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1 PREMESSA (AGGIORNAMENTO 209)

1.2 METODOLOGIA DI LAVORO (AGGIORNAMENTO 2019)

La metodologia di studio prevede una prima Fase di Analisi delle componenti indicate dalla D.G.R. 9/2616/2011 e dalla D.G.R. 10/6739/2017, che comprende la fase di ricerca storica e bibliografica e la fase di redazione della cartografia d’inquadramento.

Per il presente “Aggiornamento della Componente Geologica, Idrogeologica e Sismica del Piano di Governo del Territorio” è stata prevista una prima fase di acquisizione di tutti i dati reperibili in letteratura e riferiti in particolare ai precedenti studi di pianificazione a scala del territorio comunale:

Studio EMISSIONE Autori

Studio Geologico del Territorio Comunale per la Variante

Generale del Piano Regolatore Generale 1998 Dott. Geol. G. Crestana

Lo studio del 1998 costituiva una revisione ed integrazione dello studio geologico effettuato nel Novembre 1991 (revisione P.R.G.) e redatto dai Dott. Geol. L. Ziliani e Dott. Geol. R. Minelli. Dallo studio del 1991 venivano estratti gli elaborati cartografici riguardanti la “Carta geologica con indicazioni pedologiche” e la “Carta idrogeologica con indicazioni sulla vulnerabilita’ della falda freatica”, redatte alla scala 1: 10.000, nonché la “Relazione Geologica con stratigrafie pozzi e sezioni idrogeologiche”).

Lo studio del 1998 ha quindi previsto l’esecuzione di una campagna di rilievi sull’intero territorio comunale, nei mesi di Aprile e Maggio 1998 per l’individuazione delle caratteristiche geomorfologiche e del sistema idrografico e per la redazione della “Carta della dinamica geomorfologica e del sistema idrografico”, in scala 1:5.000.

Studio EMISSIONE Autori

Revisione ed Integrazione dello Studio Geologico del Territorio Comunale, per la Variante Generale del Piano

Regolatore Generale

(L.R. 41/97 e D.G.R. n°7/6645 del 29/10/2001)

Luglio 2003 Dott. Geol. G. Crestana Dott. Geol. R. Lentini Elaborato Tecnico Normativo del Reticolo Idrico Minore

(D.G.R. 7/7868 del 25/02/02) Luglio 2003 Dott. Geol. G. Crestana Dott. Geol. R. Lentini

Lo studio del 2003 ha quindi previsto la revisione della cartografia di sintesi e fattibilità in adeguamento alla D.G.R. 7/6645 del 29/10/2001. Per quanto concerne la fase di analisi del territorio si rimandava agli studi precedenti, con qualche locale revisione della “Carta della dinamica geomorfologica e del sistema idrografico”, in scala 1:5.000.

Studio EMISSIONE Autori Aggiornamento della Componente Geologica, Idrogeologica

e Sismica del Piano di Governo del Territorio secondo i criteri ed indirizzi dell’art.57 della L.R. 11 Marzo 2005 n°12

D.G.R. n°8/7374 del 28/05/2008

Luglio 2009/Maggio 2010 Dott. Geol. R. Lentini

Lo studio geologico del Luglio 2009/Maggio 2010 era stato predisposto in ottemperanza alle normative regionali relative alla Componente geologica, idrogeologica e sismica nella pianificazione territoriale (L.R. 12/05) e riguardava sostanzialmente l’aggiornamento della componente sismica e quindi la predisposizione dell’Analisi del Rischio Sismico, nonché la conseguente revisione della Fase di Sintesi/Valutazione e della Fase di Proposta, applicando le procedure indicate dalla D.G.R.

n°8/7374 del 28/05/2008

Per quanto concerne i riferimenti di letteratura inerenti gli studi bibliografici utilizzati sia per le classificazioni litostratigrafiche che per la definizione degli inquadramenti sismici, sismo-tettonici e strutturali si rimanda agli specifici capitoli.

