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Modalità di svolgimento della selezione :

Ai sensi del novellato art. 15 c.7/bis punto b) la Commissione effettua la valutazione tramite l’analisi comparativa dei curricu-la, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza del profilo ricercato e gli esi-ti di un colloquio

La commissione dispone complessivamente di 100 punti co-sì ripartiti

- 40 punti per il curriculum - 60 per il colloquio

Al fine della formulazione della terna di idonei, la soglia mi-nima di punteggio che deve essere ottenuta è pari almeno al 50%

del punteggio massimo attribuibile a ciascun ambito di valutazio-ne (curriculum – colloquio)

Il punteggio per la valutazione del CURRICULUM verrà ri-partito come segue:

Esperienza professionale: massimo punti 30

In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato – con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni tenuto conto:

a) della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strut-ture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e della tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;

b) della posizione funzionale del candidato nelle strutture e delle sue competenze con indicazione di eventuali specifici am-biti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha ope-rato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;

c) della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volu-me e complessità.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito:

- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il candi-dato ha maturato le proprie esperienze, in relazione al fabbisogno oggettivo

- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professiona-le del candidato.

Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scienti-fica. Massimo punti 10

Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verran-no presi in considerazione.

a) i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o este-re di durata non inferioeste-re a teste-re mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

b) l’attività didattica presso corsi di studio per il consegui-mento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario,

c) la partecipazione a corsi, congressi, convegni e semina-ri, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o di relatore;

d) la produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed in relazione alla pubblicazione su riviste nazioni ed internazionali, caratterizzata da criteri di filtro nell’accettazio-ne dei lavori, nonché al suo impatto sulla comunità scientifica,

e) la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolte nel corso dei precedenti incarichi.

Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:

- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito:

- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professiona-le del candidato

- rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali sono sta-te svolsta-te

- pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, carat-terizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, e impact factor delle stesse.

COLLOQUIO: massimo punti 60

Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità pro-fessionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferi-mento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda

Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustra nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferi-re, affinché i candidati stessi possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che da quello organizzativo.

La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi, dovrà tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’effi-cacia e dell’economicità degli interventi.

Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originali-tà delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholderss della struttura stessa.

Al fine di integrare gli elementi di valutazione del colloquio, la Commissione potrà altresì prevedere di richiedere ai candida-ti di predisporre, nel giorno stesso fissato per il colloquio, una relazione scritta sui temi individuati dalla Commissione stessa.

In tal caso la relazione scritta costituisce elemento di valu-tazione nell’ambito del colloquio, contribuendo alla definizione del relativo tetto massimo di punteggio.

I candidati in possesso dei requisiti di partecipazione saranno convocati al colloquio almeno 15 giorni prima del giorno fissa-to con lettera inviata tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), all’indirizzo PEC indicato dal candidato nella domanda di parte-cipazione alla presente procedura. Per i Candidati non possesso di PEC la comunicazione avverrà tramite raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo indicato nella domanda di partecipa-zione nel rispetto dei termini suddetti.

La convocazione al colloquio verrà altresì pubblicata sul sito web aziendale www.ausl.fe.it. Bacheca “Bandi e Concorsi-“link

“Strutture Complesse” prevedendo un preavviso di almeno 15 giorni.

Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di do-cumento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, com-porta la rinuncia all’incarico.

7) Pubblicazione su sito internet aziendale

Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbli-go di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011,verranno pubblicati sul sito internet aziendale:

1) il fabbisogno, che caratterizza la struttura in oggetto, sot-to il profilo oggettivo e soggettivo;

2) la composizione della Commissione di Valutazione 3) i curricula dei candidati presentatisi al colloquio

4) la relazione sintetica della commissione di valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;

5) l’atto di attribuzione dell’incarico di direzione.

8) Conferimento dell’incarico

L'incarico di direzione di struttura complessa verrà conferito dal Direttore Generale ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei predisposta dalla Commissione sulla ba-se dei migliori punteggi attribuiti;

Ai sensi dell’art. 8 comma 4 della Legge Regionale n. 29/2004 l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferen-ziale per il conferimento degli incarichi di struttura complessa.

Nell’ambito della terna il Direttore Generale può nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteg-gio, tale scelta dovrà essere congruamente motivata anche tenendo conto del criterio preferenziale di cui al precedente capoverso.

