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DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 1° giugno 2022 .

Rinnovo dell’autorizzazione al laboratorio Ecocontrol Sud S.r.l., in Priolo Gargallo, al rilascio dei certificati di ana-lisi nel settore oleicolo.

IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV

DELLA DIREZIONEGENERALEPERLAPROMOZIONE

DELLAQUALITÀAGROALIMENTAREEDELLIPPICA Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, re-cante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle di-pendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in partico-lare l’art. 16, lettera d) ;

Visto il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, e in particola-re l’art. 58 che abroga il particola-regolamento (CE) n. 510/2006;

Visto l’art. 16, comma 1 del predetto regolamento (UE) n. 1151/2012 che stabilisce che i nomi figuranti nel registro di cui all’art. 7, paragrafo 6 del regolamento (CE) n. 510/2006 sono automaticamente iscritti nel regi-stro di cui all’art. 11 del sopra citato regolamento (UE) n. 1151/2012;

Visti i regolamenti (CE) con i quali, sono state regi-strate le D.O.P. e la I.G.P. per gli oli di oliva vergini ed extravergini italiani;

Considerato che gli oli di oliva vergini ed extravergi-ni a D.O.P. o a I.G.P., per poter rivendicare la denomi-nazione registrata, devono possedere le caratteristiche chimico-fisiche stabilite per ciascuna denominazione, nei relativi disciplinari di produzione approvati dai compe-tenti organi;

Considerato che tali caratteristiche chimico-fisiche de-gli oli di oliva vergini ed extravergini a denominazione di origine devono essere accertate da laboratori autorizzati;

Visto il decreto del 14 marzo 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (Serie gene-rale) n. 77 del 3 aprile 2018 con il quale al laboratorio Ecocontrol Sud S.r.l., ubicato in Priolo Gargallo (SR), contrada Cava Sorciaro, n. 1, è stata rinnovata l’auto-rizzazione al rilascio dei certificati di analisi nel settore oleicolo;

Vista la domanda di ulteriore rinnovo dell’autorizza-zione presentata dal laboratorio sopra indicato in data 14 aprile 2022;

Considerato che il laboratorio sopra indicato ha ottem-perato alle prescrizioni indicate al punto c) della predetta circolare e in particolare ha dimostrato di avere ottenuto in data 23 marzo 2022 l’accreditamento relativamente alle prove indicate nell’allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da parte di un orga-nismo conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17011 ed accreditato in ambito EA - European cooperation for accreditation ;

Considerato che con decreto 22 dicembre 2009 Accre-dia – l’ente italiano di accreditamento è stato designato quale unico organismo italiano a svolgere attività di ac-creditamento e vigilanza del mercato;

Ritenuti sussistenti i requisiti e le condizioni concernen-ti l’ulteriore rinnovo dell’autorizzazione in argomento;

Decreta:

Art. 1.

Il laboratorio Ecocontrol Sud S.r.l., ubicato in Priolo Gargallo (SR), contrada Cava Sorciaro, n. 1, è autorizza-to al rilascio dei certificati di analisi nel setautorizza-tore oleicolo limitatamente alle prove elencate in allegato al presente decreto.

Art. 2.

L’autorizzazione ha validità fino al 12 marzo 2026 data di scadenza dell’accreditamento.

Art. 3.

L’autorizzazione è automaticamente revocata qualora il laboratorio Ecocontrol Sud S.r.l., perda l’accreditamen-to relativamente alle prove indicate nell’allegal’accreditamen-to al pre-sente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, rilasciato da Accredia - l’ente italiano di accreditamento designato con decreto 22 dicembre 2009 quale unico or-ganismo a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato.

Art. 4.

1. Il laboratorio sopra citato ha l’onere di comunicare all’amministrazione autorizzante eventuali cambiamenti sopravvenuti interessanti la struttura societaria, l’ubica-zione del laboratorio, la dotal’ubica-zione strumentale, l’impie-go del personale ed ogni altra modifica concernente le prove di analisi per le quali il laboratorio medesimo è accreditato.

2. L’omessa comunicazione comporta la sospensione dell’autorizzazione.

3. Sui certificati di analisi rilasciati e su ogni tipo di comunicazione pubblicitaria o promozionale diffusa, è necessario indicare che il provvedimento ministeriale ri-guarda solo le prove di analisi autorizzate.

4. L’amministrazione si riserva la facoltà di verificare la sussistenza delle condizioni e dei requisiti su cui si fon-da il provvedimento autorizzatorio, in mancanza di essi, l’autorizzazione sarà revocata in qualsiasi momento.

Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficia-le della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.

