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Capitolo Introduzione

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Academic year: 2022

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Manuale d’uso

s o ft w a r e te c n ic o

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Capitolo 1

1.1 Introduzione

Il software 528CAD consente il disegno interattivo del layout di Cantiere e la stesura di un dettagliato computo metrico estimativo dei costi della sicurezza direttamente in ambiente Autocad ® .

Utilizzando, infatti, specifiche funzioni parametriche, il software consente la attivazione di procedure automatiche in grado di guidare l’utente nell’inserimento e nel disegno dei diversi apprestamenti caratteristici di un cantiere, con possibilità di importare, al termine di ogni funzione, specifiche schede in formato vettoriale con la indicazione delle relative procedure di sicurezza e dei particolari esecutivi necessari.

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Capitolo 2

2.1 Avvio del programma

L’avvio di 528CAD avviene dal modulo principale INFOTELCAD, attivando il sottomodulo 528CAD, come illustrato nella fig. 2.1.1

Fig. 2.1.1 Maschera Principale di INFOTELCAD

Cliccando su “Avvia applicativi” verrà lanciato Autocad e generato il menù a tendina 528CAD.

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2.1.1 Il menù a tendina 528CAD

Cliccando su “528CAD” in ambiente Autocad verrà visualzzato il menù a tendina, come indicato qui a lato.

Fig. 2.1.1.1 Menù di 528CAD

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Capitolo 3

3.1 Inizializzazione Progetto

Prima di avviare una fase di lavoro, dopo avere caricato un disegno DWG in autocad, o avere avviato un nuovo disegno, occorrerà definire il file sul quale scrivere i dati del computo. Se tale procedura non viene attivata, al lancio delle funzioni del menù verrà visualizzato il seguente messaggio :

Fig. 3.1.1. Messaggio

Attivando la funzione “INIZIALIZZAZIONE PROGETTO” verrà visualizzata la seguente maschera:

Fig. 3.1.2 Seleziona File csv

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Per default viene selezionata la cartella 528CAD ed occorrerà o scrivere il nome di un file nel campo “Nome file:” o selezionare un file già esistente.

Se si seleziona un file esistente, cliccando su “salva” verrà richiesto, impropriamente, di sovrascrivere il file. Confermando, infatti, verrà caricato il file esistente ed i dati eventualmente presenti non verranno cancellati e, durante la sessione di lavoro, i nuovi dati saranno aggiunti in coda a quelli esistenti.

All’apertura di ogni nuovo disegno occorrerà procedere alla inizializzazione e si potranno scrivere i dati del computo o su un nuovo archivio o su uno esistente.

Informazioni Utili

Si consiglia, per evitare il caricamento di tipi di linea e multilinee in fase di disegno, di aprire sempre una nuova sessione di lavoro in Autocad, prendendo come prototipo il fle 528CAD.dwt. Quindi si procederà all’inserimento della eventuale planimetria di base, se disponibile, e, subito dopo, alla inizializzazione, secondo la procedura sopra indicata.

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Capitolo 4

In questo capitolo saranno illustrate le funzioni parametriche di 528CAD.

4.1 Funzioni Parametriche

Cliccando su tale funzione viene visualizzato il pannello seguente:

Fig. 4.1.1 Funzioni Parametriche

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In tale pannello sono riportate 20 funzioni parametriche, a partire da “Gru a torre” fino a “Delimitazione area di lavoro”.

Nella parte inferiore del pannello è riportata un’area con fondo giallo riportante, in modo sintetico, la descrizione della funzione attiva (nel caso di figura “Gru a torre”).

Spostandosi con il mouse su una funzione, questa verrà evidenziata con una diversa colorazione e potrà essere attivata semplicemente cliccando con il tasto sinistro del mouse sul pulsante corrispondente.

Per chiudere il pannello, una volta completato il lavoro o all’occorrenza, è sufficiente cliccare sul pulsante in alto a destra.

4.1.1 Gru a torre

Tale funzione consente il disegno in pianta di una Gru ed il computo metrico automatico della relativa messa a terra e della recinzione dell’area di rotazione della base della gru stessa. Dopo avere attivato la funzione, vengono richiesti, sulla linea di comando di Autocad:

- Il Punto centrale del corpo Gru

- La Lunghezza in metri del braccio della Gru

Viene disegnata la vista dall’alto di una Gru a torre, come indicato nella figura 4.1.1.1 e nella figura 4.1.1.2 (che riporta un particolare dell’area di base della Gru, con quadro elettrico, recinzione della zona di rotazione e messa a terra con n° 4 picchetti di lunghezza 2 metri).

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Fig. 4.1.1.1 Vista dall’alto di una Gru a torre

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Fig. 4.1.1.2 Particolare dell’area di base della Gru

Completato il disegno della Gru, viene richiesto all’utente se desidera inserire una scheda tecnica illustrativa e, in caso di riposta affermativa, verrà inserito un blocco che andrà posizionato in un punto opportuno dell’area di lavoro.

Tale scheda tecnica contiene la indicazione della cartellonistica obbligatoria da posizionare nelle vicinanze della Gru, nonché le indicazioni di dettaglio sulla protezione dell’area di rotazione della Gru mediante parapetto normale.