L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguata-mente motivato, sarà formaladeguata-mente adottato non prima che siano trascorsi 15 gg. dalla data di pubblicazione sul sito internet azien-dali delle informazione di cui ai punti 1), 3) e 4) del paragrafo precedente.L’incarico, che dovrà essere confermato al termine di un periodo di prova di mesi sei prorogabile di altri sei dalla data di nomina, ha durata di 5 anni con facoltà di rinnovo per lo stes-so periodo o per periodo più breve.

L’incarico è revocato, con le procedure previste dalle dispo-sizioni vigenti e dal CCNL di riferimento, in caso di inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione Aziendale, mancato rag-giungimento degli obiettivi assegnati, responsabilità grave e reiterata nonché in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro.

Il Dirigente di Struttura Complessa sarà sottoposto a verifica al termine dell’incarico. L’esito positivo delle verifiche costitui-sce condizione per il rinnovo dell’incarico.

In caso di mancato rinnovo, il dirigente sarà destinato ad al-tra funzione ai sensi del C.C.N.L. di riferimento vigente.

L'incarico dà titolo a specifico trattamento economico, co-sì come previsto dal vigente C.C.N.L. della Dirigenza Medica e Veterinaria, dagli Accordi Aziendali, e da quanto stabilito dal contratto individuale di lavoro.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accer-tamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giusti-ficati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione salvo diverso accordo tra le parti.

Ai sensi dell’art. 3 del d.lgs 39/2013 non potrà essere con-ferito incarico dirigenziale a coloro che siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati pre-visti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale

9) Disposizione varie e privacy

L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termi-ni, modificare revocare o annullare il presente bando.

L’Azienda USL di Ferrara non intende avvalersi:

- della possibilità di reiterare la procedura selettiva nel caso in cui i candidati che hanno presentato la candidatura siano inferiori a tre;

- della possibilità di utilizzare gli esiti della procedure selettiva, nel corso dei due anni successivi alla data del conferimento dell’incarico, nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’inca-rico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della

terna iniziale.

Per quanto non contenuto nel presente avviso, si fa riferimen-to alle disposizioni di legge vigenti in materia.

La presentazione della domando comporta l’accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro ele-mento come indicato nel precedente punto “Pubblicazione su sito internet aziendale”.

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto del-le dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertamento di dichiarazioni false, oltre a subire gli effetti penali ed amministra-tivi previsti dalla normativa vigente, l’aspirante verrà dichiarato decaduto dalla procedura e, in caso di accertamento successivo all’instaurazione del rapporto di lavoro, verrà disposta la risolu-zione del rapporto di lavoro;

Ai sensi delle disposizioni di cui al D.Lgs 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” in particolare, del-le disposizioni di cui all’art. 13, questa Azienda Unità Sanitaria Locale, nella persona del Direttore Generale, quale titolare del trat-tamento dei dati inerenti il presente avviso, informa l’interessato che il trattamento dei dati contenuti nelle domande presentate, che può avvenire con modalità sia manuale che elettronica, è finaliz-zata all’espletamento della procedura relativa al presente bando (o avviso o selezione o borsa di studio).

La suddetta procedura si concluderà con l’atto formale di attribuzione dell’incarico di Direzione di Struttura Complessa adottato dal Direttore Generale

La procedura selettiva si concluderà nel termine massimo di 6 mesi a far data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. E’ possibile elevare tale termine qualora ricorra-no ragioni oggettive che ne comportiricorra-no l’esigenza

Il Responsabile del procedimento è la Dr.ssa Sonia Baldra-ti Dirigente AmministraBaldra-tivo presso il Servizio Comune GesBaldra-tione del Personale delle Aziende Sanitarie Ferraresi.

Copia del presente avviso, nonchè fac-simile della doman-da di partecipazione potranno essere richiesti presso il Servizio Comune Gestione del Personale – Azienda USL di Ferrara – Uf-ficio Concorsi – Corso Giovecca n.203 – Ferrara – Palazzina ex Pediatria – 1° piano – Settore 15 – ex Ospedale S. Anna – reca-piti telefonici: 0532/235673-235744 tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00 o collegandosi al sto inter-net: www.ausl.fe.it.

