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MONDO BANCARIO

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A cura de L'Eco della Stampa

clientela e perdite da cessione_ Al 30 giugno 2019 la banca ha realizzato un risultato netto negativo per 428.5 milioni (perdita netta per 20.5 milioni a giugno 2018). Tale risultato rifletteva. oltre alla gestione ordinaria. anche gli effetti della mancata approvazione dell'aumento di capitale da parte dell'assemblea del 22 dicembre 2018 e gli effetti delle operazioni propedeutiche al progetto Fitd e Ccb Secondo indiscrezioni di stampa il rosso della banca della Lanterna nel 2019

sarebbe raddoppiato a circa

800 min ma non ci sono cifre ufficiali in mento IntesaSanpaolo — Ubi: l risultati definitivi della

procedura per adempiere all'obbligo di acquisto delle azioni residue di Ubi Banca mostrano che Intesa Sanpaolo ha raggiunto il 98.8988% del capitale sociale dell'istituto lombardo_ Riguardo alle 90.691.202 azioni residue di Ubi derivanti dalla procedura collegata.

una nota dell'istituto guidato da Carlo Messina spiega che per 87.853 597 titoli, i relativi titolari hanno richiesto il corrispettivo (1.7 azioni Isp più 0.57 euro) e per i restanti 2.837 605 hanno richiesto il corrispettivo integrale in contanti, vale a dire 3.539 euro che corrisponde alla somma della media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni di Intesa Sanpaolo registrati su Mta nei cinque giomi di negoziazione precedenti la data di pagamento del corrispettivo dell'offerta che è pari a 1.74638 euro, moltiplicata per il rapporto di cambio. vale a dire. quindi. 2.euro (arrotondato alla terza cifra decimale) e 0.57 euro (ossia. il corrispettivo in denaro). Complessivamente vale a dire che l'istituto di Ca' de Sass pagherà circa 60 milioni di euro oltre a 149 milioni di titoli Intesa. agli azionisti di Ubi che hanno presentato richiesta di vendita nel corso della procedura al termine dell'opas. l'offerta pubblica di acquisto e scambio per il 100% del capitale dell'istituto lombardo Ubi.

Bper — Ubi: A breve il board di Bper sarà convocato per l'aumento di capitale dovuto all'acquisto delle 532 filiali Ubi. il quale dovrebbe concretizzarsi a novembre e si aggira tra i 740 e i 780 milioni di euro. L'operazione con Intesa Sanpaola provocherà un incremento della rete commerciale pari al 50% ma non si escludono possibili acquisizioni: la Popolare di Sondrio (che sta effettuando il passaggio a Spa) è tra i possibili nomi anche grazie 2111,9% acquisito da Unipol In stato di avvio anche l'Iter per la nomina del cda in primavera. A spostare gli equilibri i soci Unipol (19.73%) e Fondazione Banco di Sardegna (10.24%) mentre si attendono le candidature. Nel frattempo Intesa raggiunge il 98 9% del capitale Ubi e definirà lo squeeze out fino al 100% cui

seguirà il delisting di Ubi da Piazza Affari. La nomina del cda prevede la cessione del ramo bancario. la riduzione degli Npl e l'accordo sindacale per le uscite volontarie. Infine avviene la fusione vera e propria che sarà approvata nella primavera del 2021.

Unicredit: Nonostante un comunicato di Unicredit diffuso nel pomeriggio di due giorni fa in cui si diceva che era tutto tomato alla normalità.

anche ieri i correntisti dell'istituto di Piana Gae Aulenti hanno avuto diversi problemi con i sistemi informatici del gruppo. I disagi ieri hanno riguardato l'accesso all'home banking ma solo un problema informatico e la banca ha negato che si tratti di un attacco hacker In molti hanno avuto problemi anche con bancomat e carte di credito.

mentre altri hanno segnalato che alcuni bonifici realizzati il 14 settembre non erano stati ancora elaborati Dal canto suo, il gruppo ieri ha cercato di rassicurare i clienti scusandosi e dicendo di essere all'opera per riparare la falla e tornare alla normalità. Nel tardo pomeriggio alcuni utenti sul sito Downdetector hanno commentato che i sistemi del gruppo hanno ripreso lentamente a funzionare a singhiozzo. Prima sarebbe ripartito il sito e poi l'applicazione. L'istituto in una nota ha scritto: «Unicredit si scusa profondamente con tutti i propri clienti per i disagi causati nelle giornate di ieri e oggi Si sono verificati alcuni significativi malfunzionamenti dovuti a motivi tecnici. Desideriamo informare i clienti che i nostri sistemi sono stati npristinati e sono operativi>. La banca ha anche fatto sapere che il guasto non ha comportato problemi di sicurezza_ Nessun dato è stato sottratto.