Per quel che riguarda le caratteristiche dei suoli sono stati utilizzati i dati riportati nello Studio Geologico del 1991 (Dott. Geol. L. Ziliani e Dott. Geol. R. Minelli) nonchè nella pubblicazione dell’ERSAL “I suoli dell’Area Morenica Gardesana Settore Bresciano” nell’ambito del progetto

“Carta Pedologica” (Novembre 1997).

Sono stati quindi consultati gli studi e le documentazioni riguardanti il territorio comunale d’interesse, inclusi nell’All.1 della D.G.R. n° 11/2120/2019.

Si specifica in proposito che è in fase di predisposizione da parte della RTP Lentini-Pezzagno-Scalvini il Documento semplificato del Rischio Idraulico predisposto in ottemperanza ai commi 1 e 4 dell’Art. 14 del R.R.7/2017 e s.m.i. e secondo le specifiche indicate al comma 8 dell’Art.14 del R.R.7/2017 e s.m.i.; dei risultati preliminari di tale studio si è in ogni caso tenuto conto nella redazione del presente documento.

Nell’ambito della Fase di Analisi è stata realizzata, nel corso degli anni, la cartografia d’inquadramento, predisponendo le carte tematiche in modo da rappresentare in maniera dettagliata e leggibile gli elementi, le strutture ed i fenomeni riscontrati sul territorio.

Nella cartografia di analisi vengono rappresentati, in adempimento a quanto richiesto nella D.G.R.

9/2616/2011 e dalla D.G.R. 10/6738/2017, i seguenti temi:

 Elementi litologici, geologico-tecnici e pedologici, gli elementi strutturali, elementi geomorfologici e di dinamica morfologica

 Elementi idrografici, idrologici ed idraulici

 Elementi idrogeologici

 Opere di difesa ed altri elementi antropici

 Analisi di Pericolosità Sismica

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Il più recente, ed attuale aggiornamento (Dicembre 2019), prevede la revisione solo di alcune delle tavole di analisi ed in particolare quelle interessate dalle tematiche e dal recepimento delle norme e degli studi di cui all’incarico in oggetto; si rimanda per uno schema riassuntivo più dettagliato alle tabelle riepilogative a seguire.

Anche la presente relazione rappresenta un testo parzialmente aggiornato rispetto a quella fino ad oggi vigente (Luglio 2009); è stato indicato in relazione e per ciascun capitolo l’eventuale aggiornamento 2019.

La Fase di Sintesi/Valutazione e la Fase di Proposta, viene eseguita applicando le procedure indicate dalla D.G.R. n° 9/2616 del 30/11/2011 e dalla D.G.R. 10/6738/2017 ed è stata oggetto di revisione pressoché completa nell’attuale aggiornamento (Dicembre 2019).

La cartografia di base utilizzata per le tavole tematiche fa riferimento al rilievo aerofotogrammetrico in scala 1:5.000, fornito dall’Ufficio Tecnico Comunale e relativo a voli eseguiti nel 2008, come più recentemente aggiornato e fornito nel 2019 dall’Urbanista incaricato della presente variante al PGT.

E’ stato quindi effettuato, ed aggiornato in varie fasi e nel corso degli ultimi decenni, il rilevamento geolitologico e geomorfologico per il riconoscimento dei litotipi sedimentari presenti sul territorio, riferito, laddove possibile, ad unità litostratigrafiche o allostratigrafiche correlabili alla cartografia ufficiale, pubblicata, e/o a quanto riportato nella letteratura scientifica.

Sono stati inoltre eseguiti rilievi geomorfologici di dettaglio sull’intero territorio comunale, finalizzati all’individuazione delle forme di erosione e di accumulo presenti sul territorio, ed alla valutazione del loro stato di attività.

Mediante il controllo con l'interpretazione delle fotografie aeree si sono potute meglio definire le problematiche che richiedono una visione d'insieme.

Per quel che riguarda gli elementi geomorfologici-idraulici inseriti nelle Carte Inventario dei Dissesti della Regione Lombardia e nella cartografia del PTCP - Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale- si è verificato l’eventuale censimento di fenomeni di dissesto o di vincolo nel territorio comunale.

