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Metodologia della ricerca

3.5 Raccolta del DNA: studio dei polimorfism

3.5.2 Metodologia della ricerca

Il progetto di ricerca, ideato dall'Università di Pisa e dell'Università di Padova, ha selezionato, sulla base della letteratura e delle banche di dati biologiche, 14 polimorfismi su 11 geni che si pensano siano responsabili di una maggiore suscettibilità dei processi cognitivo-emotivi. Ciò che però è importante sottolineare è che lo studio non ha lo scopo di dichiarare che possedere certe varianti genetiche determini in maniera assoluta la presenza di un comportamento (Betsos, 2012).

Di seguito la tabella con i polimorfismi genetici selezionati che verranno ricercati nel campione di DNA dei partecipanti all'esperimento:

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1. Nome Gene 2. Nome polimorfismo

3. ANKK1 4. rs1800497 5. BDNF 6. rs6265 7. COMT 8. rs4680 9. DRD4 10. DRD4-2/11 11. DRD4 12. rs1800955 13. FKBP5 14. rs9368878 15. HTR1B 16. rs496102 17. HTR2A 18. rs6313 19. MAOA 20. MAOA-uVNTR 21. OXTR 22. rs53576 23. OXTR 24. rs2268498 25. SLC6A3 26. SLC6A3-3/16 27. SLC6A4 28. 5-HTTLPR 29. SLC6A4 30. rs25531

3.6 Risultati

L’analisi dei dati del campione è stata svolta attraverso il software di analisi statistica SPSS 18.0. I dati sono stati sottoposti al calcolo delle statistiche descrittive (media, deviazione standard, ecc.) sia per i dilemmi morali che per tutte le sotto scale dei reattivi psicologici. Successivamente è stata effettuata l’ANOVA a misure ripetute e, in seguito, calcolata la significatività della differenza dei punteggi per ciascuna delle coppie delle variabili prese in considerazione attraverso test per confronti appaiati.

33 1. Azione incidentale vs Azione strumentale

2. Aspettativa di vita normale vs Aspettativa di vita ridotta 3. Coinvolgimento del sé vs Non coinvolgimento del sé

Dall’analisi statistica risulta che le risposte affermative fornite dai soggetti, per l’azione di tipo strumentale hanno una media di 0.38 e una deviazione standard di 0.33, mentre per l’azione incidentale la media delle risposte affermative è di 0,52 con deviazione standard di 0,32.

Prendendo in esame la variabile Aspettativa di Vita Ridotta la media calcolata è pari a 0,61 e la deviazione standard di 0.33, mentre per l’Aspettativa di Vita Normale la media è di 0,29 e la deviazione standard di 0,34.

L’analisi, in ultimo, mostra per l’ultima variabile una media di 0,45 per il coinvolgimento con deviazione standard di 0,32, e per il non coinvolgimento una media pari a 0,46 e deviazione standard di 0,33.

L’ANOVA per misure multiple ha evidenziato una differenza significativa delle condizioni di interesse (p = 0,000).

Ciò è stato affermato anche dall’analisi successiva, il test t per campioni appaiati che ha individuato una differenza significativa tra azione incidentale e quella strumentale (p = 0,000), aspettativa di vita ridotta e quella normale (p = 0,000), ma non tra coinvolgimento e non coinvolgimento (p = 0,751).

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Figura 1: Risultati delle risposte affermative in relazione all’azione proposta nelle condizioni di interesse.

ABBREVIAZIONI:

AZ_INCID: azione incidentale AZ_STRUM: azione strumentale

AZ_AspRID: azione nella condizione di aspettativa di vita della/e vittaima/e ridotta AZ_AspNORM: azione nella condione di aspetaativa di vita della/e vittima/e normale. AZ_COINV: azione nella condizione di coinvolgimento del sé

AZ_NOCOINV: azione nella condizione di non coinvolgimento del sé.

L’analisi prevede anche una valutazione dei tempi di reazione (RT) dei partecipanti alle domande dei dilemmi morali. La media dei RT nell’azione incidentale è di 12572,46 ms con deviazione standard di 4639,07 ms, la media invece nell’azione strumentale dei RT è di 12873,21 ms con deviazione standard di 6178,04 ms. Considerando l’aspettativa di vita ridotta si è ottenuta una media di 13847,71 ms e una deviazione standard di 4754,95 ms, mentre per l’aspettativa di vita normale la media è di 11344,25 ms e deviazione standard di 5066,19 ms. La variabile coinvolgimento ha ottenuto una media di RT pari a 12599,60 ms e deviazione standard di 5179,60 ms invece i tempi di reazione per il non coinvolgimento hanno avuto una media di 8418,13 ms con deviazione standard di 4735,14 ms. L’ANOVA

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per misure ripetute ha evidenziato una differenza significativa emersa chiaramente nel test a campioni appaiati nella coppia tempi di reazione nel coinvolgimento e non coinvolgimento.

Per quanto riguarda le altre due coppie, azione incidentale e strumentale (p = 0,636) non ha un risultato significativo, aspettativa di vita normale e ridotta invece mostra una differenza più significativa (p = 0,005).

