3.1 Approvazione del Piano annuale dell’attività ispettiva
P29D01 - Piano annuale dell’attività ispettiva
Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario
Gruppo di lavoro (art. 4
del regolamento) Commissione
Predispone ed invia al Presidente della commissione una bozza di piano
entro 15 febbraio di ogni anno
Esamina la bozza e definisce la proposta di piano
Approva il Piano annuale dell’attività
ispettiva
P29D02
Trasmette al Servizio il piano
approvato
Il Dirigente della struttura presenta, entro il 15 febbraio di ogni anno, al Presidente della Commissione consiliare una proposta di Piano di attività e collabora con il gruppo di lavoro e con la Commissione per la definizione del Piano medesimo.
Il Dirigente della struttura, per esigenze particolari, può proporre al Presidente della Commissione consiliare modifiche al Piano annuale.
Procedura codice di identificazione P29
Edizione n. 5 Data 25 gen 2015. Pagina 5 di 10
3.2 Attività ispettiva e di vigilanza
P29D02-A - Attività ispettiva e di vigilanza
Soggetti attivanti Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario
Soggetti controllati Comma 1 art. 1 LR 21/
2010 Strutture regionali
P29D01
Richiesta attività ispettiva straordinaria
Invio verbali degli organi di controllo
interni
È necessaria l’acquisizione di dati dai
soggetti controllati? si richiesta Invio dati richiesti
È necessaria l’acquisizione di dati dalle strutture
regionali? si richiesta Invio dati richiesti
È necessaria la collaborazione di
personale?
Richiesta tramite Segretario regionale sanità e
sociale
Procedura codice di identificazione P29
Edizione n. 5 Data 25 gen 2015. Pagina 6 di 10
P29D02-B - Attività ispettiva e di vigilanza
Soggetti attivanti Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario Presidente commissione Vi sono troppe
richieste di ispezioni straordinarie Sentito il gruppo
di lavoro e la
Procedura codice di identificazione P29
Edizione n. 5 Data 25 gen 2015. Pagina 7 di 10
3.2.1 Attività ispettiva ordinaria – Piano annuale
Le relazioni predisposte dal Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario, in esecuzione del Piano annuale, sono trasmesse al Presidente della Commissione consiliare, che le invia alla Giunta, e all’Assessore competente.
La Giunta, entro 60 giorni dall’invio delle risultanze ispettive, relaziona alla Commissione sull’attività intrapresa.
3.2.2 Attività ispettiva ordinaria: analisi dei verbali degli Organi di controllo interni.
I verbali degli enti sanitari e sociali, delle IPAB (a campione) e dell’ARPAV vengono esaminati ai fini del monitoraggio continuo delle criticità in essi evidenziate. Tale disamina può rendere necessaria l’interlocuzione con i vertici dell’Ente e/o con il Collegio stesso.
L’attività di analisi sui verbali dei Collegi Sindacali, degli Enti sanitari, delle IPAB e dell’ARPAV è supportata da una procedura informatica che, per ciascuna seduta del Collegio, consente l’archiviazione elettronica dei seguenti dati:
- n° e data del verbale;
- n° e data di acquisizione al protocollo del Consiglio regionale;
- data di esame del verbale e funzionario competente;
- presenze/assenze dei componenti del Collegio;
- sintetica descrizione delle osservazioni formulate dall’Organo di controllo;
- indicazione della materia cui afferiscono le osservazioni;
- sintetica descrizione dei chiarimenti/documenti richiesti all’Ente controllato;
- eventuali osservazioni della struttura ispettiva sulle questioni rilevate;
- eventuali note interlocutorie sulle questioni rilevate, tra la Struttura ispettiva e la Direzione dell’Ente e/o il Collegio.
- esito finale del controllo con indicazione del parere espresso dall’Organo di controllo.
La procedura consente l’estrapolazione di report e di query statistiche.
3.2.3 Attività ispettiva straordinaria
La segnalazione per l’avvio dell’attività ispettiva straordinaria deve pervenire per iscritto al Dirigente della struttura e deve esplicitare gli elementi essenziali del fatto, le circostanze rilevanti e recare, in allegato, eventuale documentazione a comprova.
Qualora pervenga un numero di segnalazioni tale da non consentire l’avvio delle indagini in tempi ragionevoli, il Dirigente della struttura richiede, al Presidente della Commissione, di definire l’ordine di priorità delle ispezioni.
Il Presidente, sentito il gruppo di lavoro, pone la questione all’ordine del giorno della Commissione (vedi P01) e comunica le decisioni al Dirigente della struttura ispettiva.
Le relazioni predisposte dal Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario sono inviate al Presidente della Commissione consiliare, che le trasmette alla Giunta, all’Assessore competente e al soggetto attivante.
La Giunta, entro 60 giorni dall’invio delle risultanze ispettive, relaziona alla Commissione sull’attività intrapresa.
Procedura codice di identificazione P29
Edizione n. 5 Data 25 gen 2015. Pagina 8 di 10
3.3 Esame da parte degli Organi consiliari
3.3.1 Esame delle relazioni della Giunta sull’attività ispettiva ordinaria e straordinaria La relazione predisposta dalla Giunta regionale viene inviata al Presidente del Consiglio che provvede alla formale assegnazione alla Commissione per il vaglio di competenza.
Detta relazione è classificata REND (Per il trattamento delle REND vedi P01).
P29D03 - Esame delle relazioni sull’attività
ordinaria da parte del Consiglio regionale
Giunta regionale Consiglio
P29D02
Classifica le relazioni come REND Predispone relazione
sull’attività intrapresa alla commissione
Vedi P01
3.4 Richieste di accesso ad informazioni sull’attività ispettiva svolta o in corso di svolgimento
Le richieste di accesso ad informazioni sull’attività ispettiva svolta o in corso di svolgimento sono rivolte al Presidente della Commissione, che decide in merito. Il Presidente della Commissione può, sentito il Dirigente della struttura, differire motivatamente l’accesso alle informazioni riguardanti le ispezioni non ancora concluse.
Le richieste di documentazione, inerente verifiche ispettive già concluse, formulate per iscritto da componenti della Giunta e del Consiglio sono rivolte al Dirigente della struttura ispettiva.
Procedura codice di identificazione P29
Edizione n. 5 Data 25 gen 2015. Pagina 9 di 10
3.5 Attività in convenzione
Il Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario è la struttura referente per specifiche attività istruttorie delegate dalla Procura regionale della Corte dei Conti, in forza di apposita Convenzione.