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Elementi di computo automatico

Oltre al disegno in pianta ed ai particolari tecnici, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico dei seguenti elementi:

- Messa a terra (n° 4 picchetti e corda di rame) - Parapetto normale (protezione posti di lavoro).

4.1.2 Gru su Rotaie

Tale funzione consente il disegno in pianta di una Gru su rotaie ed il computo metrico automatico della relativa messa a terra. Dopo avere attivato la funzione, vengono richiesti, sulla linea di comando di Autocad:

- Il Punto iniziale delle rotaie (punto P1 a Sinistra) - Il Punto finale delle rotaie (punto P2 a Destra) - La Lunghezza in metri del braccio della Gru.

Viene disegnata la vista dall’alto di una Gru su rotaie, come indicato nella figura 4.1.2.1 e nella figura 4.1.2.2 (che riporta un particolare dell’area di base della Gru, con quadro elettrico e messa a terra con n° 4 picchetti di lunghezza 2 metri).

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Fig. 4.1.2.1Vista dall’alto di una gru su rotaie

Fig. 4.1.2.2 Particolare dell’area di base della Gru

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Elementi di computo automatico

Oltre al disegno in pianta ed ai particolari tecnici, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico dei seguenti elementi:

- Messa a terra (n° 4 picchetti e corda di rame).

4.1.3 Recinzione Cantiere

Tale funzione consente il disegno in pianta della recinzione di cantiere ed il computo metrico automatico della stessa. Dopo avere attivato la funzione, vengono richiesti, sulla linea di comando di Autocad:

- L’altezza della recinzione in metri - La descrizione/ubicazione della stessa

Viene quindi richiesto di inserire graficamente una serie di punti di delimitazione della recinzione (come per una normale polilinea di autocad) e verrà disegnata la vista dall’alto di una recinzione standard, come indicato nella figura 4.1.3.1. Durante la indicazione grafica dei punti, è possibile editare, sulla linea dei comandi di autocad, le seguenti sigle:

- An per annullare l’inserimento ultimo punto

- Ch per chiudere la polilinea sul primo punto inserito - Invio per completare l’ immissione di punti.

Fig.4.1.3.1 Vista dall’alto di una recinzione standard

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Al termine di ogni tratto viene richiesto l’inserimento di un punto per la scrittura di un testo riportante la descrizione/ubicazione della recinzione e la sua altezza, come indicato nella figura 5.

Una volta completato un tratto di recinzione, è possibile inserirne altri, semplicemente rispondendo in modo affermativo alla domanda “Si desidera inserire altri tratti?” posta sulla linea dei comandi.

Elementi di computo automatico

Oltre al disegno in pianta, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico dei diversi tratti di recinzione inseriti.

4.1.4 Viabilità

Tale funzione consente il disegno della viabilità di cantiere Dopo avere attivato la funzione, vengono richiesti, sulla linea di comando di Autocad:

- La larghezza della strada, in metri

- La presenza o meno di banchine laterali e la loro posizione (a destra, a sinistra o su entrambi i lati

- Il tipo, scelto tra strade a senso unico e strade a doppio senso di marcia.

Viene quindi richiesto di inserire graficamente una serie di punti per individuare il percorso stradale (come per una normale polilinea di autocad) e verrà disegnata la strada con le caratteristiche indicate in precedenza, come indicato nella figura 4.1.4.1. Durante la indicazione grafica dei punti, è possibile editare, sulla linea dei comandi di autocad, le seguenti sigle:

- An per annullare l’inserimento ultimo punto

- Ch per chiudere la polilinea sul primo punto inserito - Invio per completare l’ immissione di punti.

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Fig.4.1.4.1 Percorso Stradale

Dopo avere disegnato un tratto stradale, è possibile disegnare altri tratti dello stesso tipo o altre tipologie di strade.

Una volta completato l’inserimento dei tratti desiderati, è possibile inserire una scheda tecnica riportante le caratteristiche tecniche e di sicurezza della viabilità di cantiere.

4.1.5 Baracche

Tale funzione consente il disegno delle baracche di cantiere. Dopo avere attivato la funzione, vengono richiesti, sulla linea di comando di Autocad:

- Il numero di mesi di utilizzo previsti (durata dei lavori) - La lunghezza e la larghezza della baracca, in metri

- La descrizione della baracca (Servizi, Deposito attrezzi, ecc.) Viene quindi richiesto di indicare graficamente il punto centrale per l’inserimento della baracca con le dimensioni richieste e, dopo avere

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indicato il punto, verrà disegnata la baracca, che potrà essere ruotata con l’ausilio del mouse. La figura 4.1.5.1 rappresenta un esempio di una baracca per deposito attrezzi con dimensioni in pianta 6.00 x 3.00 m.

Fig.4.1.5.1 Esempio di una baracca

Dopo avere inserito una baracca, la funzione viene atomaticamente ripetuta, fino al completamento della procedura, al termine della quale è possibile inserire, rispondendo affermativamente alla specifica domanda, un scheda tecnica riportante le caratteristiche della messa a terra delle baracche.