Roma, 1° giugno 2022

Il dirigente: CAFIERO

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GAZZETTA UFFICIALEDELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 138 15-6-2022

ALLEGATO

Denominazione della prova Norma / metodo

Numero di perossidi/Peroxide value Reg CEE 2568/1991 11/07/1991 GU CEE L248 05/09/1991 All III Reg UE 1784/2016 30/09/2016 GU UE L273 08/10/2016 All

Acidi grassi liberi/Free fatty acids Reg CEE 2568/1991 11/07/1991 GU CEE L248 05/09/1991 All II Reg UE 1227/2016 27/07/2016 GU UE L202 28/07/2016 All I Polifenoli totali/Total polyphenols (10 ÷

1000 mg/Kg di acido caffeico) MIP 078 Rev. 06 2021 Acido arachico (C20:0)/Arachidic acid

(C20:0), Acido beenico (C22:0)/Behenic acid (C22:0), Acido eicosenoico

(C20:1)/Eicosenoic acid (C20:1), Acido eptadecanoico (C17:0)/Heptadecanoic acid (C17:0), Acido eptadecenoico

(C17:1)/Heptadecenoic acid (C17:1), Acido lignocerico (C24:0)/Lignoceric acid

(C24:0), Acido miristico (C14:0)/Myristic acid (C14:0), Acido oleico (C18:1)/Oleic acid (C 18:1), Acido palmitico

(C16:0)/Palmitic acid (C16:0), Acido palmitoleico (C16:1)/Palmitoleic acid (C16:1), Acido stearico (C18:0)/Stearic acid (C18:0), Acido trans-linoleico

(C18:2)/Trans-linoleic acid (C18:2), Acido trans-linolenico (C18:3)/Trans-linolenic acid (C18:3)

Reg CEE 2568/1991 11/07/1991 GU CEE L248 05/09/1991 All X Reg UE

1833/2015 12/10/2015 GU UE L266/29 13/10/2015 All IV

Analisi spettrofotometrica

nell'ultravioletto/UV spectrophotometric analysis

Reg CEE 2568/1991 11/07/1991 GU CEE L248 05/09/1991 All IX Reg UE

1833/2015 12/10/2015 GU UE L266 13/10/2015 All III

22A03485

DECRETO 1° giugno 2022 .

Rinnovo dell’autorizzazione al laboratorio T²i - Trasferimento tecnologico e innovazione S. c. a r.l., in Rustignè di Oderzo, al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo.

IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV

DELLA DIREZIONEGENERALEPERLAPROMOZIONEDELLAQUALITÀAGROALIMENTAREEDELLIPPICA

Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recan-te organizzazione dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007;

GAZZETTA UFFICIALEDELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 138 15-6-2022

Visto in particolare l’art. 80 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consi-glio del 17 dicembre 2013, dove è previsto che la com-missione adotta, ove necessario, atti di esecuzione che stabiliscono i metodi di cui all’art. 75, paragrafo 5, lettera d) , per i prodotti elencati nella parte II dell’allegato VII e che tali metodi si basano sui metodi pertinenti raccoman-dati e pubblicati dall’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), a meno che tali metodi siano inef-ficaci o inadeguati per conseguire l’obiettivo perseguito dall’Unione;

Visto il regolamento delegato (UE) n. 934/2019 della Commissione europea del 12 marzo 2019, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le zone viticole in cui il titolo alcolometrico può essere aumentato, le pratiche enologiche autorizzate e le restrizioni applicabili in mate-ria di produzione e conservazione dei prodotti vitivinico-li, la percentuale minima di alcole per i sottoprodotti e la loro eliminazione, nonché la pubblicazione delle schede dell’OIV;

Visto il citato regolamento (UE) n. 1308/2013 del Par-lamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 che all’art. 146 prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei laboratori autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel settore vitivinicolo;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, re-cante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle di-pendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in partico-lare l’art. 16, lettera d) ;

Visto il decreto 12 febbraio 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (Serie gene-rale) n. 53 del 5 marzo 2018 con il quale al laboratorio T 2 i - Trasferimento tecnologico e innovazione S.c. a r.l., ubicato in Rustignè di Oderzo (TV), via Pezza Alta, n. 34, è stata rinnovata l’autorizzazione al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo;

Vista la domanda di ulteriore rinnovo dell’autorizza-zione presentata dal laboratorio sopra indicato in data 3 febbraio 2022;

Considerato che il laboratorio sopra indicato ha dimo-strato di avere ottenuto in data 24 febbraio 2022 l’accre-ditamento relativamente alle prove indicate nell’allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in confor-mità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da parte di un organismo conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17011 ed accreditato in ambito EA - European cooperation for accreditation ;

Considerato che le prove indicate nell’elenco allegato sono metodi di analisi raccomandati e pubblicati dall’Or-ganizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV);

Considerato che con decreto 22 dicembre 2009 Accre-dia - l’ente italiano di accreditamento è stato designato quale unico organismo italiano a svolgere attività di ac-creditamento e vigilanza del mercato;

Ritenuti sussistenti i requisiti e le condizioni concernen-ti l’ulteriore rinnovo dell’autorizzazione in argomento;

Decreta:

Art. 1.