Per quel che riguarda le aree Allagabili inserite nel PGRA è stata consultata la cartografia regionale (Mappe della Pericolosità aggiornate al 2015 – pubblicate sul Geoportale della Lombardia) come indicato nell’All. 1 alla D.G.R. 10/6738/2017 e s.m.i.

Per quanto concerne l’analisi idraulica sono stati eseguiti specifici rilievi relativi al Sistema Idrografico, per i quali si rimanda al Documento di Polizia Idraulica (Doc. di Piano – RIM DPI (ET-EN)) ed in particolate all’Elaborato Tecnico (ET) ed alla Nota tecnica con descrizione delle Caratteristiche del Reticolo Idrografico (Doc. di Piano RIM All.ET).

Il Documento di Polizia Idraulica è stato predisposto secondo i criteri indicati alla data di esecuzione dalla D.G.R. n° 10/7581 del 18/12/2017 e s.m.i. (DGR 11/698 del 24/10/2018), in

ottemperanza alla L.R. 1/2000; esso viene adottato contestualmente al presente studio e dovrà acquisire specifico parere da parte dell’Ente Competente.

Sono state così aggiornate (MOPS 2015 e Dicembre 2019) la CARTA GEOLOGICA CON ELEMENTI GEOMORFOLOGICI E STRUTTURALI (Doc. di Piano SG Tav. 1 - scala 1:10.000), la CARTA DEL SISTEMA IDROGRAFICO – RILIEVI 2019 (Doc. di Piano SG/RIM Tav. 2 A/B/C/D - scala 1:5.000), tratta dallo Documento di Polizia Idraulica e la CARTA DELLA DINAMICA GEOMORFOLOGICA (Doc. di Piano SG Tav.2 bis A/B/C/D - scala 1:5.000).

Sono stati presi in considerazione, nel corso degli ultimi decenni, anche gli aspetti geologico-applicativi, pervenendo ad una prima caratterizzazione geotecnica dei terreni, in funzione anche delle caratteristiche del suolo e del primo sottosuolo.

A tal fine sono stati raccolti i dati inerenti le indagini geognostiche eseguite nel territorio comunale già per lo studio geologico del Luglio 2009 e successivamente implementati per lo Studio di Microzonazione Sismica del 2015 e, limitatamente alle indagini geofisiche, anche per il presente aggiornamento (Dicembre 2019).

Tali dati sono stati forniti su supporto informatico e derivati dagli allegati allo studio di Microzonazione Sismica del 2015 (Data Base con Shape File - Doc. di Piano MOPS DB01) ed integrati con i nuovi dati geofisici 2016-2019.

Sono state così revisionate la CARTA DELLE INDAGINI AI SENSI DEGLI ICMS E DELLA D.G.R. 9/2616/2011 (Doc. di Piano SG Tav. 3 A/B/C/D - scala 1:5.000), e la CARTA DI PRIMA CARATTERIZZAZIONE GEOTECNICA DEI TERRENI (Doc. di Piano SG Tav. 4 scala 1:10.000).

L’analisi delle caratteristiche idrogeologiche del territorio non è oggetto dell’attuale aggiornamento e si è basata nel 2009/2010 sui dati elaborati dal Dott. Geol. Giorgio Crestana e dalla scrivente nell’ambito dello “Studio Idrogeologico per l’individuazione di un sito idoneo alla terebrazione di un nuovo pozzo idropotabile da collegare alla rete dell’acquedotto comunale”

(ultimato nel Maggio 2010).

Tale studio ha infatti previsto il censimento di numerosi pozzi privati per l’emungimento d’acqua dal sottosuolo, nonchè la raccolta dei dati riguardanti i pozzi comunali esistenti nel territorio comunale.

La ricerca è stata quindi rivolta alla formulazione di un modello idrogeologico generale, con il tentativo di identificare gli acquiferi superficiali, medi e profondi, anche al fine di definire gli ambiti di maggiore vulnerabilità delle falde ovvero maggiormente protetti ai fini della realizzazione di opere di captazione per alimentare la rete acquedottistica comunale.