Elementi di computo automatico

Oltre al disegno in pianta ed ai particolari tecnici, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico con la indicazione di ogni baraccamento e delle relative misure per il calcolo delle rispettive superfici. A tale proposito, secondo la indicazione sui mesi di utilizzo indicata dall’utente, vengono scritte due righe di computo : la prima per il primo mese e la seconda per gli altri mesi (N° mesi di utilizzo – 1).

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4.1.6 Area Lavorazione Ferro

Tale funzione consente il disegno dell’area per la lavorazione del ferro per l’armatura di strutture in c.a..Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo dell’area lavorazione ferro, che potrà essere “trascinato” con il mouse.

Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.6.1:

Fig.4.1.6.1 Area Lavorazione Ferro

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4.1.7 Molazza

Tale funzione consente il disegno di una molazza di cantiere completa di protezioni e quadro elettrico. Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo della molazza, che potrà essere “trascinato” con il mouse.

Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.7.1.

Fig.4.1.7.1 Molazza

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4.1.8 Fossa Calce

Tale funzione consente il disegno di una fossa per la calce. Dopo avere attivato la funzione, vengono richieste le dimensioni in metri (larghezza e lunghezza) ed il punto per l’inserimento del disegno rappresentativo dell’area di contenimento della fossa, che sarà disegnata completa di recinzione con parapetto normale, come indicato nella figura 4.1.8.1:

Fig.4.1.8.1 Fossa Calce

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4.1.9 Nastro Trasportatore

Tale funzione consente il disegno in pianta di un nastro trasportatore..

Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, la lunghezza e la larghezza d’ingombro e, quindi, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo del nastro trasportatore.

Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.9.1:

Fig.4.1.9.1 Nastro Trasportatore

4.1.10 Montacarichi

Tale funzione consente il disegno in pianta di un montacarichi da cantiere.

Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, la lunghezza e la larghezza d’ingombro e, quindi, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo del montacarichi. Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.10.1:

Fig.4.1.10.1 Montacarichi

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4.1.11 Argani

Tale funzione consente il disegno in pianta di un argano da cantiere del tipo a bandiera o a cavalletto. Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, di scegliere il tipo (a bandiera o a cavalletto) e, quindi, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo dell’argano prescelto.

Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.11.1, che riporta sia l’argano a bandiera sia l’argano a cavalletto.

Fig.4.1.11.1 Argani

4.1.12 Ponteggio

Tale funzione consente il disegno in pianta di un ponteggio. Dopo avere attivato la funzione, vengono richiesti, sulla linea di comando di Autocad:

- Il N° di mesi di utilizzo

- La tipologia, scelta tra ponteggi a telai prefabbricati o a tubi e giunti

- L’altezza complessiva del ponteggio in metri

- La descrizione/ubicazione del ponteggio (facciata sud, prospetto nord, ecc.)

- La presenza o meno di un telo di protezione

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- La presenza o meno di una barriera parasassi

Viene quindi richiesto di inserire graficamente una serie di punti di delimitazione del ponteggio (come per una normale polilinea di autocad) e verrà disegnata la vista dall’alto di un ponteggio con le caratteristiche desiderate.

Nell’inserimento dei punti è stato settato, per default uno SNAP intersezione con OFFSET di 0.20 m, di modo che, cliccando sui punti dell’edificio in senso orario, il ponteggio verrà automaticamente disegnato adiacente alla facciata dell’edificio, come indicato nella seguente figura 4.1.12.1:

Fig.4.1.12.1 Ponteggio

Durante la indicazione grafica dei punti, è possibile editare, sulla linea dei comandi di autocad, le seguenti sigle:

- An per annullare l’inserimento ultimo punto

- Ch per chiudere la polilinea sul primo punto inserito - Invio per completare l’ immissione di punti

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Dopo avere completato un tratto di ponteggio, viene richiesto se si desidera inserire argani su di esso.

In caso affermativo viene richiesto di specificare la tipologia tra:

b Argani a bandiera c Argani a cavalletto.

Viene, quindi, richiesto il punto di inserimento (viene settato, per default, uno SNAP Vicino, di modo che sarà sufficiente avvicinarsi alla linea del ponteggio già disegnato, come indicato nella seguenti figure 4.1.12.2 (Argano a bandiera) e 4.1.12.3 (Argano a cavalletto):

Fig.4.1.12.2 Ponteggio con argano a bandiera

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Fig.4.1.12.3 Ponteggio con argano a cavalletto

Al termine della procedura di inserimento degli argani è possibile inserire una specifica scheda tecnica di sicurezza.

Dopo avere disegnato un tratto di ponteggio, è possibile disegnarne altri in cascata, con la stessa procedura già descritta.

Completato il disegno dei ponteggi, è possibile inserire una scheda tecnica specifica sulle operazioni di montaggio in sicurezza di un ponteggio.

Nel caso di scelta di un ponteggio a tubi e giunti, viene richiesto il numero di giunti al metro quadrato (necessario per il computo metrico).