Figura 2: Risultati delle risposte affermative in relazione ai tempi di reazione alle variabili considerate.

ABBREVIAZIONI:

RT_INCID:Tempi di reazione nell’azione incidentale RT_STRUM: Tempi di reazione nell’azione strumentale

RT_AspRID: Tempi di reazione nella condizione di aspettativa di vita della/e vittaima/e ridotta RT_AspNORM: Tempi di reazione nella condione di aspettativa di vita della/e vittima/e normale. RT_COINV: Tempi di reazione nella condizione di coinvolgimento del sé

RT_NOCOINV: tempi di reazione nella condizione di non coinvolgimento del sé.

Per la variabile giudizio di accettabilità morale i dati mostrano una media di 1,48 e una deviazione standard pari a 1,15 per l’azione incidentale, mentre per l’azione strumentale una media di 1,49 e deviazione standard di 1,30. Nella condizione di azione con aspettativa di vita ridotta invece il giudizio di accettabilità ha una media 1,58 e una deviazione standard di 1,18, invece nella aspettativa di vita

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normale la media è pari a 1,39 e la deviazione standard di 1,40. Per quanto riguarda l’azione con coinvolgimento la media è di 1,44 e la deviazione standard di 1,22, nell’azione senza coinvolgimento invece il valore della media è di 1,52 e quello della deviazione standard di 0,97. L’ANOVA a misure ripetute mostra ancora una volta una differenza significativa (p = 0,000). Approfondendo l’analisi con il test per campioni appaiati, però, si notano delle differenze non significative tra le coppie di variabili di interesse: giudizio nell’azione incidentale e nell’azione strumentale (p = 0,943), giudizio nella aspettativa di vita normale e ridotta (p = 0,262), giudizio nel coinvolgimento e non coinvolgimento (p = 0,491).

Figura 3: Risultati dei giudizi di accettabilità morale all’azione proposta in relazione alle condizioni delle variabili.

ABBREVIAZIONI:

GIU_INCID: Giudizio di accettabilità dell’azione incidentale GIU_STRUM: Giudizio di accettabilità dell’azione strumentale

GIU_AspRID: Giudizio di accettabilità nella condizione di aspettativa di vita della/e vittaima/e ridotta GIU_AspNORM: Giudizio di accettabiltà nella condione di aspetaativa di vita della/e vittima/e normale.

GIU_COINV: Giudizio di accettabilità nella condizione di coinvolgimento del sé

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Sono stati valutati ancora altri valori: La valenza (piacevolezza/spiacevolezza) e arousal (attivazione emotiva). La valenza ha mostrato i seguenti risultati: nella azione incidentale una media di 1,87 e una deviazione standard di 1,10, mentre in quella strumentale una media di 1,97 e una deviazione standard pari a 1,08. Nella condizione di aspettativa di vita ridotta la media è di 1,92, in quella normale è di 1,92 la media, mentre la deviazione standard è di 1,19. Nella variabile con coinvolgimento del sé il valore della media è di 1,92 e quello della deviazione standard è di 0,81, nel non coinvolgimento del sé invece la media è 1,91 con deviazione standard di 1,07. L’ANOVA per misure ripetute mostra una differenza significativa (p = 0,000), l’analisi del test per campioni appaiati però mette in evidenza poca differenza tra le tre coppie, come mostra il grafico. La coppia valenza nell’azione incidentale- valenza nell’azione strumentale ha un risultato significativo (p = 0,077); Valenza nell’aspettativa di vita ridotta – valenza nell’aspettativa di vita normale non ha mostrato differenza significativa (p = 0,992); Valenza nel coinvolgimento – Valenza nel non coinvolgimento non ha mostrato una differenza significativa (p = 0,925).

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ABBREVIAZIONI:

VAL_INCID:Valenza nell’azione incidentale VAL_STRUM: Valenza nell’azione strumentale

VAL_AspRID: Valenza nella condizione di aspettativa di vita della/e vittaima/e ridotta VAL_AspNORM: Valenza nella condione di aspetaativa di vita della/e vittima/e normale. VAL_COINV: Valenza nella condizione di coinvolgimento del sé

VAL_NOCOINV: Valenza nella condizione di non coinvolgimento del sé.

I valori ottenuti per la variabile Arousal sono i seguenti: media nella condizione di azione incidentale pari a 6,95 con deviazione standard di 2,10. Nella condizione di azione strumentale la media è di 6,86 e la deviazione standard di 2,14. L’arousal nell’aspettativa di vita ridotta ha una media di 6,96 e una deviazione standard di 2,11, nell’aspettativa di vita normale invece la media calcolata è pari a 6,86 con deviazione standard di 2,13. La media nella condizione di coinvolgimento è 6,92 e la deviazione standard di 2,10, mentre nel non coinvolgimento la media è 6,90 e la deviazione standard 2,14. L’ANOVA per misure multiple è significativa (p = 0,000). Non emergono però differenze fra le coppie di variabili di interesse, Infatti le tre coppie hanno ottenuto i seguenti risultati:

 Arousal nell’azione incidentale – arousal nell’azione strumentale (p = 0,311)

 Arousal nell’azione con aspettativa di vita ridotta- arousal nell’azione con aspettativa di vita normale (p = 0,248)

 Arousal nell’azione con coinvolgimento del sé – Arousal nell’azione senza coinvolgimento del sé (p = 0, 833)

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Figura 5: Risultati dei valori dell’arousal in relazione alle variabili considerate.