Mediante alcune misure del livello statico eseguite nel 2009 e nel corso degli anni precedenti, è stato possibile valutare la soggiacenza degli acquiferi presso alcuni dei punti di emungimento censiti e/o presso punti di affioramento della falda. Il contesto idrogeologico e la natura e tipologia delle falde ha permesso una ricostruzione solo locale, comunque significativa, dell'andamento della superficie piezometrica delle falde superficiali.

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E’ stata quindi predisposta nel 2009-2010 la CARTA D’INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO CON UBICAZIONE DEI POZZI ED INDICAZIONE DELLA PROFONDITA’ DEGLI ACQUIFERI EMUNTI (Doc. di Piano SG Tav. 5 scala 1:10.000). In particolare ci si è soffermati sui pozzi forniti di dati tecnici. Le Schede Pozzi (Doc. di Piano SG A03) relative alla rete dell’acquedotto comunale, sono fornite in allegato al presente studio. Per le stratigrafie dei pozzi rimanenti, dato il numero elevato, si allegano le stratigrafie estratte dello studio sopracitato (Doc. di Piano SG A04), da cui è tratta anche la Sezione di correlazione delle stratigrafie dei pozzi per ambiti omogenei (Doc. di Piano SG A05).

Sono quindi state stimate le caratteristiche di permeabilità dei terreni presenti in relazione all’assetto idrogeologico dell’intero territorio. La vulnerabilita' delle acque sotterranee è stata stimata in base alle caratteristiche dei suoli (in allegato “Carta Pedologica” tratta da “I suoli dell’Area Morenica Gardesana Settore Bresciano nell’ambito del progetto Carta Pedologica” - ERSAL Novembre 1997 - Doc. di Piano SG A06), alle condizioni idrogeologiche del sottosuolo ed agli studi di letteratura. E’ stata pertanto realizzata nel 2009-2010 la CARTA IDROGEOLOGICA CON INDICAZIONI SULLA VULNERABILITA’ DEGLI ACQUIFERI SUPERFICIALI (Doc. di Piano SG Tav. 6 scala 1:5.000).

Le stratigrafie dei pozzi, correlate alle unità litostratigrafiche riconosciute, hanno permesso di tracciare, nel 2009-2010 alcune SEZIONI IDROGEOLOGICHE E GEOLOGICHE (Doc. di Piano SG Tav. 7) al fine di illustrare l’andamento delle unità idrogeologiche, nonchè l’assetto geologico del territorio comunale.

Si è quindi passati alla sostanziale revisione (Dicembre 2019) della Fase di Analisi del Rischio Sismico, in recepimento dello “Studio di Microzonazione Sismica del Territorio Comunale di Lonato del Garda secondo gli Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica (ICMS, 2008) – (Dott. Geol. R. Lentini e Dott. Geol. D. Scalvini – Agosto 2015), allegato al presente studio (Doc. di Piano MOPS). E’ stata inoltre prevista la raccolta ed analisi di ulteriori dati geofisici acquisiti dagli scriventi sul territorio comunale tra il 2016 ed il 2019.

E’ stata pertanto ri-valutata la risposta sismica locale in relazione alle condizioni geologiche e geomorfologiche riconosciute che possono influenzare, in occasione di eventi sismici, la pericolosità sismica di base dell’area. Si è quindi proceduto all’analisi della sismicità del territorio ed alla redazione della “CARTA DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA LOCALE” (Doc. di Piano SG Tav.8 scala 1:10.000), applicando la procedura di 1° livello secondo le metodologie indicate nell’allegato 5 della D.G.R. 9/2616/2011.

Per la caratterizzazione semiquantitativa degli effetti di amplificazione sismica litologica attesi, secondo le metodologie indicate per l’analisi di 2° livello eseguite secondo le metodologie indicate nell’allegato 5 della D.G.R. 9/2616/2011, e per la definizione di un modello geofisico e geotecnico affidabile, in accordo con quanto prescritto dall’All. 5 della D.G.R. 9/2616/2011, sono state eseguite per l’aggiornamento dello studio geologico del 2009 e per lo studio della MOPS 2015 indagini geofisiche specifiche, mediante stendimenti di sismica multicanale con acquisizione delle onde superficiali, comprese quelle a bassa frequenza, ed elaborazione dei dati secondo la procedura tipo MASW.