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Elementi di computo automatico

Oltre al disegno in pianta ed ai particolari tecnici, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico dei seguenti elementi:

- Ponteggio (per ogni tratto viene sviluppata la superficie verticale in metri quadrati nel caso di ponteggi a telai prefabbricati e calcolato il numero di giunti nel caso di ponteggio a tubi e giunti) - Tavolati del ponteggio

- Tavole fermapiedi

- Eventuale telo di protezione (sviluppo in metri quadrati)

- Eventuale tavolato per barriera parasassi (sviluppo in metri quadrati)

- Messa a terra (n° 4 picchetti di lunghezza 2.00 metri e corda di rame di collegamento).

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4.1.13 Centrale di Betonaggio

Tale funzione consente il disegno in pianta di una centrale di betonaggio.

Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo della centrale.

Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.13.1:

Fig.4.1.13.1 Centrale di Betonaggio

Al termine della procedura di disegno, è possibile inserire una scheda tecnica specifica sulle caratteristiche di sicurezza di una centrale di betonaggio, completa di protezioni dei posti di lavoro.

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4.1.14 Betoniera

Tale funzione consente il disegno in pianta di una betoniera. Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, di indicare graficamente un punto per l’inserimento del blocco rappresentativo della centrale, dopo avere specificato se la betoniera è posta o meno in aree con pericolo di caduta di oggetti dall’alto.

Se la betoniera è posta, quindi, nelle vicinanze di edifici o in aree con specifico rischio di caduta di materiale dall’alto, è possibile inserire una scheda tecnica specifica con i particolari delle protezioni del posto di lavoro (tettoia di protezione).

Sempre nel caso di collocamento in aree a rischio di caduta di materiale dall’alto, per la sezione computo metrico, viene richiesto di specificare i mesi di utilizzo previsti per la betoniera, essendo necessario stimare i costi per la sicurezza della struttura di protezione.

Il blocco inserito è rappresentato dalla seguente figura 4.1.14.1:

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Fig.4.1.14.1 Betoniera

4.1.15 Sbancamenti/Scavi Profondi

Tale funzione consente il disegno in pianta dell’ area interessata dagli scavi profondi, con tutti i particolari relativi alla sicurezza.

Dopo avere attivato la funzione, viene richiesta, sulla linea di comando di Autocad:

- L’altezza dello scavo, in metri.

Viene quindi richiesto di inserire graficamente una serie di punti di delimitazione dello scavo (come per una normale polilinea di autocad) e verrà disegnata un’area retinata così come racchiusa dalla polilinea indicata. Durante la indicazione grafica dei punti, è possibile editare, sulla linea dei comandi di autocad, le seguenti sigle:

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- An per annullare l’inserimento ultimo punto

- Ch per chiudere la polilinea sul primo punto inserito.

Al completamento del disegno occorrerà indicare un punto per l’inserimento di una etichetta descrittiva dello scavo, come indicato nella figura 4.1.15.1:

Fig.4.1.15.1 Area di Scavo

Subito dopo l’inserimento dell’etichetta, è possibile procedere al disegno della eventuale rampa di accesso e del parapetto normale di protezione dello scavo, come indicato nella stessa figura 4.1.15.1.

Al termine della funzione, infine, è possibile inserire una scheda tecnica di dettaglio, come indicato nella successiva figura 4.1.15.2:

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Fig.4.1.15.2 Scheda Tecnica Lavori di Scavo

Elementi di computo automatico

Oltre al disegno in pianta ed ai particolari tecnici, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico dei seguenti elementi, nel caso in cui la altezza dello scavo risulti superiore a m 1.50:

- Sbadacchiature delle pareti dello scavo - Parapetto perimetrale.

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4.1.16 Trincee

Tale funzione consente il disegno in pianta di una trincea (o scavo a sezione ristretta), con tutti i particolari relativi alla sicurezza.

Dopo avere attivato la funzione, viene richiesta, sulla linea di comando di Autocad:

- L’altezza in metri della trincea - La sua larghezza in metri.

Viene quindi richiesto di inserire graficamente una serie di punti per la individuazione del tracciato della trincea (come per una normale polilinea di autocad) e verrà disegnata una striscia opportunamente colorata, della larghezza indicata. Durante la indicazione grafica dei punti, è possibile editare, sulla linea dei comandi di autocad, le seguenti sigle:

- An per annullare l’inserimento ultimo punto

- Ch per chiudere la polilinea sul primo punto inserito - Invio per completare l’ immissione di punti.

Al completamento del tracciato occorrerà indicare un punto per l’inserimento di una etichetta descrittiva della trincea, come indicato nella figura 4.1.16.1:

Fig.4.1.16.1 Trincea

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Subito dopo l’inserimento dell’etichetta, è possibile procedere al disegno della eventuale rampa di accesso e del parapetto normale di protezione dello scavo, come indicato nella stessa figura 4.1.16.1.

E’ possibile, inoltre, inserire, come indicato sempre nella figura 4.1.16.1, sia scalette di accesso agli scavi che passerelle di attraversamento per persone o per materiali e mezzi.