Il Direttore Luigi Martelli

AZIENDA UNITà SANITARIA LOCALE DI PARMA INCARICO

Avviso pubblico per il conferimento di un incarico di Strut-tura complessa "Salute Donna"

In esecuzione della propria deliberazione n. 794 del 28/10/2019 ed in applicazione di quanto disposto dall’ articolo 15 del Decreto Legislativo n. 502 del 30/12/1992, e successive modifiche ed integrazioni, dal CCNL dell’Area della Dirigen-za Medica e Veterinaria vigente e s.m.i., dai DDPPRR n. 483 e n. 484 del 10/12/1997, dal D.Lgs. 30/3/2001, n. 165, dalla L.R.

29/2004, dalla “direttiva regionale criteri e procedure per il

conferimento degli incarichi di direzione di Struttura Complessa delle aziende del SSR” approvata con delibera di Giunta regionale Regione Emilia-Romagna n. 312 del 25 marzo 2013 (di seguito denominata Direttiva Regionale) e dal D.Lgs 33/2013 è indetto Avviso Pubblico, per il conferimento di un incarico di Direttore di struttura complessa “Salute Donna”.

Lo stato giuridico ed economico inerente al posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrat-tuali vigenti.

Definizione del fabbisogno:

Profilo oggettivo

- Coordina a livello aziendale tutte le attività consultoriali Salute Donna in collaborazione con le diverse UO sempli-ci e lo screening per la prevenzione del tumore del collo dell'utero;ed assicura il necessario coordinamento gestiona-le, organizzativo, informativo, tecnico scientifico;

- Garantisce l’interdisciplinarità degli interventi tra tutte le fi-gure professionali della UOC: medici ginecologi, ostetriche, psicologi, educatori;

- Definisce e implementa i percorsi sociosanitari di prevenzione e assistenza alle donne, in rete con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria, Enti,Istituzioni e Terzo Settore del territorio di riferimento;

- Opera nell’ambito delle Linee di programmazione Regionale;

- Sviluppa l’elaborazione di linee guida e procedure per una buona pratica clinica, in modo omogeneo su tutto l’ambito territoriale, valorizzando le diverse competenze e garanten-do la qualità tecnico professionale;

- Assicura il monitoraggio del grado di adeguatezza dei pro-cessi organizzativi al fine di fornire servizi caratterizzati da una pratica interdisciplinare capace di coniugare la specificità delle prestazioni della persona e la gestione unica dell’uten-te che lo guidi attraverso lo specifico percorso assisdell’uten-tenziale;

- Collabora nella gestione dei rapporti con il Dipartimento di Medicina e Chirurgia, la Scuola di Specializzazione in Gi-necologia e Ostetricia dell’Università degli Studi di Parma, la Scuola di formazione per MMG partecipando alle attività formative, didattiche e di tutoraggio, comprese quelle re-lative al personale in formazione autorizzato a frequentare i Servizi;

- Partecipa alle attività di prevenzione e contrasto alla violenza alle donne e gestisce il Centro “Liberiamoci Dalla Violen-za” (LDV);

- Collabora alla definizione e realizzazione di azioni innova-tive e di ricerca;

- Promuove e partecipa alle attività di formazione e informazio-ne, anche mediante partecipazione a convegni, pubblicazioni e iniziative di comunicazione;

- Collabora con gli Enti Locali alla programmazione nell’am-bito dei Piani di Zona per progetti inerenti la prevenzione;

- Governa l’organizzazione delle risorse professionali d’intesa con i Direttori dei Dipartimenti di Cure Primarie;

- Supporta la Direzione sanitaria nella fase di programmazio-ne delle attività.

- Collabora alle attività di governo clinico, formazione, qualità e accreditamento al fine di migliorare la qualità e la sicurezza della pratica clinica orientata al consenso e alla partecipazio-ne degli utenti;

Profilo soggettivo

Consolidata esperienza, con ruoli di responsabilità, nella ge-stione di strutture operative nell’ambito dei servizi territoriali consultoriali, con esiti positivi nella valutazione del buon uso delle risorse umane e materiali assegnate;

Comprovata esperienza nel coordinamento degli interventi istituzionali ed interistituzionali nell’ambito della prevenzione e cura della salute donna;

Capacità e comprovata esperienza nell’ambito della gestio-ne delle equipe multiprofessionali e capacità di definire percorsi d’integrazione e continuità assistenziale;

Capacità e comprovata esperienza nell’assicurare la qualità e l’efficienza delle attività nell’ambito della prevenzione, nell’ambi-to della medicina di genere, nonché nella tutela e nella cura della donna, dei giovani e della famiglia;

