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MODALITÀ IGIENE AMBIENTI/LOCALI E MEZZI DI TRASPORTO

B. Casi accertati e contatti stretti

11. MODALITÀ IGIENE AMBIENTI/LOCALI E MEZZI DI TRASPORTO

Sanificazione ambienti

Dall’inizio dell’emergenza Covid-19 è stata attuata una Procedura di sanificazione ambientale che prevede quanto segue.

Dall’inizio della pandemia è stato istituito un piano di igiene ambientale che prevede l’aumento a 2 volte/die della frequenza di sanificazione ambientale degli spazi comuni, dei servizi igienici, degli spogliatoi del personale con particolare attenzione alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.), o comunque sotto i 2 metri di altezza, utilizzando prodotti a base di cloro attivo alla concentrazione di 0,5 % di cloro attivo oppure con alcool 70%.

È stata, inoltre, aumentata l’areazione naturale di tutti gli ambienti, con apertura delle finestre per 30 minuti ogni turno diurno, evitando correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo durante il ricambio naturale dell’aria.

Specifiche procedure interne quali Proc_COVID19.04, Proc_COVID19.16 e IL_COVID_9_LC descrivono i seguenti argomenti:

- pulizia degli ambienti, delle apparecchiature;

- conferimento rifiuti;

- raccolta, lavaggio e distribuzione degli indumenti degli Ospiti;

- raccolta lavaggio e distribuzione delle divise;

- gestione camici lavabili;

- gestione biancheria piana e corredo dell’unità di degenza.

Split aria condizionata (Proc_COVID19.04)

Gli split dell’aria condizionata sono puliti ed igienizzati con frequenza mensile durante il periodo di utilizzo e comunque ad ogni intervento di manutenzione.

I libretti di uso e manutenzione definiscono gli interventi da compiere sull’apparecchio e tra questi vi è sicuramente:

- la pulizia del motore (unità esterna) e degli split (unità interna);

- la pulizia o sostituzione del filtro dell’aria del condizionatore;

- la sanificazione dell’impianto e delle batterie interne;

- la verifica di eventuali perdite di gas refrigerante.

Gli interventi nella pulizia dei filtri consistono nel loro smontaggio e lavaggio. Nel caso in cui il filtro non sia più utilizzabile è sostituito con uno nuovo, in modo da garantire una corretta qualità dell’aria. Sono pulite le batterie e le bacinelle di raccolta condensa e ventilatori.

Mezzi di trasporto

La struttura non utilizza mezzi di trasporto propri per lo spostamento degli Ospiti: per i trasferimenti programmati si serve di soggetti esterni con mezzi sanificati e tale sanificazione deve essere certificata dall’Ente responsabile del trasporto.

B. Modalità di raccolta-lavaggio e distribuzione indumenti degli Ospiti e divise operatori, biancheria piana, effetti letterecci, ecc. (Proc_COVID19.16)

La Struttura si occupa del lavaggio in toto dell’abbigliamento degli Ospiti.

In caso di insorgenza di caso sospetto è prevista la collocazione degli indumenti del soggetto in sacco dedicato idrosolubile ed è previsto il lavaggio separato ad una temperatura superiore ai 70°.

La distribuzione degli indumenti puliti è a carico del personale assistenziale che utilizzerà idonei DPI in caso di accesso a camera di isolamento.

Divise e calzature degli operatori sono lavate all’interno della Struttura in lavatrice dedicata e riconsegnate in buste chiuse e personali e collocate nei rispettivi spogliatoi.

Il servizio di lavaggio della biancheria piana e delle coperte è affidato a lavanderia industriale con esperienza nel settore sanitario e socio sanitario, che fornisce sacchi diversificati da codice colore per la raccolta degli effetti letterecci degli Ospiti potenzialmente infetti, pertanto la differenziazione non necessita di etichettatura specifica.

Le modalità di manipolazione della biancheria seguono il protocollo di gestione del materiale potenzialmente infetto da Covid-19. La medesima Azienda si occupa anche dell’igienizzazione e disinfezione su richiesta di materassi.

C. Modalità di igienizzazione dei dispositivi (visiere, fonendoscopi, camici lavabili, occhiali, calzature, ecc.)

La fornitura di DPI al personale prevede visiere/occhiali igienizzabili: la sanificazione è effettuata dopo ogni uso con prodotti a base di cloro con concentrazione inferiore o uguale allo 0,5% o con soluzione alcolica al 70%.

Tutti gli altri DPI sono monouso eccetto i camici lavabili certificati. Questi sono conferiti in sacchi idrosolubili alla lavanderia interna e vengono lavati a temperatura superiore a 70°C in lavatrice dedicata.