Al termine della funzione, infine, è possibile inserire una scheda tecnica di dettaglio, come indicato nella successiva figura 4.1.16.2, relativa alle modalità di armatura delle pareti della trincea ed alle altre prescrizioni di sicurezza.

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Fig.4.1.16.2 Scheda Tecnica Armatura Pareti Trincea

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Elementi di computo automatico

Oltre al disegno in pianta ed ai particolari tecnici, viene eseguito e memorizzato (in modo automatico) il computo metrico dei seguenti elementi:

- Sbadacchiature delle pareti dello scavo (nel caso in cui la altezza dello scavo risulti superiore a m 1.50)

- Parapetto normale perimetrale (nel caso in cui la altezza dello scavo risulti superiore a m 1.50)

- Eventuali passerelle pedonali

- Eventuali passerelle carrabili o per il trasporto di materiali.

4.1.17 Attraversamenti

Tale funzione consente il disegno in pianta di eventuali linee elettriche aeree o interrate che interessano l’area di cantiere, con tutti i particolari relativi alla sicurezza.

Dopo avere attivato la funzione, viene richiesta, sulla linea di comando di Autocad, di effettuare la scelta tra:

- Linee elettriche aeree (a) - Linee elettriche interrate (i).

Per le linee elettriche aeree vengono quindi richiesti:

- La larghezza d’ingombro della linea, in metri - La distanza da terra dei conduttori, in metri.

Per le linee elettriche interrate viene richiesta:

- La profondità della linea, in metri.

Viene quindi richiesto, in entrambi i casi, di inserire graficamente una serie di punti per la individuazione del tracciato della linea elettrica (come per una normale polilinea di autocad). Durante la indicazione grafica dei punti, è possibile editare, sulla linea dei comandi di autocad, le seguenti sigle:

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- An per annullare l’inserimento ultimo punto

- Ch per chiudere la polilinea sul primo punto inserito - Invio per completare l’ immissione di punti.

Al completamento del tracciato occorrerà indicare un punto per l’inserimento di una etichetta descrittiva della linea, come indicato nella figura 4.1.17.1, che riporta sia il caso di linea elettrica aerea, sia quello di linea elettrica interrata.

Fig.4.1.17.1 Linea Elettrica Interrata ed Aerea

Al termine della funzione, infine, è possibile inserire una scheda tecnica relativa alla problematica sulla sicurezza per le lavorazioni effettuate in presenza di linee elettriche aeree e/o interrate.

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4.1.18 Impianto Elettrico di Cantiere Tale funzione consente il disegno di:

- Quadri elettrici - Linee elettriche - Linee di terra.

Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto, sulla linea di comando di Autocad, se si desidera inserire i Quadri elettrci. In caso affermativo, con un opportuno ciclo, sarà possibile inserire tutti i quadri elettrici di cantiere.

Per ogni Quadro viene richiesto:

- Una descrizione (Generale, Gu, Betoniera, ecc) - Il punto di inserimento del Quadro.

Se alla descrizione del Quadro si inserisce la parola “Generale”, viene richiesto se si vuole inserire anche il nodo di terra (MT).

Dopo avere inserito i diversi quadri (se non già disegnati in modo automatico insieme con gli elementi già inseriti, quali Gru, Betoniera, Area Ferri, ecc), è possibile procedere al disegno della linea elettrica, suddivisa in tratti principali e linee di collegamento.

Per ogni linea viene richiesta latipologia (scelta tra linea interrata o linea aerea) ed il relativo percorso, costituito da una serie di punti per la individuazione del tracciato della linea elettrica (come per una normale polilinea di autocad). Durante la indicazione grafica dei punti, è possibile editare, sulla linea dei comandi di autocad, le seguenti sigle:

- An per annullare l’inserimento ultimo punto

- Ch per chiudere la polilinea sul primo punto inserito - Invio per completare l’ immissione di punti.

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La seguente figura 4.1.18.1 mostra un esempio di linea elettrica interrata di cantiere:

Fig.4.1.18.1 Linea Elettrica Interrata di Cantiere

Dopo avere disegnato le linee elettriche è possibile disegnare le linee di terra, per le quali sarà possibile effettuare una delle seguenti scelte:

Tipo di conduttore :

- Conduttore Cordato - Conduttore di terra - Tondino

- Nastro.

Tipo di picchetto:

- Profilato - Massiccio - Tubo - Piastra

- Nessun tipo di picchetto.

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Dopo avere effettuato le scelte, occorrerà, come al solito indicare il percorso della linea di terra, come per una normale polilinea di Autocad.

Un ciclo automatico consentirà di inserire più tratti dello stesso tipo o di tipo diverso e di caratterizzarli mediante l’inserimento di una etichetta descrittiva.

Al termine della funzione, infine, è possibile inserire una scheda tecnica relativa alle modalità di posa dei cavi elettrici ed una scheda tecnica sul Quadro Elettrico Generale, come indicato nella seguente figura 4.1.18.2:

Fig.4.1.18.2 Scheda Tecnica Quadri Elettrici di Cantiere

La linea elettrica di terra viene riportata nella sezione computo metrico con il conteggio della lunghezza di ogni tratto.