Stefano Vecchi (Cordusio Sim): Stefano Vecchi, amministratore delegato di Cordusio Sim spiega l'esperienza di diventare ad del gruppo proprio nel pieno della pandemia. ad aprile `A settembre scorso sono diventato responsabile del Wealth Management di UniCredit in Italia — ricorda Vecchi - e ad aprile amministratore delegato di Cordusio Sim. In questi mesi - anche considerando il periodo storico che stiamo vivendo - ho avuto conferma della grande capacità di fare wealth management e della professionalità delle persone di Cordusio. e questo mi rende veramente orgoglioso_ In particolare. ritengo importante che.

malgrado le distanze imposte dalle misure di sicurezza per prevenire la diffusione del contagio da Covid-19. siamo stati capaci di rimanere frequentemente in contatto con i clienti. motivo per il quale abbiamo lanciato anche l'hashtag

#soremotesoclose. Inoltre. abbiamo continuato a Fare sinergia con tutto il Gruppo UniCredit.

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contribuendo al sostegno del sistema Italia. Infine.

abbiamo accelerato l'innovazione e la digitalizzazione dei processi trovando anche nuove soluzioni ai problemi e nuovi strumenti e modi di lavorare_ Quanto all'andamento dei mercati. in contesti simili il nostro compito è quello di tutelare gli interessi della famiglia e delle generazioni future. compensando il rischio imprenditoriale. Ciò che per noi è fondamentale è rimanere sempre accanto al cliente per guidarlo e aiutarlo a non compiere scelte d'investimento emotive legate a trend di breve periodo.

Una delle cose che riteniamo importanti è che l'investitore impari a estendere il proprio orizzonte temporale operando scelte di lungo periodo".

Richiesto. poi. di un'opinione sui cambiamenti di atteggiamento delle clientela nella gestione del proprio patrimonio. Vecchi dettaglia. `certamente i cambiamenti ci sono stati sia a livello relazionale sia emotivo. Da un lato, c'è stato un forte incremento dell'utilizzo di nuovi strumenti di comunicazione interamente digitali. dall'altro sono state introdotte delle piattaforme full remote per attivare i servizi di consulenza. Ai nostri clienti imprenditori. con esigenze di liquidità aziendale.

abbiamo offerto un accesso privilegiato a tutti i servizi del Gruppo UniCredit Ciò perché il nostro modello di business integrato con tutti gli altri business del Gruppo UniCredit ci consente di rispondere alle richieste finanziarie e bancarie dei nostri clienti, che possono quindi accedere ai servizi sia di Corporate sia di Investment Banking del Gruppo_ ottenendo una gestione realmente integrata fra patrimonio familiare e imprenditoriale.

Per altri clienti. che hanno diminuito la loro propensione al rischio: abbiamo individuato invece soluzioni meno soggette agli andamenti dei mercati"

Banca Ifis — Ibl Banca: Banca Ifis e IBL Banca avviano una due diligence partnership per nl recupero di Npl con l'obiettivo di ampliare l'offerta.

proponendo una nuova modalità di rimborso che permetta la cessione volontaria di un quinto dello stipendio. IBL Banca dovrebbe entrare nel capitale di Capitalfin (controllata 100% Ifis) per la quale metterebbe a disposizione la propna esperienza nell'ambito della Cqs ed il proprio network fisico e virtuale Fase di rilancio per Banca Ifis che è diventata anche Official partner FISI per la stagione 2020/2021.

Popolare di Barì: Giampiero Bergami. dirigente di Medio Credito Centrale. è il nuovo direttore generale della Popolare di Bari spa in amministrazione straordinaria Bergami è stato vicedg e direttore commerciale di Mps e in

precedenza nel corporate di Unicredit e nel gruppo Bpm.

Bollorè-Mediobanca: Bollorè ufficializza la discesa al 5.6% di Mediobanca e precisa che due terzi dei titoli di Piazzetta Cuccia ancora in suo possesso sono coperti da vendite a termine «al più tardi entro il primo trimestre 2021». Al 30 giugno il 5.6% di Mediobanca è per il «62%

coperto da vendite a termine in titoli o contanti, entro fine 2020 e l'inizio del 2021». Entro i prossimi sei mesi potrebbe. quindi. essere ceduto un ulteriore 3.5% di Mediobanca con la discesa della quota di Bollorè al 2.1% circa.