In merito ai dispositivi medici (fonendoscopi, pulsiossimetri, glucometri, sfigmomanometri, termometri, aspiratori, ecc..) è prevista una disinfezione dopo ogni uso con clorexidina nelle camere e zone di degenza ordinaria, mentre nelle camere di isolamento la strumentazione è dedicata e l’igienizzazione avviene con soluzioni a base di ipoclorito o alcool.

12. PIANODIEMERGENZA/EVACUAZIONEINCASODIEMERGENZASANITARIA

Il Piano di Emergenza sarà coordinato dal Referente COVID nel caso in cui l’estendersi di un focolaio o un’elevata carenza di personale non dovessero più permettere la gestione del servizio a livello di sicurezza e/o a livello organizzativo assistenziale.

In via preliminare sono adottate tutte le misure descritte nel presente documento ed in particolare:

- la continua formazione e informazione del personale comprensive della condivisione del Piano di Emergenza Sanitaria e dell’aggiornamento sulla situazione in evoluzione, per evitare la diffusione di informazioni non accurate o addirittura false

- l’adozione e l’aggiornamento di specifiche procedure - il monitoraggio del livello di assenteismo del personale.

I punti chiave del Piano di Emergenza Sanitaria sono i seguenti.

1. Valutato il numero minimo di personale necessario per mantenere l’operatività, si attuerà il piano di sostituzione per le assenze, eventualmente ricorrendo alla richiesta di personale in emergenza ad enti e strutture di supporto quali, ad esempio, ATS, Protezione Civile, Esercito.

2. Saranno attivate le camere e le aree di isolamento con le modalità di isolamento degli individui preventivamente progettate e individuate.

3. Sarà attivata la flessibilità operativa degli operatori che costantemente provvedono ad un costante scambio di informazioni e passaggio di consegne.

4. Saranno attivate le funzioni essenziali e i cambiamenti preventivamente pianificati delle modalità operative in modo da mantenere in efficienza le funzioni ritenute critiche.

5. Saranno erogati i servizi prioritari e sospese temporaneamente alcune specifiche attività ritenute secondarie/non indispensabili.

6. Saranno intensificati i contatti con le autorità sanitarie e di Protezione civile locali, per ricevere e dare aggiornamenti sulla situazione.

7. Il Referente COVID provvederà ad allertare gli organismi competenti (ATS, protezione civile) per trasferire nel più breve tempo possibile gli Ospiti in altre strutture individuate come idonee all’accoglienza.

13. FORMAZIONEEINFORMAZIONE

Dall’inizio dell’emergenza è stata svolta un’attività di informazione e aggiornamento continuo del personale sull’evolversi dell’epidemia, sulle modalità di prevenzione e contenimento della stessa e sull’uso corretto dei DPI. Ciò è stato effettuato attraverso video tutorial, condivisione di procedure, periodici incontri a piccoli gruppi e informazioni attraverso avvisi affissi nelle bacheche e in punti specifici della Struttura (spogliatoi, ascensore, zona caffè).

La formazione è avvenuta e attualmente prosegue attraverso corsi FAD accreditati (Eduis, Ecm Club, Fadinmed), corsi interni in presenza tenuti dal Referente COVID nel rispetto del distanziamento e delle norme vigenti.

La formazione svolta è in linea con il Piano formativo 2021, che riporta la previsione delle tempistiche, dei contenuti e dei destinatari.

Gli argomenti da trattare, o approfondire se già affrontati, sono definiti dall’Ente gestore in accordo con il Referente COVID e il Comitato Multidisciplinare e terranno presente i quattro ambiti:

- Clinico-assistenziale - Gestionale

- Comunicativo - Vaccinale

Gli argomenti, a titolo esemplificativo e non esaustivo, verteranno su:

a) prevenzione e controllo delle infezioni nel contesto dell'emergenza Covid-19 b) emergenza sanitaria Covid-19: gestione dell’Ospite

c) modalità di corretto utilizzo di DPI e relativo approvvigionamento scorte (2/3 mesi);

d) strumenti informativi per familiari/visitatori/caregiver sulla prevenzione della diffusione di Covid-19 e) gestione dello stress correlato post Covid-19

f) sensibilizzazione campagna vaccinale g) varianti Covid: prevenzione e controllo

Come già descritto in precedenza al punto Organizzazione delle attività e modelli innovativi di assistenza, l’informazione degli Ospiti rispetto alla situazione di emergenza ed alle pratiche di prevenzione e contenimento del contagio è gestita dall’equipe educativa in accordo con il Referente COVID e la Direzione di struttura.

I familiari/caregiver/ADS sono costantemente informati come indicato ai punti precedenti del presente documento. Si specifica inoltre che vengono condivise tutte le eventuali decisioni limitative e temporanee legate al momento di emergenza, così come le soluzioni prese dalla struttura per ridurre al minimo il disagio degli Ospiti.