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4.1.19 Elementi Generici

Tale funzione consente il disegno di elementi generici definiti dall’utente, con forma:

- Rettangolare - Circolare - Generica.

Dopo avere attivato la funzione, viene richiesta, sulla linea di comando di Autocad, la descrizione dell’elemento da inserire e quindi occorrerà scegliere una delle tre tipologie tra le forme indicate.

In funzione della scelta effettuata, occorrerà indicare i relativi parametri caratteristici. In figura 4.1.19.1 è riportata, a titolo d’esempio, un’area circolare colorata destinata alla manovra degli automezzi.

Fig.4.1.19.1Area di Manovra Automezzi

Dopo avere inserito la forma, è possibile effettuare una campitura automatica mediante linee a 45° o con colore pieno.

La funzione comprende un ciclo che consente di inserire diverse forme e tipologie in cascata.

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4.1.20 Delimitazione Area di Lavoro

Tale funzione, da effettuare preferibilmete dopo avere completato il disegno in scala 1:100 ed avere quindi scalato lo stesso nella scala opportuna, consente di effettuare una riquadrature dell’area interessata al layout di cantiere, con l’inserimento automatico di un frontespizio.

Dopo avere attivato la funzione, viene richiesto di indicare rispettivamente il punto in basso a sinistra e quello in alto a destra, in modo da racchiudere l’intero disegno. Viene quind disegnato un rettangolo ed inserita una testata in formato A4, come indicato nella seguente figura 4.1.20.1:

Fig.4.1.20.1 Delimitazione Area di Lavoro

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Capitolo 5

In questo capitolo sarà illustrata la funzione Segnaletica Standard.

5.1 Segnaletica Standard

Cliccando sulla funzione “SEGNALETICA STANDARD” del menù di 528CAD, viene lanciata una funzione in grado di disegnare la segnaletica di cantiere, suddivisa in:

- d Segnali di Divieto (forma rotonda)

- a Segnali di Avvertimento (forma triangolare) - p Segnali di Prescrizione (forma rotonda)

- s Segnali di Salvataggio (forma quadrata o rettangolare) - m Segnali mezzi Antincendio (forma quadrata o rettangolare).

E’ possibile, durante l’inserimento della segnaletica, fornire le dimensioni dei segnali o procedere al calcolo automatico delle stesse in funzione della visibilità impostata.

In fase iniziale occorrerà selezionare una tipologia tra quelle già indicate, semplicemente digitando, sulla linea di comando di Autocad, la lettera caratteristica della tipologia, come indicato nell’elenco sopra riportato.

Dopo avere effettuato la scelta, occorrerà indicare:

- La descrizione del segnale (ad esempio, nel caso di segnale di divieto : “Vietato l’accesso agli estranei”).

Fornire le dimensioni in cm o procedere al calcolo automatico in funzione della visibilità prevista, tra quelle proposte di volta in volta in funzione del tipo di segnaletica.

Ad esempio, dopo avere indicato come tipologia i segnali di divieto (d) ed avere indicato la descrizione del segnale, verrà proposta, sulla linea di comando di Autocad, la seguente scelta:

- < d = inserisci diametro > < c = calcola da visibilità >

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Scegliendo la opzione d, occorrerà semplicemente indicare la misura del diametro in cm, mentre, scegliendo l’opzione c si otterrà la seguente ulteriore richiesta:

- Visibilità prevista? (4/10/12/18) <Invio=12>

A questo punto occorrerà scrivere uno dei quattro numeri possibili o, in alternativa, premere il tasto “Invio” per effettuare la scelta standard corrispondente ad una visibilità di 12 m.

Per il calcolo automatico del diametro in funzione della visibilità, è stata utilizzata la formula riportata nel D.Lgs. 493/96:

A = L2 /2000

Essendo L la visibilità espressa in metri ed A la superficie del Segnale in mq.

Una volta indicata o calcolata la dimensione, sarà possibile procedere all’indicazione del punto di inserimento del segnale, che verrà disegnato in scala, con la indicazione delle relative caratteristiche e con colore corrispondente al tipo di segnale, come indicato nella seguente figura:

Fig.5.1.1 Segnale di DIvieto

E’ possibile, quindi, inserire altri segnali dello stesso tipo, o procedere all’inserimento di altre tipologie.

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Contemporaneamente all’inserimento della segnaletica, viene effettuato il conteggio delle diverse tipologie inserite, che vengono riportate nella sezione computo metrico.

Un volta completato l’inserimento della segnaletica di cantiere, è possibile procedere all’inserimento di una scheda tecnica descrittiva riportante tutte le prescrizioni relative alla segnaletica di cantiere (prescrizioni di legge e cartellonistica minima obbligatoria).

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Capitolo 6

In questo capitolo sarà illustrata la funzione Utilità.

6.1 Utilità

Cliccando sulla funzione “UTILITA’” del menù di 528CAD, vengono visualizzate una serie di funzioni, come indicato nella seguente figura.

Fig.6.1.1 Utilità

Le prime quattro funzioni consentono di trasformare una polilinea presente nel disegno corrente di autocad rispettivamente in:

- una recinzione standard - una rete per il GAS - una rete elettrica a 380 V - una rete elettrica a 400 V.