ABBREVIAZIONI:

AR_INCID: Arousal nell’azione incidentale AR_STRUM:Arousal nell’azione strumentale

AR_AspRID: Arousal nell’azione nella condizione di aspettativa di vita della/e vittaima/e ridotta AR_AspNORM: Arousal nella condizione di aspettativa di vita della/e vittima/e normale. AR_COINV: Arousal nella condizione di coinvolgimento del sé

AR_NOCOINV: Arousal nella condizione di non coinvolgimento del sé.

Su queste variabili sono state condotte indagini per trovare delle correlazioni. E’ emersa una correlazione negativa tra l’azione nella variabile coinvolgimento del sé e la valenza ad essa associata (r = - 0,36).

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Figura 6: Risultati della correlazione bivariata tra le variabili dell’azione morale e la valenza.

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Figura 7: Grafico correlazione tra l’azione e valenza con coinvolgimento del sé.

Come detto in precedenza, sono stati somministrati dei reattivi psicologici e sono state analizzati i dati delle loro sottoscale cercando la correlazione significativa tra le stesse e poi con i dati ottenuti ai dilemmi morali.

L’analisi inziale ha visto calcolate le medie e le devizioni standard di ciascuna sottoscala. Ecco i risultati ottenuti:

Statistiche descrittive

N Minimo Massimo Media Deviazione std.

consap_Val_se 30 24,00 55,00 38,8000 7,32685 autogest 30 43,00 63,00 53,1333 4,45462 Comp_Soc 30 49,00 73,00 61,2000 5,87455 Relat_Man 30 40,00 64,00 52,1333 5,10398 Leadership 30 17,00 32,00 24,1000 3,26264 Validi (listwise) 30

Figura 8: Risultati delle medie e deviazione standard delle sottoscale del Org-EIQ.

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Figura 9: Risultati dei valori delle medie delle sottoscale del Org EIQ.

ABBREVIAZIONI

consap_Val_se: Consapevolezza valutazione del sé autogest: Autogestione

Comp_Soc: Competenza sociale Relat_Man: Relationship managment Leadership: Leadership

La sottoscala Autogestione correla con le seguenti sottoscale:

 Competenza Sociale (r = 0,54);

 Relationship Managment (r = 0, 54);

 Leadership (r = 0, 47);

La sottoscala Competenza Sociale correla con:

 Relationship managment (r = 0,68);

 Leadership (r = 0, 60);

La sottoscala Relatioship managment correla,oltre che con i precedenti anche con Leadership(r = 0, 84);

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Figura 10: Risultati di correlazione tra le sottoscale Org EIQ.

ABBREVIAZIONI

consap_Val_se: Consapevolezza valutazione del sé autogest: Autogestione

Comp_Soc: Competenza sociale Relat_Man: Relationship managment Leadership: Leadership

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Figura 11: Grafico correlazione sottoscala Autogetione–Competenza sociale Org EIQ.

Figura 12: Grafico di correlazione tra Autogestione – Relationship Managment Org EIQ.

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Figura 13: Grafico di correlazione tra Autogestione e Leadership Org EIQ.

Figura 14: Grafico di correlazione tra Competenza sociale e Relationship Managment Org EIQ.

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Figura 15: Grafico di correlazine tra Competenza sociale e Leadership Org EIQ.

Figura 16: Grafico di correlazione tra RelationshipManagment e Leadership Org EIQ.

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Per quanto riguarda le sottoscale del POMS i risultati ottenuti sono i seguenti:

Statistiche descrittive

N Minimo Massimo Media Deviazione std.

TENS_ANSIA 30 ,00 26,00 8,8667 6,99129 DEPR_AVV 30 ,00 29,00 5,9667 6,22278 AGGR_RABBIA 30 ,00 25,00 6,7000 7,19267 VIGORE_ATT 30 3,00 32,00 17,0000 6,56007 STANC_IND 30 ,00 18,00 8,3667 4,83866 CONF_SCON 30 ,00 20,00 8,0333 4,62738 Validi (listwise) 30

Figura 17: Risultati delle sottoscale del POMS nei valori di medie e deviazione standard. ABBREVIAZIONI: TENS_ANSIA: Tensione-Ansia DEPR_AVV: Depressione-Avvilimento AGGR_RABBIA: Aggressività-Rabbia VIGORE_ATT: Vigore-Attività STANC_IND: Stanchezza-Indolenza CONF_SCON: Confusione-Sconforto

48 Figura 18: Grafico medie sottoscale test Poms.

ABBREVIAZIONI:

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