Con cadenza quadrimestrale verrà somministrato alle famiglie un questionario di gradimento in riferimento alle soluzioni adottate dalla struttura in relazione alla gestione ed al mantenimento dei rapporti Ospite-Familiare; un campo note permette inoltre al familiare di poter esprimere eventuali suggerimenti in merito.

14. MODALITÀDIGESTIONESALMAEDACCESSOALLACAMERAMORTUARIA Decesso Ospite Covid positivo

La struttura mantiene in essere la procedura che regola il trattamento delle salme di Ospiti Covid-positivi deceduti in RSA. Comeda disposizioni ministeriali e regionali, è fatto divieto di vestizione e manipolazione della salma da parte degli operatori della Rsa che si devono limitare a trasferire la salma stessa dalla camera di degenza alla camera mortuaria posta all’esterno della struttura. Il trasferimento deve avvenire con la salma avvolta nel suo lenzuolo cosparso con ipoclorito allo 0,5%. Il tutto dovrà essere effettuato indossando i DPI necessari (mascherina FFP2, visiera, camice monouso, guanti, calzari, cuffia) ed il percorso della salma all’interno della Struttura è immediatamente sanificato dopo il passaggio dello stesso. L’eventuale accesso dei familiari alla camera mortuaria è concesso ad un'unica persona alla volta munita di mascherina FFP2 e la permanenza non può superare i 15 minuti. La visita avviene sempre in presenza di un operatore incaricato.

I rifiuti sono trattati nel rispetto delle norme applicabili in base alla natura e, laddove se ne ravvisi la necessità, secondo quanto previsto dalla normativa sui rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo di cui al D.P.R. 15 luglio 2003, n. 254.

Decesso Ospite non Covid

In questo caso la salma può essere gestita come da procedure ordinarie sia per le pratiche di manipolazione e vestizione, sia per quanto riguarda il trasferimento in camera mortuaria. Per quanto riguarda invece l’eventuale accesso di familiari alla camera mortuaria, al fine di evitare assembramento in uno spazio chiuso di dimensioni ridotte, è consentito l’ingresso ad un massimo di 2 persone contemporaneamente e per un tempo non superiore a 30 min.

È attualmente consentito il trasporto dei feretri in cassa aperta se richiesto dai familiari.

RSA LE COLLINE

CECIMA

CHECK LIST DI AUTOVALUTAZIONE PROTEZIONE STRUTTURALE E ORGANIZZATIVA COVID19

Item INDICATORI STRUTTURALI AUTOVALUTAZIONE DESCRITTIVA NOTE

1

Presenza di camere di quarantena per osservazione nuovi ingressi/rientri prima dell’ammissione/riammissione alle degenze ordinarie

Ad ora sono state identificate 3 camere al 2° piano della struttura, dotate di bagno personale ed adibite

all’ingresso/reingresso di un solo ospite per camera

Il numero delle camere adibite a quarantena potrà subire variazioni in base alla % di posti letto occupati

2 Presenza di camere di isolamento con bagno

dedicato per i casi sospetti/confermati Covid19 Sono state identificate 2 camere con requisiti idonei all’isolamento al primo piano della struttura

3 Presenza di nuclei/reparti separabili per eventuali isolamenti di coorte

In caso di numero di ospiti covid-positivi superiore al numero di camere di isolamento disponibili, è stata individuata un’area del secondo piano dotata di n.8 posti letto divisi in n.3 camere presso la quale isolare per coorte. L’area è inoltre estendibile all’intero 2°piano in caso di necessità

La soluzione descritta è già stata utilizzata e validata durante il focolaio Covid sopraggiunto nell’ottobre 2020

4 Presenza di percorsi separati verticali e orizzontali per pulito/sporco

Item 1 e 2: i percorsi sono delimitati da barriere mobili posizionate all’occorrenza.

Item 3: i percorsi sono definiti e separati chiaramente grazie all’utilizzo dei diversi accessi al piano (vedi planimetrie POG)

5 Presenza di aree filtro di vestizione e svestizione prima dell’ingresso nei nuclei/aree di

isolamento/camera di isolamento

Item 1 e 2: le zone di vestizione sono poste direttamente all’esterno di ogni camera. La svestizione avviene all’interno ed in prossimità dell’uscita della camera stessa Item 3: è identificata una precisa area filtro e di vestizione situata prima dell’ingresso del nucleo covid ed una di svestizione all’uscita dello stesso. (vedi planimetrie POG)

La Torretta

Società Cooperativa Sociale ONLUS Vicolo Toscanini, 1/A 27055 Rivanazzano Terme (PV)