Comprovata esperienza nelle conoscenze teoriche scientifiche professionali nell’ambito clinico, di accoglienza-valutazione-dia-gnosi in ambito ostetrico e ginecologico finalizzati alla presa in carico delle utenti, in particolare in condizioni di disagio socia-le, familiare e vittime di violenza;

Capacità di collaborazione con i Dipartimenti, le Direzioni del Distretto e le Unità operative per le attività e raccordo con gli altri enti, istituzioni e associazioni del territorio;

Capacità di promuovere e gestire le riunioni a carattere orga-nizzativo e clinico favorendo il lavoro di equipe e l’integrazione con le altre unità operative e i dipartimenti;

Conoscenza e capacità di organizzazione e condivisione in relazione ai programmi, PDTA, per i percorsi clinici;

Capacità di organizzare le risorse professionali d’intesa con i Direttori del Dipartimento in riferimento alla programmazione dipartimentale e alla definizione degli obiettivi;

Conoscenza, applicazione, mantenimento dei requisiti di qua-lità per l'accreditamento istituzionale;

Competenza e capacità nella pianificazione dell’utilizzo del-le risorse umane afferenti alla U.O.C. per il miglioramento deldel-le competenze dell’intera organizzazione.

Requisiti generali di ammissione Cittadinanza italiana:

Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenen-ti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni sull’accesso ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche di cui all'art.

38 del Dlgs 30/3/2001, n. 165;

- I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:

- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenen-za o provenienappartenen-za;

- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cit-tadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

- avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

L'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego è effettuata, a cura di questa Azienda Unità Sanitaria Locale prima dell'immis-sione in servizio;

La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Ammini-strazioni non è soggetta a limiti d'età e sono aboliti i relativi titoli preferenziali (L. n. 127 del 15/5/1997, art. 3); non possono par-tecipare coloro che hanno superato i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo.

In applicazione dell’articolo 7, punto 1, DLgs n.165/2001, l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e don-ne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Non possono accedere all'incarico coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall'im-piego presso Pubbliche Amministrazioni.

Requisiti specifici di ammissione

1. Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi, atte-stata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. Per i candidati privi della cittadinanza italiana iscrizione al corrispondente Albo profes-sionale dello stato di provenienza consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Al-bo in Italia prima dell’assunzione in servizio;

2. Anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella di-sciplina di ginecologia e ostetricia o didi-sciplina equipollente e specializzazione nella disciplina di ginecologia e ostetri-cia o in disciplina equipollente. Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel DM 30/1/1998 e ss.mm.ii..

Ovvero:

Anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di gineco-logia e ostetricia. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’articolo 10 del DPR 484/97.

Attestato di formazione manageriale. Il candidato, cui sa-rà conferito l’incarico, dovsa-rà partecipare al corso di formazione manageriale previsto dall’art. 7 del DPR 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Azien-de Sanitarie, ai sensi Azien-della Azien-delibera di Giunta regionale n. 318 del 19/3/2012. Il mancato superamento del primo corso attivato successivamente al conferimento dell’incarico, determina la de-cadenza dell’incarico stesso.

Normativa generale

Tutti i requisiti, generali e specifici, devono essere possedu-ti alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di ammissione; ad eccezione dell’attestato di for-mazione manageriale.

In ottemperanza a quanto previsto dalla legge n. 370/88, la domanda di ammissione, ed i documenti alla medesima allegati, ancorché in fotocopia autenticata, non sono soggetti all'impo-sta di bollo.

Tutti i dati di cui l’Amministrazione verrà in possesso a se-guito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Dlgs. 30/6/2003, n. 196 per le parti ancora valide, in quanto non in contrasto con il Reg. UE 2016/679 (Regolamento europeo per la protezione dei dati personali), che costituisce attualmente il riferi-mento normativo fondamentale in materia; la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’ufficio preposto alla conservazione del-le domande ed all’utilizzo deldel-le stesse per lo svolgimento deldel-le

Tutti i dati di cui l’Amministrazione verrà in possesso a se-guito della presente procedura verranno trattati nel rispetto del Dlgs. 30/6/2003, n. 196 per le parti ancora valide, in quanto non in contrasto con il Reg. UE 2016/679 (Regolamento europeo per la protezione dei dati personali), che costituisce attualmente il riferi-mento normativo fondamentale in materia; la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei dati personali, compresi i dati sensibili, a cura dell’ufficio preposto alla conservazione del-le domande ed all’utilizzo deldel-le stesse per lo svolgimento deldel-le