In accordo con la D.G.R. 8/7374 del 28/05/2008 l’acquisizione dei dati per l’applicazione dell’analisi di 2° livello è stata prevista relativamente agli scenari qualitativi suscettibili di amplificazione ed in corrispondenza di area di potenziale espansione urbanistica.

Per lo studio PGT 2009-2019 e MOPS 2015 e per il presente aggiornamento sono stati raccolti anche numerose indagini geofisiche eseguite sul territorio comunale per le pratiche edilizie.

Tutti i dati geofisici raccolti sono stati inclusi su supporto informatico nello studio di Microzonazione Sismica del 2015 (Data Base con Shape File - Doc. di Piano MOPS DB01) come integrato nel Dicembre 2019 con i nuovi dati geofisici 2016-2019.

Tutti le elaborazioni eseguite ai sensi dell’All. 5 alla D.G.R. 9/2616/2011 - “Analisi e valutazione degli effetti sismici di sito in Lombardia, finalizzate alla definizione dell’aspetto sismico nei Piani di Governo del Territorio”, sono stati allegati al presente studio (Schede di Verifica dell’Amplificazione Litologica - Doc. di Piano SG A02).

Sono state implementate nello Studio del PGT 2009-2010 e nello Studio MOPS 2015 specifiche analisi relative agli effetti di amplificazione sismica topografica e quindi allegate le SEZIONI DI ANALISI DEGLI EFFETTI MORFOLOGICI DI AMPLIFICAZIONE SISMICA (Doc. di Piano SG Tav. 9 scala 1:10.000) e la CARTA DI INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI AMPLIFICAZIONE TOPOGRAFICA (Doc. di Piano SG Tav. 10 scala 1:10.000).

Si è quindi pervenuti alla Fase di Sintesi/Valutazione che individua le limitazioni d’uso del territorio e propone una zonazione in funzione dello stato di pericolosità geologico-geotecnica e della vulnerabilità idraulica e idrogeologica.

Sono state pertanto ri-elaborate la CARTA DEI VINCOLI ESISTENTI (Doc. di Piano SG Tav.

11 A/B/C/D scala 1:10.000) e la CARTA DI SINTESI (Doc. di Piano SG Tav. 12 A/B/C/D scala 1:5.000) in cui sono stati evidenziati rispettivamente i vincoli derivanti da normative e piani sovraordinati, in vigore, di contenuto prettamente geologico ed i diversi ambiti di pericolosità e/o vulnerabilità relativi al territorio comunale come definiti nella D.G.R. 9/2616/2011 e dalla D.G.R.

10/6738/2011.

La realizzazione della CARTA DI FATTIBILITA’ PER L’APPLICAZIONE DELLE NORME GEOLOGICHE DI PIANO (Doc. di Piano SG Tav. 13 in scala 1:10.000) rappresenta il risultato conclusivo dello studio e la Fase di Proposta, con l’indicazione delle limitazioni d’uso di tipo geologico rispetto alla fattibilità degli interventi previsti sul territorio comunale e con la predisposizione delle Norme Geologiche di Piano (Doc. di Piano SG A01). A tal fine è stato attribuito ai poligoni riportati nella Carta di Sintesi un valore di classe di fattibilità applicando la metodologia descritta nella D.G.R. n° 9/2616/2011 e dalla D.G.R. 10/6738/2017. Nel presente aggiornamento sono state confermate le classi di fattibilità già vigenti, operando mirate integrazioni e modifiche inerenti gli aggiornamenti/recepimenti delle tematiche di nuova acquisizione nonché l’adeguamento alle più recenti normative (NTC 2018, D.G.R. 9/2616/2011 e D.G.R. 10/6738/2017).