(45)

A tale scopo, attivando una delle quattro funzioni, sulla linea di comando di Autocad verrà richiesto di selezionare una o più polilinee e, confermando con il tasto destro del mouse o con il tasto “Invio”, alle linee selezionate verrà assegnato il tipo di linea corrispondente. E’ possibile continuare con altre linee e, per interrompere la funzione occorrerà premere il tasto “ESC” da tastiera.

Le ulteriori funzioni:

- Strada a doppio senso - Strada a senso unico.

Consentono il disegno rapido di una strada, dopo avere indicato la larghezza della stessa, come richiesto sulla linea di comando di Autocad.

La funzione “Linea elettrica e di terra”, infine, consente di disegnare contemporaneamente una doppia linea, di cui la prima relativa alla linea di terra e la seconda a quella elettrica, come qui di seguito indicato.

(46)

Capitolo 7

In questo capitolo sarà illustrata la funzione Librerie e Schede Tecniche.

7.1 Librerie e Schede Tecniche

Cliccando sulla funzione “LIBRERIE E SCHEDE TECNICHE” del menù di 528CAD, si accede alla banca dati grafica a corredo di 528CAD, suddivisa per cartelle e personalizzabile ed ampliabile dall’utente.

Viene visualizzato il pannello Infotel CAD Browser:

Fig.7.1.1 Infotel Cad Browser

Esso si compone di una serie di Cartelle predefinite, ognuna delle quali contiene una serie di disegni.

(47)

Per esplorare una cartella è sufficiente effettuare un doppio click su di essa con il mouse e selezionare con il mouse stesso uno dei file contenuti. Tale file verrà visualizzato, in anteprima, nel riquadro mobile posto in basso a sinistra (nella figura 7.1.1).

A titolo d’esempio, attivando la cartella “DPI” e cliccando su “Cuffia Antirumore”, l’immagine verrà visualizzata nel riquadro, come indicato nella successiva figura7.1.2:

Fig.7.1.2 Cuffia Antirumore

(48)

E’ possibile anche scorrere l’elenco dei disegni con le frecce della tastiera. Per inserire un disegno in Autocad è sufficiente effettuare un doppio click con il ouse sulla descrizione corrispondente.

Per consentire un agevole inserimento in cascata di più oggetti, dopo avere effettuato il doppio click per l’inserimento, il pannello scompare provvisoriamente e si riapre dopo avere effettuato l’inserimento del blocco.

7.1.1 Personalizzazione delle cartelle e dei file libreria

I files visualizzati nell’elenco di ogni cartella, sono quelli compresi nella sottocartella BlocchiBMP di 528CAD, allo scopo di consentirne l’anteprima. Quando si effettua il doppio click per l’inserimento del blocco in Autocad, viene automaticamente importato il corrispondente file DWG.

In effetti, nella directory di 528CAD sono comprese 2 sottocartelle denominate:

- BlocchiBMP - BlocchiDWG.

All’interno di ognuna di esse sono comprese le stesse sottocartelle e precisamente:

- AUTOMEZZI

- CARTELLONISTICA - DPI

- SCHEDE TECNICHE - SEGNALI ANTINCENDIO - SEGNALI AVVERTIMENTO - SEGNALI DI DIVIETO

- SEGNALI DI PRESCRIZIONE - SEGNALI DI SALVATAGGIO - SEGNALI STRADALI

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Anche i files contenuti nelle rispettive cartelle hanno lo stesso nome, ma diversa estensione (BMP per quelli compresi nella sottocartella BlocchiBMP e DWG per quelli compresi nella sottocartella BlocchiDWG).

Per aggiungere, qindi, un nuovo blocco (ad esempio “Motociclo” in una delle cartelle (ad esempio “AUTOMEZZI”), occorrerà inserire il blocco Motociclo.DWG nella sottocartella “AUTOMEZZI” di BlocchiDWG e quindi il file Motociclo.BMP nella sottocartella “AUTOMEZZI” di BlocchiBMP.

Solo in questo modo sarà possibile visualizzare il file nell’elenco corrispondente e procedere all’inserimento del blocco in Autocad.

Allo stesso modo, è possibile anche creare una ulteriore sottocartella, oltre quelle già indicate nella lista precedente. Affinchè tutto funzioni in modo regolare, occorrerà creare la stessa sottocartella (ad esempio

“VARIE”) sia in BlocchiBMP che in BlocchiDWG e quindi procedere come nel caso precedente.

Tale procedura consente, anche all’utente meno esperto, di generare la propria banca dati di disegni e di integrarla in 528CAD.

Informazioni Utili

Una volta definito un blocco (ad esempio “Motociclo.DWG”) in Autocad ed ed averlo memorizzato in una delle sottocartelle, per creare il corrispondente disegno Motociclo.BMP si può utilizzare la funzione “CATTURA IMMAGINI” contenuta nel menù di 528CAD, come illustrato nel capitolo corrispondente.

