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Metodo di caratterizzazione del rischio relativo al benessere in ClassyFarm

3. ClassyFarm

3.1 Sistema di valutazione del benessere e della biosicurezza nell’allevamento bovino

3.1.1 Metodo di caratterizzazione del rischio relativo al benessere in ClassyFarm

La formulazione del calcolo dell’indice di misura del rischio in allevamento è stata realizzata dal CReNBA con la collaborazione di sedici esperti (veterinari e persone esperienza decennale nell’ambito o nell’allevamento della bovina da latte) che hanno analizzato indici relativi alla gestione e struttura dell’azienda e alle ABMs, precedentemente selezionati da un gruppo di lavoro CReNBA sulla base delle opinioni scientifiche fornite in merito da EFSA (99). Lo studio ha preso in considerazione solamente l’allevamento bovino a stabulazione libera, ossia la tipologia presente più comunemente in Italia, nel quale sono state riconosciute quattro popolazioni target:

• Vitelli (dalla nascita al 6° mese di vita);

• Manze (dal 6° mese di vita al 7° mese di gravidanza);

• Bovine in lattazione (periodo medio di lattazione di 305 giorni);

• Asciutte (periodo medio di asciutta di 60 giorni, includendo le manze dall’8° mese di gravidanza e al parto).

Per valutare la gestione e struttura dell’allevamento sono stati presi in considerazione i fattori in grado di soddisfare le “raccomandazioni ad elevata priorità” di EFSA e le norme sul benessere animale stabilite dalla legislazione italiana, individuandone infine 52. Di questi, solo per 47 sono stati specificati livelli di miglioramento, mentre per i 5 rimanenti è possibile eseguire solamente una valutazione “insufficiente” o “accettabile”:

• Tipo di gestione;

• Accesso e uscita dalla sala di mungitura;

• Uso dei concentrati;

• Materiali utilizzato nel decubito dei vitelli appena nati nei box singoli;

• Possibilità di toccarsi e vedersi per i vitelli.

Sono state poi identificate 5 macro-categorie di possibili conseguenze sul benessere associate alla valutazione negativa o positiva dei 52 indici:

1) Salute della mammella;

61 2) Bisogni metabolici;

3) Salute del piede e locomozione;

4) Lesioni cutanee;

5) Comportamento.

Infine sono stati selezionati 18 ABMs relativi all’individuazione di possibili conseguenze negative al benessere, in quanto attualmente non sono ancora disponibili indici validi, certi e praticabili per le conseguenze positive. Anche in questo caso gli esperti CReNBA si sono basati sull’opinione EFSA sull’uso delle ABMs per la valutazione del benessere delle bovine da latte.

Una volta individuati tutti gli indici rilevanti per la valutazione del benessere della bovina da latte, ai sedici esperti è stato affidato il compito di attribuirgli un punteggio prendendo in considerazione diverse caratteristiche. Per quanto riguarda i parametri relativi alla gestione e struttura dell’azienda, sono stati individuati 52 fattori di rischio e 47 fattori migliorativi del benessere: per i primi è stata valutata la magnitude, cioè l’entità dei possibili effetti avversi al benessere (relativi alle 5 macro-categorie del benessere sopracitate), la likelihood, cioè la probabilità che questi si verifichino e, in relazione a questa, un punteggio sulla certainty (sicurezza della risposta); per i secondi invece è stato necessario valutare la magnitude delle conseguenze positive al benessere e la likelihood che queste si verifichino, associata al livello di certainty.

Relativamente agli ABMs invece, agli esperti è stato chiesto di valutare ciascun indice in relazione alla sua adeguatezza (praticità e capacità dell’ABMs di valutare correttamente una conseguenza al benessere specifica), di identificarne la magnitude del danno causato all’animale in relazione al parametro valutato e, associata a quest’ultima, di valutare la quantità di dolore e sofferenza provocata all’animale, dando infine un punteggio alla certainty di questa risposta.

Le risposte ottenute dagli esperti sono state analizzate per ottenere i punteggi medi relativi a ciascuna caratteristica di ciascun indice (magnitude, likelihood, certainty, adeguatezza), i quali poi sono stati utilizzati per calcolare gli impact score nelle 5 categorie di conseguenze al benessere di ogni determinato parametro. Il risultato finale di ripercussione sul benessere per ogni rischio è stato infine ricavato dalla somma degli impact score di ogni categoria del benessere.

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Del totale dei rischi relativi agli indici di gestione e struttura dell’azienda individuati, quelli che risultano avere un impatto più alto sul benessere della bovina da latte sono:

• Utilizzo di pungoli elettrici o oggetti appuntiti per la gestione della movimentazione animale;

• Mancanza di pareggiamento podale programmato o mancato utilizzo di misure di disinfezione del piede nelle bovine adulte;

• Presenza di uno o più animali senza accesso ad acqua potabile;

• Cattive condizioni della lettiera delle bovine in lattazione;

• Presenza di pavimenti non adeguati o scivolosi per la bovina in lattazione;

• Presenza di cuccette o lettiera con dimensioni o struttura non adeguate alle bovine in lattazione.

Si può notare come, in particolare relativamente alle strutture, i punteggi di rischio più alti siano stati individuati per la bovina in lattazione. Per quanto riguarda i vitelli invece, i due fattori con valutazione più elevata sono stati:

• Assenza di materiale nel box dei vitelli appena nati;

• Box di dimensioni non adeguate per i vitelli fino alle 8 settimane di età.

Per quanto riguarda i fattori migliorativi relativi a gestione e struttura dell’azienda invece, gli indici che hanno ottenuto un punteggio più alto sono stati i seguenti:

• Manutenzione della lettiera, riempita e rinnovata regolarmente nelle bovine in lattazione;

• Presenza di personale formato sul benessere animale (principali esigenze fisiologiche ed etologiche dei bovini) e con esperienza che si occupi degli animali;

• Realizzazione di una strategia adeguata al raggruppamento delle bovine, che vada incontro ai diversi bisogni degli animali nelle diverse fasi di vita;

• Temperatura, umidità e ventilazione adeguate;

• Presenza di materiale da lettiera ottimale;

• Cuccette o lettiera per la maggior parte occupate grazie alle corrette dimensioni e design.

Del totale degli indici relativi alle ABMs invece, tre sono risultati essere più appropriati per la valutazione delle stesse, i quali hanno ottenuto anche i punteggi di magnitude più elevati:

• Osservazione delle zoppie;

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• Tasso di mortalità annuale nei vitelli;

• Tasso di mortalità annuale nelle bovine adulte.

3.1.2 Checklist per la valutazione del benessere della bovina da latte in