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Alla Carta di Fattibilità viene quindi sovrapposta una retinatura che individua le aree soggette ad amplificazione sismica locale derivanti dalla Carta di Pericolosità Simica locale e dall’Analisi del Rischio Sismico. In particolare si è tenuto conto delle elaborazioni eseguite per lo “Studio di Microzonazione Sismica del Territorio Comunale di Lonato del Garda secondo gli Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica (ICMS, 2008)” ed in particolare della Carta di Microzonazione Sismica - Livello 2 seppure rivista sulla base dei nuovi dati geofisici raccolti (Doc. di Piano SG/MOPS Tav. 8 bis)

E’ stata infine predisposta, ai sensi della D.G.R. 10/6738/2017 e s.m.i. la CARTA PAI-PGRA (Doc. di Piano SG Tav. 14 in scala 1:10.000) quale sostanziale revisione/integrazione della precedente

“CARTA DEL DISSESTO CON LEGENDA UNIFORMATA PAI”.

I rilievi di campagna e l’elaborazione dei dati sono stati eseguiti, negli anni, dal Dott. Geol.

Giorgio Crestana, dal Dott. Geol. Rosanna Lentini, dal Dott. Geol. Damiano Scalvini, dal Dott. Geol.

Elisa Lancini e dal Dott. Geol. Mirko Braiato.

La digitalizzazione della cartografia è stata curata dal Dott. Geol. Damiano Scalvini con la collaborazione del Dott. Geol. Mirko Braiato.

ELABORATI TECNICI E CARTOGRAFICI

NORME GEOLOGICHE DI PIANO Luglio 2009 Rev 01 -Dicembre 2019

SG A02 SCHEDE DI VERIFICA DELL’AMPLIFICAZIONE LITOLOGICA

- Estratto da studio MOPS 2015 (All.4) - Nuovi dati 2016-2019

MOPS Agosto 2015 Rev 01 Dicembre 2019

SG A03

SCHEDE POZZI

Normativa di Riferimento per Fasce di Tutela Pozzi D.G.R. 6/15137 del 27/06/1996

Luglio 2009 Rev.01 Dicembre 2019

SG A04 STRATIGRAFIE DEI POZZI Luglio 2009

SG A05

SEZIONE DI CORRELAZIONE DELLE STRATIGRAFIE DEI

POZZI PER AMBITI OMOGENEI Luglio 2009

SG A06

CARTA PEDOLOGICA tratta da “I suoli dell’Area Morenica Gardesana Settore Bresciano nell’ambito del progetto Carta

Pedologica” - ERSAL Novembre 1997) Luglio 2009

RIM Documento di Polizia Idraulica

ai sensi della D.G.R. 10/2591/2014

- Allegato EN1: Elenco Completo dei corsi d’acqua e degli elementi del Reticolo Idrico Principale - Minore - Consortile

- Allegato EN2: Estratti dalla D.G.R. n° 10/7581/2017 e DGR 11/698/2018

- Estratti dalla D.G.R.11/698/2018 e D.G.R. 10/7581/2017

- Nota tecnica con descrizione delle Caratteristiche del Reticolo Idrografico

Dicembre 2019

MOPS

Studio di Microzonazione Sismica del Territorio Comunale di Desenzano del Garda

secondo gli “Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica” (ICMS, 2008).

MOPS DB 01 DATA BASE CON SHAPE FILE MOPS Agosto 2015 Rev.01 Dicembre 2019

16 ELABORATI CARTOGRAFICI

Tavole EMISSIONE REV.

SG

Aggiornamento della Componente Geologica, Idrogeologica e Sismica del Piano di Governo del Territorio secondo i criteri ed indirizzi dell’art.57 della L.R. 11 Marzo 2005 n°12 – D.G.R. 9/2616/2011 e

D.G.R.10/6738/2017 SG Tav.1

CARTA GEOLOGICA CON ELEMENTI GEOMORFOLOGICI E STRUTTURALI

(scala 1:10.000) Luglio 2009 MOPS 2015

Rev 01 Dicembre 2019 1 SG/RIM Tavv.2

A/B/C/D/E

CARTA DEL SISTEMA IDROGRAFICO – RILIEVI 2019

(Scala 1:5.000) Dicembre 2019

CARTA DELLE INDAGINI AI SENSI DEGLI ICMS E DELLA D.G.R. 9/2616/2011

Luglio 2009 Rev 01 – Dicembre 2019

SG Tav.5

CARTA D’INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO CON UBICAZIONE DEI POZZI ED INDICAZIONI SULLA PROFONDITA’ DEGLI ACQUIFERI EMUNTI