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Capitolo 8

8.1 Gestione Tabella Computo

Trattasi di una importantissima funzione che, se attivata dal menù a tendina e se è stato definito un PROGETTO nella fase di inizializzazione, è in grado di visualizzare la lista corrispondente al computo eseguito, come indicato nella seguente figura:

Fig.8.1.1 Cad Import

La prima colonna riporta le tipologie calcolate. Viene quindi riportata una colonna per la distinta eventualmente inserita (o scritta automaticamente durante il progredire delle routine di calcolo già esaminate).

Seguono le colonne classiche del computo, con la unità di misura, il numero di parti, la lunghezza, la larghezza e la altezza.

(51)

Innanzitutto si osservi che è possibile editare direttamente i valori della griglia, sia per eventuali correzioni che per eventuali aggiunte o cancellazioni.

E’ importante osservare ancora che, se durante una funzione con ciclo automatico si commette un errore, è possibile interrompere la funzione, attivare la funzione “Gestione tabella computo”, cancellare le ultime righe relative alle parti errate, salvare e ritornare in Autocad e quindi riattivare la funzione necessaria. Tutti i nuovi dati saranno inseriti in coda a quelli già esistenti.

Associazione articoli di prezzario

Cliccando sul pulsante indicato a lato, si accede ad una tabella riportante le tipologie catalogate ed i corrispondenti articoli di prezzario associati, com indicato nella seguente tabella:

Fig.8.1.2 Associazione Tipologie Articoli

La prima e la quinta colonna, contenenti rispettivamente la tipologia e l’unità di misura, non dovranno essere modificate, ma sarà possibile

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associare ad ogni diversa tipologia un articolo scelto dall’utente (codice, descrizione articolo, prezzo, ecc.).

Mediante tale associazione è possibile, ad esempio, generare una stima analitica in formato MS Word.

A tale scopo occorrerà semplicemente cliccare sulla icona indicata qui a lato ed effettuare la scelta tra “Elenco prezzi”, “Computo metrico” e “Stima”.

(53)

Capitolo 9

9.1 Cattura Immagini

Trattasi di una interessante utilità che, se attivata dal menù a tendina, consente la cattura di immagini visualizzate a video.

Attivando la funzione viene visualizzato il pannello riportato in figura. Tale pannello può essere spostato in un punto qualsiasi dell’area a video e rimarrà sempre in primo piano, qualsiasi programma venga lanciato.

Fig.9.1.1 Infotel Capture

Cliccando su “Cattura” verrà data la possibilità di indicare con il mouse una finestra che conterrà l’immagine (o porzione di essa) da catturare.

Subito dopo avere indicato il secondo punto dell’area da catturare, la immagine sarà copiata in memoria e potrà essere inserita, ad esempio, in tutti i documenti word (Con il comando “Incolla” o con la combinazione di tasti CTRL+V).

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Fig.9.1.2 Esempio di Area Catturata

Mediante la cattura è possibile, tra l’altro, catturare l’intero lavoro relativo al layout di cantiere (o parte di esso) ed “Incollare” la immagine in un qualsiasi documento Word (ad esempio nel Piano di Sicurezza e Coordinamento in precedenza predisposto).

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Capitolo 10 Sommario

CAPITOLO 1 ... 1

1.1 INTRODUZIONE... 1

CAPITOLO 2 ... 2

2.1 AVVIO DEL PROGRAMMA... 2

2.1.1 Il menù a tendina 528CAD... 3

CAPITOLO 3 ... 4

3.1 INIZIALIZZAZIONE PROGETTO... 4

CAPITOLO 4 ... 6

4.1 FUNZIONI PARAMETRICHE... 6

4.1.1 Gru a torre... 7

4.1.2 Gru su Rotaie... 10

4.1.3 Recinzione Cantiere... 12

4.1.4 Viabilità ... 13

4.1.5 Baracche ... 14

4.1.6 Area Lavorazione Ferro ... 16

4.1.7 Molazza... 17

4.1.8 Fossa Calce ... 18

4.1.9 Nastro Trasportatore... 19

4.1.10 Montacarichi... 19

4.1.11 Argani... 20

4.1.12 Ponteggio... 20

4.1.13 Centrale di Betonaggio ... 25

4.1.14 Betoniera... 26

4.1.15 Sbancamenti/Scavi Profondi... 27

4.1.16 Trincee ... 30

4.1.17 Attraversamenti... 33

4.1.18 Impianto Elettrico di Cantiere... 35

4.1.19 Elementi Generici... 38

4.1.20 Delimitazione Area di Lavoro ... 39

CAPITOLO 5 ... 40

5.1 SEGNALETICA STANDARD... 40

CAPITOLO 6 ... 43

6.1 UTILITÀ... 43

(56)

CAPITOLO 7 ... 45

7.1 LIBRERIE E SCHEDE TECNICHE... 45

7.1.1 Personalizzazione delle cartelle e dei file libreria ... 47

CAPITOLO 8 ... 49

8.1 GESTIONE TABELLA COMPUTO... 49

CAPITOLO 9 ... 52

9.1 CATTURA IMMAGINI... 52

CAPITOLO 10 SOMMARIO... 54

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