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Metodologia applicata all’audiodescrizione con traduzione dal russo all’italiano

METODO PER LE PROPOSTE DI AUDIODESCRIZIONE

4.3 Metodologia applicata all’audiodescrizione con traduzione dal russo all’italiano

4.3.1 Trascrizione con timing dell’audiodescrizione e dei dialoghi degli episodi russi

Dopo la scelta del prodotto audiovisivo, il primo passaggio è stato quello di trascrivere la traccia audio contenente dialoghi e audiodescrizione dei due episodi russi in un file word. Questa prima fase ha richiesto una notevole attenzione perché in alcuni casi l’audiodescrizione si andava a sovrapporre ai dialoghi tra i personaggi o alle canzoni, oppure, al contrario, l’audio dell’episodio era troppo alto per poter comprendere l’audiodescrizione. Per queste due ragioni, le trascrizioni sono state sottoposte a un’attenta revisione da parte di una madrelingua russa. Successivamente, grazie al supporto di Subtitle Edit, sono stati creati dei sottotitoli vuoti in cui è stata inserita la

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trascrizione, ottenendo in questo modo il timing esatto. Anche in questo caso è stato fissato il limite dei 16,6 CPS, nonostante alcune stringhe dell’audiodescrizione originale non lo rispettassero. Come per i copioni creati con il metodo standard, è stata inserita la dicitura AD nelle stringhe relative all’audiodescrizione. Alla fine di questa fase, si è ottenuto il masterfile di partenza che è stato poi utilizzato come base per la traduzione e il successivo adattamento.

4.3.2 Traduzione dell’audiodescrizione dal russo all’italiano

Questo passaggio è stato quello più delicato, perché erano molti gli aspetti da tenere in considerazione. Per questo motivo, il processo di traduzione è stato articolato in due momenti principali: la bozza e la versione definitiva. La prima versione della traduzione è stata abbastanza letterale e vicina al testo russo per riuscire a comprendere bene il significato delle varie descrizioni. La sintassi è stata completamente rispettata, sono state replicate le frasi lunghe con, in alcuni casi, diverse subordinate. Il russo faceva uso del tempo passato e del gerundio che, in questa prima fase, sono stati mantenuti anche nella traduzione italiana. I riferimenti culturali presenti nell’audiodescrizione russa sono stati inizialmente conservati perché era necessario verificarli e renderli coerenti con il doppiaggio italiano per non creare un effetto di straniamento nel bambino. Tuttavia, nonostante questa prima fase costituisse solo un punto di partenza, si è prestata particolare attenzione nella scelta dei corrispondenti traduttologici per quel lessico e quei verbi che caratterizzavano in modo particolare le descrizioni, rendendo vivide le immagini e stimolando l’immaginazione di un eventuale spettatore non vedente. Inoltre, questa operazione ha reso più semplice la stesura della versione finale perché i problemi più ostici a livello lessicale erano già stati risolti. Per arrivare alla traduzione definitiva è stato svolto un lavoro di scorrevolezza su più livelli: a livello di sintassi, le frasi sono state rese più brevi e semplici, limitando al minimo le costruzioni ipotattiche; sono stati eliminati molti gerundi e verbi al passato, favorendo l’uso del presente o di costruzioni temporali che facessero capire la sequenzialità delle azioni; è stata svolta una verifica per i riferimenti culturali che sono stati eliminati o resi con un linguaggio più generico come nel doppiaggio. Alla fine di questa fase, la traduzione risultava ancora integrale rispetto

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al testo di partenza russo, ma è stata poi modificata durante il passaggio successivo. Come per i copioni creati con il metodo standard, anche in questi i nomi propri russi sono stati traslitterati in base alla pronuncia (Maša - Masha, Oleg Užinov – Oleg Uzhinov) per facilitare l’audiodescrittore nella fase di registrazione.

4.3.3 Inserimento della traduzione nei sottotitoli e adattamento agli episodi italiani

La fase finale della preparazione dei copioni di audiodescrizione è stata quella che ha richiesto il tempo maggiore perché i passaggi da svolgere erano molto delicati. In primo luogo, i dialoghi originali russi sono stati sostituiti da quelli degli episodi italiani e il testo dell’audiodescrizione russa è stato cancellato. In questo modo si è ottenuto un

masterfile simile a quello dei copioni creati senza l’utilizzo della traduzione, ma che

conteneva già i sottotitoli vuoti pronti per l’inserimento dell’audiodescrizione tradotta. Una volta riempite le stringhe vuote contenenti la dicitura AD, si è dovuto procedere con l’adattamento dei contenuti su due livelli tra loro interconnessi. Dovendo rispettare il limite dei 16,6 CPS già preimpostato per i sottotitoli vuoti, i cambiamenti apportati riguardavano la lunghezza della traduzione e la scelta del quando audiodescrivere. Per quei sottotitoli dove il secondo aspetto, nel passaggio dal russo all’italiano, funzionava, si è cercato di sintetizzare i contenuti della traduzione. In alcuni casi sono state scelte le scene più significative, altre volte, invece, si è preferito utilizzare l’uso di sinonimi o strutture sintattiche più brevi. In altri casi, l’audiodescrizione russa si andava a sovrapporre con i dialoghi dei personaggi o con dei suoni che lo spettatore non vedente avrebbe potuto riconoscere in autonomia. In tali circostanze, il timing dell’audiodescrizione italiana è stato ridotto, anticipato, oppure posticipato, in modo da non impedire al destinatario dell’audiodescrizione il piacere dell’ascolto. L’adattamento dall’audiodescrizione dagli episodi russi a quelli italiani ha coinvolto non solo le descrizioni delle azioni dei personaggi, ma anche il testo presente sullo schermo. In modo particolare, i titoli di testa sono stati cambiati in relazione alla casa di produzione del doppiaggio italiano, mentre nei titoli di coda è stata cambiata l’indicazione dei doppiatori, ma sono stati mantenuti i nomi del regista, dello sceneggiatore e dello studio d’animazione russo. Una volta apportate tutte le modifiche necessarie, il copione

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completo è stato letto e verificato ad alta voce più volte per sistemare eventuali problemi rimanenti di scorrevolezza o timing.

È possibile consultare nella sezione Appendice I e II i testi in parallelo delle traduzioni dal russo all’italiano con i relativi timing e adattamenti.