(scala 1:10.000) Novembre 1991 Luglio 2009

SG Tav.7 SEZIONI IDROGEOLOGICHE E GEOLOGICHE

(scala orizzontale 1:10.000, scala verticale 1:1.000) Luglio 2009 ---

SG Tav.8 CARTA DI PERICOLOSITA’ SISMICA LOCALE (PSL) –

Livello 1

MOPS Agosto 2015 Rev 01 Dicembre 2019 2

SG Tav.9 SEZIONI DI ANALISI DEGLI EFFETTI MORFOLOGICI DI

AMPLIFICAZIONE SISMICA Luglio 2009 MOPS Agosto 20153

SG Tav.10

CARTA DI INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DI AMPLIFICAZIONE TOPOGRAFICA

(scala 1: 10.000)

Luglio 2009 MOPS Agosto 20154

SG Tav.11 CARTA DEI VINCOLI GEOLOGICI

(Scala 1: 10.000) Luglio 2009 Rev 01 Dicembre 2019

SG Tav.12 CARTA DI SINTESI

(Scala 1: 10.000) Luglio 2009 Rev 01 Dicembre 2019

SG Tav. 13

CARTA DI FATTIBILITA’ PER L’APPLICAZIONE DELLE NORME GEOLOGICHE DI PIANO

(Scala 1: 10.000)

Luglio 2009 Rev 01 Dicembre 2019

SG Tav. 14 CARTA PAI - PGRA

CARTA DEL RILIEVO DEL SISTEMA IDROGRAFICO CONFRONTO RILIEVI 2003-2019

(Scala 1:5.000)

Dicembre 2019

SG/RIM Tavv.2 A/B/C/D/E

CARTA DEL SISTEMA IDROGRAFICO – RILIEVI 2019

(Scala 1:5.000) Dicembre 2019

RIM Tavv.3 A/B/C/D/E

CARTA DELLE FASCE DI TUTELA DEL RETICOLO IDRICO

(Scala 1:5.000) Dicembre 2019

STUDI ALLEGATI:

Codifica

Documento STUDIO AUTORI EMISSIONE REVISIONI

MOPS

“Studio di Microzonazione Sismica del Territorio Comunale di Lonato del Garda secondo gli Indirizzi e Criteri per la

Microzonazione Sismica (ICMS, 2008)

Dott. Geol. R. Lentini

Dott. Geol. D. Scalvini Agosto 2015 --- CLE “Analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE) del

Territorio Comunale di Lonato del Garda -

Dott. Geol. R. Lentini, Dott. Geol. D. Scalvini Dott. Ing. Gian Pietro Avanzi

Settembre 2015 Gennaio 2016

1 Documento modificato da:

All.1 allo “Studio di Microzonazione Sismica del Territorio Comunale di Lonato del Garda secondo gli Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica (ICMS, 2008) - Dott. Geol. R. Lentini e Dott. Geol. D. Scalvini – Agosto2015 .

2 Documento modificato da:

Tavole allegate allo “Studio di Microzonazione Sismica del Territorio Comunale di Lonato del Garda secondo gli Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica (ICMS, 2008) - Dott. Geol. R. Lentini e Dott. Geol. D. Scalvini – Agosto2015 .

3 Documento estratto da :

All.5 allo “Studio di Microzonazione Sismica del Territorio Comunale di Lonato del Garda secondo gli Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica (ICMS, 2008) - Dott. Geol. R. Lentini e Dott. Geol. D. Scalvini – Agosto2015 .

4 Documento estratto da:

All.6 allo “Studio di Microzonazione Sismica del Territorio Comunale di Lonato del Garda secondo gli Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica (ICMS, 2008) - Dott. Geol. R. Lentini e Dott. Geol. D. Scalvini – Agosto2015 .

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