Il laboratorio T 2 i - Trasferimento tecnologico e innova-zione S.c. a r.l., ubicato in Rustignè di Oderzo (TV), via Pezza Alta, n. 34, è autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo limitatamente alle prove elencate in allegato al presente decreto.

Art. 2.

L’autorizzazione ha validità fino al 6 febbraio 2026 data di scadenza dell’accreditamento.

Art. 3.

L’autorizzazione è automaticamente revocata qualora il laboratorio T 2 i - Trasferimento tecnologico e innovazione S.c. a r.l., perda l’accreditamento relativamente alle prove indicate nell’allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, rilasciato da Accredia - l’ente italiano di accreditamento designato con decreto 22 di-cembre 2009 quale unico organismo a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato.

Art. 4.

1. Il laboratorio sopra citato ha l’onere di comunicare all’amministrazione autorizzante eventuali cambiamenti sopravvenuti interessanti la struttura societaria, l’ubica-zione del laboratorio, la dotal’ubica-zione strumentale, l’impie-go del personale ed ogni altra modifica concernente le prove di analisi per le quali il laboratorio medesimo è accreditato.

2. L’omessa comunicazione comporta la sospensione dell’autorizzazione.

3. Sui certificati di analisi rilasciati e su ogni tipo di comunicazione pubblicitaria o promozionale diffusa, è necessario indicare che il provvedimento ministeriale ri-guarda solo le prove di analisi autorizzate.

4. L’amministrazione si riserva la facoltà di verificare la sussistenza delle condizioni e dei requisiti su cui si fon-da il provvedimento autorizzatorio, in mancanza di essi, l’autorizzazione sarà revocata in qualsiasi momento.

Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficia-le della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.

Roma, 1° giugno 2022

Il dirigente: CAFIERO

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GAZZETTA UFFICIALEDELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 138 15-6-2022

ALLEGATO

Denominazione della prova Norma / metodo Sovrapressione/Overpressure OIV-MA-AS314-02 R2003

Acidità totale/Total acidity OIV-MA-AS313-01 cap 5.2 R2015 Acidità totale/Total acidity OIV-MA-AS313-01 cap 5.3 R2015 Acidità volatile/Volatile acid content OIV-MA-AS313-02 R2015

Acidità volatile/Volatile acid content

(0,1÷1,20 g/l) PPI.CHI 40 Rev.2 2018

Acido sorbico (E200)/Sorbic acid (E200) OIV-MA-AS313-14A R2009 Densità relativa 20°C/Relative density at

20°C, Massa volumica a 20°C/Specific gravity at 20°C

OIV-MA-AS2-01 Met B R2021

Diossido di carbonio (Anidride

carbonica)/Carbon dioxide OIV-MA-AS314-01 R2006 Diossido di zolfo libero (Anidride solforosa

libera)/Free sulphur dioxide OIV-MA-AS323-04A1 R2021 Diossido di zolfo libero (Anidride solforosa

libera)/Free sulphur dioxide, Diossido di zolfo totale (Anidride solforosa totale)/Total

Sulphur dioxide

OIV-MA-AS323-04B R2009

Diossido di zolfo totale (Anidride solforosa

totale)/Total Sulphur dioxide OIV-MA-AS323-04A2 R2021 Estratto non riduttore (da calcolo)/Sugar free

extract (calculation)

AS2-03B R2012 + OIV-MA-AS311-02 R2009

Estratto secco totale/Total dry matter OIV-MA-AS2-03B R2012 Fruttosio/Fructose, Glucosio/Glucose OIV-MA-AS311-02 R2009

pH/pH OIV-MA-AS313-15 R2011

Titolo alcolometrico volumico totale (da calcolo)/Total alcoholic strength by volume (calculation)

OIV-MA-AS312-01 Met B R2021 + OIV-MA-AS311-02 R2009

Titolo alcolometrico volumico/Alcoholic

strength by volume OIV-MA-AS312-01 Met B R2021

Titolo alcolometrico volumico/Alcoholic

strength by volume (4÷18,00 % vol) PPI.CHI 37 Rev.2 2018

22A03486

GAZZETTA UFFICIALEDELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 138 15-6-2022

DECRETO 1° giugno 2022 .

Rinnovo dell’autorizzazione al Laboratorio chimico ca-mera di commercio Torino, al rilascio dei certificati di anali-si nel settore vitivinicolo.

IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV

DELLADIREZIONEGENERALEPERLAPROMOZIONE DELLAQUALITÀAGROALIMENTAREEDELLIPPICA

Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante or-ganizzazione dei mercati dei prodotti agricoli e che abro-ga i regolamenti (CEE) n. 922/1972, (CEE) n. 234/1979, n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007;

Visto in particolare l’art. 80 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consi-glio del 17 dicembre 2013, dove è previsto che la com-missione adotta, ove necessario, atti di esecuzione che stabiliscono i metodi di cui all’art. 75, paragrafo 5, lettera d) , per i prodotti elencati nella parte II dell’allegato VII e che tali metodi si basano sui metodi pertinenti raccoman-dati e pubblicati dall’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV), a meno che tali metodi siano inef-ficaci o inadeguati per conseguire l’obiettivo perseguito dall’Unione;

Visto il regolamento delegato (UE) n. 934/2019 della Commissione europea del 12 marzo 2019, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le zone viticole in cui il titolo alcolometrico può essere aumentato, le pratiche enologiche autorizzate e le restrizioni applicabili in mate-ria di produzione e conservazione dei prodotti vitivinico-li, la percentuale minima di alcole per i sottoprodotti e la loro eliminazione, nonché la pubblicazione delle schede dell’OIV;

Visto il citato regolamento (UE) n. 1308/2013 del Par-lamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 che all’art. 146 prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei laboratori autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel settore vitivinicolo;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, re-cante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle di-pendenze delle amministrazioni pubbliche, ed in partico-lare l’art. 16, lettera d) ;

Visto il decreto 16 maggio 2018, pubblicato nella Gaz-zetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 136 del 14 giugno 2018 con il quale al Laboratorio chimico camera di commercio Torino, ubicato in Torino, via Ventimiglia, n. 165, è stata rinnovata l’autorizzazione al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo;

Vista la domanda di ulteriore rinnovo dell’autorizza-zione presentata dal laboratorio sopra indicato in data 31 maggio 2022;

Considerato che il laboratorio sopra indicato ha dimo-strato di avere ottenuto in data 18 maggio 2022 l’accre-ditamento relativamente alle prove indicate nell’allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in confor-mità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, da parte di un organismo conforme alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17011 ed accreditato in ambito EA - European cooperation for accreditation ;

Considerato che le prove indicate nell’elenco allegato sono metodi di analisi raccomandati e pubblicati dall’Or-ganizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV);

Considerato che con decreto 22 dicembre 2009 AC-CREDIA - L’Ente italiano di accreditamento è stato de-signato quale unico organismo italiano a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato;

Ritenuti sussistenti i requisiti e le condizioni concernen-ti l’ulteriore rinnovo dell’autorizzazione in argomento;

Decreta:

Art. 1.

Il Laboratorio chimico camera di commercio Torino, ubicato in Torino, via Ventimiglia, n. 165, è autorizzato al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo limitatamente alle prove elencate in allegato al presente decreto.

Art. 2.

L’autorizzazione ha validità fino al 12 marzo 2026 data di scadenza dell’accreditamento.

Art. 3.

L’autorizzazione è automaticamente revocata qualo-ra il Laboqualo-ratorio chimico camequalo-ra di commercio Torino, perda l’accreditamento relativamente alle prove indicate nell’allegato al presente decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, rilasciato da ACCREDIA - l’ente italia-no di accreditamento designato con decreto 22 dicembre 2009 quale unico organismo a svolgere attività di accre-ditamento e vigilanza del mercato.

Art. 4.

1. Il laboratorio sopra citato ha l’onere di comunicare all’amministrazione autorizzante eventuali cambiamenti sopravvenuti interessanti la struttura societaria, l’ubica-zione del laboratorio, la dotal’ubica-zione strumentale, l’impie-go del personale ed ogni altra modifica concernente le prove di analisi per le quali il laboratorio medesimo è accreditato.

2. L’omessa comunicazione comporta la sospensione dell’autorizzazione.

3. Sui certificati di analisi rilasciati e su ogni tipo di comunicazione pubblicitaria o promozionale diffusa, è necessario indicare che il provvedimento ministeriale ri-guarda solo le prove di analisi autorizzate.

4. L’amministrazione si riserva la facoltà di verificare la sussistenza delle condizioni e dei requisiti su cui si fon-da il provvedimento autorizzatorio, in mancanza di essi, l’autorizzazione sarà revocata in qualsiasi momento.

Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficia-le della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.

Roma, 1° giugno 2022

Il dirigente: CAFIERO

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GAZZETTA UFFICIALEDELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 138 15-6-2022

ALLEGATO

Denominazione della prova Norma / metodo

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