Item INDICATORI STRUTTURALI AUTOVALUTAZIONE DESCRITTIVA NOTE

6 Possibilità di escludere il ricircolo in caso di

impianto di ventilazione NON PERTINENTE

7 Identificazione del referente covid

Il referente covid corrisponde al Medico Responsabile di struttura ed è stato nominato in data 21/04/2020, seguendo poi tutti gli aggiornamenti richiesti dalle varie normative

8 Presenza di un piano organizzativo gestionale Covid19 aggiornato e coerente con le disposizioni normative vigenti

E’ presente un POG, regolarmente aggiornato in base alle

informazioni delle normative che si sono susseguite. In atto ultima revisione con riferimenti al DL 16669 del 31/12/2020

9 Presenza di medico in struttura

La copertura sanitaria è assicurata h24:

- 22 ore di presenza diurna dal lun al ven - reperibilità diurna ore 8-20 dal lun al ven - reperibilità notturna, festivi e prefestivi

gestita da servizio esterno

In momento di emergenza covid le ore di presenza del medico in struttura possono essere aumentate

10 Presenza di infermiere La copertura infermieristica è assicurata h24

In caso di focolaio viene inserito un ulteriore infermiere esclusivamente dedicato al nucleo Covid

11 Presenza di altre figure professionali sanitarie

E’ garantito l’intervento fisioterapico 5 giorni su 7 e la presenza dello psicologo per 2 volte a settimana

12 Presenza di operatori di assistenza ASA/OSS

E’ garantita la presenza h24 di un numero congruo di operatori in base al numero degli ospiti presenti.

In caso di focolaio vengono identificati gli operatori dedicati al nucleo Covid

13 Presenza di personale a rapporto esclusivo con l’unità di offerta

La struttura si avvale sia di personale

dipendente a rapporto esclusivo che di liberi professionisti/operatori part time

Personale dipendente della cooperativa:

-tempo pieno: rapporto esclusivo

Liberi Prof. (medici, infermieri, fkt, edu):

-rapporto non esclusivo

Item INDICATORI STRUTTURALI AUTOVALUTAZIONE DESCRITTIVA NOTE

14 Disponibilità di consulenze specialistiche infettivologiche/pneumologiche

I canali per le consulenze sono stati indicati direttamente da ATS Pavia e vengono utilizzati dopo valutazione del medico responsabile 15 Presenza di equipe di personale completa

di tutte le figure previste a standard E’ prevista e presente

16 Mantenimento del minutaggio previsto Il minutaggio previsto è rispettato

17 Presenza di DVR aggiornato SI’ Aggiornato con l’evolversi della pandemia

18 Presenza di scorte di DPI completi In struttura sono presenti DPI per il fabbisogno di 3 mesi e ogni 14 giorni vengono controllate e conteggiate le scorte al fine di poter reintegrare quanto è stato utilizzato 19 Disponibilità di farmaci tra quelli raccomandati in

caso di Covid19 Presenti in quantità superiore allo standard per poter

garantire la copertura in caso di covid-positivi

20 Possibilità di effettuare test antigenici rapidi per Sars-Cov2

SI’

Presenza di personale formato all’effettuazione e alla lettura dei test

I test sono forniti direttamente da ATS Pavia e presenti in quantità sufficiente per lo screening di ospiti e operatori a cadenza di 15/30 giorni in base all’andamento epidemico

21 Possibilità di effettuare test molecolari per Sars-Cov2

SI’

Presenza di personale formato all’effettuazione e alla lettura dei test

Il laboratorio di riferimento “Istituto Zooprofilattico”

di Pavia ad ora ha sempre processato tutti i test molecolari che abbiamo inviato, nei tempi da noi richiesti

22 Capacità di riconoscimento precoce dei sintomi sospetti

Il personale infermieristico è stato formato nel riconoscere e riferire ai medici di struttura l’insorgenza di sintomi sospetti. La valutazione standardizzata avviene attraverso la compilazione della scala News2 da parte del medico

Item INDICATORI STRUTTURALI AUTOVALUTAZIONE DESCRITTIVA NOTE

23 Presenza di monitoraggio giornaliero di ospiti con

sintomi sospetti, contatti o con covid19 confermati Presenza di griglia con rilevazione ogni 2h di pressione, frequenza, saturazione e temperatura

24 Presenza di monitoraggio giornaliero di operatori assenti per sintomi sospetti, contatti stretti o per covid19 confermato

Si fa riferimento al report immesso regolarmente nell’apposito portale ATS

25 Presenza del monitoraggio giornaliero di ospiti

deceduti in struttura per covid accertato o sospetto Viene compilato quotidianamente il portale Covid di ATS segnalando i decessi per casi accertati

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