazione grafica dei punti, è possibile editare, sulla linea dei comandi di autocad, le seguenti sigle:
- An per annullare l’inserimento ultimo punto
- Ch per chiudere la polilinea sul primo punto inserito - Invio per completare l’ immissione di punti
Dopo avere completato un tratto di ponteggio, viene richiesto se si desidera inserire argani su di esso.
In caso affermativo viene richiesto di specificare la tipologia tra:
b Argani a bandiera c Argani a cavalletto.
Viene, quindi, richiesto il punto di inserimento (viene settato, per default, uno SNAP Vicino, di modo che sarà sufficiente avvicinarsi alla linea del ponteggio già disegnato, come indicato nella seguenti figure 4.1.12.2 (Argano a bandiera) e 4.1.12.3 (Argano a cavalletto):
Fig.4.1.12.2 Ponteggio con argano a bandiera
Fig.4.1.12.3 Ponteggio con argano a cavalletto
Al termine della procedura di inserimento degli argani è possibile inserire una specifica scheda tecnica di sicurezza.
Dopo avere disegnato un tratto di ponteggio, è possibile disegnarne altri in cascata, con la stessa procedura già descritta.
Completato il disegno dei ponteggi, è possibile inserire una scheda tecnica specifica sulle operazioni di montaggio in sicurezza di un ponteggio.
Nel caso di scelta di un ponteggio a tubi e giunti, viene richiesto il numero di giunti al metro quadrato (necessario per il computo metrico).
Elementi di computo automatico
Oltre al disegno in pianta ed ai particolari tecnici, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico dei seguenti elementi:
- Ponteggio (per ogni tratto viene sviluppata la superficie verticale in metri quadrati nel caso di ponteggi a telai prefabbricati e calcolato il numero di giunti nel caso di ponteggio a tubi e giunti) - Tavolati del ponteggio
- Tavole fermapiedi
- Eventuale telo di protezione (sviluppo in metri quadrati)
- Eventuale tavolato per barriera parasassi (sviluppo in metri quadrati)
- Messa a terra (n° 4 picchetti di lunghezza 2.00 metri e corda di rame di collegamento).
4.1.13 Centrale di Betonaggio
Tale funzione consente il disegno in pianta di una centrale di betonaggio.
Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo della centrale.
Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.13.1:
Fig.4.1.13.1 Centrale di Betonaggio
Al termine della procedura di disegno, è possibile inserire una scheda tecnica specifica sulle caratteristiche di sicurezza di una centrale di betonaggio, completa di protezioni dei posti di lavoro.
4.1.14 Betoniera
Tale funzione consente il disegno in pianta di una betoniera. Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo della centrale, dopo avere specificato se la betoniera è posta o meno in aree con pericolo di caduta di oggetti dall’alto.
Se la betoniera è posta, quindi, nelle vicinanze di edifici o in aree con specifico rischio di caduta di materiale dall’alto, è possibile inserire una scheda tecnica specifica con i particolari delle protezioni del posto di lavoro (tettoia di protezione).
Sempre nel caso di collocamento in aree a rischio di caduta di materiale dall’alto, per la sezione computo metrico, viene richiesto di specificare i mesi di utilizzo previsti per la betoniera, essendo necessario stimare i costi per la sicurezza della struttura di protezione.
Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.14.1:
Fig.4.1.14.1 Betoniera
4.1.15 Sbancamenti/Scavi Profondi
Tale funzione consente il disegno in pianta dell’ area interessata dagli scavi profondi, con tutti i particolari relativi alla sicurezza.
Dopo avere attivato la funzione, viene richiesta, sulla linea di comando di Autocad:
- L’altezza dello scavo, in metri.
Viene quindi richiesto di inserire graficamente una serie di punti di delimitazione dello scavo (come per una normale polilinea di autocad) e verrà disegnata un’area retinata così come racchiusa dalla polilinea indicata. Durante la indicazione grafica dei punti, è possibile editare, sulla linea dei comandi di autocad, le seguenti sigle:
- An per annullare l’inserimento ultimo punto
- Ch per chiudere la polilinea sul primo punto inserito.
Al completamento del disegno occorrerà indicare un punto per l’inserimento di una etichetta descrittiva dello scavo, come indicato nella figura 4.1.15.1:
Fig.4.1.15.1 Area di Scavo
Subito dopo l’inserimento dell’etichetta, è possibile procedere al disegno della eventuale rampa di accesso e del parapetto normale di protezione dello scavo, come indicato nella stessa figura 4.1.15.1.
