Più di tutti gli altri fattori, il rating sulla liquidità deve essere assegnato nel contesto di altri fattori finanziari (escludendo il rating sul Management che non è condizionato da tali fattori finanziari). Le banche, con una solida base del capitale e degli utili, sono in grado di finanziare agevolmente le operazioni in corso e non hanno difficoltà a raccogliere liquidità anche per eventi imprevisti. Al contrario, le banche con bassi livelli di capitale, redditi deboli, e con indicatori di deterioramento degli assets, possono trovare finanziamenti a condizioni più costose oppure incappare in una linea di indebitamento ridotta drasticamente.
Nel valutare l'adeguatezza della posizione di liquidità di un intermediario finanziario, occorre tenere in considerazione, a livello reale e potenziale, il rapporto delle fonti di liquidità rispetto alle esigenze di finanziamento, nonché l'adeguatezza delle pratiche di gestione dei fondi in relazione a dimensioni, complessità, e profilo di rischio della banca. In generale, le pratiche di gestione dei fondi dovrebbero assicurare che una banca è in grado di mantenere un livello di liquidità sufficiente per soddisfare i suoi obblighi finanziari in modo tempestivo e per soddisfare le esigenze dei clienti. Le politiche di gestione, stabilite dal management, dovrebbero riflettere la capacità di gestire cambiamenti non previsti in fonti di finanziamento, nonché di reagire ai cambiamenti delle condizioni di mercato che influenzano la capacità di liquidare rapidamente le attività con una perdita minima. Inoltre, le pratiche di gestione dei fondi dovrebbero garantire che la liquidità non abbia costi elevati, o non sia ottenuta facendo affidamento su fonti di finanziamento che potrebbero non essere disponibili in periodi di stress finanziario o di cambiamenti sfavorevoli delle condizioni di mercato.
La liquidità è valutata da "1" a "5" in base alla volatilità dei depositi, al ricorso a fondi con tassi di interesse sensibili ad oscillazioni nonché la frequenza e il livello di indebitamento, alla presenza di capacità di indebitamento non utilizzata, alla capacità del management di individuare, misurare, monitorare e controllare la posizione di liquidità, tra cui l'efficacia delle strategie di gestione fondi, le politiche di liquidità, i sistemi informativi ed i piani di finanziamento di emergenza. Sono altresì importanti il livello di diversificazione delle fonti di finanziamento, la capacità di cartolarizzare le attività, la disponibilità di attività prontamente convertibili in contanti, la capacità di impegnare attività e l’accesso ai mercati monetari; l’esaminatore dell’autorità di vigilanza competente deve tenere conto nella valutazione anche
della performance reddituale e della posizione patrimoniale della banca, nonché la natura, il volume, e l'uso previsto del credito116.
Nel valutare la liquidità, l'attenzione dovrebbe essere rivolta alla liquidità media della banca nel corso di un determinato periodo ed alla sua posizione di liquidità in una data particolare. Gli esaminatori devono impiegare i report UBPR125 come strumenti utili per analizzare la
posizione di liquidità. Questi report dovrebbero essere considerati in concerto con coefficienti di liquidità interni dell'intermediario bancario. Confronti con banche simili potrebbero non essere significativi in quanto le esigenze di liquidità e di finanziamento sono diverse per ogni intermediario. Alcuni dei ratios più comuni per gli esaminatori sono126:
• net funding dependence on short-term non-core; • net non-core funding dependence;
• net loans and leases to deposits; • net loans and leases to total assets; • short-term assets to short-term liabilities; • total pledges127 for securities;
• brokered deposits;
• core deposits to total assets.
Gli esaminatori devono riconoscere che l’analisi del UBPR e degli indici di liquidità potrebbero non fornire un quadro preciso della posizione di liquidità della banca. Caratteristiche e comportamento dei conti dell'attivo e del passivo devono essere esaminati prima di analizzare i
ratios di liquidità. Prestiti, titoli, e depositi devono essere valutati prima di utilizzare il report
UBPR, e prima di trarre conclusioni riguardanti la posizione di liquidità.
125 Uniform Bank Performance Report; è uno strumento analitico creato per la vigilanza bancaria, per gli esaminatori, e per le finalità di gestione. In un formato conciso, mostra l'impatto delle decisioni del management e delle condizioni economiche sulle prestazioni e sul bilancio di una banca. I dati di performance e composizione contenuti nella relazione possono essere utilizzati come ausilio nella valutazione dell'adeguatezza dei guadagni, della liquidità, del capitale, dell’Asset & Liability
Management, della gestione e della crescita. Banchieri ed esaminatori allo stesso modo possono utilizzare questo rapporto per approfondire la loro comprensione della situazione finanziaria di una banca, e attraverso tale comprensione, eseguire in modo più efficace le loro funzioni.
126 Federal Deposit Insurance Corporation, Risk Management Manual of Examination Policies, Ottobre 2012; www.fdic.gov/regulations/safety/manual/index_pdf.htm
Un rating riconosciuto di 1 indica forti livelli di liquidità e pratiche di gestione dei fondi ben sviluppate. La banca ha un buon accesso alle fonti di finanziamento che sono sufficienti per soddisfare presenti e future esigenze di liquidità, a buone condizioni economiche.
Un valore di 2 indica che i livelli di liquidità sono soddisfacenti, e lo stesso si può dire a riguardo delle pratiche di gestione dei fondi. Si ha accesso a fonti sufficienti di fondi, a condizioni accettabili, per soddisfare presenti e future esigenze di liquidità. Debolezze moderate possono essere evidenti nelle pratiche di gestione dei fondi.
Un punteggio di 3 indica che i livelli di liquidità o le pratiche di gestione dei fondi necessitano di miglioramenti. Una banca con questa valutazione, può non avere un accesso immediato ai fondi o non a condizioni favorevoli, e/o può evidenziare carenze significative nelle pratiche di gestione dei fondi.
Un valore di 4 indica livelli di liquidità carenti o inadeguate pratiche di gestione dei fondi. Banche con rating 4 non possono avere o non sono in grado di ottenere un volume sufficiente di fondi a condizioni ragionevoli per soddisfare le esigenze di liquidità.
Una valutazione di 5 indica che i livelli di liquidità o le pratiche di gestione di fondi sono carenti in modo critico; la continuità aziendale è minacciata. Questo tipo di intermediari bancari hanno bisogno di un’assistenza finanziaria esterna immediata per soddisfare le obbligazioni in scadenza o altre esigenze di liquidità.128
128 Federal Deposit Insurance Corporation, Risk Management Manual of Examination Policies, Ottobre 2012; www.fdic.gov/regulations/safety/manual/index_pdf.htm
CAPITOLO 7: SENSITIVITY
Sommario: 7.1 Definizione di Sensitivity e suo impatto nel Risk Management - 7.2 Sensitivity to
Interest Rate Risks nel US Banking – 7.3 Misurazione Rating