CheBanca!: II cda di CheBanca ha nominato Lorenzo Bassani direttore generale «per dare maggior impulso all'attività di gestione patrimoniale e di consulenza anche sul fronte societario nei confronti dei piccoli imprenditori»

Bassani, già direttore commerciale e vicedirettore generale. dovrà rafforzare i servizi di CheBanca nella gestione degli investimenti nei confronti della clientela affluent & premier. ovvero di chi dispone di masse fino a circa 5 milioni di euro facendo leva sulle sinergie coni professionisti di Piazzetta Cuccia.

Fondazione BancoNapoli: II 9 settembre 2020 la Fondazione Banco di Napoli ha avviato una causa contro il ministero dell'Economia e delle Finanze per ottenere un indennizzo su quanto recuperato dalla Sga dei crediti "incagliati" dell'ex Banco di Napoli La Fondazione ritiene di aver diritto a tale indennizzo in quanto ex socio che all'epoca della crisi del Banco deteneva una quota del 69.44% delle azioni ordinarie, oggi stima che l'importo vantato possa quantificarsi in un miliardo fino al 2016 II cda della Fondazione ha affidato la

causa al presidente

dell'Unione delle Camere civili.

Notanstefani di Vastogirardi

nazionale Antonio De

Inchiesta Lega: Il dir amm. della Lega in Senato Alberto Di Rubba - e in seguito Manzoni revisore alla Camera - ha dichiarato che né lui né la Lega hanno ricevuto entrate di denaro dall'operazione che ha riguardato la sede di Lombardia film commission Nel frattempo ieri la Guardia di Finanza ha consegnato diverse segnalazioni ai pm Fusco e Civardi. provenienti per lo più da direttori di banca - spinti dalla paura dovuta al caso Ghilardi licenziato per mancata segnalazione - e che riguardano operazioni e movimenti della Lega Tra le imprese sospette la bergamasca Barachetti service (il cui titolare è indagato per concorso in peculato) cui sono stati

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affidati due milioni dalla Lega negli ultimi anni.

Sono pochi glí accenni al Carroccio durante gli interrogatori di garanzia, mentre l'accusa afferma che alla Taac sia arrivata metà degli 800mila euro pagati da Lfc.

Banche estere — BTp: Sono in ripresa i titoli BTp, consigliati da JP Morgan rispetto ai Bund tedeschi rispetto ai quali lo spread si stima in discesa dagli attuali 148 punti base a 115-120 entro fine anno Oltre al Recovery Fund (209 miliardi di "collante all'Unione Europea"), a provocare tale risalita ci sono i report delle banche internazionali che parlano di basso rischio politico per le elezioni regionali e non prevedono nuove elezioni nazionali prima di metà del 2022. A tranquillizzare gli investitori anche la forte discesa dei Cds (credit default swap), la quale indica che il mercato non vede più uno scenario probabile nell'uscita dall'euro. Inoltre sono previste per il Tesoro emissioni negative per circa 250 miliardi nel biennio '20-'21: tale scarsità garantirà tassi in calo ai BTp, i quali intanto riportano un rendimento dell'l% superiore ai titoli spagnoli, irlandesi o portoghesi_ Si attendono infine eventuali mosse da parte della Bce.

Ubs: Secondo il blog Inside Paradeplatz, Axel Weber - pres_ Ubs - ha avvertito la Consob svizzera di essere pronto a trasferire la propria banca a Francoforte (dove ha guidato Bundesbank per 7 anni) in caso di ostacoli nell'operazione Ubi-Credit Suisse. Weber presenterà in settimana il suo progetto di fusione che sembra incontrare la resistenza dei due board. soprattutto da parte di Severin Schwan (vicepres. cda di Credit Suisse) mentre il

presidente Urs Rohner avrebbe dato l'ok.

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2301 1n Italia - Mercoledì 16 Settembre 2112I1.- Anno 1561, Numero 253 - Ilanle2Aoresom

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Fnlilico Economico Finanziario Normativo

FTSEMIB lP 95 .4fi +0,82% XETRADAX

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oggi con 11 Sole/'L Bilancio, la guida semplificata alla lettura dei prospetti

-in allegato al quotidiano

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