Al termine della funzione, infine, è possibile inserire una scheda tecnica di dettaglio, come indicato nella successiva figura 4.1.15.2:
Fig.4.1.15.2 Scheda Tecnica Lavori di Scavo
Elementi di computo automatico
Oltre al disegno in pianta ed ai particolari tecnici, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico dei seguenti elementi, nel caso in cui la altezza dello scavo risulti superiore a m 1.50:
- Sbadacchiature delle pareti dello scavo - Parapetto perimetrale.
4.1.16 Trincee
Tale funzione consente il disegno in pianta di una trincea (o scavo a sezione ristretta), con tutti i particolari relativi alla sicurezza.
Dopo avere attivato la funzione, viene richiesta, sulla linea di comando di Autocad:
- L’altezza in metri della trincea - La sua larghezza in metri.
Viene quindi richiesto di inserire graficamente una serie di punti per la individuazione del tracciato della trincea (come per una normale polilinea di autocad) e verrà disegnata una striscia opportunamente colorata, della larghezza indicata. Durante la indicazione grafica dei punti, è possibile editare, sulla linea dei comandi di autocad, le seguenti sigle:
- An per annullare l’inserimento ultimo punto
- Ch per chiudere la polilinea sul primo punto inserito - Invio per completare l’ immissione di punti.
Al completamento del tracciato occorrerà indicare un punto per l’inserimento di una etichetta descrittiva della trincea, come indicato nella figura 4.1.16.1:
Fig.4.1.16.1 Trincea
Subito dopo l’inserimento dell’etichetta, è possibile procedere al disegno della eventuale rampa di accesso e del parapetto normale di protezione dello scavo, come indicato nella stessa figura 4.1.16.1.
E’ possibile, inoltre, inserire, come indicato sempre nella figura 4.1.16.1, sia scalette di accesso agli scavi che passerelle di attraversamento per persone o per materiali e mezzi.
Al termine della funzione, infine, è possibile inserire una scheda tecnica di dettaglio, come indicato nella successiva figura 4.1.16.2, relativa alle modalità di armatura delle pareti della trincea ed alle altre prescrizioni di sicurezza.
Fig.4.1.16.2 Scheda Tecnica Armatura Pareti Trincea
Elementi di computo automatico
Oltre al disegno in pianta ed ai particolari tecnici, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico dei seguenti elementi:
- Sbadacchiature delle pareti dello scavo (nel caso in cui la altezza dello scavo risulti superiore a m 1.50)
- Parapetto normale perimetrale (nel caso in cui la altezza dello scavo risulti superiore a m 1.50)
- Eventuali passerelle pedonali
- Eventuali passerelle carrabili o per il trasporto di materiali.
4.1.17 Attraversamenti
Tale funzione consente il disegno in pianta di eventuali linee elettriche aeree o interrate che interessano l’area di cantiere, con tutti i particolari relativi alla sicurezza.
Dopo avere attivato la funzione, viene richiesta, sulla linea di comando di Autocad, di effettuare la scelta tra:
- Linee elettriche aeree (a) - Linee elettriche interrate (i).
Per le linee elettriche aeree vengono quindi richiesti:
- La larghezza d’ingombro della linea, in metri - La distanza da terra dei conduttori, in metri.
Per le linee elettriche interrate viene richiesta:
- La profondità della linea, in metri.
Viene quindi richiesto, in entrambi i casi, di inserire graficamente una serie di punti per la individuazione del tracciato della linea elettrica (come per una normale polilinea di autocad). Durante la indicazione grafica dei punti, è possibile editare, sulla linea dei comandi di autocad, le seguenti sigle:
- An per annullare l’inserimento ultimo punto
- Ch per chiudere la polilinea sul primo punto inserito - Invio per completare l’ immissione di punti.
Al completamento del tracciato occorrerà indicare un punto per l’inserimento di una etichetta descrittiva della linea, come indicato nella figura 4.1.17.1, che riporta sia il caso di linea elettrica aerea, sia quello di linea elettrica interrata.
Fig.4.1.17.1 Linea Elettrica Interrata ed Aerea
Al termine della funzione, infine, è possibile inserire una scheda tecnica relativa alla problematica sulla sicurezza per le lavorazioni effettuate in presenza di linee elettriche aeree e/o interrate.
4.1.18 Impianto Elettrico di Cantiere Tale funzione consente il disegno di:
- Quadri elettrici - Linee elettriche - Linee di terra.
Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, se si desidera inserire i Quadri elettrci. In caso affermativo, con un opportuno ciclo, sarà possibile inserire tutti i quadri elettrici di cantiere.
Per ogni Quadro viene richiesto:
- Una descrizione (Generale, Gu, Betoniera, ecc) - Il punto di inserimento del Quadro.
Se alla descrizione del Quadro si inserisce la parola “Generale”, viene
Se alla descrizione del Quadro si inserisce la parola “Generale”, viene